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  • 11/05/2017
http://www.pupia.tv - Roma - La Sala delle donne di Palazzo Montecitorio si arricchisce di due nuovi busti: quelli di Salvatore Morelli e Anna Maria Mozzoni, due personaggi che tanto hanno fatto per la questione femminile già nell'800. I busti sono stati inaugurati nel corso di un evento al quale ha partecipato anche la Presidente della Camera, Laura Boldrini, dal titolo "A Montecitorio due nuovi busti: Salvatore Morelli e Anna Maria Mozzoni, femministi nell'800 - E i femministi di oggi?". All'incontro, trasmesso in diretta dalla web tv, hanno parteciperato anche Maria Grazia Colombari e Livia Turco. Moderatore Giorgio Zanchini.
E' stata anche l'occasione per scoprire un nuovo ritratto che andrà ad aggiungersi a quelli delle madri della Repubblica, sempre nella Sala delle donne. Si tratta dell'undicesima sindaca eletta nel 1946, Ines Nervi Carratelli, prima cittadina di San Pietro in Amantea, in provincia di Cosenza.
Salvatore Morelli, deputato del Regno italiano nella X e nella XII legislatura, fu autore fra l'altro di una proposta di legge per l'abolizione della schiavitù domestica e per l'estensione alle donne dei diritti civili e politici, a cominciare dal diritto al voto. Tutto questo impegno in favore delle questioni di genere gli valse il dileggio dei colleghi e l'appellativo di "deputato delle donne".
Anna Maria Mozzoni può essere considerata la nostra prima suffragetta. Anche lei si batté moltissimo per il voto alle donne e sul tema presentò una mozione in Parlamento nel 1887. Giornalista, attivista dei diritti civili, è forse la figura più importante della vita politica italiana e internazionale fra otto e novecento. Intuì con molto anticipo i grandi nodi che la donne italiane dovettero affrontare per vedere riconosciuti i più elementari diritti umani. (03.05.17)

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