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Roy Gigolo ospite a Vera Tv Argomento la spettacolarizzazione del dolore in tv
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LifestyleTrascrizione
00:00Eccoci di nuovo qui per parlare della spettacolarizzazione del dolore in tv.
00:04Lo facciamo con Maria Cristina Urizar, psicologa, Sonia Iamp, consulente d'immagine,
00:10Roberto Rois Dolce Gigolo e Massimiliano Giangrossi, stilista.
00:15In collegamento poi abbiamo Andrea Agostini, avvocato, e il giornalista Valentino Odorico.
00:21Partiamo subito con questo servizio.
00:23Torna in auge la polemica sulla spettacolarizzazione dei drammi a favore di telecamera
00:29con le ultime vicende in merito a Denis Pipitone e la bambina scomparsa il 1 settembre 2004
00:35all'età di 4 anni mentre giocava a casa della nonna Mazzara del Vallo
00:38ad accusare la tv russa di speculare sul dolore di una famiglia, di aver messo in scena una montatura e una buffonata
00:45il popolo del web che non riesce a concepire come si possa fare un esame del DNA in diretta
00:50per vedere se Olesia Rostova, la ragazza che mostra una certa somiglianza con Piera Maggio
00:55e che sta cercando i genitori, sia proprio Denise.
00:58La tv offre ogni giorno un palinsesto televisivo ricco di programmi che fanno del dolore il punto centrale.
01:04Contenitori come Pomeriggio 5, Quarto Grado, La Vita in Diretta, Domenica Live, ad esempio,
01:09portano spesso il dolore dentro la casa dei telespettatori,
01:12anche se molti di questi format sono essenzialmente di intrattenimento e gossip.
01:16Immagini crude, audio originali, ricostruzioni di fatti come docufiction, confessioni in diretta,
01:22trasformano spesso il dolore privato in uno spettacolo pubblico tramutabile e in cattiva pratica nel racconto di cronaca.
01:28Ovviamente non è sempre così.
01:29La tv, infatti, può essere anche un mezzo importantissimo per risolvere situazioni che da anni non hanno risposta.
01:35Non solo il popolo social, ma anche i critici e studiosi di Mass Media hanno evidenziato
01:39una certa propensione di alcune trasmissioni a spettacolarizzare eventi tragici a favore dello share.
01:44Non esiste la televisione del dolore, ma quella dei sentimenti, si ride e si piange.
01:49Questa è la risposta di Barbara D'Urso.
01:59Perché questi programmi hanno tanto successo, Sonia?
02:02Guarda, Ludovica, credo che ci sia una nuova forma di perversione e che sia proprio la spettacolarizzazione del dolore in tv.
02:12Ma non solo per fatti noti come nel servizio la vicenda bruttissima e dolorosa di Denise,
02:19ma anche di persone normali che usano i social come l'ultimo fenomeno di TikTok,
02:28quello di usare un video di 10 secondi, 15 secondi per raccontare un episodio bruttissimo della propria vita.
02:35Sta diventando il nuovo mood dei nuovi social che fanno tantissime visualizzazioni
02:48proprio se una persona che sia personaggio pubblico o una persona più normale
02:54racconta al mondo virtuale quello che è stato un momento doloroso della propria vita.
03:00Ma del resto è come l'incidente stradale, se tu guardi in autostrada c'è sempre un afflusso quando c'è un incidente
03:07perché noi siamo portati a guardare la disgrazia dell'altro, ci eccita questa cosa.
03:14La nuova perversione, insomma.
03:15No, però se ci fai caso anche in autostrada, se c'è un incidente si forma la coda anche dall'altra parte.
03:21Perché? Perché la gente è curiosa, deve guardare, quindi preferisce guardare un dramma che guardare un piatto di lasagne, di foto.
03:29E come però, paradossalmente, se noi fossimo compiaciuti se gli altri provano dolore.
03:37Certo.
03:38Ed è una cosa bruttissima questa.
03:40È bruttissima ma purtroppo accade sempre di più, accade sempre di più perché è una forma di pettegolezzo forse antico
03:48che si sta reinvigorendo sotto un'altra forma.
03:51Prima, diciamo, si spettegolava fra rioni e vicini di casa e situazioni di questo genere
03:59proprio per screditare o gioire delle disgrazie altrui.
04:05Oggi con i social abbiamo più facilità di farlo, ma l'argomento rimane comunque interessante.
04:10E sono sempre di più le persone che...
04:13Però mentre prima si gioiva, come dici tu, quindi c'era anche su social o comunque nella piazza di una volta
04:20perché il social di adesso è la vecchia piazza, no?
04:23La piazza di un tempo, sì.
04:24Di un tempo.
04:25Si gioiva anche delle cose belle adesso.
04:27Se c'è un evento bello si gioisce poco.
04:30Invece se c'è un evento drammatico in realtà funziona.
04:35È come se succedesse che il malcomune mezzo gaudio fosse un po' alla portata di tutti.
04:42Forse perché stiamo vivendo anche un periodo di malcontento generale
04:46e quindi stiamo enfatizzando sempre di più queste cose.
04:49Ma ad esempio il telegiornale perché è così guardato?
04:52Perché il Tg al 95% dei casi parla di tragedie, di cose brutte.
04:57Quindi a audience grazie a questa tipologia di casistica.
05:03Chiedo alla psicologa, cosa sta succedendo alla società dal punto di vista proprio psicologico?
05:08Beh, dal punto di vista psicologico diciamo sta succedendo una esasservazione
05:13di quello che già c'è intrinseco nella psiche di ognuno di noi.
05:18Ricordiamo che tutti noi agiamo per riflesso
05:23e quindi tutte le emozioni nostre tendiamo a proiettarle sulle altre, fuori di noi.
05:28Perché?
05:29Perché avere un'autoconsapevolezza della propria sofferenza
05:34implica poter superare i limiti dell'elaborazione di queste proprie sofferenze.
05:39E spesso le persone tendono a proiettare, è uno di questi, diciamo, esempi più significativi
05:47che davanti a una desgrazia altrui, se una persona può lasciare libera le sue emozioni
05:53e piangere sconsolata perché vive, rivive in questa proiezione
05:58il proprio, fra virgolette, fracasso di autogestire e lavorare le proprie emozioni, di dolore.
06:05Chiedo al giornalista Valentino Odorico, cosa accade se la spettacolarizzazione del dolore
06:12diventa il punto focale di uno show televisivo?
06:17Ma c'è un po' il pro al contro perché sicuramente questo rendere il dolore spettacolo
06:24ha portato tantissime critiche, tantissime trasmissioni, avete citato prima per esempio la trasmissione della D'Urso,
06:29però c'è da dire che al pubblico purtroppo, come giustamente dicevate in studio, piace, è una cosa che attira,
06:37il dolore comunque attira.
