Hong Kong, il governo dice di aprire al dialogo, ma poi fa smantellare un presidio dei manifestanti
  • 10 anni fa
Il bastone e la carota. Dopo aver aperto al dialogo, il governo di Hong Kong ha ordinato lo smantellamento di un presidio dei manifestanti abbattendo barricate e rimuovendo le tende, senza incontrare particolare resistenza.Nei giorni scorsi lo stesso quartiere era stato teatro di violenti scontri. Al momento dell’intervento della polizia il presidio era praticamente deserto.

“Siamo venuti pacificamente, non vogliamo scontrarci con nessuno, inclusa la polizia”, dice un manifestante di 23 anni.

Non ce ne andremo, fino a quando i nostri sogni non si saranno avverati”, dice un altro protestante.

Poco prima il capo del governo Leung Chun-ying aveva annunciato di aver fatto rivolgere una proposta di dialogo ai manifestanti da autorevoli mediatori. I dirigenti del movimento non hanno risposto direttamente all’invito, ma hanno lanciato segnali di apertura.
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