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Il notiziario di Tgs, edizione del 24 dicembre – ore 13.50
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NovitàTrascrizione
00:00Buongiorno e buona vigilia di Natale dalla nostra redazione fra poco il telegiornale vi faremo e ci faremo un regalo la prima parte del nostro notiziario sarà dedicata alle buone notizie al bello che c'è in questa giornata
00:21siamo stati per mercati storici abbiamo sentito i siciliani che fanno i regali dell'ultimo momento vi racconteremo una bella storia di solidarietà poi lo spazio alla cronaca che occupa ovviamente la parte successiva del nostro telegiornale vi faremo anche vedere belle immagini da Trapani dalle saline di Trapani dove ci sono davvero oltre un migliaio di magnifici fenicotteri rosa parleremo di calcio e insomma questo è il nostro TG
00:51fra poco in diretta
01:21preparate le valigie è una bella scorta di cannoli perché siamo pronti a partire ogni lunedì e mercoledì alle 21 e 40 alle 23 e 30 su TGS calane 12 del digitale terrestre si io sono e ne veremo
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06:29Vi saluto, Buon Natale.
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07:03Sisa, sempre vicino a te.
07:22Bancarelle dei mercati storici di Palermo affollate sin dalle prime ore del mattino.
07:27Tempo clemente in tutta la Sicilia.
07:29Tanta gente in giro per la spesa della cena della vigilia di Natale.
07:33Regali fino all'ultimo momento.
07:35300 euro la cifra media stanziata da ogni famiglia.
07:40E in Sicilia si preparano veglie e riflessioni.
07:44Le 18 diocesi cattoliche della regione ecclesiastica ricordano la nascita di Gesù.
07:49Il pensiero va alle circostanze della storia contemporanea, fra guerre, fragili, tregue e città in crisi da microcriminalità.
07:58Dopo l'incendio di casa, gara di solidarietà per una famiglia di Santa Flavia, il paese mobilitato,
08:05trovato un alloggio per i zoccolo, mamma, papà e due figli piccoli.
08:09Tanti anche i regali.
08:11Il racconto di Giuseppe Calì, ho trovato il fucile in un cassonetto, ero curioso, l'ho preso, non volevo fare male a nessuno.
08:20Non convince però gli investigatori il racconto del ragazzo che sparando ha ferito Valentina Peonio a Palermo.
08:28E la bomba nel bar Magri, danni e l'ombra del racket, non viene esclusa la pista di un gesto intimidatorio.
08:34I proprietari sono stati ascoltati per capire se ci siano stati in passato episodi anomali.
08:41Il WWF censisce le saline di Trapani, ospitano 1150 fenicotteri rosa.
08:50Il dato conferma il ruolo centrale della riserva che mantiene integrità ed ecosistema favorevole alla permanenza di magnifici esemplari.
08:59Vigilia di Natale in campo per il Palermo che sta preparando la partita di sabato contro il Padova.
09:04Sono oltre 27 mila le presenze garantite e presumibilmente si arriverà a quota 30 mila.
09:10Inzaghi dovrà rivedere l'assetto difensivo.
09:14Buongiorno e buona vigilia di Natale.
09:17Abbiamo fatto una scelta per questo telegiornale.
09:20Tanta la cronaca, forse anche troppa.
09:22Abbiamo voluto invertire l'ordine delle nostre notizie partendo dall'atmosfera natalizia
09:27perché in fondo ce la meritiamo.
09:29E dunque il nostro piccolo viaggio fra i mercati storici di Palermo
09:34dove abbiamo trovato tanta gente intenta a fare la spesa alla vigilia della cena di Natale.
09:41Protagonista indiscusso sulla tavola sarà il fritto.
09:45Questo abbiamo verificato per il dolce, il tradizionale panettone e l'immancabile cassata.
09:51Nel caso dei palermitani cominciamo così questo telegiornale con il reportage di Alessandra Costanza
09:57assieme a Duidio Scalici.
10:05È la vigilia di Natale e a Palermo la festa inizia dai mercati storici.
10:10Tra i colori, i profumi e le voci di Ballarò e del Capo
10:13i palermitani fanno gli ultimi acquisti per una delle cene più attese dell'anno.
10:17Tanto ci stiamo preparando tanto per fare i dolci perché io sono la parte che faccio i dolci
10:22lei è la parte che cucino.
10:24Quindi facciamo un giorno a base di pesce, un giorno a base di carne
10:27e quindi ci alterniamo nei giorni.
10:29E che dolci preparerà?
10:31Allora, il profiterol, la cassata tradizionale nostra, con una bella cheesecake.
10:36Per quanto riguarda il resto, il fritto può mancare?
10:39No, no, soprattutto i broccoletti fatti in pastelle.
10:44Bancarelle affollate fin dalle prime ore del mattino.
