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  • 1 giorno fa
Trascrizione
00:00C'è una nuova tendenza che chi lavora nel marketing non può ignorare, i giovani non
00:04pubblicano più sui social, o meglio non pubblicano come prima. La Gen Z sta abbandonando la logica
00:12della vetrina, profili vuoti, feed minimalisti, pochissimi post e non perché i giovani non
00:18siano interessati ai social, anzi vengono usati ogni giorno ma in modo fondamentalmente diverso.
00:25preferiscono osservare, consumare contenuti, partecipare in privato e condividere molto
00:32molto meno. Il punto è che l'esposizione non è più percepita come un valore, la pressione
00:37del giudizio, l'ansia da performance visiva e l'algoritmo sempre più competitivo hanno
00:43spinto i ragazzi verso forme di presenza più fluide, stories, gruppi ristretti, messaggi
00:48broadcast. Per i brand questo significa una cosa sola, la comunicazione deve cambiare
00:55tono, meno spinta più empatica, meno feed più conversazioni, meno aspirazionale più
01:01rilevante. Siamo davvero alla fine dell'era dell'esibizione, questo enorme grande fratello
01:07è finito? Chi lavora nel digitale non deve leggerlo come una minaccia ma come un'opportunità,
01:13creare contenuti che rispettino la nuova sensibilità dove autenticità e fiducia torna
01:18finalmente al 100.
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