- 2 giorni fa
Categoria
🎥
CortometraggiTrascrizione
00:00:00E' a chi se che dà la clara, la intragnable trasparenza, e tu, querida presenza, comandante Che Guevara.
00:00:16Nella storia della seconda parte di questo secolo, sicuramente Fidel Castro e Ernesto Che Guevara hanno un posto particolare,
00:00:24un significato profondo ha anche l'interpretazione e la lettura della loro amicizia,
00:00:32che coloro che sono stati ostili alla rivoluzione e a questi due personaggi hanno sempre voluto vedere anche come un'amicizia,
00:00:39almeno nel finale, tempestosa, incomunicabile per certi argomenti.
00:00:46Guevara aveva conosciuto Fidel Castro in Messico dopo il suo secondo viaggio in America Latina,
00:00:53dove aveva visto sedare nel sangue la rivolta dei minatori in Bolivia
00:00:58e aveva visto affogare il tentativo democratico di Jacopo Arbenz in Guatemala di fare una riforma agraria
00:01:06per un colpo di Stato voluto dalla CIA e dagli Stati Uniti.
00:01:12Aveva conosciuto Fidel Castro in Messico, si era incorporato alla rivoluzione
00:01:17e lì era incominciata questa incredibile avventura del medico,
00:01:21che poi diventa uno dei capi più importanti e anche una figura carismatica della rivoluzione.
00:01:26Paco Ignacio Taivo II ha scritto Senza perdere la tenerezza,
00:01:30che è la biografia del CE dove forse più c'è cuore da parte dello storico.
00:01:38Che amicizia fu quella fra Fidel Castro e Che Guevara?
00:01:43Ho la sensazione che la parola amicizia non renda giustizia al rapporto di questi due personaggi.
00:01:48Il CE ebbe pochissimi amici durante tutta la vita.
00:01:51C'era uno spazio di intimità che pochissime volte accettò di aprire.
00:01:55Tu dici che ebbe tre o quattro amici nella sua vita.
00:01:58Sempre difendeva questa chiusura riguardo alla vita privata.
00:02:01Io credo sia stato un rapporto basato su un mutuo rispetto reciproco molto forte.
00:02:10Hanno avuto un rispetto fortissimo l'uno per l'altro.
00:02:12Guevara ammirava di Fidel la capacità di vedere la totalità,
00:02:16la capacità di intendere la guerra come un tutto,
00:02:18cosa che lui a Cuba non era stato in grado di concepire.
00:02:23La sua visione di Cuba fu infatti sempre frammentaria,
00:02:26una visione alla quale mancava la storia e la città.
00:02:29Ammirava di Fidel questa capacità di visione,
00:02:32questa abilità politica particolare,
00:02:33questa capacità di comando basata sulla forza.
00:02:37E al contrario, Fidel, dovete proteggere il CE in molti momenti della rivoluzione.
00:02:44Perché il CE era un tipo che si buttava avanti
00:02:47ed era pericoloso quando cominciavano gli spari
00:02:50per una sorta di autodisprezzo che lo spingeva a provare sempre i propri limiti.
00:02:56Per questo Fidel aveva un gran rispetto di lui.
00:03:00Nel lavoro di equilibrio che Fidel fece durante i primi anni della rivoluzione,
00:03:03con la sinistra, con la destra, negli sconti con gli Stati Uniti,
00:03:06nell'appoggio del settore liberale progressista,
00:03:08il CE rappresentò sempre la sua mano sinistra
00:03:11e ci sarà un rapporto non solo di rispetto ma di collaborazione molto stretta
00:03:14che andrà dal 1956 al 1965.
00:03:17Nel documentario che stiamo per presentare,
00:03:25Fidel Castro per la prima volta racconta,
00:03:28e sono stato premiato senza sapere perché da questa confessione nel 1987,
00:03:35racconta la sua amicizia,
00:03:37dando anche delle indicazioni, fino a quell'ovento sconosciute,
00:03:41sul perché a un certo momento nel 1965
00:03:44Che Guevara andò a aiutare il movimento di liberazione congolese
00:03:49dopo l'assassino di Lumumba.
00:03:51Qualcuno però interpretò questo viaggio,
00:03:54questa uscita da Cuba del CE come una difficoltà di rapporto con Fidel Castro.
00:04:01No, non è vero, è una leggenda nera come tante altre.
00:04:07Il CE non poteva essere trattenuto per molto tempo a Cuba.
00:04:11Dal 61 aveva cominciato a preparare la sua partenza,
00:04:14poi di nuovo nel 62 e poi ancora nel 63.
00:04:18Quindi era inevitabile,
00:04:19il CE non vedeva se stesso come un funzionario governativo.
00:04:22Il ruolo che ebbe prima nella banca e poi come ministro dell'industria
00:04:25fu solo un impegno provvisorio,
00:04:28ma lui sentiva che il suo compito era quello di esportare
00:04:31la rivoluzione nel terzo mondo.
00:04:33Non c'è nessun elemento quindi che indichi
00:04:34una contraddizione grave tra di loro,
00:04:36anzi ho la sensazione che Fidel cercò di fermarlo nel 65
00:04:40e non ci riuscì, anche perché il CE non lo fermava nessuno.
00:04:44E perché l'Africa?
00:04:45Perché in quel momento non c'erano le condizioni oggettive
00:04:47per incominciare la rivoluzione in America Latina?
00:04:49Sì, perché il progetto latino-americano
00:04:52che il CE preparò nel 63 era fallito due volte.
00:04:57In Argentina con Masetti?
00:04:58In Argentina con Masetti
00:05:01e in Perù.
00:05:02Così, mentre si preparava un terzo progetto,
00:05:04quello della Bolivia come territorio di retroguardia
00:05:08per ritornare ad agire in Argentina e in Perù,
00:05:12il CE, che era sempre stato un uomo ansioso
00:05:14e con poca pazienza,
00:05:16dopo un viaggio molto lungo in Africa,
00:05:20aveva preso coscienza della situazione in Congo.
00:05:22e lì, l'uomo che sarebbe diventato il fantasma di tanti altri uomini
00:05:29e che come un fantasma li avrebbe guidati,
00:05:32si lasciò catturare da un altro fantasma,
00:05:34il fantasma di Lumumba.
00:05:37E così, fedele alla logica di voler incendiare il terzo mondo,
00:05:41decise di andare in Africa a svolgere un'operazione clandestina.
00:05:44Ci sono documenti recenti che tu per primo hai rivelato
00:05:51nel libro L'anno in cui non siamo stati da nessuna parte,
00:05:54dove il CE dice che questo è stato un fallimento,
00:05:57è amareggiato e qualcuno insinua perché non fu abbastanza aiutato da Cuba.
00:06:02Certo, la posizione di Cuba era delicatissima,
00:06:03se scoprivano che i cubani stavano in Congo
00:06:06si sarebbero mangiati Cuba in un attimo.
00:06:09E' vero, era gravissimo.
00:06:12Nell'aprile del 65, quando l'operazione cominciò,
00:06:15era molto pericolosa dal punto di vista del ruolo cubano.
00:06:18Troppo fecero i cubani.
00:06:20C'erano più di 100 volontari impegnati,
00:06:22infrastrutture, armi, una retroguardia in Tanzania,
00:06:25un paio di motoscafi, un appoggio internazionale politico.
00:06:28Un par di lanci, un appoggio internazionale politico.
00:06:31E la delusione del CE che considera questa sconfitta amarissima.
00:06:36Credo che sia stata una grave sconfitta,
00:06:39ma per colpa dello stesso CE e della fretta con cui agì.
00:06:43Lui pensava di incontrarci con un movimento popolare in ascesa
00:06:47e invece si imbatté in un movimento militare in ritirata,
00:06:50con elementi di decomposizione politica, di tribalismo
00:06:53e non fu capace di frenare questo processo di decomposizione.
00:06:58Il CE fu convinto da Fidel Castro di tornare a Cuba,
00:07:01si preparò per la Bolivia, partì per la Bolivia.
00:07:04Poi l'Unione Sovietica, probabilmente d'accordo con gli Stati Uniti,
00:07:08decise di abbandonare i movimenti rivoluzionali in America Latina
00:07:11così come gli Stati Uniti dovevano abbandonare l'Asia
00:07:14e qualcuno dice che Cuba non fece abbastanza per salvare il CE.
00:07:18Lo lasciò da Bolivia.
00:07:19In Bolivia?
00:07:19In Bolivia.
00:07:20È assurdo.
00:07:21Cosa dovevano fare?
00:07:23Mandare una divisione aviotrasportata?
00:07:25Fecero già molto i cubani nel 67 per appoggiare il CE.
00:07:29Credo che non si potesse chiedere loro di fare più di quello che fecero nel 67.
00:07:35Il CE aveva deciso di mettere in atto questo progetto
00:07:37e sapeva che quando quest'operazione fosse iniziata
00:07:40sarebbe rimasto solo con la propria sorta.