06:38La stessa narrazione di come viene proposto permette comunque di fare in modo che il telespettatore da casa
06:46si immedesimi nella storia, per esempio proponendo delle immagini bianco e nero,
06:51con tutto questo racconto anche con dei video rallentati proprio per aumentare la gravità di quello che viene raccontato.
07:03Il fatto per esempio che alcune conduttrici quando parlano del dolore guardano direttamente in camera,
07:08quindi come se le loro domande fossero quasi poste dal pubblico a casa,
07:12quindi tu stesso diventi in un certo senso co-conduttore della trasmissione stessa.
07:16Quindi il modo sicuramente di narrare aiuta a immedesimarsi all'interno della storia raccontata.
07:25Sono tantissime trasmissioni che trattano poi questi temi, Sonia.
07:29Bisogna fare anche comunque una distinzione.
07:32Allora ce ne sono alcuni come quello famosissimo che abbiamo citato tutti della Barbara D'Usto,
07:39che in realtà diventa proprio il pettegolezzo del dolore.
07:43Altri che poi, come chi l'ha visto, uno dei più famosi, che sul dolore ne fa una trasmissione anche di uso.
07:53Generalmente è utile per ritrovare qualcuno che si è perso nelle proprie disperazioni,
08:00ma la base rimane sempre la stessa.
08:04Ci sono montaggi filmati sempre sulla storia di questa persona che è scomparsa sulla motivazione.
08:10C'è sempre una sorta di film che deve attirare l'utente finale, che è lo spettatore,
08:17ma proprio sul dolore degli altri.
08:19Probabilmente la psicologa, meglio di me, potrebbe spiegarci perché invece noi come utente,
08:25come spettatori, siamo così attirati dal dolore degli altri.
08:30Perché?
08:30Perché? Perché giustamente è collegato a quello che stavo spiegando prima, Sonia.
08:36Sonia.
08:37Sì.
08:37Perché stavo spiegando che noi siamo attirati di quello che non riusciamo a poter lavorare dentro di noi.
08:45Ad esempio, la morte, la spettacolarizzazione di quello che significa un luto e una morte,
08:52è collegato direttamente a questo discorso che tanti anni fa faceva Churchill, questo presidente,
08:58dice che la morte di una persona sembra una situazione catastrofica,
09:02ma la morte di tante persone diventa un fatto statistico.
09:07Cioè, che significa?
09:09Che se tu vedi morire tante persone lontano da te,
09:12tu puoi fare due elaborazioni.
09:14Prima, il dolore degli altri non mi appartiene e non mi toccherà,
09:18quindi io rimango in punto, in protetto di questo dolore.
09:23E all'esteso tempo, vedendo il dolore degli altri, mi permette, mi attira,
09:28perché mi collega con una parte di me, che è collegata alla emotività propria,
09:32come dicevo prima, e che mi permette a rilavorare un po' da lontano
09:36questo che significa la perdita di qualcuno,
09:40quello che significa anche la riparazione del dolore.
09:43Perché, come avete visto, anche chi lo ha visto,
09:47tutti aspettiamo sempre che questi che sono spariti
09:50vengano alla fine ritrovati e che abbiano un lieto fine.
09:54Un po' come nel tempo del fiato.
09:56L'utilizzo della trasmissione, come dicevo prima, è un utilizzo buono,
10:00cioè la finalità è giusta, il mezzo è sempre un pochettino discutibile.
10:05Perché io, è vero che sto guardando una trasmissione
10:10che ha un obiettivo positivo.
10:13Però nel mezzo ci sono i filmati, ci sono tutta una serie di...
10:16Le cosiddette ricostruzioni.
10:17Ricostruzioni, che però sono molto scenografici.
10:22Ma proprio con queste ricostruzioni, chiedo alla dottoressa, alla psicologa,
10:26potrebbe esserci poi il rischio di emulazione?
10:29Qualcuno potrebbe rifare quello che vede.
10:31Anche, anche, sì, certamente, il rischio di emulazione c'è stato
10:33nella storia della nostra umanità.
10:35L'emulazione esiste, è un fatto reale, sta come questo film di Batman,
10:39se vi ricordate bene, che durante la trama di questo film
10:44uno ha fatto questa emulazione e ha sparato un sacco di persone
10:49all'interno della prima premia di questo film.
10:51Anche i sassi del Cavalcavia, mi sembra che un periodo
10:55era successo un gran casino, perché molti ragazzi emulavano gesta di questo tipo.
11:01Ecco, i sassi del Cavalcavia, che vi viene in mente?
11:04Come possiamo dire, questa è la separazione massima di una cattiveria,
11:07perché procurare una morte subita, inaspettata,
11:11qualcuno che passa costanzialmente sotto questo Cavalcavia.
11:16E perché una persona può avere il godimento
11:20di desiderare la morte di qualcun altro?
11:24Ma no, lì perché credo che sia una cosa intrinseca,
11:27c'è il rischio di non essere scoperto,
11:29e questo ti eccita, ti crea un'adrenalina.
11:32Cioè io faccio una cosa sperando che non mi beccano,
11:34e quello mi crea uno stato di...
11:35Però la finalità è di fare del male a qualcun altro.
11:38Sì, ma quella è secondaria per quello che lo fa.
11:41Sì, però non solo, permettevi di dire,
11:43è collegato anche con il senso di autostima e sarcervato,
11:48cioè io sono Dio della terra e decido che tu devi morire in questo istante.
11:52Cioè è collegato all'arcissima molto...
11:55Quando si fanno questo gesto qua, non è che tu conosci la vittima,
11:59lo fai per fare il gesto, poi della vittima non te ne frega nulla,
12:03perché chiunque passi...
12:05Però l'emulazione televisiva ha, secondo me, degli altri scopi.
12:09Cioè in televisione adesso ci vogliamo andare tutti,
12:12tutti vogliamo essere visibili, tutti vogliamo diventare famosi.
12:15Nel bene e nel male.
12:17Nel bene e nel male.
12:18L'importante è che vogliamo diventare famosi.
12:19Il fatto è che adesso con questi social si sono resi visibili anche persone,
12:25si è dato l'opportunità anche a persone sconosciute
12:28che mai avrebbero potuto per talento o per non talento
12:32arrivare proprio in una trasmissione televisiva.
12:35Adesso tutti quanti, se vado in tale trasmissione,
12:38ad esempio io scrivo a Barbara D'Urso,
12:41ho questo evento drammatico da raccontare,
12:45se lei ritiene che la mia storia sia interessante,
12:49mi fa arrivare.
