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  • 2 giorni fa
La pandemia, e tutto ciò che da essa è derivato, ha lasciato un segno indelebile nella vita e nella quotidianità di ogni persona. In particolare, la quarantena e le pratiche di didattica e comunicazione a distanza hanno confuso per così lungo tempo i piani della realtà e della finzione da rendere difficile distinguerli e comprendere con certezza cosa voglia dire ‘essere soli’ oppure ‘insieme agli altri’. Quali effetti ha lasciato tutto questo nella vita degli studenti? Come ripartire da qui per andare oltre, insieme?Scritto e realizzato da:Alessia PicilloAraziel PuenteDaniel ZanchiEdoardo MichelottiFilippo TrafficanteGiulia MontigianiGaia OttomaniPietro LigabueSaverio SusiniStella TralloriAll’interno di Campbus Videolab 2021 - Corriere della Sera TecnologiaLaboratorio a cura di Mirmica​Con la partecipazione di: Classe 4BS, Prof. Laura Puccioni, Michela Rovelli, Emanuela Schiavi, Giorgio Giamberini.Grazie a Federico Cella e a tutta la scuola per la grande disponibilità e supporto ricevuto nella realizzazione del video, in particolare alla preside Silvia Bertone, Valentino Bruni, e a tutto il personale docente, tecnico e ATA.

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Novità
Trascrizione
00:00Grazie a tutti
00:29per il futuro, ma io in realtà volevo iniziare dal passato, quindi dalla storia di internet
00:33e per fare questo devo tornare indietro di molti anni, fino all'anno in cui l'uomo ha messo per la prima volta i piedi sulla luna.
00:40Che anno era?
00:41Il 1969.
00:42Bravissimo, il 1969.
00:45Ecco, nello stesso anno, qualche mese dopo, perché eravamo a luglio, poi saremo a ottobre,
00:49a ottobre la AAPA, quindi un'agenzia governativa americana, riesce a creare il primo collegamento host to host,
00:56ovvero il primo collegamento internet.
00:59Grazie.
01:00Grazie.
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02:14Grazie.
02:15Grazie.
02:16E adesso mi dici la dimostrazione del secondo teorema di Euclide. Vai.
02:27Allora, il secondo teorema di Euclide era quello sui triangoli, quindi avendo un'ipotenusa, no, scusi, quello era il primo.
02:42E allora, prof, prof, interroga sempre me.
02:48Allora, prof, interroga sempre me.
03:18If all time is eternally present, all time is unredeemable.
03:25What might have been is an abstraction, remaining a perpetual possibility, only in a world of speculation.
03:47What might have been and what has been point to one end, which is always present.
03:54Four falls ego in the memory down the passage, which we did not take towards the door we never opened into the rose garden.
04:10My words equal thus in your mind.
04:25But who are powerful as disturbing the dust on a bowl of rose leaves?
04:33I do not know.
04:34I do not know.
04:36I do not know.
04:48Anche se sto zappando l'orto, ti sto guardando, non correre nei corridoi, va bene?
05:18Grazie a tutti.
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