10:46Pesce fresco, verdure di stagione e ingredienti della tradizione riempiono le borse della spesa.
10:52Sulla tavola della vigilia, protagonista assoluto è il fritto.
10:56Alici, baccalà e soprattutto verdure in pastella.
10:58Cavolfiori, carciofi e cardi, immancabili nelle case palermitane.
11:03Allora, la pastella anticamente si faceva acqua, farina, un po' di lievito.
11:09Basta, si metteva anticamente come facevano i nostri genitori, una coperta sopra, la si faceva dormire per un bel po' di ore.
11:20Quando gonfiava, significa che la pastella aveva lievitato.
11:27E tante uova aveva?
11:28Certo, per fare i carciofi fatti fritti con la mollica e l'uovo.
11:33Chi cucinerà, sua moglie?
11:35Onestamente mia moglie.
11:38Le feste di Natale si fanno in famiglia.
11:41E che cosa cucina di solito?
11:44Crapetto, carne, tutto quello che esiste.
11:49Che lei in fila sta prendendo qualcosa di già pronto?
11:51Sì, sicuramente sì. Sono dei cardi, dei broccoletti, dei cacciofi.
11:57Una cucina semplice ma ricca di sapore.
12:00Conisce le famiglie e racconta la storia della città.
12:03E dopo il salato, spazio e dolci.
12:05Anche qui la tradizione non si discute.
12:08Sulle tavole palermitane non mancano il panettone, ormai entrato nelle abitudini di tutti, e la cassata siciliana.
12:14Come dolci cosa non può mancare?
12:16La cassata al forno, vabbè, poi tutti i dolcini tipici della pasticceria palermitana, i cannolicchi, i piccolini, i show.
12:25Di solito il panettone, magari, quando poi finiamo da mangiare il dolce.
12:30Cosa non può mancare in un tavolo natalizio siciliano?
12:34La famiglia.
12:35E sono le ultime ore per i regali.
12:44A spendere di più sono le donne, lo conferma uno studio di ConfCommercio.
12:48La spesa media si aggira attorno ai 300 euro.
12:52Tanta gente in giro, proprio alla vigilia della grande serata natalizia.
12:57Vediamo.
12:57Sarà un Natale con più regali, secondo l'indagine ConfCommercio Format Research,
13:06con un budget di spesa in linea con il 2024, che si attesta entro i 300 euro.
13:12Al top è enogastronomia, trattamenti di bellezza e abbigliamento.
13:16A spendere di più per i regali, sempre secondo l'indagine, saranno le donne.
13:21Oggi il centro di Palermo, pieno di gente, è in corsa per gli acquisti dell'ultimo minuto.
13:25Cosa sta acquistando e per chi?
13:26Allora, intanto per mio figlio, questo qua.
13:30E poi, insomma, c'è la nuora ancora, che magari si vuole mettere la giuntina perché sembra sempre poco.
13:36Avete speso più o meno dello scorso anno?
13:38Uguale, all'incirca, sì.
13:40Super Joe, budget?
13:41250 per gli amici.
13:44A casa un po' di più.
13:45Avrò speso circa 200-250 euro.
13:50Stai facendo tanti regali quest'anno?
13:53Oculatamente, diciamo così.
13:55Una sorta di selezione, soprattutto alle persone più care.
14:00Libro per mia figlia, poi in giro così.
14:03Avete speso di più o di meno dell'anno scorso?
14:07Uguale, uguale.
14:08Giro per gli ultimi regali di Natale?
14:10Sì.
14:11Che cosa stai acquistando?
14:13Tanti regali per mia nonna, più che altro.
14:15Per i parenti stretti?
14:16Sì, esatto.
14:18Hai un budget speso più o meno dell'anno scorso?
14:20Di più, molto di più.
14:22Ho comprato un libro, dei segnalibri e ora sto andando a comprare delle candele.
14:29A chi hai pensato?
14:30Alle mie migliori amiche, tutte e due, e al mio fidanzato.
14:34Di Cosmo.
14:35Regali per la famiglia, si prova.
14:37Si è ridotto proprio all'ultimo minuto?
14:39Sfortunatamente sì.
14:41Ha un budget?
14:42Non realmente, guardo più la qualità dei prodotti e l'effetto che questi possono sortire.
14:48Secondo l'indagine ConfCommercio, i regali verranno fatti sia nei negozi fisici che in quelli online dai due terzi della popolazione,
14:56mentre il 23% circa si rivolgerà esclusivamente ai punti vendita tradizionali,
15:01in particolare ai grandi centri commerciali e negozi di vicinato.
15:09Ma Natale è la festa cattolica per eccellenza.
15:15In Sicilia si preparano veglie e anche riflessioni.
