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  • 6 ore fa
Il presidente dei Maestri di Strada spiega come mai i bambini siano ancora oggi vittime delle violenze più atroci

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Trascrizione
00:00Tutto il linguaggio e tutto l'atteggiamento sociale considera il bambino come un essere
00:09incompleto. La stessa parola bambino è una parola onomatopeica che viene dal balbettare
00:17del bambino, ma infante significa la stessa cosa, che non parla solo in napoletano e in
00:25portoghese ci sta una parola positiva, creatura. Allora, la cosa su cui vorrei insistere è
00:37che il bambino è una creatura e che merita rispetto totale per tutte le sue manifestazioni
00:45e soprattutto per le manifestazioni psiche, che sono quello che consente al bambino non
00:54di inserirsi nella società, ma di contribuire a cambiare la società. L'atteggiamento che
01:00noi dobbiamo avere è che ogni bambino che arriva, che viene, è uno straniero, che viene dal paese
01:07che non c'è, è che lo straniero ci pone sempre il problema di trasformarci e non semplicemente
01:15di accorgere. Se oggi i bambini vengono in molti posti del mondo massacrati è proprio perché
01:22in generale non accettiamo abbastanza che i bambini siano oggi il mondo nuovo, non domani.
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