12:50Io non vado a sindacare oppure io non penso
12:54se questa cosa può essere bella o brutta,
12:58lo faccio con la finalità di diventare famosa.
13:01E secondo me è proprio qui.
13:02E' proprio questo infatti il punto.
13:04Voglio chiedere a Roi, ogni mezzo è lecito per emergere,
13:07per avere un attimo di popolarità?
13:08Beh sì, basta vedere il caso Corona.
13:11Corona è partito dalla cronaca.
13:13Corona, Fabrizio Corona è famoso grazie a delle cose negative.
13:18Quindi praticamente credo che quello sia un caso lampante.
13:21Ma poi ci sono anche molti fuori legge,
13:23molti mafiosi che sono diventati famosi grazie a...
13:26Loro malgrado, perché il mafioso, guarda,
13:28non credo che la visibilità ci tenga particolarmente.
13:32Non so, adesso non credo proprio.
13:34Mi sfugge il nome di quel terrorista veneto molto bello
13:39che faceva una vita da pascià, che lui è ancora famoso,
13:44riceve un sacco di lettere d'amore da molte donne,
13:46perché è un fuori legge.
13:47Però non ricordo il nome, però è diventato brutto comunque.
13:52Una cosa c'è di diritti.
13:53Però piaceva anche a te.
13:55Ma, sinceramente, guarda,
13:58tutto quello che stiamo dicendo,
14:02secondo me, ha entrambe le valenze.
14:05sia il fatto dell'orgoglio personale e dell'ego personale,
14:08quindi cercare di arrivare a tutti i costi,
14:11quindi qualunque mezzo,
14:13visto che comunque non stiamo rispettando più
14:15né le malattie, né le nostre privacy, né niente,
14:18ma utilizziamo tutto pur di arrivare alla popolarità e al web.
14:22Ma è giusto questo?
14:23Questa è la mia domanda.
14:24Io non lo trovo giusto dal mio punto di vista,
14:27però è quello che sta accadendo
14:28e non posso fare a meno di constatare quello che accade.
14:31Quali sono le tecniche che vengono messe in atto
14:36nella TV del dolore, Valentino?
14:41Ho raccontato prima, come appunto ci è andato prima,
14:44questa narrazione fatta in modo rallentato,
14:47quindi utilizzando determinanti stratagemmi.
14:49Poi sicuramente il fatto di rendere il dolore
14:53quasi una sorta di, concedermi il termine, sopopera,
14:56perché comunque ci sono delle vicende che vanno avanti da anni,
14:59la gente comunque si appassiona,
15:01vuole sapere come continua, come va a finire,
15:05diciamo, la situazione.
15:06E quindi questo modo di raccontare
15:10è sicuramente funzionale
15:13a fidelizzare poi il telespettatore
15:15alla trasmissione, alla vicenda
15:17e quindi veramente il dolore diventa quasi,
15:20cioè una vicenda diventa quasi
15:22una sorta di film da seguire.
15:24Ma come vengono gestite le informazioni,
15:26le notizie date ai cittadini in questi programmi,
15:28secondo te?
15:31Ma secondo me,
15:33allora molto spesso questi programmi
15:35sicuramente pilotano e veicolano un po' l'opinione pubblica,
15:38perché secondo me non tutti i telespettatori
15:40hanno la capacità di scindere,
15:42comunque rendersi conto
15:43che quello che stanno guardando
15:44è comunque un programma televisivo
15:46e quello che viene comunque veicolato
15:49è confezionato in un determinato modo.
15:52Quello che secondo me la televisione sbaglia
15:55è proprio in questo,
15:59veicolare delle informazioni
16:01senza rendersi conto
16:04che non sempre il telespettatore dall'altra parte
16:06ha la consapevolezza appunto di
16:08rendersi conto realmente di quello che sta guardando.
16:11Ed è lì che molto spesso
16:12finzione e realtà si fondono,
16:15dolore diventa qualcosa appunto
16:17da emulare, come dicevate prima,
16:19perché molto spesso la televisione
16:22fa perdere secondo me
16:23il punto di vista di quello che è
16:26una tragedia con quello che è
16:28però per loro è importante lo share
16:30e quindi questa cosa
16:32permette di avere un bel seguito
16:35e di conseguenza
16:36si va a far friggere tutto il resto.
16:39Di fatto i contenuti televisivi
16:41vengono creati
16:44perché c'è una richiesta,
16:46cioè la televisione propone contenuti
16:48perché degli spettatori
16:50sono più propensi a guardare
16:52quei contenuti piuttosto che altri.
16:54Quindi il risultato finale
16:56è che noi esseri umani
16:58soprattutto, non dico nel mondo,
17:01ma parliamo dell'Italia, no?
17:02Se stiamo lì a guardare Canale 5
17:05con la Barbara D'Urso
17:06che nel frattempo stira qualche panno
17:10e quant'altro
17:12e arriva a parlare di fatti drammatici
17:17ma no, a prescindere da questo
17:20ho aperto TikTok da poco
17:23un profilo che tra l'altro chiuderò a breve
17:25sì perché è una cosa
17:27per quanto mi riguarda allucinante
17:30su TikTok adesso io
17:32guardo ogni video
17:36ogni 2-3 video
17:37arriva il momento del video
17:39in cui c'è la suddetta donna
17:41o il suddetto uomo
17:43o la suddetta ragazzina
17:44che paventa la disperazione
17:49di un momento difficile della sua vita
17:53ma voglio dire
17:55stiamo scherzando?