00:07:42Dopo il tradimento di Monge, capo del Partito Comunista Boliviano,
00:07:47che su ordine di Mosca si ritirò,
00:07:48solo il movimento operaio un poco poteva aiutarlo.
00:07:50Io credo che l'operazione del CE fu un'operazione precipitosa,
00:07:58questo è ovvio,
00:07:59ma era stata pianificata come un'operazione a lungo termine,
00:08:02molto influenzata dalla logica vietnamita.
00:08:05Incendiare una regione e stabilire una geopolitica nel movimento.
00:08:10Il CE pensava che le Ande potessero essere la miccia,
00:08:13il fuoco, non pensava alla Bolivia.
00:08:16La Bolivia era un'operazione di retroguardia
00:08:18per formare un nucleo combattente,
00:08:20per poi disperderlo e cambiare zona di lotta in Bolivia.
00:08:23In questo schema, se non fosse stato per una serie di fattori accidentali,
00:08:27probabilmente l'operazione del CE
00:08:28si sarebbe potuta sviluppare di più in un secondo tempo.
00:08:33Avrebbe potuto rompere la zona dell'accerchiamento dove si trovava,
00:08:36ma è molto difficile stabilirlo.
00:08:38Un giorno mi piacerebbe scrivere un libro sugli accidenti della storia,
00:08:41perché, considerandoli dopo, tutto sembra già scritto.
00:08:44Nei primi sette mesi Che Guevara vince tutte le battaglie,
00:08:50cattura i soldati, poi gli leva le armi e li lascia liberi.
00:08:53Poi cambia da un certo momento in avanti.
00:08:55Ma era molto pericoloso,
00:08:57perché ogni volta che vinceva un piccolo combattimento
00:09:00si chiudeva in una zona,
00:09:01ossia erano molto più pericolose queste piccole vittorie,
00:09:04perché stava combattendo nella zona sbagliata.
00:09:07E lui lo sapeva, e lo aveva anche detto,
00:09:09stava in una zona che non aveva possibilità di generare un appoggio
00:09:13da parte dei contadini.
00:09:14Così queste piccole vittorie contro l'esercito,
00:09:17che servivano a calvanizzare il gruppo militante, la guerriglia,
00:09:21nel fondo erano delle sconfitte,
00:09:22perché bisognava uscire da quelle zone
00:09:24per far sì che la guerriglia si sviluppasse.
00:09:26Bene, questo è il documentario
00:09:28Fidel racconta il Cè,
00:09:30Fidel Castro racconta Che Guevara.
00:09:32Uno scoop, devo dire, inaspettato,
00:09:38forse immeritato,
00:09:39dieci anni fa,
00:09:41quando Castro ha deciso di parlare
00:09:43di questa avventura umana vissuta con Che Guevara.
00:09:46Fidel racconta
00:09:55Guantanamera,
00:10:18Guantanamera,
00:10:22Guantanamera,
00:10:26Guantanamera,
00:10:28Guantanamera.
00:10:30Con las pobres de la tierra
00:10:33quiero yo mi suerte echar
00:10:37en arroyo de la sierra
00:10:41me complace
00:10:43más del mar
00:10:45de Glealbano el oro tierno
00:10:48Fine degli anni 50.
00:10:52Fidel Castro,
00:10:53col passo della guerriglia,
00:10:54cioè il passo del compagno più debole,
00:10:56guida una colonna
00:10:57per i sentieri della sierra maestra.
00:11:00Arrivato dall'Argentina
00:11:01con un basco in testa
00:11:02e un animo anarchico,
00:11:03Che Guevara era uno dei dodici giovani barbudos,
00:11:06come i dodici apostoli,
00:11:07è stato detto,
00:11:08che nel 1957,
00:11:10guidati da Fidel Castro,
00:11:12dal Messico erano sbarcati in armi a Cuba
00:11:14con una piccola imbarcazione di nome Granma
00:11:16e asserragliandosi nella sierra maestra,
00:11:19le montagne più impervie dell'isola,
00:11:21avevano cominciato una rivoluzione.
00:11:23Nel primo comando sulla sierra,
00:11:25una capanna costruita su palafitte,
00:11:27Fidel Castro progettò fin dall'inizio
00:11:29una nuova guerra di guerriglia contro la dittatura,
00:11:32ma anche un nuovo modello di società socialista,
00:11:35al quale Che Guevara portò allo stesso tempo
00:11:37il contributo della sua trasgressione
00:11:39e della sua coerenza.
00:11:49Ma il Che fu probabilmente una presenza particolare,
00:11:52unica,
00:11:53un eroe romantico,
00:11:54che non solo rappresentò fisicamente la rivoluzione,
00:11:57ma anche una interpretazione ideale,
00:11:59morale della rivoluzione stessa,
00:12:01fino al sacrificio,
00:12:02fino alla bella morte.
00:12:03In Tu Monte Segui Partù
00:12:08Bueno,
00:12:11io te voglio dirti una cosa.
00:12:16Io addirittura ho fatto fatica
00:12:18ad accettare l'idea della morte del Che.
00:12:22Molte volte ho sognato
00:12:24e a volte ho raccontato i miei sogni a qualcuno.
00:12:28Bene, ho sognato che stavo parlando con lui,
00:12:31che era vivo,
00:12:33qualcosa di molto speciale.
00:12:36È difficile ancora adesso accettare
00:12:38l'idea della sua morte.
00:12:42Ma a cosa è dovuto questo?
00:12:46Secondo me,
00:12:47al fatto che la sua presenza
00:12:48è sempre così permanente,
00:12:50ovunque, in tutto.
00:12:51morì lontano,
00:12:56a molte miglia di distanza dal nostro paese.
00:13:07Ma, ripeto,
00:13:08all'idea della morte del Che è stato difficile adattarsi.
00:13:11è successo il contrario di quello che è accaduto per altri amici,
00:13:16nonostante molte volte avessimo perso dei compagni di lotta
00:13:18e li avessimo visti morire.
00:13:24Penso che l'impressione della presenza permanente del Che
00:13:27sia dovuta a quello che simboleggiava,
00:13:29al suo carattere,
00:13:33alla sua condotta,
00:13:34ai suoi principi.
00:13:36Aveva un gran numero di qualità davvero eccezionali.
00:13:41Io lo conoscevo bene,
00:13:43molto bene,
00:13:44da quando lo avevo incontrato in Messico
00:13:47al momento in cui
00:13:48se n'era andato dal paese per l'ultima volta.
00:13:51Penso realmente con dolore
00:13:55che con la morte del Che
00:13:57si è persa
00:13:57una grande intelligenza.
00:14:01Un uomo che aveva molto ancora da dare alla teoria
00:14:04e nella pratica della costruzione del socialismo.
00:14:18Il Che sulla Sierra Maestra.
00:14:19Dopo 16 mesi di lotta
00:14:21e di cronache degli inviati di tutto il mondo
00:14:23che hanno raccontato,
00:14:24come afferma lui,
00:14:26solo l'anneddotica di questa guerra di guerriglia,
00:14:29Guevara saluta al microfono di un giornalista cubano
00:14:31il popolo di quel paese che egli, argentino,
00:14:34ha scelto di difendere
00:14:35dopo averlo conosciuto attraverso il pensiero e le azioni
00:14:38di quello che definisce il nostro capo Fidel Castro.
00:14:41Nella lettera che il Cielo scrisse prima di andarsene,
00:14:57sembra quasi amareggiato di non aver scoperto prima
00:15:00le sue qualità di leader
00:15:01e di aver fatto trascorrere il tempo
00:15:03prima di riconoscere completamente queste doti.
00:15:06sono sempre totalmente stagalità.
00:15:08Beh, a cosa può essere dovuto questo?
00:15:14Primo il Cielo era molto silenzioso,
00:15:17era rigoroso,
00:15:19non amava esprimere certi sentimenti.
00:15:22Le cose che sentiva dentro non le diceva.
00:15:24A un certo momento sono apparsi persino alcuni suoi versi,
00:15:28qualcuno li tirò fuori.
00:15:29Il Cielo per natura era un po' scettico
00:15:32riguardo all'America Latina,
00:15:35riguardo ai politici latinoamericani
00:15:37e magari avrà pensato che la nostra rivoluzione
00:15:39avrebbe potuto finire come tante altre,
00:15:42però in realtà mai mi ha dato un'impressione di sfiducia.
00:15:58Può aver avuto un po' di diffidenza
00:16:00nei riguardi del movimento,
00:16:02può aver valutato magari che il nostro movimento
00:16:04era eterogeneo, formato da gente proveniente da mondi diversi.
00:16:17Lui invece aveva già una buona preparazione rivoluzionaria,
00:16:20una buona formazione marxista
00:16:22ed era molto studioso.
00:16:25Si era laureato in medicina,
00:16:27faceva delle ricerche,
00:16:28era molto rigoroso nello studio delle tematiche del marxismo
00:16:30ed era in questo senso un po' scettico.
