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  • 2 giorni fa
Claudio Marchisio è stato ospite de "La Tripletta", il podcast di commento calcistico della Gazzetta dello Sport (guarda l'episodio completo sul nostro canale YouTube). Ecco le sue parole riguardo ai tanti cambi in panchina negli ultimi anni in casa Juventus.

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Sport
Trascrizione
00:00Ce la fai a dirmi, quell'allenatore, magari o avresti confermato o dove sei stato sbagliato di più?
00:08La so.
00:12Sarri vince comunque uno scudetto, non si prende con l'ambiente e comunque va via, però era uno che stava educando qualcosa.
00:20Andrea, fatto fatica, però alla fine si rideva qualcosa, magari un secondo anno avrebbe fatto di più.
00:26Tiago, era partito bene, anche lì non ho avuto tempo.
00:31Ecco, di questi tre, io ti aggiungo anche Gasp, che è arrivato tanto così quest'estate.
00:36Qual è il tuo rimpianto di questi?
00:38C'è stato l'anno senza Champions, se ve lo ricordate.
00:44Quello di Allegri.
00:44Quello di Allegri.
00:45Io lì avrei fatto la scelta di un Tiago Motta.
00:49Se volevo cambiare mentalità, tipologia di gioco, l'avrei fatto più lì e non l'anno dopo.
00:56Anche perché poi l'anno dopo Tiago inizia una stagione dove ci sarebbe stato poi anche il mondiale per club.
01:02Aveva un attaccante, ve lo ricordate?
01:04Quindi anche lì una rosa, come è stata costruita?
01:08Dove hai tante partite e avevi soltanto un giocatore davanti.
01:11Siccome quell'anno lì poteva essere il cambiamento.
01:14Torna Max, un momento di difficoltà, comunque Max conosceva l'ambiente, comunque per me non aveva fatto male.
01:22Decidi che finisci anche il secondo ciclo di Max, io l'avrei fatto l'anno prima.
01:26L'anno che non c'era la Champions, era il momento di cambiare.
01:28Davi l'opportunità a un nuovo allenatore, con una nuova mentalità, una nuova idea di calcio,
01:32in un contesto dove hai tempo.
01:34Grazie a tutti.
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