17:57cioè siamo arrivati proprio a un sociale
17:59come un confezionale praticamente
18:01sì perché più io sono disperata
18:04e più acquisto visibilità
18:07una volta era più sono bella
18:09più faccio vedere
18:10Roy insegnami
18:11una parte avvenente del mio corpo
18:13e più acquisto visibilità
18:16e insomma like, commenti
18:18salvataggi
18:18ma forse come dice Barbara D'Urso
18:20la tv così come social dei sentimenti
18:23no la tv in realtà
18:24secondo me è un elusinare
18:25è un elusinare
18:26sentimenti, consensi
18:28era una provocazione
18:29like e quant'altro
18:30no comunque io penso che il dolore
18:32sia una forma
18:32sia diventato una forma di piacere
18:34come anche nel sesso spesso si utilizza
18:37quindi è giusta la perversione
18:39cioè il termine che ho usato
18:40adesso sì
18:41diciamo che noi
18:42abbiamo una parte del nostro cervello
18:44che è primitivo
18:46noi siamo del predator
18:47uguale che tutti gli animali
18:49che abitano in questo pianeta
18:50ma infatti anche anticamente
18:51c'era del pubblico
18:53quindi che significa
18:54che si andava a vedere
18:56un uomo che veniva ucciso
18:58mangiato dai leoni
19:00esatto
19:00quindi questa cosa eccitava il popolo
19:03ma non può essere una cosa
19:05che noi possiamo ammettere
19:07soprattutto nel 2021
19:09cioè un sociale che propone
19:11queste ideologie
19:13è da abbannare completamente
19:15ma è anche da capire
19:16qual è il confine
19:17tra il diritto e il dovere
19:19alla cronaca
19:19e la protezione della privacy
19:20avvocato
19:21sì
19:24ho preso nota
19:25di quello che avete detto
19:27e di concetti da sviluppare
19:28ce ne sarebbero anche molti
19:30il vero problema
19:31è la spettacolarizzazione
19:34che viene cercata
19:34in ogni modo
19:35perché oggi
19:36tutto passa
19:38crea indifferenza
19:39quindi
19:39per
19:41attirare l'attenzione
19:43occorre uno shock
19:44di qualche tipo
19:45emotivo
19:46legato all'immagine
19:46al servizio
19:47eccetera
19:48ora
19:48questa tv
19:49della spettacolarizzazione
19:51che sostanzialmente
19:52poi si risolve
19:53nell'ispirare
19:55sentimenti pietosi
19:56in questo sensazionalismo
19:58forzato
19:59si riducono
20:01ad uno sfruttamento
20:02se vogliamo
20:03della persona
20:04ora
20:05non ogni sfruttamento
20:06della persona
20:07è necessariamente
20:08illecito
20:09il confine
20:11sostanzialmente
20:12è che
20:12ben la libertà
20:13di manifestazione
20:14del pensiero
20:15l'espressione artistica
20:16ma
20:16un limite
20:18dato da quello che
20:19viene detto
20:20il buon costume
20:20che poi si risolve
20:21nella morale pubblica
20:22cioè
20:22se le immagini
20:24se i servizi
20:25offendono
20:26la maggior parte
20:28delle persone
20:29un sentire comune
20:30allora
20:30quello è il limite
20:31che va cercato
20:32ora
20:33partire l'attenzione
20:35andrebbe posta
20:36però con i minori
20:37per i giornalisti
20:39ad esempio
20:39c'è la carta di Treviso
20:40e sono i giornalisti
20:42che chiamati
20:43a fare informazione
20:44dovrebbero essere i primi
20:45a fare attenzione
20:46nei messaggi
20:47che vanno veicolando
20:48in questo
20:49forse
20:50i profili
20:50deontologici
20:51sarebbero
20:53più utili
20:54nella pratica
20:55ricorrere al diritto
20:57per il diritto
20:57io penso
20:58alle immagini
20:59raccapriccianti
21:00quelle impressionanti
21:01che comunque
21:02vanno usate
21:03con attenzione
21:04perché ad oggi
21:04non è più un reato
21:06però rappresenta
21:08comunque il rischio
21:08di un illecito
21:09amministrativo
21:10una sanzione
21:10ad esempio
21:11per Vera TV
21:12se fosse
21:12da 10 a 50 mila euro
21:14da 10 mila
21:15a 50 mila euro
21:17se forzasse la mano
21:19a eventi pur veri
21:20però con immagini
21:21e contenuti
21:22raccapriccianti
21:24o molto impressionanti
21:25infatti bisogna capire
21:26quello che è il confine
21:27tra uso e abuso
21:28delle immagini
21:29del dolore
21:29sì
21:29è molto interessante
21:31è stato il passaggio
21:31non so chi l'ha fatto
21:32quello dell'emulazione
21:34per voi giornalisti
21:35io ricordo
21:36l'articolo 15
21:37della legge
21:37sulle disposizioni
21:38alla stampa
21:38quello del 48
21:39fa proprio riferimento
21:41anche a immagini
21:41che pur vero
21:42a concetti
21:43che pur veri
21:44possono provocare
21:45il diffondersi
21:46di suicidi
21:46o di delitti
21:47quindi c'è una grande responsabilità
21:49di chi ha in mano
21:50la comunicazione
21:51purtroppo
21:52questo tipo
21:53di televisione
21:54di comunicazione
21:55di immagini
21:56cerca più lo share
21:58un po' come i like
22:00dei social
22:00e la professionalità
22:03ritengo sia
22:05l'unico criterio
22:06l'unico argine utile
22:07quindi giornalisti
22:08più attenti
22:09e ordini
22:10dei giornalisti
22:11più attenti
22:11ma il comune senso
22:13del pudore
22:13adesso
22:14non viene
22:16tenuto conto
22:18nemmeno dai giornalisti
22:19stessi
22:19però comunque
22:20dalla televisione stessa
22:22si cerca più
22:23di riempire
22:25contenitori
22:26con sentimenti
22:27fasulli
22:28perché secondo me
22:29chi guarda
22:29un dolore altrui
22:30non ha sentimenti
22:31cioè non ricerca
22:32il sentimento
22:34ricerca in realtà
22:35una situazione
22:36peggiore
22:37di quanto
22:38si trovi
22:39lo spettatore stesso
22:40nel senso
22:41io vivo
22:41una situazione
22:42particolare
22:43ne vedo un'altra
22:44che è peggio
22:45della mia
22:46sono contento
22:47di stare nella mia
22:48grettamente
22:50secondo me
22:51è quello che sta
22:51succedendo
22:52in questo momento
22:53perché il social
22:54ne è pieno
22:55il social
22:56in realtà
22:56è l'esempio