15:19Le 18 diocesi della nostra regione ecclesiastica partecipano alla nascita di Gesù.
15:27Il pensiero va alle circostanze attuali della storia contemporanea che ci portano lontano,
15:33anche se la guerra è alle nostre porte, non è lontana.
15:37Le tregue sono fragili quando non negate, le città diventano sempre più complesse se non violente.
15:44Ne parliamo con Monsignor Antonio Raspanti, presidente della Conferenza Episcopale Siciliana,
15:50che saluto e ringrazio di aver accettato il nostro invito ancora una volta.
15:53Buon pomeriggio.
15:55Buon pomeriggio a lei e agli ascoltatori.
15:57Come possiamo definire questo Natale 2025, Vescovo?
16:02È un Natale complicato, però alla fine questa festa riesce ancora ad unirci tutti, credenti e non credenti.
16:08Che dice di questo?
16:10Sì, mi sembra di sì, perché la tradizione è forte e la voglia soprattutto di calore,
16:17direi di sicurezza, e la danno gli affetti più vicini, è fortissima.
16:22Chiaramente, come lei ha detto, le circostanze non sono favorevoli.
16:27C'è un po' di timore, di paura, credo che ci invade un po' tutti,
16:32perché sentiamo appunto, come lei diceva, i rumori delle guerre,
16:36le sentiamo piuttosto vicine, le tregue sono veramente fragili.
16:40Quindi questo fa sì che guardiamo al futuro con apprezzione, soprattutto perché tutti teniamo,
16:49e forse immaginiamo, che i nostri nipoti, i nostri figli potrebbero nei prossimi anni
16:56essere chiamati a vivere situazioni che noi da 80 anni, mi sembra, non abbiamo mai visto, mai vissuto.
17:04E quindi questo ci mette un po' di timore.
17:07Forse questo, ancora di più, aggrega, stringe, inevitabilmente, ci fa stringere gli uni gli altri
17:13per ritrovare negli affetti, nelle relazioni solite, ritrovare la nostra identità,
17:20ritrovare quel calore che ci fa crescere.
17:23Chiaramente il principale calore...
17:25Senta Vescovo, la fede come può aiutare?
17:27Perché sembra in crisi anche quella, i momenti di questo genere,
17:32in cui anche le città sono più complicate, i ragazzi sono davvero complessi,
17:38questi nostri figli che hanno attraversato un'epoca veramente piena di contraddizioni.
17:43Che cosa possiamo dire in questo Natale ai più giovani?
17:48Ma la fede, in questo caso, Gesù Cristo viene, cioè Dio viene in terra.
17:53Si chiama Gesù, che significa salvatore in lingua ramaica.
17:59Cioè significa da speranza, però non è soltanto una speranza a basso costo, oserei dire.
18:07Cioè interpella e come tutti gli appelli chiede responsabilità.
18:15Penso che la cosa più grossa, se pensiamo a pace o guerra,
18:19la cosa più delicata sia la questione della giustizia.
18:22Perché laddove, a tutti i livelli, negli affetti, nell'economia, nella società, nella vita pubblica,
18:29laddove si rompe l'equilibrio della giustizia,
18:34e dove ciascuno non riceve quello che veramente ha dato e che merita,
18:40chiaramente si creano odi, divisioni, rancori,
18:45che prima o dopo sfociano in violenze,
18:48sia nella vita privata che nella vita pubblica, che nella vita degli stati.
18:51Pertanto Cristo che viene significa attenzione e cura alle relazioni,
18:57quelle piccole, diciamo micro, delle famiglie, dei parenti, degli amici,
19:02quelle macro, delle città, dei popoli.
19:06Attenzione e cura.
19:07Noi non ci possiamo scaricare dalla responsabilità di gravissime ingiustizie a livello internazionale.
19:14Ci sono popoli che soffrono l'oppressione, soffrono la fame,
19:19ci sono popoli che vengono regolarmente emarginati o governati male.
19:24Allora si va in aiuto di alcune nazioni perché, per così dire,
19:29vogliamo difendere i principi, i diritti, la democrazia, queste cose vere, belle, ma le difendiamo sempre.
19:36Volendola riportare a casa nostra a proposito di ingiustizie,
19:40di ingiustizia ce ne è tanta anche da noi,
19:43è in buona salute la Chiesa siciliana
19:46e trova le parole giuste per parlare anche a chi esce fuori dai binari della civiltà
19:53e ce lo dicono anche gli avvenimenti delle ultime settimane
19:58in tutte le grandi città siciliane dove ci sono fenomeni di microcriminalità
20:02al limite dell'ingovernabile.
20:07Non sempre credo che noi riusciamo, come lei dice, a trovare le parole giuste
20:13per portare questo messaggio che è di speranza, di vicinanza, di fraternità, di cura,
20:20ma anche di correttezza.
