Ruoppolo Teleacras - Bomba non bomba

  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento del 14 marzo 2008. Falso allarme bomba sulla nave in partenza da Porto Empedocle verso Lampedusa e Linosa.
Ecco il testo:
Se la nave della Siremar non ha un guasto tecnico, se il mare non e' agitato ma e' calmo, allora solo una bomba sara' capace di trattenere l'ancora nel mare di Porto Empedocle. Come dire che se Maometto non va alla montagna e' la montagna che va da Maometto. Cosi' forse ha pensato un ritardatario, o un parente, o un amico di uno che avrebbe ritardato. Come dire, ''la nave parte tra poco, io sono ancora qui', e allora tu che sei li', telefona e racconta che a bordo della nave e' nascosta una bomba. E cosi' io, ''bomba o non bomba'' arrivero' a Lampedusa. Hanno indagato. Ed hanno accertato che l'allarme e' stato lanciato da una cabina telefonica. In via Roma. Hanno telefonato. Alle 21 e 35 di ieri sera. ''Attenzione, una bomba sulla nave''. La Capitaneria, la Polizia, i Carabinieri ed i Vigili del fuoco hanno scatenato subito il piano di emergenza. Il comandante della Guardia costiera, Maurizio Trogu, conferma : '' si', i controlli sono stati immediati ''. Ecco la Palladio ancorata alla banchina del molo di Vigata. Come ogni sera si salpa alla mezzanotte. Verso le isole Pelagie. E invece no. La nave della Siremar questa mattina e' approdata a Lampedusa con due ore di ritardo perche' e' partita da Porto Empedocle alle 2 della notte. Quando e' cessato l'allarme bomba. Alle 21 e 35 e' squillato il 112, il numero di telefono dei Carabinieri. I passeggeri gia' a bordo sono stati accompagnati fuori. E li hanno controllati ad uno ad uno con il metal detector. Nel frattempo la Palladio e' stata spulciata in ogni angolo, al setaccio. Esito negativo. Tutti a bordo. E forse anche il ritardatario. Si parte. La nave della Siremar molla gli ormeggi e naviga.