22:58è la parte
23:00quella visibile
23:02di tutto un sociale
23:03quindi
23:04Maria Cristina
23:05io se posso
23:06intervenire
23:07un altro passaggio
23:07molto stimolante
23:08è stato questo
23:09come anche prima
23:10da parte
23:11del giornalista
23:12c'è un problema
23:15di educazione
23:16alla visione
23:17poi delle immagini
23:18da parte
23:19del fruttore
23:20l'uomo che sta a casa
23:21o che sta
23:21dietro al social
23:22a smanettare
23:23non sempre
23:24si è in grado
23:25di capire le immagini
23:26di capire i servizi
23:27e filtrarli
23:29anche con senso critico
23:31e purtroppo
23:32c'è un altro problema
23:33oggi
23:33tutto corre veloce
23:35sui social
23:36noi invece
23:36siamo ancora fermi
23:37a ragionamenti
23:38sulla censura
23:38dei film
23:39mi ha fatto sorridere
23:40nei giorni scorsi
23:41sentire un ministro
23:42e dire abbiamo
23:42rimosso la censura
23:44nella pubblicazione
23:45dei film
23:46che potevano
23:46non essere pubblicati
23:47o pubblicati
23:48con dei tagli
23:49quando invece
23:50oggi puoi pubblicare
23:51qualsiasi foto
23:52vuoi sui social
23:53magari dopo qualche minuto
23:54vengono anche rimosse
23:56queste foto
23:56ma nel frattempo
23:57ne sono girate copie
23:58e il danno
23:59in qualche modo
24:00è irreparabile
24:01per quella che è
24:02poi la sensibilità
24:03dei minori
24:03penso a profilo
24:04tiktok
24:05ha proprio ragione
24:06l'avvocato
24:07guarda
24:08ha proprio ragione
24:10su tiktok
24:11mi si è aperto un mondo
24:12non era entrata
24:14su questo social
24:15ci sono
24:16ho voluto
24:18proprio vedere
24:19testare
24:20in maniera
24:21proprio soggettiva
24:22la disperazione
24:24di donne
24:25soprattutto
24:25di donne
24:26ci tengo
24:27perché i ragazzi
24:28o comunque
24:29gli adolescenti
24:30hanno secondo me
24:31sempre la scusante
24:32di non essere
24:33comunque
24:33ancora maturi
24:34ma le donne
24:35sono veramente
24:37patetiche
24:38sotto
24:38il profilo
24:42sotto il punto di vista
24:42vabbè
24:43altrimenti
24:43non le cagerebbe nessuno
24:45quindi
24:45è ovvio
24:46che certe persone
24:47fanno questo
24:47anche perché
24:48si sentono talmente anonime
24:50quindi hanno bisogno
24:51di
24:51la disperazione
24:53che vedo
24:54su questo social
24:55in particolare
24:57non è soltanto
24:59riferito
24:59a momenti dolorosi
25:00cioè io vedo
25:01un parterre femminile
25:02che si scaglia
25:03soprattutto adulto
25:04che si scaglia
25:06in maniera generosa
25:08generosa
25:09contro delle
25:10adolescenti
25:11cioè la donna
25:12di 40 anni
25:13che fa dei video
25:15e offende
25:16pubblicamente
25:17ragazze
25:18ragazzine
25:19di 20 anni
25:19di 15 anni
25:20cioè secondo me
25:21a questo punto
25:22siamo arrivati
25:23all'osso
25:24insomma si crea
25:25il dibattito
25:25Valentino
25:28sì guarda
25:30io
25:30proprio
25:32su quello che ha detto
25:33Sonia
25:34ma anche quello che ha detto
25:35l'avvocato prima
25:35secondo me però
25:36la televisione
25:37come ha detto l'avvocato
25:38non si rende conto
25:39della potenza
25:41che ha
25:42nel comunicare
25:43la televisione
25:44però
25:44credo che negli ultimi
25:4520 anni
25:46in modo particolare
25:47ha proprio radicalmente
25:48cambiato la società
25:49io ho 40 anni
25:50mi ricordo
25:51quando ne avevo 20
25:52io
25:52e guardo i ventenni
25:53di oggi
25:54il fatto che comunque
25:55le persone oggi
25:57abbiano un livello
25:58culturale
25:59secondo me
25:59che si è abbassato
26:00tantissimo
26:00anche
26:01anzi causa
26:02soprattutto
26:03della televisione
26:04prima di tutto
26:04proprio perché
26:06il dolore viene
26:08diciamo
26:09reso spettacola
26:10in modo spettacolare
26:11in televisione
26:12questo fa sì
26:13che anche nei social
26:14la gente
26:15veicoli il proprio dolore
26:16in modo così
26:17così importante
26:19perché lo stesso dolore
26:20tuo deve essere
26:21spettacolarizzato
26:22non solo su tiktok
26:23io vedo gente
26:24addirittura
26:24che tiene la mano
26:26del padre
26:26che sta morendo
26:27in ospedale
26:28cioè io in quel momento
26:29in facebook
26:29per esempio
26:30in quel momento
26:31l'ultima cosa
26:31che mi verrebbe in mente
26:32è una cosa del genere
26:33anzi
26:35sogna
26:36sa bene
26:36che si sono passato
26:37anche recentemente
26:38per un dolore mio personale
26:39ma mai mi sognerei
26:40di fare una cosa del genere
26:41oppure
26:42il fatto
26:43come dicevi prima
26:44che
26:44tutti oggi
26:46vogliono essere
26:47presenti sui social
26:48e avere il loro
26:48momento di celebrità
26:49è dato dal fatto
26:51per esempio
26:51che oggi
26:52attraverso reality
26:53chiunque può diventare famoso
26:55pur non avendo
26:56delle competenze
26:57o un reale motivo
26:59per diventarlo
27:00quindi quello che diceva
27:01l'avvocato prima
27:02è sicuramente
27:03interessante
27:04è vero
27:05che la televisione
27:07ha
27:07se in un certo senso
27:09ha reso
27:10quasi naturale
27:11il dolore
27:12come forma di spettacolo
27:14anche il comportamento
27:15della gente comune
27:16non è nient'altro
27:17che il riflesso
27:18di anni e anni
27:19di televisione
27:20che ha impostato
27:21il modo di comunicare
27:22il dolore
27:22in questo modo
27:23chiedo a Maria Cristina
27:26come i social
27:26e come la tv
27:29hanno cambiato
27:29il rapporto
27:30con la morte
28:00il momento emotivo
28:01che sta vivendo
28:02e lo sta condividendo
28:04perché
28:04perché al condividerlo
28:06con l'altro
28:07si distacca
28:08io non lo trovo accettabile
28:10le condoglianze
28:12fatte attraverso i social
28:14l'ultimo saluto
28:15del genitore
28:16che sta sul letto
28:16d'ospedale morente