20:23Non credo sempre, spesso sì, e penso alle migliaia di offerte raccolte,
20:32le mosine, pranzi, vestiti, visite che in questo mese, in queste settimane,
20:40credo tutti hanno fatto, abbiamo fatto,
20:43però non sempre riusciamo a raggiungere quelle che Papa Francesco chiamava le periferie.
20:48Cioè non credo che sempre riusciamo ad avere la parola giusta
20:52proprio perché ci sono distonie,
20:54proprio perché non sempre i linguaggi anche sul piano generazionale si incontrano
20:58e quindi questo ancora di più diventa per i cattolici una responsabilità,
21:03non solo per i preghi, dico per i cattolici,
21:06perché quando si parla di uscire fuori,
21:08missionarietà ci dicono gli ultimi papi, compreso l'attuale,
21:12significa che è un compito che non riguarda,
21:14si guarda tutti i battezzati, tutti quelli che si riconoscono.
21:17Il Papa a sgolarsi ancora per chiedere nella richiesta di una tregua.
21:22Senta Monsignor Raspanti, ci faccia i suoi auguri, trovi delle parole.
21:28I miei auguri è che la pace si costruisce veramente cercando dentro di noi una riconciliazione,
21:35riconciliarci, riconciliarci con la nostra storia, con le nostre radici,
21:41con quelli che ci hanno offeso, con quelli che sono,
21:44cosa che non è semplice, ma se non partiamo da una guarigione interiore, personale,
21:52non saremo operatori di pace.
21:53Guardi, se io penso, non so, al classico San Francesco,
21:57o qualunque altro grande santo, anche Pino Puglisi per essere in Sicilia,
22:02se penso a loro persone mature, serene, pacificate dentro,
22:06che da soli sono riusciti a contagiare di pace,
22:11direi di comportamenti, di modelli, a ispirare milioni di persone.
22:16Grazie.
22:17Qui, se vogliamo, ecco, grazie.
22:20Grazie a lei, davvero tanti auguri, ascoltarla è sempre un piacere.
22:25Grazie e tanti auguri, Monsignor Raspanti, auguri alla Chiesa Siciliana.
22:29E vediamo un'altra storia, una bella storia di solidarietà,
22:32che arriva da Santa Flavia, alle porte di Palermo,
22:35dove un intero paese si è mobilitato per aiutare una famiglia,
22:39rimasta senza casa dopo un incendio nel loro alloggio,
22:44una famiglia con bambini.
22:45Seguiamo questa storia con Pino Grasso.
22:48La famiglia Zocco lo salva per miracolo,
22:51grazie all'intervento di alcuni cittadini,
22:53a seguito dell'incendio che ha invaso l'abitazione di Via Tarantina-Santeria,
22:56sabato scorso, adesso è ospitato in un via in via alla Caletta,
23:01grazie a una benefattrice.
23:03La mamma dei bambini di 4 anni e 6 mesi, Sofia Dalbianco,
23:06ringrazia quanti si sono resi disponibili,
23:09con un aiuto concreto alla sua famiglia.
23:11Maria de Sofia, l'avete scampata bella sabato scorso?
23:16Sì, possiamo dire che abbiamo le prove che qualcuno da sopra esiste.
23:20È stato brutto, mi sono svegliata nel letto con il fuoco sopra il letto,
23:26con i bambini e poi nella scala non si poteva più scendere
23:32e per fortuna avevamo il terrazzo con il tetto di vicini
23:35e siamo passati di là.
23:37Mano, la cosa bella è stata quella che tantissimi sono venuti a dare l'aiuto,
23:41a portare dei sacchetti.
23:43Sono venute tante persone, ringrazio a tutti.
23:46Dobbiamo dire che si debbono fermare perché non c'entrano in questa albella.
23:50Non c'entrano più.
23:51L'amministrazione comunale di Santa Flavia, diretta dal sindaco Giuseppe D'Agostino,
23:57ha garantito immediatamente supporto logistico
23:59ed è stata vicina alla famiglia fin dal primo momento.
24:03Nei prossimi giorni, dichiara l'assessore Francesco Busalacchi,
24:07ci attiveremo per dare una mano in maniera concreta
24:09alla famiglia Zoccolo che ha perso tutto nell'incendio
24:12della loro abitazione per trovare un alloggio idoneo.
24:14Intanto, la consigliera comunale Cinzia da Barbera
24:18si è recata in visita alla famiglia.
24:21In accordo con la mamma Sofia, al momento chiediamo alla cittadinanza,
24:25che si è dimostrata generosissima negli aiuti,
24:27di non portare più nulla al BNB dove abitano perché il locale è piccolo.
24:32Non appena troveranno una casa, giunge, avranno bisogno di altro
24:35e vi chiederemo aiuto.