00:16:36Io credo che se ha scritto quello che ha scritto su di me
00:16:39è stato per un eccesso di onestà.
00:16:45Perché è vero,
00:16:46ho dovuto coordinare molte realtà,
00:16:48crescere l'unità del gruppo,
00:16:50vincendo le riserve che c'erano
00:16:51tra alcuni compagni ed altri.
00:16:53Ho dovuto avere pazienza in tante occasioni.
00:17:01Lo stesso CE era molto impulsivo,
00:17:03molto coraggioso,
00:17:04audace e a volte temerario.
00:17:10In molte occasioni si era offerto volontario.
00:17:13Per qualsiasi missione
00:17:14il primo ad offrirsi era il CE
00:17:16e si proponeva inoltre
00:17:17per le azioni più difficili.
00:17:20Le proponeva lui stesso
00:17:21durante il combattimento.
00:17:26Era insomma di una generosità
00:17:28e di un altruismo totale.
00:17:31Questa non era la sua parria,
00:17:32ma si era unito a noi
00:17:33e tutti i giorni
00:17:34era disposto a dare la vita per la rivoluzione.
00:17:38Io chiaramente impiegavo i comandanti
00:17:40a seconda dell'importanza.
00:17:42Quando un comandante acquisiva
00:17:43più meriti ed esperienza,
00:17:45ne promuovevo nuovi
00:17:46in modo che apprendessero e crescessero.
00:17:49Non si può spingere un capo
00:17:50costantemente ad azioni pericolose
00:17:52perché prima o poi rischi di perderlo.
00:17:55E noi abbiamo dovuto proteggere
00:17:56molti comandanti,
00:17:58frenare la loro iniziativa
00:18:00e io mi sono assunto il compito
00:18:01di proteggerli per quanto possibile
00:18:03e di impiegarli
00:18:04nelle missioni più importanti.
00:18:11Facevo ruotare molto gli uomini
00:18:13in questo tipo di responsabilità
00:18:15e credo davvero che senza questa politica
00:18:18il C.E. non avrebbe terminato la guerra
00:18:20proprio per le caratteristiche che aveva.
00:18:22era però una persona molto onesta.
00:18:29Se in qualunque momento aveva dei dubbi
00:18:45si sentiva obbligato a dirlo
00:18:46in qualunque modo,
00:18:48queste erano le sue caratteristiche.
00:18:54E' incredibile la rivoluzione cubana.
00:18:56Riunì un intellettuale come il C.E.,
00:18:58un intellettuale come lei
00:18:59e un uomo semplice come Camilo Sanfuegos.
00:19:02Diverse le radici,
00:19:03diverse le formazioni culturali,
00:19:05ma la rivoluzione li unì
00:19:06e li fece vivere insieme con soddisfazione.
00:19:09C'era evidentemente una fede comune.
00:19:16Tre persone di origini diverse
00:19:19con distinte caratteristiche.
00:19:21La cosa straordinaria era che il C.E.
00:19:23non era cubano, era argentino.
00:19:26Quando lo incontrai in Messico
00:19:27veniva dal Guatemala,
00:19:28dove era stato come medico
00:19:29molto entusiasta del processo politico
00:19:31che si sviluppava in Guatemala
00:19:33con la riforma agraria.
00:19:34Era stato testimone
00:19:37dell'intervento nordamericano
00:19:39ed aveva sofferto molto tutto questo.
00:19:41Era qualcosa che aveva dentro
00:19:43e si unì subito a noi
00:19:45come egli stesso ha raccontato.
00:19:47Fin dal primo incontro fu dei nostri.
00:19:50Certo, lui pensava ancora
00:19:52ad una rivoluzione antiimperialista,
00:19:54di liberazione nazionale,
00:19:56non ad una rivoluzione socialista
00:19:57che vedeva ancora un po' lontana,
00:19:59però si unì a noi senza riserve.
00:20:04Fra l'altro il C.E.
00:20:08era il nostro medico.
00:20:10Nessuno aveva previsto nel C.E.
00:20:11il grande soldato.
00:20:13Gli piaceva lo sport.
00:20:15Quasi tutte le settimane
00:20:16cercava di scalare il Popo Catepel.
00:20:18Non arrivava mai in cima,
00:20:20però tutte le settimane ci provava.
00:20:23Soffriva d'asma,
00:20:24seguiva un'alimentazione particolare per questo,
00:20:27eppure faceva uno sforzo eroico
00:20:28per scalare questo vulcano.
00:20:30E malgrado non sia mai arrivato in cima,
00:20:32non smise di tentare.
00:20:33E questo era un altro aspetto del suo carattere.
00:20:39Era il nostro medico.
00:20:42Nessuno lo avrebbe immaginato soldato,
00:20:44però oltre che un intellettuale,
00:20:46fu gran soldato.
00:20:49Camilo era un uomo di popolo
00:20:51e anche nel suo caso
00:20:52nessuno all'inizio poteva supporre le sue qualità.
00:20:55Alla fine si distinse molto.
00:20:57E sono sicuro che lo stesso
00:20:58avrebbe potuto succedere a volte più persone,
00:21:00perché nel nostro gruppo di 82 uomini
00:21:03io in seguito ho capito
00:21:04che ce n'erano almeno 40
00:21:06in grado di diventare comandanti.
00:21:08Quanto era differente Camilo Senfuegos da Che Guevara?
00:21:11Erano due caratteri differenti
00:21:14malgrado si volessero bene
00:21:16e si rispettassero molto.
00:21:18Camilo era un battutista,
00:21:20molto scherzoso sempre.
00:21:22Sì, aveva humor cubano,
00:21:25rideva sempre.
00:21:25molto audace,
00:21:29molto intelligente,
00:21:31meno intellettuale del Che,
00:21:33però un eccellente comandante anche lui
00:21:35che non concedeva opportunità al nemico.
00:21:41Era molto coraggioso,
00:21:42ma non aveva le caratteristiche temerarie del Che.
00:21:45Il Che sembrava un uomo
00:21:47che andava incontro alla morte.
00:21:48Anche Camilo la sfidava,
00:21:52non aveva paura,
00:21:53però non agiva con temerarietà.
00:21:55Queste sono le differenze tra di loro.
00:21:57Inoltre si volevano molto bene.
00:22:00E suo fratello Raul?
00:22:02Un altro comandante
00:22:03di cui non si è parlato abbastanza è Raul.
00:22:07È capace e brillante
00:22:09ed anche lui ha avuto un ruolo importante.
00:22:11Dal gruppo che è sopravvissuto
00:22:13sono sorti ottimi capi
00:22:14e per questo penso che
00:22:15se non avessimo avuto tante perdite
00:22:17nelle azioni iniziali
00:22:18ci sarebbero stati nel nostro gruppo
00:22:20molti giovani validi,
00:22:22almeno 15 o 20,
00:22:23in grado di diventare abili comandanti.
00:22:29Perché quello che serve ad un uomo
00:22:32per distinguersi è l'opportunità,
00:22:34la responsabilità.
00:22:42Comandante, 20 anni fa
00:22:44il Che lasciò Cuba
00:22:44e andò a lottare in Bolivia.
00:22:46Può dirci dove è stato
00:22:47dal momento della sua partenza
00:22:49dall'Havana
00:22:49fino all'arrivo in Bolivia.
00:22:53In realtà il Che voleva andare in Sud America.
00:23:05Era una sua vecchia idea
00:23:07perché quando si unì a noi in Messico
00:23:09pose una sola condizione.
00:23:12L'unica cosa che vorrò
00:23:13dopo che la rivoluzione avrà trionfato
00:23:15sarà di potermene andare a lottare in Argentina
00:23:18e che non si limiti questa possibilità,
00:23:21cioè che ragioni di Stato
00:23:22me lo impediscano.
00:23:23io glielo ho promisci.
00:23:42questa allora era un'eventualità
00:23:46molto distante.
00:23:47Nessuno sapeva innanzitutto
00:23:48se avremmo vinto la guerra
00:23:50e chi sarebbe rimasto vivo.
00:23:52Lui certo aveva poche possibilità
00:23:53data la sua impetuosità.
00:23:57Però volle questa promessa.
00:24:00In alcune occasioni me la ricordò.
00:24:02Anche nella Sierra
00:24:04tornò a ribadire quell'idea
00:24:05e quella promessa.
00:24:07E diciamo,
00:24:08in questo seppe prevedere il futuro.
00:24:09E' chiaro,
00:24:14dopo aver vissuto l'esperienza
00:24:16della Sierra Maestra
00:24:17il suo entusiasmo
00:24:18per l'idea di portare la rivoluzione
00:24:20in Sud America,
00:24:22nel suo paese,
00:24:23si moltiplicò.
00:24:31In lui che aveva conosciuto
00:24:33la nostra eccezionale esperienza
00:24:35dalle difficili condizioni
00:24:37nelle quali avevamo ricostruito
00:24:39il nostro esercito
00:24:40fino alla vittoria,
00:24:42in lui, dicevo,
00:24:43si sviluppò una grande fede
00:24:45nelle possibilità
00:24:46del movimento rivoluzionario
00:24:48in Sud America.