28:17la locandina funebre
28:20pubblicata
28:21con i 400 like sotto
28:23con condoglianze
28:24condoglianze
28:25condoglianze
28:26oppure
28:26io sono
28:27per carità
28:28io sono radice
28:29da un listo
28:30personale
28:31da pochi mesi
28:32e sinceramente
28:33non mi sono
28:34né sognato
28:35di comunicarlo
28:36attraverso i social
28:37ma non ho fatto neanche
28:38le telefonate
28:38a tantissimi amici
28:39tra l'altro
28:40è una cosa troppo personale
28:42prendo anche spunto
28:43da questo
28:43per dire a tutto il pubblico
28:45che per chi non lo sapesse
28:46che
28:47le due maniche battono
28:50a mo' di preghiera
28:51in realtà
28:51è batticinque
28:52non è amen
28:53quindi
28:54vi chiedo
28:55di non usarla
28:56in maniera impropria
28:57perché
28:58chi lo sa
28:59insomma
29:00si fa una netta risata
29:01però dai
29:02assomiglia
29:02però diciamo
29:03che questo
29:04sempre che tu stai
29:04dicendo
29:05Massimiliano
29:06è un esempio concreto
29:07conclamato
29:08di quanto
29:09è
29:09di caduta
29:11diciamo
29:12l'aspetto relazionale
29:13comunicativo
29:14e anche la società stessa
29:15di quanto ci
29:16vediamo dell'effimero
29:18comunque
29:18c'è la dire
29:18che la società
29:19siamo noi
29:20bravo
29:20noi
29:21nel senso
29:22che questi sono errori
29:23che facciamo noi
29:23non è che li fanno gli altri
29:25vedi Ludovica
29:25Roy
29:26rappresenta
29:28l'uomo semplice
29:30no
29:31il giornalista
29:32ha detto una cosa vera
29:33nel senso
29:34che la televisione
29:35ha cambiato tutto il nostro
29:36basta vedere anche in politica
29:38ci sono uomini
29:39che vincono le elezioni
29:40grazie ai social
29:41e grazie alla televisione
29:43quindi vuol dire
29:44che ci fanno il lavaggio
29:45del cervello
29:45e noi non ce ne rendiamo conto
29:47il social è un grandissimo mezzo
29:49ci deve essere
29:50e funziona anche bene
29:51va utilizzato bene
29:52credo che
29:53forse non tutti
29:54hanno la capacità
29:55di utilizzarlo
29:56ma guarda
29:57anche in maniera critica
29:58anche vedere
29:59magari una televisione
30:00non tutti
30:00si rendono conto
30:02non tutti
30:02si rendono conto
30:03che il social
30:04va usato
30:05non
30:06qui ci hanno dato
30:07un Ferrari
30:08e noi non abbiamo
30:08neanche la patente
30:09è quello il problema
30:10o non vogliamo averla
30:12la patente
30:13perché qui
30:14anche qui
30:14il confine
30:15è abbastanza sottile
30:16perché alcune persone
30:17alcune cose
30:18le apprendono benissimo
30:19e altre no
30:20quindi mi viene da pensare
30:21il confine dov'è
30:23tra la patente
30:24e non la patente
30:25Roy
30:26io
30:27appunto
30:28dov'è il confine
30:29secondo te
30:29il confine non c'è
30:30il confine resta dentro di noi
30:32il problema è che
30:33se noi intendiamo
30:34pubblicare delle foto
30:35ad esempio
30:36io ho fatto caso
30:37che si pubblica spesso
30:38cose positive
30:39ma mai quelle negative
30:40nel senso
30:41brutte
30:42mentre uno sta
30:43a cesso
30:44io non la vedo mai
30:45una foto di uno
30:46ma perché è negativa
30:46che uno sta a cesso
30:47no
30:48però
30:48no scusa
30:49io ho detto la foto di Fede
30:50mentre mangi
30:51la vedi
30:51che sta leggendo
30:52guarda
30:52è fortuna che non la vediamo
30:54no guarda
30:54però per dire
30:55ho detto che nel social
30:56ad esempio
30:57LOL
30:58e quindi il comico Pintus
30:59ha sdoganato il fatto
31:01di fare la cacca
31:03quindi mentre prima
31:04non si poteva dire
31:06e non si postava nulla
31:07con questo termine
31:09adesso invece
31:09in realtà
31:10tutti
31:11tutti
31:12hanno postato
31:13una foto
31:15con inerente
31:16questo hashtag
31:17che tra l'altro
31:18ha avuto un grandissimo successo
31:19questo fa capire
31:20quando poi
31:21in realtà
31:22noi siamo
31:24come diceva prima
31:25Valentino
31:25caduti veramente
31:27molto in basso
31:28culturalmente
31:29siamo
31:30proprio
31:31ai minimi livelli storici
31:33in uno strapiombo
31:34siamo
31:35caduti
31:36se posso
31:37riprendere
31:38la battuta
31:38del confine
31:39tra chi ha la patente
31:40e chi non
31:40occorre dei confini
31:42io distingue
31:43tra professionisti
31:44quindi
31:45obblighi
31:46dei giornalisti
31:46di chi fa informazione
31:48di chi fa comunicazione pubblica
31:50e quindi anche
31:51gli enti pubblici
31:52lo stato
31:52eccetera
31:53e quello che è
31:54l'uso
31:54che ne fanno i privati
31:55a proprio
31:56uso e consumo
31:57ecco
31:57io temo
31:58che ci sia
31:58si stia creando
31:59confusione
32:00tra
32:00il livello pubblico
32:02il livello professionale
32:03il livello istituzionale
32:05è quello dell'uomo della strada
32:06questa commissione
32:07non può creare
32:08che danni
32:09ma
32:10se il contenitore televisivo
32:12che è la tv
32:13va a prendere
32:15anche video e filmati
32:16che fa
32:17la persona comune
32:19in una tal tragedia
32:21perché si trova lì per caso
32:22o un incidente
32:23perché si trova lì per caso
32:24poi il confine
32:25non c'è più
32:26avvocato
32:28il confine
32:30deve esserci
32:32non è che non c'è più
32:33è facile
32:33ma del fatto non c'è più
32:35è facile di tenere
32:35che non c'è più
32:36quando
32:36l'informazione pubblica
32:38ma questo è più un problema
32:39dei giornalisti
32:39che per me come avvocato
32:41è quando l'informazione pubblica
32:42per fare share
32:43ricorre veramente
32:45ai video amatoriali
32:46a ciò che si raccoglie
32:47per strada
32:48nel senso dei social
32:49ma anche il fatto
32:50di fare un processo
32:51in tv
32:52il rischio ultimo
32:53poi è quello
32:54della censura
32:55quando si sottrano
32:56certi limiti
32:57e questo è persino
32:58mi sentite?
