La Tanap, la Trans-Anatolia Pipeline deve ancora essere inaugurata ma già cresce. Martedì (a Budapest) i primi ministri di Ungheria e Azerbaijan hanno siglato
un accrodo in base al quale il gasdotto azero arriverà fino a Budapest, passando dall’Austria.
L’immenso progetto, alternativo a Nabucco, mira a garantire all’Europa il 20% del fabbisogno di gas, ma le sue ambizioni sono perfino maggiori, come ha spiegato il premier ungherese Viktor Orban: “I contratti siglati finora garantiscono solo che l’energia azera raggiungerà l’Europa del sud. Il lavoro che dovremo fare nei prossimi anni è creare le condizioni perché il gas vada dall’Europa del sud all’Europa centrale. C‘è un solo modo per ottenere questo ed è che i Paesi confinanti colleghino i loro gasdotti”.
Orban prova così a distendere le relazioni con i partner europei che lo avevano accusato, neppure in modo troppo velato, di sostenere il progetto South Stream pensato per trasportare il gas russo verso l’Europa centrale, bypassando l’Ucraina.
un accrodo in base al quale il gasdotto azero arriverà fino a Budapest, passando dall’Austria.
L’immenso progetto, alternativo a Nabucco, mira a garantire all’Europa il 20% del fabbisogno di gas, ma le sue ambizioni sono perfino maggiori, come ha spiegato il premier ungherese Viktor Orban: “I contratti siglati finora garantiscono solo che l’energia azera raggiungerà l’Europa del sud. Il lavoro che dovremo fare nei prossimi anni è creare le condizioni perché il gas vada dall’Europa del sud all’Europa centrale. C‘è un solo modo per ottenere questo ed è che i Paesi confinanti colleghino i loro gasdotti”.
Orban prova così a distendere le relazioni con i partner europei che lo avevano accusato, neppure in modo troppo velato, di sostenere il progetto South Stream pensato per trasportare il gas russo verso l’Europa centrale, bypassando l’Ucraina.
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