00:24:52E quando dico Sud America
00:24:54sto pensando più precisamente
00:24:55alla parte sud del Sud America.
00:24:58Questo impegno fra noi
00:24:59è stato sempre vivo,
00:25:00tanto che io gli ripetevo
00:25:01non ti preoccupare,
00:25:02il nostro patto sarà rispettato.
00:25:04Credo che me lo rammentò
00:25:05due o tre volte.
00:25:06Quando trionfò la rivoluzione
00:25:09c'erano da espletare
00:25:10compiti di tutti i tipi
00:25:11ed anche problemi
00:25:12di tutti i generi,
00:25:13politici,
00:25:14di unione di forze,
00:25:16problemi statali,
00:25:17di economia,
00:25:17eccetera.
00:25:18bene,
00:25:21il c'è che nessuno
00:25:22poteva immaginare
00:25:23quale tremendo soldato fosse
00:25:25ed era medico,
00:25:26aveva cominciato
00:25:28a distinguersi
00:25:28fin dai primi combattimenti
00:25:30ed aveva finito
00:25:30col diventare
00:25:31un grande capo militare.
00:25:33Tanto lui
00:25:34quanto Camilo
00:25:35avevano svolto ruoli
00:25:36molto importanti
00:25:37nella guerra,
00:25:38specie nell'invasione
00:25:39del centro dell'isola
00:25:39in condizioni
00:25:40molto difficili.
00:25:42Su questo si potrebbe
00:25:43parlare molto più a lungo,
00:25:44però non in questo momento.
00:25:46Dovevamo dunque
00:25:48affrontare tutti i problemi
00:25:49di una rivoluzione
00:25:50vittoriosa
00:25:51in una situazione
00:25:51nella quale nulla
00:25:52rimaneva del vecchio Stato
00:25:54né delle forze armate
00:25:55né dell'apparato amministrativo.
00:25:58Molte organizzazioni
00:25:59rivoluzionari,
00:26:00anche se la nostra
00:26:00godeva del maggior peso,
00:26:02avevano l'appoggio
00:26:03dell'immensa maggioranza
00:26:04della popolazione.
00:26:07Utilizzammo il nostro prestigio
00:26:08per tentare di unirle tutte.
00:26:10Ho sempre combattuto
00:26:11il settarismo.
00:26:13Camilo partecipò
00:26:15a tutto questo processo,
00:26:16ma la sua morte
00:26:17fu prematura
00:26:17perché avvenne in ottobre
00:26:19a causa degli eventi
00:26:20di Camagüey,
00:26:21opera di Uber Matos.
00:26:31Più avanti
00:26:32al CE venne affidata
00:26:33la responsabilità
00:26:34del Ministero dell'Industria.
00:26:36Lavorò con un grande metodo.
00:26:39Assunse successivamente
00:26:40diverse cariche.
00:26:41Ogni volta che serviva
00:26:42un uomo serio
00:26:43per un incarico importante,
00:26:44il CE si dichiarava disponibile
00:26:46per quell'impegno.
00:26:48Venne nominato
00:26:49direttore della Banca Nazionale
00:26:50quando i tecnici,
00:26:52specialisti di banca,
00:26:53però inconsistenti politicamente,
00:26:55se ne andarono dal paese.
00:27:04Nacquero storielle,
00:27:06aneddoti,
00:27:07battute come questa.
00:27:08si cercava un economista,
00:27:09il CE si era offerto.
00:27:11Allora qualcuno
00:27:12gli aveva chiesto
00:27:12tu sei economista
00:27:14e il CE aveva risposto
00:27:15no,
00:27:16io sono comunista.
00:27:22Stavano iniziando
00:27:23i contrasti dentro al paese
00:27:25e gli elementi di destra
00:27:26accusavano il CE
00:27:27di comunismo
00:27:28e di tutte le solide cose
00:27:30di questo tipo.
00:27:31il CE,
00:27:32ho detto sempre
00:27:34di grande autorità,
00:27:35svolse ciascuno
00:27:36dei compiti
00:27:36affidatili con rigore
00:27:37e in un modo brillante.
00:27:40Lavorò molto,
00:27:41acquisì le sue prime esperienze
00:27:42sull'industria nazionalizzata,
00:27:44sull'organizzazione
00:27:45e sul controllo
00:27:46della produzione,
00:27:47sul lavoro volontario.
00:27:49Fu uno dei pionieri
00:27:50del lavoro volontario.
00:27:54Si impegnò
00:27:54in quasi tutte le attività.
00:27:56Era molto coerente
00:27:57in tutto quello che faceva
00:27:58ed era un esempio
00:27:59qualunque cosa facesse.
00:28:01In questi sforzi
00:28:02furono investiti
00:28:03i primi anni
00:28:03della rivoluzione.
00:28:05Poi evidentemente
00:28:06il CE cominciò
00:28:07a sentire l'impazienza
00:28:08di portare a compimento
00:28:09i suoi vecchi piani
00:28:10e le sue vecchie idee.
00:28:16Credo che in questo
00:28:17abbia influito anche
00:28:18la coscienza
00:28:19del tempo che passava.
00:28:20Egli sapeva
00:28:21che erano necessari
00:28:22speciali condizioni fisiche
00:28:23per i suoi progetti.
00:28:25Si sentiva in grado
00:28:26di farlo
00:28:27ed in effetti
00:28:27era nel pieno
00:28:28delle sue capacità
00:28:29mentali e fisiche.
00:28:32Aveva molte idee
00:28:33frutto dell'esperienza
00:28:35che aveva fatto a Cuba
00:28:36o che pensava
00:28:37si dovesse fare nel paese
00:28:38ma stava pensando
00:28:39alla sua patria
00:28:40però non solo ad essa
00:28:41pensava a tutta l'America
00:28:42in generale
00:28:43all'America del Sud.
00:28:48Cominciò ad essere impaziente.
00:28:51Sapendo per esperienza personale
00:28:52che le fasi iniziali
00:28:53di un processo
00:28:54come quello che il CE
00:28:55aveva in mente
00:28:55sono difficili
00:28:56io ero dell'opinione
00:28:58che bisognasse creare
00:28:59le condizioni migliori
00:29:00per il suo piano.
00:29:01gli chiedebbero quindi
00:29:10di non essere impaziente
00:29:12perché ci voleva del tempo
00:29:13ma lui voleva fare tutto
00:29:15fino al primo giorno
00:29:15noi invece avremmo voluto
00:29:16che altri compagni
00:29:17meno conosciuti
00:29:18realizzassero
00:29:19tutti questi indispensabili
00:29:21passi iniziali.
00:29:22lui era anche molto interessato
00:29:26ai problemi internazionali
00:29:28ai problemi dell'Africa
00:29:29in quell'epoca
00:29:30c'era stato l'intervento
00:29:31nel Congo
00:29:32l'attuale Zaire
00:29:32la morte di Lumumba
00:29:34e il resto
00:29:35cioè il regime neocoloniale
00:29:38e c'era un movimento
00:29:39di lotta armata
00:29:40nello Zaire.
00:29:41il regime neocoloniale
00:29:43e c'era un movimento
00:29:44di lucha armata
00:29:46in Zaire.
00:29:49questo particolare
00:30:12in verità
00:30:12non l'abbiamo mai pubblicato
00:30:14quel movimento rivoluzionario
00:30:16ci chiese all'epoca
00:30:17di inviare istruttori
00:30:18e unità combattenti
00:30:19per una missione
00:30:21internazionalista.
