Claudio Marchisio è stato ospite de "La Tripletta", il podcast di commento calcistico della Gazzetta dello Sport (guarda l'episodio completo sul nostro canale YouTube). Ecco le sue parole sul difficile momento della Juventus.
00:00Sulla Juventus posso dirti che secondo me la squadra è costruita male, dentro e fuori dal campo, non da quest'anno ma da qualche anno.
00:09Faccio un piccolo paragone, io come tanti altri abbiamo vissuto due settimi posti, non so se li ricordate,
00:18e io mi ricordo lo stato d'animo dentro gli spogliatoi, quello che si viveva, la tifoseria, l'ambiente, la società, tutto quanto.
00:25Di quei due settimi posti, comunque, sei undicesimi sono quelli che vincono lo scudetto l'anno dopo,
00:32quindi da una parte dico piano con i giudizi sui giocatori, perché molte volte ci sono giocatori che sono in un ecosistema
00:40che non è per loro ma non vuol dire che non siano bravi, quindi ci andrei piano sul giudizio dei giocatori perché ormai sono diventati tutti scarsi,
00:48ci sono giocatori che secondo me non sono di livello per la Juventus ma non sono tutti scarsi, ma sono due o tre anni che è sbagliata.
00:55La costruzione della squadra, ma soprattutto da fuori, adesso io non ho i dati alla mano, ma quante volte è successo
01:02l'allenatore della Juventus è esonerato nei primi mesi di stagione, quante volte è successo che la parte dirigenziale
01:08viene cambiata dopo un anno, queste sono tutte cose che non aiutano poi il prodotto finale che è la squadra.
01:14Dall'altra parte c'è un altro discorso, non si può spendere così tanti soldi ogni anno cambiando tanti giocatori,
01:23anche se il tuo livello può essere qua, può essere qua, però devi riconoscere qual è il tuo livello.
01:28Da lì cercare di cambiare pochi giocatori ogni anno per cercare di alzare quel livello lì,
01:35e noi invece di cambiarne tanti ogni anno cercare di rimescolare e trovare la formula magica.
01:40Secondo me tutti questi cambiamenti qua non aiutano a una società dove è vero che si dice
01:46vincere è l'unica cosa che conta, però devi anche riconoscere se è il momento che puoi vincere.
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