33:00sì
33:00e questo poi diventa
33:02persino peggio
33:03vi faccio l'esempio
33:04ultimo
33:05che ho trovato curioso
33:06non so se l'avete seguito
33:07la questione della partita
33:09della Premier League
33:09recentemente
33:10dove la tv di Stato iraniana
33:13censurava le immagini
33:15della guardalina
33:16e perché donna
33:17e portava
33:18i pantaloncini corti
33:20ecco
33:21bisogna stare molto attenti
33:24perché
33:24a superare
33:26il limite
33:27tra pubblico
33:28privato
33:28ciò che è
33:30morale di Stato
33:32e ciò che è morale
33:32privata
33:33si rischiano poi
33:34queste aberrazioni
33:34che sono vere
33:35storture culturali
33:38io volevo aggiungere
33:40una cosa
33:40Ludovica
33:41non so se voi
33:43avete fatto caso
33:44che
33:44questa è una cosa
33:46da osservare
33:47nella
33:47diciamo
33:48condotta
33:48di noi
33:50nella società
33:52attuale
33:53tutti viviamo
33:54attraverso il social
33:55l'emozione
33:56la caduta
33:56la disgrazia
33:57altrui
33:58ma quando di fatto
34:00in un
34:01atto reale
34:02ti trovi davanti
34:04una persona
34:04che magari
34:05grita
34:05aiuto
34:05aiuto
34:06qualcuno
34:06mi sta
34:07aggredendo
34:08non esce nessuno
34:10di casa
34:10non è vero
34:11con i video
34:12con il telefonino
34:13fanno tutti
34:14con il telefonino
34:15fanno tutti
34:15però non intervendono
34:17nessuno
34:17voglio dire
34:18questo che indica
34:20che io posso
34:21guardare
34:21dietro alla finestra
34:22sto rubando
34:23sto permettendomi
34:25di vivere
34:26le tue emozioni
34:27la tua disgrazia
34:28per sentire
34:29o più
34:31se sono
34:31se nutro
34:32un sentimento
34:35che non riesco
34:35a riconoscere
34:36in me
34:36che è
34:37di maledità
34:39però io lo vedo
34:40proiettato in te
34:41e quindi
34:41mi acquieta
34:43mi acquieta
34:43quindi non sono
34:44tanto cattivo
34:44non sono tanto
34:45malvagio
34:47allora lo posso
34:49vedere
34:49dietro una finestra
34:50se però mi trovo
34:52nel momento
34:52dove potrei agire
34:54salvare la vita
34:55aiutare qualcuno
34:56ci penso
34:57però è anche vero
34:58che questo
34:59non è per tutti
34:59la stessa cosa
35:01però
35:01non credo
35:02non volevo credere
35:03che in un sociale
35:04tutti la pensano
35:06in questo modo
35:07non la pensano
35:08in questo modo
35:08però in un sociale
35:09se dà credito
35:10alla parte bassa
35:13della società
35:15perché
35:16come hai detto tu
35:17all'inizio di questa trasmissione
35:19tanti
35:19ti avrà capitato
35:20pure a te
35:21in tiktok
35:22in instagram
35:22in facebook
35:23tu vai a vedere
35:24una pubblicazione
35:25ridicola
35:25che dice
35:26ah però
35:26chi è questa persona
35:27che ha pubblicato
35:28questa cosa
35:29e vai a vedere
35:29tu quando vai a vedere
35:31chi questa persona è
35:32questa persona
35:32automaticamente
35:33diventa visibile
35:35perché
35:35di un altro modo
35:36come abbiamo detto
35:37sempre sarebbe
35:38una persona invisibile
35:39una persona
35:40che passerebbe
35:42senza pena
35:42in questa società
35:47la normalità
35:47non fa più numeri
35:48neanche la volontà
35:50però io credo
35:51che
35:51i veri responsabili
35:53a parte come diceva
35:54l'avvocato
35:55non sia tanto
35:57il giornalista in sé
35:58ma sia proprio
35:59la tv
35:59che richiede
36:00questi contenitori
36:02perché poi
36:02sono quelli
36:03più
36:04che fanno
36:05più share
36:05cioè
36:06se io faccio
36:07un programma
36:08che ha
36:09un contenuto
36:10un pochettino
36:11più alto
36:11in questo momento storico
36:13soprattutto
36:13secondo me
36:15è quello che
36:15ha più rischio
36:16di fallimento
36:17comunque la televisione
36:19sta assomigliando
36:20molto ai social
36:20anzi molto spesso
36:21si ispira
36:23ai social
36:23e invita
36:24personaggi
36:25che hanno molti
36:27follower
36:27difficilmente
36:29invita un poveraccio
36:30che ha mille follower
36:31ma è anche vero
36:32quindi
36:32questo ti dà l'idea
36:34che proprio
36:34loro ambiscono
36:36a prendere
36:37i follower
36:37di queste persone
36:38che poi non valgono nulla
36:39certo
36:40la tv
36:41ha un sacco
36:41di concorrenza
36:42adesso
36:42ci sono più canali
36:43i vari Netflix
36:45e quant'altro
36:46che uno può guardarsi
36:47le tv private
36:48e quindi
36:49lo share
36:49si abbasserebbe
36:50devono comunque
36:51far qualcosa
36:52le persone
36:53che frequentano
36:54i social
36:54e che hanno
36:55tantissimi like
36:56sono appetibili
36:57anche per loro
36:57perché hanno il seguito
36:59io mi ricordo
36:59io sono andato
37:00alla D'Urso
37:01anche Ludovica
37:02ci è andata
37:02parecchie volte
37:03e lì
37:04fanno molto caso
37:05a quanti follower hai
37:06cioè è proprio
37:07una cosa
37:07che mi è rimasta
37:08ha detto
37:08ma come mai
37:09io sono contenta
37:11per voi
37:11però essere andata
37:12alla D'Urso
37:13insomma
37:14capite che qui
37:15non è un motivo di vanno
37:18non è un motivo di vanno
37:19capite però che qui
37:21non è più giornalismo
37:22nel senso di cronaca
37:24o di informazione
37:25ma di commercio
37:26esatto
37:27perché il follower
37:28significa che
37:29se Roy posta
37:30sul suo Instagram
37:31che oggi pomeriggio
37:32va dalla D'Urso
37:33probabilmente
37:35il gran numero
37:36dei suoi follower
37:37staranno a guardare
37:38infatti la televisione
37:39si è riempita
37:40di questi nulla facenti
37:42che però hanno
37:43tanti follower
37:43solo che poi
37:44non sanno cosa dire
37:45perché in realtà
37:46non hanno argomenti
37:47non sono artisti
37:48non hanno contenuti
37:49sui social
37:50io ripetisco sempre questo
37:52che se la televisione
37:54propone
37:54questi stacchetti
37:56passano il termine così
38:00passate il termine così
38:01vuol dire che c'è una forte richiesta
38:04quindi facciamoci una domanda
38:05c'è una forte richiesta
38:06perché la tendenza
38:07è non formarmi
38:08non impegnarmi
38:09non pensare
38:10non sentire
38:11vivo con una
38:12diciamo con il minimo
38:14d'energia
38:14possibile
38:16quindi non devo essere
38:17illustre
38:18però ho una grande visibilità