00:30:29in quel momento
00:30:31non c'era più Lumumba
00:30:32era Sumaglio
00:30:35che comandava
00:30:36era lo stesso movimento
00:30:37però Lumumba era morto
00:30:39allora io suggerì
00:30:42al CEE
00:30:42l'idea di prendere tempo
00:30:44di aspettare
00:30:45lui voleva formare
00:30:47nuovi quadri
00:30:48combattenti
00:30:49e fare ancora esperienza
00:30:50così lo designiamo
00:30:51responsabile
00:30:52del gruppo
00:30:53che andò a aiutare
00:30:54i rivoluzionari
00:30:55dell'attuale Zaire
00:30:55entrarono
00:31:00passando dalla Tanzania
00:31:01e attraversando il lago
00:31:02erano circa 100
00:31:04e lì in Congo
00:31:05trascorsero vari mesi
00:31:06il CEE
00:31:13scelse la linea
00:31:14di insegnare
00:31:15a combattere
00:31:16al popolo
00:31:17dello Zaire
00:31:18lottarono
00:31:19contro i mercenari
00:31:20bianchi
00:31:21e contro forze
00:31:21del governo
00:31:22che aveva preso
00:31:23il potere
00:31:23ci furono
00:31:24molti combattimenti
00:31:26contro i mercenari
00:31:26però
00:31:27l'idea
00:31:28non era certo
00:31:29quella di fare la guerra
00:31:30al posto degli africani
00:31:31bensì
00:31:32di aiutarli
00:31:33e di insegnarli
00:31:34lì
00:31:34aveva
00:31:34tomato il governo
00:31:36lì
00:31:36avevo
00:31:38bastanti combatti
00:31:39contro
00:31:39i mercenari
00:31:42però
00:31:43l'idea
00:31:43non era
00:31:43fare la guerra
00:31:44per
00:31:46in lugar
00:31:48de los
00:31:48africani
00:31:51de los serenzi
00:31:52no
00:31:52aiudarlo
00:31:54e insegnarlo
00:31:55però
00:31:56quel movimento
00:31:57rivoluzionario
00:31:57era appena nato
00:31:58non aveva sufficienti
00:31:59forze
00:32:00e unità
00:32:00e alla fine
00:32:01egli stesso
00:32:02propose l'idea
00:32:03di ritirare
00:32:03il nostro contingente
00:32:04l'idea
00:32:06venne accettata
00:32:06così
00:32:07venne ritirata
00:32:08l'unità
00:32:08combattente
00:32:09non esistevano
00:32:11infatti
00:32:11le condizioni
00:32:12per lo sviluppo
00:32:13di quella lotta
00:32:13il movimento
00:32:15il movimento
00:32:15era ancora
00:32:15troppo
00:32:16debole
00:32:17si arrivò
00:32:19quindi
00:32:19alla conclusione
00:32:20che mancavano
00:32:21le condizioni
00:32:22favorevoli
00:32:23al desarrollo
00:32:24al desarrollo
00:32:24di questa lucha
00:32:25era molto debile
00:32:28il movimento
00:32:29si è stata
00:32:29la conclusione
00:32:30che non è
00:32:30la decisione
00:32:31allora si accordò
00:32:32si è decidito
00:32:33con loro
00:32:33gli stessi compagni
00:32:35zairesi erano
00:32:36d'accordo
00:32:36per la ritirata
00:32:37convenimo anche noi
00:32:38quasi tutto il personale
00:32:40fu ritirato
00:32:41e si tornò a Cuba
00:32:42il C nel frattempo
00:32:50tentò un'analisi
00:32:51di quelle esperienze
00:32:52così
00:32:53trascorse diversi mesi
00:32:55in Tanzania
00:32:55perché considerava
00:32:57questo soggiorno
00:32:57in Africa
00:32:58transitorio
00:32:59in attesa
00:32:59che si creassero
00:33:00le condizioni
00:33:01favorevoli
00:33:01per tornare
00:33:02in Sud America
00:33:03durante tutto quel periodo
00:33:15per noi
00:33:15la situazione
00:33:16fu molto imbarazzante
00:33:17perché il C si era
00:33:18già congedato
00:33:19e quando era partito
00:33:20aveva scritto
00:33:21la famosa lettera
00:33:22se ne era andato
00:33:27con discrezione
00:33:28aveva lasciato
00:33:29il paese
00:33:29si può dire
00:33:29clandestinamente
00:33:30noi tenemmo celata
00:33:34la lettera
00:33:34e questo originò
00:33:35all'epoca
00:33:35un gran numero
00:33:36di dicerie
00:33:37fumo oggetto
00:33:38addirittura
00:33:38di vere e proprie
00:33:39calunie
00:33:40c'era chi diceva
00:33:44che il C era
00:33:44scomparso
00:33:45o che era morto
00:33:46che c'erano
00:33:47discrepanze
00:33:47fra di noi
00:33:48e tutte quelle storie
00:33:49che sai
00:33:49noi sopportammo
00:33:52quell'ondata
00:33:53di dicerie
00:33:53e di intrighi
00:33:54semplicemente
00:33:55per non mettere
00:33:56a repentaglio
00:33:56la missione
00:33:57che Che Guevara
00:33:58voleva compiere
00:33:58e i compagni
00:34:00che voleva portare
00:34:00con sé
00:34:01lui restò
00:34:06in Tanzania
00:34:07cercando di guadagnare tempo
00:34:09poi passò
00:34:09in un paese
00:34:10socialista europeo
00:34:12che a dire la verità
00:34:13beh
00:34:14non posso dirti
00:34:19qual è
00:34:19perché non mi sono
00:34:20consultato con loro
00:34:21comunque
00:34:22arrivò in quel paese
00:34:24e non voleva più
00:34:25tornare a Cuba
00:34:25perché la situazione
00:34:26lo imbarazzava
00:34:27a un certo punto
00:34:31fumo costretti
00:34:32a pubblicare
00:34:33la lettera
00:34:33perché ormai
00:34:33ci stava danneggiando
00:34:34troppo
00:34:35tutta quella campagna
00:34:36senza una nostra risposta
00:34:37e non ci rimase
00:34:38altra alternativa
00:34:39che pubblicare
00:34:40la lettera
00:34:41quando la lettera
00:34:46venne resa nota
00:34:47perché ormai
00:34:47era diventata
00:34:48una necessità politica
00:34:49ineluttabile
00:34:50al cieco
00:34:51con il carattere
00:34:52che aveva
00:34:52costava molto
00:34:53psicologicamente
00:34:55l'idea
00:34:55di tornare a Cuba
00:34:56dopo essersi congedato
00:34:58riuscì però
00:35:03a convincerlo
00:35:04a rientrare
00:35:04perché era la cosa
00:35:05più conveniente
00:35:06ai fini pratici
00:35:07dei suoi progetti
00:35:08così tornò a Cuba
00:35:13ma clandestinamente
00:35:14e passò qui
00:35:15alcuni mesi
00:35:16in una zona montagnosa
00:35:17difficile
00:35:18allenandosi
00:35:19chiese la collaborazione
00:35:29di un gruppo
00:35:30di compagni
00:35:30di vecchi guerriglieri
00:35:32ed anche
00:35:32di alcuni nuovi
00:35:33chiese un appoggio
00:35:36per l'operazione
00:35:37scelse il gruppo
00:35:38e conversò con loro
00:35:40e noi autorizzamo
00:35:42che fosse un gruppo
00:35:42di compagni
00:35:43molto esperti
00:35:44perché le operazioni
00:35:45che si sarebbero
00:35:46dovute compiere
00:35:46richiedevano realmente
00:35:48un gruppo esperto
00:35:49di volontari
00:35:49capaci di affrontare
00:35:51questi compiti
00:35:52si addestrò con loro
00:36:00per mesi
00:36:01mentre venivano messi
00:36:02a punto
00:36:02tutti i dettagli
00:36:03fondamentali
00:36:04per trasportare
00:36:05lui e il gruppo
00:36:06in Bolivia
00:36:07aveva scelto
00:36:12il territorio
00:36:13ed aveva elaborato
00:36:14il suo piano di lotta
00:36:14noi gli demmo
00:36:16la cooperazione
00:36:17e l'appoggio
00:36:17per mettere in atto
00:36:18l'idea
00:36:19anche se naturalmente
00:36:20eravamo preoccupati
00:36:22avremmo preferito
00:36:30avremmo preferito
00:36:31che in Bolivia
00:36:31esistesse un movimento
00:36:32rivoluzionario
00:36:33molto più sviluppato
00:36:35al quale il CESI
00:36:35sarebbe potuto unire
00:36:37però lui voleva andare
00:36:39fin dall'inizio
00:36:40dei preparativi
00:36:41riuscimmo a trattenerlo
00:36:51almeno fino a che
00:36:52furono messi in opera
00:36:53i primi contatti
00:36:54e ci fu un po' più
00:36:55di sicurezza
00:36:56perché i momenti
00:36:57più difficili
00:36:57sono sempre i primi
00:36:59tutto questo comunque
00:37:01fu organizzato
00:37:02in maniera minuziosa
00:37:03perfetta
00:37:03si mise in atto
00:37:06il trasferimento
00:37:06del CESI
00:37:07di tutti i suoi compagni
00:37:08fino all'accampamento
00:37:09nel territorio prescelto
00:37:10si dovettero attraversare
00:37:12barriere
00:37:13e luoghi impervi
00:37:14non fu facile
00:37:15però fu possibile
00:37:17grazie ai metodi
00:37:18che furono usati
00:37:19e così il CESI
00:37:20riuscì a riunirsi
00:37:21con tutto il gruppo
00:37:22di compagni
00:37:22nell'area di Nanciahuazu
00:37:25credo che si pronunci così
00:37:26nel territorio boliviano
00:37:28scelto da lui
00:37:29questo fu più o meno
00:37:33il suo itinerario
00:37:34da quando se ne andò
00:37:35Tanzania
00:37:36Zaire
00:37:36l'est dello Zaire
00:37:38ancora la Tanzania
00:37:40un paese socialista
00:37:41dell'Europa
00:37:42di nuovo Cuba
00:37:44e infine
00:37:45il viaggio nell'area
00:37:47che aveva scelto
00:37:47in Bolivia
00:37:48e l'area che l'ha escogito
00:37:49in Bolivia
00:37:51e l'area che aveva scelto
00:37:57in Bolivia
00:37:59e l'area che aveva scelto
00:38:00in Bolivia
00:38:01e l'area che aveva scelto
00:38:02in Bolivia
00:38:03e l'area che aveva scelto
00:38:04in Bolivia
00:38:05e l'area che aveva scelto
00:38:06in Bolivia
00:38:07e l'area che aveva scelto
00:38:08in Bolivia
00:38:10e l'area che aveva scelto
00:38:11in Bolivia
00:38:13Fu un errore scegliere la Bolivia dove c'era un popolo probabilmente non ancora maturo per una rivoluzione
00:38:37e fu forse un errore romantico dettato da una scelta geografica che però non era tatticamente o strategicamente giusta?
