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https://www.pupia.tv - Alla Stazione Marittima di Napoli, il progetto Return chiude il suo percorso triennale portando in città la sintesi più avanzata delle ricerche italiane su multirischio, vulnerabilità e resilienza dei territori nell’epoca dei cambiamenti climatici. Continua su: https://www.pupia.tv/?p=618451 (04.12.25)

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Trascrizione
00:00A Napoli arriva la fotografia più avanzata dello stato della ricerca italiana sul multirischio
00:08e sulla resilienza dei territori nell'era dei cambiamenti climatici.
00:12Alla stazione marittima si chiude infatti il progetto RETURN, il più grande partenariato
00:17nazionale dedicato allo studio integrato dei rischi naturali e antropici, finanziato dal
00:21PNRR e guidato dall'Università Federico II.
00:24Ascoltiamo ai nostri microfoni Andrea Prota, presidente della fondazione RETURN.
00:29A tre giorni napoletana rappresenta un momento per tirar fuori i prodotti principali che sono
00:35prodotti che noi abbiamo sviluppato per i cosiddetti stakeholder, quindi per gli enti pubblici
00:42ma anche per le imprese private che si occupano in generale di previsione, prevenzione, monitoraggio
00:48e gestione dei rischi.
00:50Negli ultimi anni eventi estremi come alluvioni, frane e ondate di calore sono diventati sempre
00:55più frequenti.
00:55Di fronte a scenari così critici, RETURN ha riunito per oltre tre anni la più ampia
01:00comunità scientifica del paese.
01:02Domenico Calcaterra, responsabile scientifico progetto RETURN.
01:05Il partenariato esteso RETURN si occupa dei rischi naturali, ambientali ed antropici
01:10con l'obiettivo, con la missione di produrre degli strumenti di interpretazione e analisi
01:17delle varie tematiche di pericolosi del rischio.
01:20All'evento ha partecipato anche il sindaco di Napoli e il presidente Anci Gaetano Manfredi
01:24e il rettore dell'Università Federico II di Napoli Matteo Lorito.
01:27Tema di grande modernità, di grande interesse per le città perché nei sistemi urbani che
01:35sono sempre più complessi la propensione al rischio diventa sempre più importante.
01:40Abbiamo scelto come Federico II di essere i coordinatori di questo programma, un programma
01:45che guarda alla resilienza dei territori, cioè aumentare la capacità dei territori di sostenere
01:52grossi impatti.
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