Ruoppolo Teleacras - Raccuglia, rete ed intercettazioni

  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento del 18 maggio 2010. Blitz della Direzione distrettuale antimafia e della Squadra mobile di Palermo. Arrestati 7 presunti favoreggiatori del boss, Mimmo Raccuglia. L' audio delle intercettazioni.
Ecco il testo:
Il pomeriggio del 15 novembre scorso è arrestato Domenico "Mimmo" Raccuglia. Lui, il boss di Altofonte, inteso "il veterinario" , è sorpreso a Calatafimi, in provincia di Trapani. 13 anni di latitanza. Poi è caccia ai favoreggiatori, alle sentinelle che hanno protetto il castello del re. Infatti. Dentro l' appartamento covo di Mimmo Raccuglia i poliziotti della Squadra mobile di Palermo scoprono una trentina di " pizzini " scritti a mano. Nomi e cifre, forse contabilità del pizzo. Poi un block notes e tante annotazioni. Inseguendo i pizzini, come fossero lepri, la Polizia ha scovato la preda inseguita, Raccuglia. Poi, dal 15 novembre in poi, la corsa al contrario, all' inseguimento delle lepri, nel frattempo fuggite. I cosiddetti "postini" , che si sarebbero mossi tra Camporeale ed Altofonte, trasportando la corrispondenza, impegnati nella difesa della cortina invalicabile costruita attorno al capo. Oggi l' epilogo della corsa alle lepri. La Direzione distrettuale antimafia, la Squadra mobile di Palermo ed i colleghi dello Sco, il Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, hanno arrestato 7 presunti favoreggiatori di Domenico Raccuglia. Gli indagati rispondono di associazione mafiosa. A loro è contestato il supporto logistico e l' aiuto al capomafia latitante. Per le consegne più pericolose i pizzini sono stati lanciati da un ponte di Altofonte, o sono stati nascosti davanti ad un cancello, lungo la Palermo - Sciacca, fra gli svincoli di Salaparuta e Camporeale. Gli arrestati, lavoratori per tutta la settimana, e postini di mafia solo nel week - end. Mario Salvatore Tafuri, 46 anni, titolare della " Tafuri Costruzioni " e gestore dell'impianto di calcestruzzi "Co.edil.cem" di Altofonte. Poi Giuseppe Campanella, 55 anni, impiegato del Comune di Salaparuta, in provincia di Trapani, ed in servizio all'autoparco. Poi Giacomo Bentivegna, 60 anni, impiegato dello stesso impianto di calcestruzzi "Co.edil.cem". Poi Girolamo Liotta, 40 anni, imprenditore edile di Camporeale. Poi Marco Lipari, 32 anni, imprenditore agricolo di Camporeale ed impiegato del servizio 118. Poi Nino Sciortino, 37 anni, agricoltore di Camporeale. Il settimo arrestato, gia in carcere, è Benedetto Calamusa, 44 anni, allevatore, ammanettato insieme alla moglie il giorno dell' arresto di Raccuglia perchè proprietario dell' appartamento dove si è nascosto il boss. Le intercettazioni, ancora fondamentali. Infatti, i postini di Raccuglia al telefono sono accorti : non pizzini, ma pillole o ricette mediche. Ascoltiamo ad esempio l' imprenditore Mario Salvatore Tafuri che parla con Giuseppe Campanella, impiegato al Comune di Salaparuta....audio.