24:37E adesso apriamo la pagina della cronaca,
24:41il racconto del ventenne panermitano Giuseppe Calì.
24:44Ho trovato il fucile nel cassonetto, ero curioso, l'ho preso,
24:47non volevo fare male a nessuno.
24:49Non convince però gli investigatori quanto riferito dal ragazzo
24:53che sparando ha ferito Valentina Peonio a Palermo.
24:57Seguiamo Giancarlo Macaluso.
24:59Emergono nuovi dettagli sulla sparatoria di Piazza Nascea a Palermo
25:03grazie alla testimonianza dell'amica che era accanto a Valentina Peonio
25:08la notte del ferimento.
25:09È lei ad avere permesso agli inquirenti di ricostruire l'intera sequenza.
25:14Dal momento in cui ha visto Giuseppe Calì, 21 anni, estrarre un fucile dal bagagliaio
25:19e dalla sua smart fino al colpo che ha ferito la 33enne alla spalla.
25:24La ragazza, già coinvolta otto mesi fa nella strage di Monreale in cui perse il fidanzato,
25:30racconta di avere tentato di fermare la fuga del giovane.
25:33Sarebbe stata lei a strattonare Calì, a colpirlo con uno schiaffo
25:37e a cercare di prendere le chiavi dell'auto per impedirgli di scappare.
25:41Ma il 21enne, incitato dalla cugina, sarebbe risalito sulla smart fuggendo.
25:46Decisiva poi la foto della targa scattata da un residente.
25:51Calì ha ammesso di aver sparato, sostenendo che il colpo sia partito accidentalmente
25:56dopo aver trovato il fucile in un sacco per strada.
25:59Una versione che i pubblici ministeri ritengono poco credibile.
26:04L'arma clandestina è stata recuperata dagli agenti in un terreno da lui indicato.
26:09Intanto il comune corre ai ripari e dal prossimo fine settimana
26:12sarà attivata la quarta zona rossa che interesserà Via Lalumia, Piazza Nasce e l'area
26:17intorno al Politeama, con nuove limitazioni per contenere la violenza notturna.
26:22E adesso la bomba nel bar Magri, danni e l'ombra del racket.
26:29Non viene scusa la pista di un gesto intimidatorio.
26:32I proprietari sono stati ascoltati per capire se si siano verificati avvenimenti anomali
26:37nelle ultime settimane.
26:39Ascoltiamo Anna Cane.
26:40Il boato ha svegliato l'intero quartiere durante la notte.
26:45Poco dopo le due, alla pasticceria Magri di via Brigata Verona all'angolo con via Sicilia
26:49a Palermo, un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere nel distributore automatico
26:54di sigarette collocato all'esterno del locale.
26:57Danni alle vetrate, alla struttura del gazebo e alla tettoia, secondo quanto ricostruito dagli
27:02inquirenti, ad agire sarebbe stato un uomo arrivato sul posto a bordo di uno scooter
27:06elettrico, si sarebbe avvicinato con cautela all'ingresso dell'esercizio commerciale, infilando
27:12una bomba di carta di notevole potenza nel vano della macchinetta del tabacco, per poi
27:17allontanarsi di qualche metro prima della deflagrazione.
27:20Il rumore dello scoppio è stato avvertito in tutta la zona e numerosi residenti hanno
27:24chiamato subito i soccorsi.
27:26Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile che hanno transennato la
27:31zona, mentre i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza il suolo pubblico di fronte
27:35all'attività commerciale.
27:37Vista l'ora tarda, fortunatamente non ci sono stati feriti, ma i danni materiali sono evidenti.
27:42Le indagini sono scattate subito, con tutte le cautele del caso non viene esclusa la pista
27:47di un gesto intimidatorio.
27:48Un avvertimento, un segnale, il cui significato è ancora tutto da decifrare.
27:53Si pensa a collegamenti con il racket delle estorsioni e proprietari della pasticceria, aperta
27:57da circa due anni nei locali che per decenni avevano ospitato lo storico Barsicilia, sono
28:02stati ascoltati per capire se si siano verificati episodi anomali nel recente passato. Un fatto
28:08però è certo, il fenomeno del pizzo in città ha avuto un clamoroso ritorno negli ultimi
28:13tempi.
28:16E adesso ci occupiamo dell'arresto di un 41enne originario del Kosovo, ma residente a Palermo
28:22da tempo. È stato trovato in possesso di un mini arsenale. L'uomo è accusato di detenzione
28:27di armi clandestine. Nella sua abitazione, in uno zainetto, sono state trovate una pistola
28:33semi-automatica con matricola a brasa, completa di caricatore inserito, contenente nove proiettili,
28:42ma anche un revolver in miniatura carico con cinque colpi e 33 munizioni di vario calibro.