00:38:49Ma io non mi sentirei di affermare questo. A lui interessava l'Argentina, era realmente ispirato dall'idea di fare la rivoluzione argentina.
00:39:00Però a quell'epoca non avevamo relazioni con nessuno. Tutti i governi latinoamericani si erano legati agli Stati Uniti nell'ostracismo a Cuba
00:39:09e lui all'inizio aveva raggruppato un gruppo di argentini tra i quali uno che era stato giornalista nella Sierra Maestra, Massetti
00:39:15e che successivamente era stato il fondatore dell'agenzia Prensa Latina.
00:39:21Il CE l'aveva voluto con sé per le idee che aveva sulla possibilità di lotta in Argentina
00:39:25e Massetti, d'accordo con il CE, aveva cercato di organizzare un fronte nel nord dell'Argentina, nella zona di Salta
00:39:32ma era morto in quella missione.
00:39:39Il CE fu sempre un uomo molto sensibile, molto legato a tutti i suoi compagni.
00:39:43Il semplice fatto di aver iniziato un tentativo che era costato la vita da alcuni compagni
00:39:49era senza dubbio uno dei fattori che contribuivano a renderlo impaziente di concludere i suoi progetti.
00:40:00A quel tempo aveva già studiato questa zona
00:40:03e la sua importanza, sembra, stesse nel fatto che era vicina alla frontiera argentina.
00:40:08Lui conosceva il carattere del contadino boliviano, molto chiuso, riservato, sfiduciato
00:40:14sapeva che era molto differente dal carattere del cubano
00:40:17perché oltretutto dopo essersi laureato
00:40:19egli aveva attraversato il Sud America in motocicletta
00:40:21ed era arrivato persino in Amazzonia
00:40:28in tanti altri posti dove aveva avuto molti contatti con le popolazioni
00:40:31conosceva la tragedia degli indios, le loro caratteristiche
00:40:35conosceva molto bene questa realtà e se ne doleva
00:40:38più di una volta mi spiegò
00:40:40e mi parlò di come erano gli indios, di come bisognava lavorare
00:40:44e di come tutto questo avrebbe richiesto tempo
00:40:46perché non era facile
00:40:47era cosciente delle difficoltà del compito che si era assunto lì
00:40:54ma cosa accadde?
00:40:56egli aveva vissuto la nostra esperienza
00:40:58la nostra quasi incredibile esperienza
00:41:00il modo come dopo le prime sconfitte
00:41:02un gruppo così piccolo si era riorganizzato
00:41:05e aveva portato a termine la lotta in condizioni molto difficili
00:41:08così aveva una fede cieca in questo tipo di lotta
00:41:12in queste possibilità
00:41:14specie dopo aver acquisito un'enorme esperienza
00:41:16quindi scelse il territorio, scelse il luogo
00:41:20e direi che in questo non ci furono errori
00:41:22cercò poi di avere un appoggio da forze organizzate
00:41:26voglio dire da forze politiche organizzate
00:41:28si supponeva che avrebbe potuto contare
00:41:30sull'appoggio del partito comunista boliviano
00:41:32e di altre forze
00:41:33invece furono altre le forze che lo affiancarono
00:41:36perché c'erano delle divisioni in quel periodo
00:41:39nella sinistra, nel movimento comunista
00:41:42in questo senso il papà del CE, l'ingegner Guevara
00:41:45ha sostenuto che il partito comunista boliviano
00:41:47ha una certa responsabilità nella morte del CE
00:41:50perché se non lo tradì
00:41:51sicuramente lo lasciò morire
00:41:53ed è credibile inoltre quello che sosteneva allora
00:41:56lo scrittore francese Regis Debré
00:41:58cioè che il CE avrebbe potuto essere salvato
00:42:01da una spedizione di giovani comunisti boliviani
00:42:03partendo da Cochabamba
00:42:04non condivido nessuna delle due teorie
00:42:08credo di essere molto informato su tutti questi fatti
00:42:11il partito comunista boliviano aveva vari dirigenti
00:42:16così il segretario generale Mario Monche
00:42:21si era parlato, ci si era spiegati
00:42:26però c'erano altri dirigenti di diverso parere
00:42:28e alla fine sorse un contrasto con Monche
00:42:31questo è noto, è storia
00:42:34nacque un contrasto fra il CE e Monche
00:42:38per certi atteggiamenti di Monche
00:42:40forse la pretesa di essere lui a dirigere le operazioni
00:42:43e il CE non accettò
00:42:45credo che in Monche prevalessero fattori formali
00:42:50dato che quello era il suo paese
00:42:51ed era il segretario del partito del suo paese
00:42:54però in effetti per dirigere quell'impresa
00:42:56non c'era miglior comandante o persona preparata del CE
00:42:59questo dette luogo a fraintendimenti e non si misero d'accordo
00:43:08Monche si ritirò, noi lo venimmo a sapere
00:43:10ed immediatamente facciamo venire a Cuba un altro dirigente comunista boliviano
00:43:14Colle
00:43:15e insieme a lui un dirigente operaio molto conosciuto
00:43:18un ottimo dirigente operaio
00:43:21io chiesi loro di venire a Cuba e li incontrai
00:43:27dissi loro è sorta questa crisi e tutto ciò è molto delicato
00:43:32io vi ho chiesto un appuntamento per parlare
00:43:34è imprescindibile infatti che voi diate una mano al CE
00:43:38essi rivestivano cariche importanti
00:43:47uno nel movimento operaio
00:43:48dovrei ricordarmi il nome, è molto conosciuto
00:43:51comunque un buon dirigente operaio
00:43:55si impegnarono nell'aiutare il CE
00:43:59e lo fecero, fecero tutto il possibile
00:44:00accettarono di dare il proprio aiuto
00:44:03la propria collaborazione
00:44:04anche se in disaccordo con il segretario del partito
00:44:06il fatto è che gli avvenimenti precipitarono
00:44:10ed essi non ebbero la possibilità di agire
00:44:12ma il loro atteggiamento fu ottimo
00:44:14Colle successivamente divenne dirigente del partito
00:44:18quando Monge lasciò l'incarico
00:44:20e anche il dirigente operaio rivestì cariche importanti
00:44:23nella direzione del partito
00:44:24erano del partito comunista boliviano
00:44:27e tuttavia si impegnarono
00:44:29insomma ricevute le notizie
00:44:31cercamo di risolvere la situazione in questa maniera
00:44:34inoltre ottenemmo l'appoggio di altri movimenti
00:44:36ed anche di alcuni latinoamericani
00:44:38CE e i compagni stavano in questa situazione
00:44:41quando i fatti in Bolivia si complicarono
00:44:43e furono scoperti
00:44:44penso che avrebbero avuto bisogno
00:44:46di un po' più di tempo
00:44:47però per una ragione o per l'altra
00:44:49per una combinazione di fattori
00:44:51arrivarono a scoprire il distaccamento
00:44:53quando ancora si stavano organizzando
00:44:55perciò Monge ha una certa responsabilità in questa vicenda
00:45:05però storicamente non sarebbe giusto
00:45:08fare questa accusa al partito comunista boliviano
00:45:11diversi comunisti si attivarono
00:45:17i fratelli Peredo per esempio
00:45:19ragazzi eccezionali che stavano emergendo
00:45:21come eccellenti dirigenti
00:45:23si riunirono appoggiarono il CE
00:45:25e lo aiutarono moltissimo
00:45:27e anche una parte della direzione
00:45:28del partito comunista boliviano
00:45:30anche se c'erano contrasti
00:45:31scelse di aiutarlo
00:45:33insomma se dobbiamo cercare una responsabilità
00:45:36questa è di Monge
00:45:37però in verità non si può accusare Monge
00:45:39né incolparlo dello sviluppo degli avvenimenti
00:45:41in Europa si dice anche che
00:45:47per la tesi di Debré
00:45:48aspetta non ti ho ancora risposto
00:45:50questa tesi appartiene al mondo della fantasia
00:45:52sì unicamente della fantasia
00:45:55perché non esistevano le minime condizioni
00:45:57né esistevano le armi
00:45:58negli uomini preparati ed addestrati
00:46:00per organizzare una colonna capace di andare in aiuto al CE
00:46:03questa è teoria
00:46:08se ne può parlare solo come teoria
00:46:10come una fantasia
00:46:11devi capire che quella non era una guerra regolare
00:46:14era una guerra di guerriglia
00:46:16una guerra irregolare
00:46:17e che questo tipo di guerra ha le sue leggi
00:46:20non si può parlare così
00:46:21non si risolvono così facilmente le cose
00:46:23no, è così non si risolve tan facilmente
00:46:26il CE e i compagni avevano già degli accampamenti
00:46:41avevano creato le condizioni necessarie per agire
00:46:44e tutto questo è raccontato
00:46:46ma l'esercito del governo boliviano
00:46:49percepì in qualche modo che c'era qualcosa di strano
00:46:52e questo coincise con altre circostanze
00:46:54il CE iniziò un'incursione con un forte contingente
00:46:58per esplorare il terreno
00:46:59e fare un ampio giro della zona
00:47:01nell'accampamento rimasero i neofiti
00:47:06quelli che si erano uniti al gruppo per ultimi
00:47:09questo giro durò per molte settimane
00:47:12una vera e propria odissea
00:47:15nel suo diario è stata descritta dettagliatamente
