Roma, 3 dic. (askanews) - Garantire ai pazienti italiani un accesso tempestivo alle nuove terapie, colmando la distanza tra i tempi che separano l'approvazione europea dei trattamenti dalla loro effettiva disponibilità, senza costi aggiuntivi per il Servizio Sanitario Nazionale. È questo l'obiettivo del Tavolo di lavoro istituzionale sull'accesso precoce ai nuovi farmaci che si apre oggi al Senato della Repubblica su iniziativa del Sen. Francesco Zaffini, Presidente della 10 Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale).In particolare, a margine dell'evento, il Sen. Zaffini ha dichiarato: "Ci sono due temi da approfondire, in termini di giustizia e di economicità. Garantire le nuove terapie in tempi rapidi e tempestivi non vuol dire soltanto gestire il progredire della patologia, ma comporta anche dei risparmi sensibili in termini di spesa corrente per il SSN". Durante il confronto tra Istituzioni ed esperti dal titolo "Nuova policy di accesso ai farmaci: una svolta per il Servizio sanitario nazionale" sono stati presentati i risultati di un nuovo studio realizzato dal prof. Fabrizio Gianfrate, economista sanitario e docente presso diverse università italiane e sostenuto da argenx Italia: "Ad oggi AIFA impiega, dall'approvazione alla disponibilità effettiva del farmaco, circa 17 o 18 mesi. Grazie alla nostra proposta, questo arco temporale può ridursi fino a 15 giorni. Adottando uno schema che viene impiegato in Francia ed in Germania, i tempi vengono abbreviati a costo zero". In merito si è espresso anche Fabrizio Celia, Amministratore Delegato argenx Italia: "La nostra proposta di policy nasce dalla consapevolezza che oggi l'innovazione farmacologica è fondamentale, ma non sufficiente. Infatti, è necessario prevedere tempi più rapidi per la messa a disposizione delle innovazioni a favore dei pazienti che, ad oggi, a causa del carico delle loro patologie, non hanno la possibilità di attendere". Una giornata di confronto che ha permesso di mettere in luce problemi e soluzioni per accelerare l'accesso ai nuovi farmaci.
00:00Garantire ai pazienti italiani un accesso tempestivo alle nuove terapie colmando la distanza tra i tempi che separano l'approvazione europea dei trattamenti alla loro effettiva disponibilità senza costi aggiuntivi per il Servizio Sanitario Nazionale.
00:13È questo l'obiettivo del tavolo di lavoro istituzionale sull'accesso precoce ai nuovi farmaci che si apre al Senato della Repubblica su iniziativa del senatore Francesco Zaffini.
00:22C'è un tema di giustizia e c'è un tema anche di economicità. Poter garantire le nuove terapie in tempi rapidi e tempestivi rispetto al progredire della patologia comporta, è stato documentato, è stato studiato anche dei risparmi importanti in termini di spesa corrente per il nostro Servizio Sanitario Nazionale.
00:43Durante il confronto tra istituzioni ed esperti dal titolo nuova policy di accesso ai farmaci, una svolta per il Servizio Sanitario Nazionale, sono stati presentati i risultati di un nuovo studio realizzato dal professor Fabrizio Gianfrate, economista sanitario e docente presso diverse università italiane e sostenuto da Argenx Italia.
01:01Oggi impieghiamo, AIFA impiega dall'approvazione EMA alla gazzetta ufficiale, quindi alla disponibilità effettiva del farmaco, circa 17-18 mesi.
01:13Con la nostra proposta questi tempi si possono azzerare o ridurre a 15 giorni, 3 settimane e un mese.
01:20Adottando questo schema, che è uno schema che già viene adottato in Germania, in particolare in Francia, si riesce ad azzerare questi tempi a costo zero, per cui è solo vantaggio.
01:33Il beneficio è molto semplice, è la velocità. È la velocità per tanti pazienti che oggi non sono in grado, non possono aspettare a causa del carico della loro malattia.
01:40Nasce questa proposta di policy dalla consapevolezza che oggi l'innovazione farmacologica è sì fondamentale ma non è più sufficiente.
01:47Noi possiamo parlare oggi di innovazione farmacologica quando questa arriva in maniera veloce, quando è fruibile e arriva in maniera rapida ai tanti pazienti e ai loro familiari che l'hanno bisogno.
01:57Una giornata di confronto che ha permesso di mettere in luce problemi e soluzioni per l'autorizzazione dei nuovi farmaci.
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