28:48Saranno eseguiti accertamenti balistici. Il 41enne è stato trasferito al carcere di Pagliarelli
28:54in attesa dell'udienza di convalida.
28:57La Corte dei Conti critica nuovamente la Sicilia per la gestione delle reti idriche e punta
29:05il dito contro la gestione degli ultimi 25 anni. Seguiamo Andrea Dorazio.
29:11La premessa è d'obbligo. La bacchettata non riguarda un periodo in particolare, bensì
29:15una crisi ultraventennale, ma tant'è. Dopo rilievi negativi sulla gestione dei rifiuti,
29:20la Corte dei Conti torna a pungolare la regione sul tema siccità, ribadendo di fatto quanto
29:24già delineato lo scorso agosto nonostante il contraddittorio tra le parti svolto a settembre
29:29e inoltre hanno richieste di chiarimenti su tutti i punti contestati, a cominciare dalle
29:33gravi carenze gestionali relative alle dighe appesantite da una frammentazione delle competenze
29:38e da inefficienze amministrative che si riflettono sui profili economici e finanziari. Fra le criticità,
29:44scrivono i giudici, la sabbia accumulata nelle strutture, stimate in circa 150 milioni di metri
29:49cubi e spesso imputabile e mancati interventi sui sedimenti trasportati dalle piene. Un intasamento
29:54che in alcuni bacini è quasi totale, rendendo inutilizzabile gran parte delle capacità idriche.
29:59Altro problema la mancanza di collaudi, tanto che 20 dei 38 invasi attivi nell'isola sono
30:04soggetti a limitazioni di riempimento imposte da Roma. Per non parlare delle grandi incompiute,
30:09come la diga di Pietrarossa, è quella di Blufi con lavori sospesi da oltre 20 anni e senza
30:14dimenticare le condotte di adduzione che presentano uno stato precario e perdite significative.
30:19I magistrati contabili puntano quindi il dito sulla eccessiva parcializzazione del sistema
30:24tra consorsi di bonifica ed enti gestori che impedisce un'azione coordinata e efficace.
30:29Impietoso poi il giudizio sui dissenatori riattivati a Trapani, Porta Empedocle e Gela,
30:34giudicati non convenienti in termini di costi rispetto a benefici. Pacata la reazione del governatore
30:39Schifani che in una nota accoglie con attenzione le osservazioni dei giudici rimarcando al contempo
30:44i traguardi del piano regionale antisicità. Adesso a Palermo dove le opposizioni in consiglio
30:50comunale ieri hanno convocato una conferenza stampa sostenendo di avere inviato un esposto
30:56alle magistrature e all'autorità anticorruzione a proposito della spesa degli incarichi che riguardano
31:04la cultura, lo sport e lo spettacolo. Seguiamo Giancarlo Macaluso.
31:09L'opposizione in consiglio comunale a Palermo ha presentato un esposto alla procura della
31:13Repubblica, alla Corte dei Conti e all'autorità anticorruzione denunciando presunte regolarità
31:19sulla gestione dei fondi destinati a cultura, turismo e sport. Secondo i consiglieri negli ultimi
31:26due anni sarebbero stati disposti oltre 300 affidamenti diretti per un valore complessivo
31:31superiore a 4 milioni di euro, un ricorso definito anomalo e non giustificato dalle procedure
31:38ordinarie previste dalla legge. Tra le criticità segnalate ci sono l'assenza di un regolamento
31:44comunale che stabilisca criteri e modalità dei contributi, l'uso sistematico dell'infuggibilità,
31:50cioè la presunta unicità dei progetti che permette di evitare le gare e il possibile frazionamento
31:56artificioso di alcuni interventi per rimanere sotto soglia. Nel dossier vengono mosse anche
32:02accuse sul piano politico, la minoranza parla di un presunto sistema di clientelismo a fini
32:06elettorali in cui microfinanziamenti andrebbero in prevalenza ad associazioni vicine alla maggioranza.
32:13Secondo i consiglieri questo meccanismo penalizzerebbe gli operatori culturali che non hanno un rapporto
32:18amicizia con l'amministrazione. Criticità sollevate anche sull'ufficio cerimoniale del
32:24sindaco che avrebbe finanziato iniziative simili a quelli dell'area cultura richiamando in alcuni
32:29casi la volontà del sindaco come presupposto. L'amministrazione al momento non ha replicato
32:34nel merito mentre la minoranza afferma di agire per garantire la trasparenza e il corretto
32:39utilizzo delle risorse pubbliche.
