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  • 16 ore fa
MILANO (ITALPRESS) - L’epilessia è una condizione neurologica caratterizzata dalla tendenza a sviluppare crisi epilettiche ricorrenti, cioè episodi improvvisi dovuti a un’attività elettrica anomala e improvvisa delle cellule cerebrali: le crisi possono assumere forme differenti, da brevi assenze o sensazioni insolite fino a movimenti involontari più evidenti e perdita di coscienza. La loro durata è generalmente limitata a pochi secondi o minuti e nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente. L’incidenza dell’epilessia varia molto con l’età: secondo i dati raccolti dalla Lega italiana contro l’epilessia, ci sono 86 nuovi casi per 100 mila individui nel primo anno di vita e 180 nuovi casi per 100 mila dopo i 75 anni.
“L’epilessia è una condizione cronica del cervello in cui i neuroni hanno una certa facilità a fare un’attività elettrica anormale, che determina questi momenti di crisi epilettiche. Si tratta di una situazione che si ripete spontaneamente: spesso si pensa alle convulsioni come tipo di crisi, ma ci sono anche cose molto brevi”, ha dichiarato Maria Paola Canevini, docente di Neuropsichiatria infantile all’Università degli Studi di Milano, intervistata da Marco Klinger per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress.
fsc/gsl

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00:00L'epilessia è una condizione neurologica caratterizzata dalla tendenza a sviluppare
00:08crisi epilettiche ricorrenti, cioè episodi improvvisi dovuti a un'attività elettrica
00:14anomala e improvvisa delle cellule cerebrali. Le crisi possono assumere forme differenti,
00:19da brevi assenze o sensazioni insolite, fino a movimenti involontari più evidenti e perdita
00:25di coscienza. La loro durata è generalmente limitata a pochi secondi o minuti e nella
00:31maggior parte dei casi si risolve spontaneamente. L'incidenza dell'epilessia varia molto con
00:36l'età. Secondo i dati raccolti dalla Lega Italiana contro l'epilessia ci sono 86 nuovi
00:41casi per 100.000 individui nel primo anno di vita e 180 nuovi casi per 100.000 dopo i 75
00:48anni. Marco Klinger ha intervistato per il format TV Medicina Top, prodotto dall'Italpress,
00:55Maria Paola Canevini, direttore del Centro Regionale Epilessia Raffaele Canger di Milano.
01:01L'epilessia è una condizione cronica del cervello in cui i neuroni hanno una facilità
01:10a fare un'attività elettrica anormale che determina questi momenti in cui ci sono delle
01:18crisi epilettiche. Le crisi sono una situazione che si ripete spontaneamente, quindi in questo
01:24modo possiamo dire che c'è un'epilessia. Le epilessie in realtà sono tantissime e le
01:29crisi sono tantissime. Riuscire a fare una diagnosi precisa è qualche cosa che adesso
01:37possiamo fare con gli strumenti che abbiamo. Abbiamo l'elettroencefalografia, abbiamo la
01:41risonanza magnetica dell'encefalo, abbiamo la genetica, ci sono tante cose che si aggiungono
01:47a quello che avevamo in passato. Quindi direi molto più efficaci adesso nella
01:52vista diagnostico che in passato. Ma negli ultimi anni è cambiata la definizione di epilessia.
01:57Cosa significa oggi parlare di una malattia cronica del cervello?
02:02Vogliamo parlare di malattia cronica perché vogliamo avere in mente che ci deve essere una
02:07rete di persone specializzate che curino questi pazienti nel modo più adeguato. Abbiamo
02:13il 70% dei pazienti che sono controllati benissimo con la terapia che assumono.
02:19Cosa intendi per controllati benissimo Paola? Che non hanno crisi. Il nostro obiettivo è
02:23che non abbiano crisi, che facciano una vita normale. Poi ci sono delle epilessie difficili
02:27da curare e le epilessie, è importante pensare che siano qualcosa di cronico perché abbiamo
02:33bisogno di avere una cura che è multidisciplinare, che è integrata e che tenga conto di tutti
02:40gli aspetti che possono influire nella qualità della vita.
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