00:47:18dovessero affrontare colline e terreni difficili
00:47:24fiumi rigonfi
00:47:25durante la perlustrazione
00:47:27ebbero addirittura uno o due perdite
00:47:29alcuni affogarono
00:47:31e alla fine il gruppo tornò completamente sfinito
00:47:33dopo molte settimane
00:47:34ritornati all'accampamento scoprirono
00:47:44che in loro senza c'erano stati dei problemi
00:47:46di ordine disciplinare e delle difficoltà
00:47:48però la cosa peggiore è che il gruppo
00:47:51arrivato sfinito con alcuni malati
00:47:53non ebbe il tempo di riprendersi dalle fatiche
00:47:56perché di lì a poco iniziarono le incursioni
00:47:58dell'esercito e i primi combattimenti
00:48:00nei quali il gruppo del CE
00:48:02non perse uomini data l'esperienza che aveva
00:48:05nelle imboscate organizzate con pochi uomini
00:48:08essi si impadronirono di armi
00:48:10e in quei giorni inflissero duri colpi all'esercito
00:48:13però io direi che tutto accadde prematuramente
00:48:23decisero infatti di fare un'incursione
00:48:26lasciando nell'accampamento una parte del gruppo
00:48:29si produsse così una separazione
00:48:31una divisione in due parti
00:48:33che non riuscirono mai più a stabilire un contatto
00:48:36oltretutto il CE non aveva con sé le medicine
00:48:40successe la stessa cosa che era accaduta
00:48:43ai tempi della spedizione a Cuba con il Granma
00:48:45quando si era dimenticato di portarsene
00:48:47lo stesso era accaduto sulla Sierra Mestra
00:48:50dove siamo stati costretti veramente
00:48:51a fare uno sforzo eccezionale
00:48:53per cercare a qualunque prezzo la medicina
00:48:55terribili attacchi di asma spesso lo paralizzavano
00:49:03quella medicina era indispensabile
00:49:05eppure in tutto quel periodo in Bolivia
00:49:06ne era rimasto senza
00:49:08tutto il resto è descritto con grande rigore
00:49:14con grande precisione
00:49:15con grande qualità narrativa nel diario del CE
00:49:18descrisse con grande chiarezza
00:49:21ognuno degli avvenimenti
00:49:22una vera prodezza
00:49:25riuscì per mesi a eludere l'esercito
00:49:27e a fronteggiarlo
00:49:28pensa che l'esercito
00:49:30in nessuna circostanza
00:49:31immaginò di avere di fronte una colonna
00:49:33nessuno di noi sapeva dove stavano
00:49:37perché tutte le vie di comunicazione
00:49:39erano nelle mani del nemico
00:49:40e nelle città i loro punti di contatto
00:49:42erano stati intercettati
00:49:43a questo punto ormai
00:49:48il destino della guerriglia
00:49:50dipendeva soltanto
00:49:50da quello che faceva la guerriglia
00:49:53il CE sapeva che se si fosse trasferito
00:49:55anche solo con 20 uomini
00:49:56come stavano progettando di fare
00:49:58in una località loro favorevole
00:50:00dove Inti e Coco Peredo
00:50:02erano molto conosciuti
00:50:03la guerriglia avrebbe avuto possibilità
00:50:05di sopravvivere
00:50:08questo gli era chiaro
00:50:11e in quella direzione si stava incamminando
00:50:14tutto ciò accadde stando non solo ai racconti del suo diario
00:50:20ma anche a quelli dell'esercito boliviano
00:50:23è impressionante
00:50:25le prodezze
00:50:26il numero dei combattimenti ingaggiati contro l'esercito
00:50:29e le loro gesta
00:50:30rappresentano una vera epopea
00:50:32e tutto questo è risaputo
00:50:34cosa può avere influito allora sul CE
00:50:42io ho un'opinione
00:50:43era rimasto molto scorso
00:50:45quando si convinse della disfatta
00:50:47dell'altro gruppo
00:50:49a noi la notizia arrivò
00:50:51attraverso il telegrafo
00:50:52in base alla nostra esperienza
00:50:54io dedusi immediatamente
00:50:56che la notizia era esatta
00:50:57corretta
00:50:58vera
00:50:58la morte di Tamara, Joachim e degli altri del gruppo
00:51:02però lui era arrestio a crederlo
00:51:04e questo è evidente nel diario
00:51:07per molti mesi pensò che si trattasse di una menzogna dell'esercito
00:51:15che aveva l'abitudine di emettere bollettini falsi
00:51:18noi invece leggemmo i telegrammi
00:51:21e ci persuademmo subito che era vero
00:51:23quando finalmente si convinse
00:51:25perché quasi tutti i suoi sforzi e i suoi giri
00:51:27erano stati indirizzati alla ricerca dell'altro gruppo
00:51:30quando si persuase che non li avrebbe più incontrati
00:51:32allora si mise in marcia per cercare una base socialmente favorevole
00:51:36tra le sue file infatti c'erano già dei bravi comandanti boliviani
00:51:41era una mossa corretta e offriva la possibilità di sopravvivenza
00:51:45allora quanto influì sul suo stato d'animo la morte di quei compagni
00:51:50mi domando quanto avrà influito sul suo stato d'animo questa convinzione
00:51:55io lo conoscevo bene e credo che in quel momento stava agendo secondo il suo carattere
00:52:00sentiva le cose in maniera forte con una certa temerarietà
00:52:04il ce continuò la sua avanzata e arrivò con i suoi uomini di giorno in un villaggio vuoto
00:52:09ora vedere un villaggio vuoto è un segnale preciso che qualcosa non va
00:52:14la popolazione ha percepito che sta per esserci un combattimento
00:52:18qualunque esercito ripeto
00:52:20qualunque esercito a quel punto non doveva far altro che aspettare
00:52:24che imboscarsi lungo quel sentiero
00:52:26invece in pieno giorno l'avanguardia del gruppo si incamminò su delle colline spoglie
00:52:32come se l'esercito non esistesse e cadde nell'imboscata
00:52:35molti rimasero uccisi e fu un colpo durissimo
00:52:45nel gruppo oltretutto c'erano dei malati tra questi il medico e il ce li portava con sé
00:52:51anche se questo rallentava la marcia
00:52:53a volte noi l'abbiamo fatto cercavamo un luogo dove lasciare i feriti con qualcuno che gli accudisse
00:53:03e poi continuavamo la marcia
00:53:05sicuramente anche lui cercava di trovare una soluzione di questo genere
00:53:10a quel punto però aveva perso l'avanguardia era stato localizzato e si trovava in pianura
00:53:16e avevano ucciso anche uno dei fratelli Peredo che si stavano distinguendo come comandati
00:53:21si trovò insomma in una situazione e in un terreno difficilissimo
00:53:25e lui che per mesi era riuscito a eludere l'esercito combattendo costantemente
00:53:31lui che aveva dato vita a un'epopea
00:53:33si ritrovò in una situazione disperata
00:53:36lo localizzarono, lo attaccarono, lo ferirono, gli distrussero il fucile
00:53:40e alla fine riuscirono a catturarlo, a farlo prigioniero
00:53:43poi lo portarono via
00:53:44lo localizzarono, lo atacarono, lo tirarono, lo destruono il fucile
00:53:52e in un movimento lo lograno essere prigioniero
00:53:55e poi lo portarono
00:53:57Che Guevara fu catturato in Bolivia, ferito ma vivo
00:54:03fu trucidato l'8 di ottobre del 1967
00:54:07nell'aula di una scuola elementare di Igueras
00:54:09da un militare dell'esercito boliviano
00:54:12estratto a sorte fra i cinque del plotone di guardia
00:54:15non avendo il coraggio di sparargli guardandolo negli occhi
00:54:19il militare lo finì con una sventagliata di mitra a spalle girate
00:54:23Perciò io penso che quando ancora marciavano lungo quel sentiero
00:54:29con venti uomini e alcuni comandanti boliviani già all'altezza del compito
00:54:32se fossero arrivati lì dove avevano pensato di andare
00:54:35avrebbero avuto non solo la possibilità di sopravvivere
00:54:38ma anche di ridare sviluppo al movimento guerrigliero
00:54:40fino a quel momento stando a tutto quello che il CE sapeva
00:54:47e all'esperienza che abbiamo
00:54:48avevano ancora delle possibilità di farcela
00:54:51il momento in cui persero davvero questa possibilità
00:54:54fu quando l'avanguardia avanzando in pieno giorno su quelle colline
00:54:57cadde nell'imboscanza
00:54:59Qualcosa quindi deve aver influito molto su di lui
00:55:14il suo disprezzo per la morte per esempio
00:55:16a volte egli andava davvero incontro alla morte
00:55:19soprattutto in certi momenti
00:55:21perché in quelle circostanze avrebbero dovuto avanzare con più prudenza
00:55:24evitare certe strade, cercare altre soste
00:55:27avanzare di notte perché tra l'altro
00:55:28un'imboscata di notte non avrebbe procurato loro grandanno
00:55:31in quanto si spara al buio
00:55:33si può identificare il nemico per una luce o altro
00:55:36io credo che certi aspetti del carattere del CE
00:55:40in quel momento influirono sugli avvenimenti
00:55:43io lo conoscevo molto bene
00:55:45il suo diario me lo sono letto con attenzione
00:55:47e lei in questa fase non poteva fare niente per aiutarlo
00:55:57voglio dire in questa ultima tappa della sua epopea
00:55:59era impossibile
00:56:03che si poteva fare?