32:41La Capitaneria di Porto di Palermo ha sequestrato circa 112 tonnellate di pesce effettuando 1410
32:49controlli in mercati rionali, centri di distribuzione all'ingrosso, piattaforme logistiche e unità
32:55da pesca. Il bilancio complessivo dell'operazione FISH è di 78 sanzioni amministrative per 116 mila
33:03euro in tutto. Nel solo territorio palermitano sono stati individuati 15.500 kg di pesce privi
33:09di tracciabilità o con termini di conservazione superati portando al sequestro totale di 75
33:15tonnellate di merce, gran parte della quale è stata distrutta perché giudicata non idonea
33:21al consumo. I controlli sono stati eseguiti anche in altre città come Gela e Cefalù, comprendendo
33:27anche le isole di Ustica, Pantelleria, le Egradi e le Pelage. Con i proventi derivanti dalle
33:36multe pagate dai messinesi, l'amministrazione comunale ha deciso di comprare semafori
33:42intelligenti. Immortaleranno chi passerà con il rosso. Seguiamo Domenico Bertè.
33:48Presto occorrerà fare ancora più attenzione agli incroci cittadini. Passare con il rosso
33:53non solo sarà pericoloso per sé e per gli altri, ma sarà anche motivo per venersi arrivare
33:58una salata multa a casa. Direte era già così anche prima, ma sappiamo bene che la possibilità
34:03che un vigile urbano sia un incrocio a Messina è bassissima e quindi il rischio a sanzioni
34:08vicinissimo allo zero. E allora l'amministrazione ha deciso di supplire, installando una serie
34:13di telecamere che potranno intercettare, immortalare e successivamente far multare chi non rispetta
34:19il rosso del semaforo. Non in tutti gli incroci, sia chiaro, ma in una decina, a partire dai
34:24primi mesi del nuovo anno. L'investimento in una sorta di effetto balanga viene da una porzione
34:29delle multe incassate dal comune che adesso si augura, con questa nuova tecnologia, di
34:34arginare il fenomeno e quindi ridurre le multe.
34:38Automaticamente se io passo con il rosso riceverò la multa, in poche parole.
34:40Ci sarà sempre un vigile che ovviamente dovrà certificare e firmare, un po' come diciamo
34:47lo scout o l'autovelox, nel senso c'è un sistema automatico che rileva, ma nello stesso
34:52tempo poi c'è un vigile che andrà a sottoscrivere, a valle, esattamente, confermare
34:57quella che sarà. Però le telecamere sono ovviamente certificate a livello nazionale
35:01e quindi sono dei sistemi, diciamo, ormai collaudati.
35:05Un paio di questi semafori dovrebbero essere piazzati sul viale Boccetta e sulla via Garibaldi,
35:10saranno automatizzati e saranno segnalati e questo dovrebbe bastare come deterrente, ma
35:16le novità non finiscono qui rispetto alle nuove tecnologie.
35:19Largo San Giacomo si installerà una telecamera con un accesso, diciamo, attraverso una white
35:26liste perché non deve essere concesso in una zona pedonale come Piazza Duomo l'ingresso
35:31indiscriminato di auto, anche soltanto per entrare a fare bancomat. Non è una cosa che
35:36possiamo più tollerare.
35:38Ci fermiamo fra poco a Trapani.
35:56Nel centro della dottoressa Lida Ferro a Palermo, la dermatologia si unisce alla tecnologia
36:02più avanzata. Prevenzione e diagnosi precoce guidano ogni percorso, mentre laser di ultima
36:08generazione e trattamenti altamente mirati rispondono con precisione alla risoluzione
36:14di problematiche patologiche e antiestetiche della pelle. Dermatologia clinica, laser terapia
36:20e dermochirurgia sono il cuore del nostro lavoro, con un principio chiaro, il paziente
36:26al primo posto, dall'ascolto alla cura.
36:28Affari in oro, contanti all'istante.
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41:11Ambiente ideale per i fenicotteri rosa, le saline di Trapani.
41:16Il WWF li ha censiti, sono 1150. Seguiamo Laura Spanò.
41:21Nella riserva naturale orientata delle saline di Trapani, Faceca e Marsala, uno dei sistemi di zone umide più rilevanti del Mediterraneo centrale è stata registrata la presenza di 1150 fenicotteri a conferma del ruolo centrale delle saline come sito di svernamento, alimentazione e recupero energetico.
41:42Il monitoraggio condotto dal personale della riserva insieme a numerosi bird watcher ha interessato l'intera fascia costiera da Trapani a Marsala.
41:51Le osservazioni confermano come il fenicottero rosa utilizzi regolarmente l'aria durante le migrazioni stagionali con spostamenti primaverili verso i siti riproduttivi del Mediterraneo settentrionale e flussi autunnali diretti verso l'Africa del Nord.
42:07I dati scientifici raccolti in oltre 30 anni di gestione della riserva da parte dell'UEF Italia su affidamento della regione siciliana attestano il valore internazionale del patrimonio naturale custodito nelle saline collocate lungo una delle principali rotte migratorie tra Europa e Africa.
