Londra, 10 set. (askanews) - Nella conferenza stampa successiva alla riunione dell'E5 a Londra, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha dichiarato che "gli aerei italiani fanno parte dei contingenti Nato e sono pronti a difendere qualsiasi Paese alleato, proprio come ci aspettiamo che gli altri alleati difendano l'Italia in caso di attacco". Definendo "gravissimo" lo sconfinamento di droni russi nello spazio aereo della Polonia, ha inoltre sottolineato l'importanza della deterrenza, ha ribadito l'impegno dell'Italia nei confronti dell'Ucraina e ha sottolineato la necessità di rafforzare la difesa europea sviluppando al contempo una strategia globale per i Balcani occidentali.
00:00Gli aerei italiani fanno parte dei contingenti della Nato, fanno parte dell'alleanza e sono pronti a difendere ogni nazione che fa parte dell'alleanza atlantica come ci aspettiamo ogni nazione difenderebbe l'Italia in caso di attacco.
00:17Il fatto di ieri è un fatto gravissimo perché oltre 20 droni russi sono entrati sul territorio di un paese sovrano che fa parte dell'Europa e fa parte dell'alleanza atlantica.
00:28L'alleanza esiste per proteggere ogni paese alleato, siamo qua per ribadire che entrare nello spazio aereo della Polonia significa entrare nello spazio aereo dell'Italia, del Regno Unito, della Germania, della Francia, di ogni paese dell'alleanza atlantica.
00:46Perché un'alleanza o è, ed è totale o non è. Ed è il messaggio forte che vogliamo lanciare a Putin. Io non so se sia stato un modo per testare le nostre difese o sia stata una provocazione, non ci interessa.
01:02La Nato e ogni nazione della Nato è pronta a reagire e si aspetta che le altre nazioni reagiscano se toccherà un'altra nazione della Nato. Questo è chiaro. Su questo si poggia l'alleanza, su questo si poggia la nostra capacità di deterrenza e di difesa.
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