38:20ma torniamo un attimo
38:20al discorso quello principale
38:21la spettacolarizzazione
38:23del dolore in tv
38:24ultimo caso
38:25è stato quello
38:25di Denise Pipitone
38:26c'era una ragazza
38:27si pensava
38:28ma lì però
38:29anche diciamo
38:31la tv russa
38:32è stata
38:32tra virgolette
38:33la tv l'ha usata
38:34però lì si è amplificata
38:35proprio sul social
38:36perché la tv
38:37soprattutto quella russa
38:39già sapeva
38:40che era un fake dall'inizio
38:42ed è stata
38:43diciamo
38:44avventurata
38:45questa situazione
38:45proprio per avere
38:47più rumore
38:48ma i vari rumor
38:49sono stati fatti più su
38:50ma ci mettiamo
38:51nei panni della mamma
38:52nei panni della mamma
38:54sì
38:56aspettare
38:57non so
38:59seguire
39:00in realtà però
39:01la mamma
39:02in realtà la mamma
39:03l'ho detto subito
39:05che era molto cauta
39:06e non si è fatta vedere
39:08nemmeno in televisione
39:09proprio perché
39:10non
39:10però aspettare
39:11un bel detto in tv
39:12lei però
39:14già aveva
39:15già aveva
39:15sì però presumo
39:16che una parte
39:17in goscia
39:17di seghe
39:18e danni
39:19che sta aspettando
39:20di trovare una figlia
39:20lei non si è nemmeno
39:21presentata in tv
39:22proprio perché
39:23si aspettava
39:25un esito negativo
39:27però anche questo
39:28permettetemi di dire
39:29questo è l'evidenza
39:30di un falimento
39:31emotivo grande
39:33a livello della società
39:35che è la mancanza
39:36d'empatia
39:36perché una cosa
39:37che io prendo
39:38il social
39:39la tv
39:40e questi programmi
39:41di quali stiamo parlando
39:42come un catalizzatore
39:44di determinate emozioni
39:45però che non mi permette
39:47di incrementare
39:48la mia empatia
39:49cioè
39:49mettermi nel panno
39:50degli altri
39:51perché se questo
39:52me lo permettesse
39:53io non lo metterei mai
39:53non poterei mai
39:56una sequenza di dolore
39:57come si può fare
39:58un esame del DNA
39:59in diretta
40:00scusate
40:01è una cosa così privata
40:02fatemi capire
40:04ma scusate
40:04ma se la Barbara D'Urso
40:06un altro po'
40:06faceva il parto
40:07in diretta
40:08che è più intimo
40:09di quello
40:09non c'è
40:10se i Ferragni
40:11tra poco
40:12se fanno il terzo figlio
40:13e parto in diretta
40:14su Instagram
40:15te lo fanno sicuro
40:17sì ma questo
40:17lo parlo di una bambina
40:18che è stata rapita
40:19a 3-4 anni
40:21lo so
40:22c'è nel senso
40:23infatti si è giocato
40:25sul sentimento
40:25della madre
40:26lei ha fatto bene
40:27a tirarsi indietro
40:28e cercare di non rendersi
40:31subito pubblica
40:32tu fai questa domanda
40:32Lodovica
40:33non essere più
40:33dovresti rivolgere al social
40:35perché il social invece
40:37di questa storia di Denise
40:39ne ha riempito
40:40adesso parliamo invece
40:43di Malika
40:44se vogliamo spettacolarizzare
40:46il dolore
40:47il caso più recente
40:49è la ragazza
40:50che si è dichiarata
40:51omosessuale
40:52ed è stata cacciata
40:53e minacciata
40:54dai propri genitori
40:56per quanto io la possa nutrire
40:58assolutamente rispetto
40:59e conforto
41:00nei confronti
41:01di una vicenda
41:02assolutamente indegna
41:04perché genitori del genere
41:05non dovrebbero esistere
41:07ma quello che dico io è
41:10c'è bisogno di tutto questo clamore
41:12su questa ragazza
41:14raccolte di fondi
41:15non mi pare che sia una ragazza
41:17tendenzialmente disagiata
41:20mi pare una ragazza
41:21con una vicenda
41:22molto molto brutta alle spalle
41:25ma soprattutto
41:26mi dispiace
41:27perché lei ha dei genitori
41:28che non sono assolutamente
41:30degni di questo nome
41:32ma da qui
41:33a farne tutto il resto
41:35mi pare un'ambiente esagerata
41:37anziché fare una raccolta per lei
41:39che magari è in grado
41:40di risolversi benissimo da sola
41:42e ha bisogno di tutto il conforto
41:44perché massimo rispetto
41:45ci mancherebbe
41:46e il conforto ne ha
41:46perché non si attaccano i genitori
41:48magari per cercare
41:49di fargli cambiare mentalità
41:51che sono due retocrati allucinanti
41:53ma non solo
41:54perché non si vanno in centri
41:56questi soldi
41:57questa raccolta fondi
41:58non viene data
41:58ma se non fossero stati
41:59retrogradi
42:00non se ne parlerebbe
42:01quindi a volte
42:02ho capito
42:03però
42:04voglio dire
42:05usare
42:07questa ragazza
42:09questa ragazza
42:10è stata invitata
42:10alle Iene
42:11questa ragazza
42:12Taffo
42:13che è l'agenzia funebre
42:15più famosa in Italia
42:16l'ha presa
42:17e gli ha messo
42:19i link
42:19per fare i bonifici
42:21su di lei
42:22hanno raccolto
42:23nell'arco di 2-3 giorni
42:24100.000 euro
42:25adesso
42:26mi sta bene tutto
42:27ma
42:28arrivare a questo
42:30per me vuol dire
42:31non avere più senso morale
42:33perché la ragazza
42:33tutto sommato
42:34sta bene
42:35è una ventenne
42:36è maggiorenne
42:37è comunque una persona
42:38indipendente
42:40quindi
42:40con tutto il rispetto
42:42del suo dolore
42:43nei confronti
42:44di una famiglia
42:45che
42:45non l'accetta
42:46che
42:47non l'accetta
42:48ma soprattutto
42:48non è degna
42:49del termine famiglia
42:50quindi quelle sono persone
42:51dislocate mentalmente
42:53ma comunque
42:55anche questo
42:55però questo
42:57neanche lo possiamo dire
42:58cioè nel senso solito
42:58non so se
43:00pubblicamente
43:02sono state
43:02anche le Iene
43:04ha mandato
43:04proprio le chat
43:05sonore
43:07ti posso assicurare
43:08che
43:08le minacce
43:10sono
43:10questo tuo
43:11lo dico
43:13infatti mi assumo
43:13la responsabilità
43:14di quello che dico io
43:15questo meccanismo
43:16ne siamo dentro tutti
43:18anche noi che adesso
43:18stiamo parlando
43:19di questo
43:20quindi
43:21non facciamo altro
43:22che alimentare
43:23le chiacchiere
43:24i social
43:25e quant'altro
43:25non alimentiamo più niente
43:27perché devo un attimo
43:28mandare la pubblicità
43:29quindi devo chiudere qui
43:30ringrazio l'avvocato
43:31per essere stato con noi
43:32e ci vediamo tra pochissimo
43:34a voi
43:34e ci vediamo
43:35a voi
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