42:26In questo sistema le saline attive svolgono un ruolo essenziale dimostrando come tutela ambientale e attività economiche possano coesistere in un equilibrio delicato ma possibile.
42:37La riserva, riconosciuta come zona umida di importanza internazionale, ospita oltre 240 specie di uccelli, più di 450 specie vegetali, insetti rari ed endemici e specie floristiche a rischio di estinzione,
42:53confermandosi un bene comune di valore inestimabile per la biodiversità e per le comunità che vivono e operano lungo tutta la costa trapanese.
43:02Siamo al calcio, vigilia di Natale in campo per il Palermo che sta preparando la partita di sabato contro il Padova.
43:11Seguiamo Roberto Parisi.
43:13La difesa è in emergenza. La trasfetta di Avellino ha lasciato in eredità più di un problema nel reparto arretrato, tra squalifiche e condizioni fisiche da valutare con attenzione.
43:22Contro il Padova mancherà Capitambani. Il difensore, diffidato, nell'ultima gara ha rimediato il quinto cartellino giallo del suo campionato, facendo scattare la squalifica.
43:31Un'assenza pesante per i Rosanero, che perdono il proprio leader difensivo.
43:35Non è un dettaglio, considerando che Bani aveva già saltato tre partite per infortunio e in quell'occasione il Palermo non era mai riuscito a vincere.
43:42Non ci sarà neppure Diachite espulso nel finale del match di Avellino.
43:45Restano invece in dubbio le condizioni di Beresischi, indisponibile dell'ultimo minuto sabato scorso a causa di una botta rimediata rifinitura.
43:53Più complicato al momento il recupero di Pierozzi.
43:55Il difensore è alle prese con piccoli problemi muscolari e alla vigilia della sosta potrebbe prevalere la linea della prudenza.
44:01Di fronte a questo scenario Inzaghi sarà costetto a rivedere il terzo settore difensivo.
44:05Pede e Ceccaroni appaiono gli unici sicuri di una maglia da titolare, ma resta da definire l'assetto.
44:11Se Berezischi dovesse recuperare, la linea potrebbe essere composta dal Polacco sul centro-destra,
44:15Pede al centro e Ceccaroni sul centro-sinistra, con Giasi al ritorno da titolare sulla fascia destra.
44:20In caso contrario, senza Berezischi, si aprirebbero le porte della titolarità per Beroli, unico difensore di ruolo rimasto inorganico.
44:27A quel punto Inzaghi dovrebbe valutare con attenzione le posizioni, considerando la presenza di due mancini come Beroli e Ceccaroni,
44:34con quest'ultimo che potrebbe essere adattato al centro, come già visto nel finale della gara di Avellino.
44:39Allora, una notizia che vediamo, che approfondiremo nella prossima edizione,
44:45a proposito della sparatoria di Piazza Nasce, l'amica di Valentina Peonio,
44:49la donna ferita da un colpo di fucile qualche giorno fa, in una nota riferisce di non essere stata mai la fidanzata
44:56di una delle vittime della strage di Monreale, di non avere mai rilasciato dichiarazioni ai media o ai giornalisti.
45:04Ne parleremo meglio nella prossima edizione.
45:05E adesso siamo in chiusura alla miniserie di Ficarra e Picone, Sicilia Express,
45:11e la seconda più vista su Netflix in questi giorni di Natale.
45:14La scorsa settimana la coppia di attori e registi palermitani è stata nostra ospite a TGS7,
45:21una puntata che ha fatto registrare un record di ascolti.
45:24Per questo la proporremo in replica domani alle 12.45 e alla mezzanotte e 10 del 26, giorno di Santo Stefano.
45:34Ieri sera al Teatro Biondo di Palermo è andato in scena lo spettacolo Abiti Ribelli,
45:39ideato dall'Associazione L'Arte di Crescere e dalla dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo Antonella di Bartolo.
45:47100 donne di età, provenienza e percorsi diversi hanno indossato abiti donati da un noto atelier,
45:54sono acquistabili in un sito apposito, sono all'asta.
46:00Il ricavato servirà per realizzare un'area fitness nella zona dello Sperone.
46:05Chiudiamo questa edizione del nostro telegiornale con la danza di queste donne
46:08che ci portano a gesti di buona volontà di cui tutti abbiamo bisogno.
46:14Vi auguro buon Natale assieme a tutti i colleghi della redazione di TGS,
46:18a tutti i colleghi tecnici della nostra emittente.
46:22Buon Natale di cuore, ci vediamo alle 19.50.
46:25Vi lascio con questa clip.
46:27Buon pomeriggio.
46:27Buon Natale di cuore, ci vediamo alle 19.50.
46:57Buon Natale di cuore, ci vediamo alle 19.50.
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