LA FINE (The End) è una lunga riflessione di un vecchio attore, in un momento buio del cammino della vita. La Fine, viene intesa come la “morte”, fine di un’esistenza sbiadita. Ricalca pienamente gli sconforti degli esseri umani, in particolar modo “l’artista”… poi, alla fine ne diventa un messaggio di “speranza” di “supporto psicologico” e di “positività” ciò nonostante la triste scelta. Il protagonista è un commediante che rivive nel suo pensieri gli amarcord, gli amori perduti, gli scroscianti applausi e l’osanna del teatro. L’orologio si ferma ad una partenza verso il nulla… la vecchiaia incombe e tutto si perde sulla panchina del ricordo.
THE END is a long reflection by an old actor, at a dark moment in life's journey. The End is understood as "death," the end of a faded existence. It fully reflects the despair of human beings, especially the "artist"... then, in the end, it becomes a message of "hope," "psychological support," and "positivity," despite the sad choice. The protagonist is a comedian who relives in his thoughts memories, lost loves, thunderous applause, and the acclaim of the theater. The clock stops at a departure toward nothingness... old age looms, and everything is lost on the bench of memory.
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