00:56:05inviare un battaglione, una compagnia, un esercito regolare
00:56:08le leggi della lotta guerrigliera sono altre
00:56:10dipende solo da quello che è capace di fare la guerriglia
00:56:13in realtà il CE e i compagni hanno scritto un'epopea
00:56:20e un giorno si parlerà delle cose che hanno fatto
00:56:22lo stesso esercito boliviano nelle sue cronache
00:56:25c'era un generale, generale Garipardo
00:56:29io ho letto il suo libro
00:56:31chiaro, rifletteva le tesi ufficiali
00:56:34però certo non nascondeva l'ammirazione
00:56:36la guerriglia si scontrò molte volte con l'esercito governativo
00:56:41il CE conosceva questa situazione, l'abbiamo conosciuta noi
00:56:44perché quando salimo per la prima volta alla Sierra
00:56:47anche noi ci dibattemmo in una situazione disperata
00:56:49riuscimmo a raccattare appena sette fucili
00:56:52ma ricominciamo la lotta nella Sierra Maestra
00:56:55dove non conoscevamo nessuno
00:56:56con sette fucili
00:56:57quando eravamo in venti eravamo già a una forza
00:57:00quindi lui aveva fiducia nelle possibilità della lotta irregolare
00:57:03aveva esperienza
00:57:04in queste circostanze la guerriglia dipende da se stessa
00:57:08non può né sperare né ricevere un appoggio esterno
00:57:16perché è praticamente impossibile
00:57:17non era possibile alcun aiuto di tipo clandestino
00:57:23perché tutta la rete era stata intercettata
00:57:25in quel momento quindi tutto dipendeva solo dalle loro azioni
00:57:28per questo ciò che è successo non si può valutare
00:57:32con le formule della guerra convenzionale
00:57:34di colonne che arrivano, che vanno e vengono
00:57:37tutto questo appartiene al mondo della fantasia
00:57:39perché le autorità boliviane non hanno mai voluto restituire il corpo del Cien
00:57:45hanno voluto far sparire il suo corpo per evitare di creare un luogo
00:57:52che fosse oggetto di venerazione e di visita da parte della gente
00:57:55non si sa ancora cosa fecero del corpo del Cien
00:57:59e dove si trovi
00:58:00non si è riusciti a...
00:58:02sono state trovate molte cose
00:58:05molti oggetti suoi
00:58:06si sa tutto quello che è successo
00:58:08raccontato da entrambe le parti
00:58:09e in molte cose le due versioni coincidono
00:58:11quello che non si sa è dove si è sepolto il Cien
00:58:15volerò farlo sparire
00:58:17oltretutto così volevano anche gli Yankei
00:58:20eppure il Cien si trasformò per il mondo intero
00:58:26in un grande simbolo dell'uomo esemplare
00:58:28rivoluzionario, eroico
00:58:30si trasformò io direi in uno degli esempi di combattente
00:58:37di rivoluzionario più singolari del terzo mondo
00:58:40e perfino del mondo industrializzato
00:58:42e non a torto sono nate quest'idea
00:58:46e questa immagine del Cien
00:58:48c'è una singolare coincidenza
00:58:56legata alla morte del Cien
00:58:57già 17 o 18 persone
00:58:59che ebbero responsabilità diretta o indiretta
00:59:01nel suo assassino
00:59:02sono morte
00:59:04e non sempre in modo chiaro
00:59:06sembra che alcune delle persone
00:59:09che parteciparono all'assassinio
00:59:11beh, possiamo dire che nessuno ha organizzato questo
00:59:15forse in maniera spontanea
00:59:18il popolo fece giustizia delle persone
00:59:20che ebbero un atteggiamento indegno
00:59:21non mi riferisco ai militari
00:59:23che combatterono contro il Cien
00:59:25ma a persone che svolsero ruolo di confidenti
00:59:28traditori, sbirri
00:59:29in qualche modo legati a questa vicenda
00:59:32due uomini così riservati come lei e il Cien
00:59:41come si salutarono l'ultima volta che si videro?
00:59:44con un abbraccio da vecchi amici
00:59:45o con una stretta di mano?
00:59:47ce l'avamo visti tante volte
00:59:51fu un momento affettuoso
00:59:52ci salutiamo con un abbraccio
00:59:59senza tante fusioni
01:00:00visto che né lui era un uomo dai fusioni
01:00:02e nemmeno io
01:00:03fu comunque un momento di forte emozione
01:00:06di grande confidenza
01:00:07parlai molto con lui
01:00:10andai spesso a trovarlo là
01:00:11dove si stava addestrando con il resto del gruppo
01:00:14trascorse diversi mesi
01:00:15nella provincia di Pinar del Rio
01:00:17e il giorno che se ne andò?
01:00:22il giorno che andò via
01:00:23organizzai addirittura uno scherzo
01:00:25prima che partisse definitivamente
01:00:29evitai alcuni compagni
01:00:30della direzione del partito
01:00:31quelli con cui c'era più confidenza
01:00:33ad un pranzo
01:00:34al quale venne anche un ospite
01:00:35l'ospite era il cetra vestito
01:00:44non lo riconobbe nessuno
01:00:47con quel suo travestimento
01:00:48il Cè pranzò con diversa gente
01:00:52in una casa qui a Lavana
01:00:53il giorno prima di partire
01:00:54e nessuno dei compagni lo riconobbe
01:00:56ho dovuto dire io
01:00:59che si trattava del Cè
01:01:00pensa si era preparato così bene
01:01:08che nessuno lo aveva riconosciuto
01:01:10fu davvero un travestimento perfetto
01:01:14non lo riconobbero neppure
01:01:17i compagni più stretti
01:01:18che conversarono con lui
01:01:19come si conversa con un invitato
01:01:21abbiamo fatto persino questo scherzo
01:01:23il giorno prima che partisse
01:01:24il giorno prima di partire
01:01:26il giorno prima di partire
01:01:27il giorno prima di partire
01:01:34il giorno prima di partire
01:01:41credo di conoscere molto bene tutto quello che è successo
01:01:46credo di conoscere molto bene tutto quello che è successo
01:01:57perché ho meditato molto su questo
01:01:58ho analizzato tutti i documenti e credo di aver conosciuto il Cè molto molto bene
01:02:17ho una grande sicurezza riguardo agli avvenimenti
01:02:22del come sono avvenuti
01:02:23di quali fattori possono aver influito sulla vicenda del Cè
01:02:26di questo io non avevo parlato
01:02:29di alcune delle cose che ti ho raccontato
01:02:34non si era mai parlato prima
01:02:36molte storie dovrebbero essere scritte
01:02:39ma quelli che potrebbero farlo
01:02:41non ne hanno il tempo
01:02:42e ricorre anche i campi di altri paesi del mondo che luchano per la sua libertà
01:02:50significando sempre lo stesso
01:02:54la immagine di quello che si può conseguire
01:02:58mediante la luce revolucionaria
01:03:01la speranza di un mondo migliore
01:03:05la immagine con la qual vale la pena
01:03:10arriesgar la vita
01:03:12sacrificarsi hasta la morte
01:03:15in gli campi di battaglia
01:03:17di tutti i continenti del mondo
01:03:40di tutti i continenti del mondo
01:03:43di tutti i continenti del mondo
01:03:44di dell' também
Commenta prima di tutti