«Due settimane fa, ho detto alla Nato che ha mandato per fare un’esercitazione aerea con dei tipi di aerei che secondo me non dovevamo mandare, perché un conto è un'esercitazione difensiva e un conto è una cosa che può essere vista come una provocazione. Ma io so perfettamente che la Nato si esercita per lanciare un messaggio di deterrenza alla Russa ma mai, mai un carro armato o un soldato della Nato entrerà in territorio russo se tutti i Paesi membri non fossero d'accordo. La differenza con la Russia, dove invece se uno si sveglia male può farlo. Difendere queste autocrazie giustifica chi sta tirando bombe su scuole e ospedali». così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervistato da Marco Travaglio ad Atreju, kermesse di Fratelli d'Italia.
00:00Guardi, io due settimane fa ho fatto alla Nato, allora ero un semplice cittadino, lo stesso discorso, lo stesso ragionamento della ministra di difesa.
00:09L'ho nato in un'esercitazione aerea, ha mandato per fare un'esercitazione aerea dei tipi di aerei che secondo me non dovevamo mandare perché un conto è un'esercitazione, un conto è avere in un'esercitazione determinate sette. Mi sono permesso, allora potevo fare un tweet, adesso ce l'ho fatto al ministro di difesa, di dire un conto è un'esercitazione difensiva, un conto è una cosa che può essere vista come una provocazione.
00:36L'ho fatto da ministro come l'aveva fatto allora, ma io so perfettamente che la Nato si esercita per lanciare un messaggio di deterrenza alla Russia, ma mai, mai, mai, mai un carro armato della Nato o un soldato della Nato entrerà in territorio russo.
00:57Perché lei sa benissimo che nella Nato nessuno può dichiarare guerra, neanche gli Stati Uniti, se non tutti i paesi insieme fossero d'accordo.
01:08Mentre la differenza con la Russia è che c'è uno che se si sveglia male e domani decide di farlo, lo può fare.
01:14Questa è la differenza tra una democrazia e un'autocrazia e difendere queste autocrazie, anche se uno non è dalla loro parte, significa fare in parte il loro gioco
01:25e in qualche modo giustificare qualcuno che, ripeto, mentre noi parliamo sta tirando delle bombe su ospedali, centrali elettriche, acquedotti, infrastrutture.
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