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https://www.pupia.tv - “Occhio al caffè” la rassegna politicamente scorrettissima di Daniele Capezzone (02.12.25)
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00:00Buongiorno agli ascoltatori, occhio al caffè, la rassegna politicamente scorrettissima del tempo,
00:08come vedete dalla scritta alle mie spalle, tutto in regola. A proposito, ribadiamo il
00:15patto che abbiamo impostato ieri, io lascio aperta e visibile e come dicono i giovani
00:21free, gratis questa rassegna, però voi se non siete carognoni prendete in considerazione
00:29la possibilità di abbonarvi al tempo, che già è il giornale che costa meno fra quelli
00:35in edicola, 1 euro e 20, ma ora ci sono delle offerte clamorose, la possibilità di abbonarvi
00:44per esempio all'edizione digitale per 30 centesimi al giorno, addirittura se fate l'abbonamento
00:51annuale sono 70 euro, se fate quello semestrale sono 40 euro. Peraltro oggi nel sovratestata
00:58del tempo vi presentiamo queste offerte e anche un'altra cosa che è un inedito assoluto,
01:05limitato in questo caso però a chi ci segue da Roma e magari una persona non giovane o
01:11magari una persona che non ha un'edicola vicina, abbiamo attivato un servizio di consegna
01:17porta a porta, consegna gratuita, quindi pagate soltanto il prezzo della copia e nulla più,
01:24c'è un numero di telefono, c'è l'una, c'è l'altra, non ci sono scuse. Va bene e partiamo
01:31da qui perché oggi è il giorno del nuovo tempo, è il giorno del nuovo giornale diretto
01:37da Tommaso Cerno, domani sarà invece, è così, completiamo il quadro, anche il giorno
01:44di un cambio al messaggero, oggi saluta Massimo Martinelli, domani entra Roberto Napoletano.
01:53I temi della giornata, allora c'è molto spazio su diversi quotidiani per le dichiarazioni
02:00rese ieri al Financial Times dall'ammiraglio Cavodragone, Nato, il quale ha evocato la possibilità
02:08di attacchi ibridi da parte della Nato nei confronti della Russia e, indubbiamente, diciamolo
02:14subito, c'è una triplice inopportunità nelle dichiarazioni di Cavodragone, queste cose
02:22magari si fanno ma non si dicono e se qualcuno deve parlare è il segretario generale della
02:27Nato, quindi l'autorità politica, non il militare e peraltro tutto questo accade nel pieno
02:33di una delicata e fragile trattativa tra Stati Uniti e Russia, quindi per carità ci
02:39sono tre motivi significativi di inopportunità di queste dichiarazioni, però colpisce la
02:45reazione della parte grande, di una parte grande anche con i entri insospettati oggi nella stampa
02:53italiana che spara a palle incatenate contro Cavodragone non avendo mai detto mezza parola
02:59contro, diciamo, le esagerazioni russe, cioè qui parliamoci chiaro, se la deterrenza
03:06la fa la Russia in varie forme attraverso la violazione dello spazio aereo degli altri
03:12paesi, testando le debolezze degli altri paesi, eccetera, va tutto bene. Se fa un'intervista
03:18sia pure discutibile, discutibilissima, l'ammiraglio greco succede l'ira di Dio e oggi come vedremo
03:25non sono solo i tradizionali giornali che parlano cirilli, che si esprimono con caratteri
03:30cirillici, fatto e verità, ma anche delle new entry a sorprenderci un poco. Va bene, questo
03:38è un tema. Altra questione, i casini dell'albanese, questa è forse la parte più divertente della
03:47giornata, perché dopo le ultime prodezze della Special Rapporteur c'è chi dice, beh, forse
03:55bisogna ritirare la cittadinanza che le è stata data a Bologna, ma il sindaco tentene. A Firenze
04:01è cortocircuito pazzesco, perché alcuni consiglieri volevano non solo premiarla, ma candidarla
04:07al nobella. La stessa sindaca sembra fare un passo indietro, vedremo tutto questo. Intanto
04:16orrendo sfregio a Roma presso una sinagoga più piccola, ma assai conosciuta nella capitale,
04:25nella zona di Monteverde Vecchio, è una sinagoga nella quale c'è una targa intitolata al bimbo
04:33che fu ucciso negli attentati dei primi anni Ottanta, Stefano Gaeta Isce, l'attentato
04:39alla sinagoga al Tempio Maggiore. Bene, cioè male. Ieri quella targa è stata vandalizzata
04:46e vedremo una serie di reazioni. Su questo vi anticipo che sul tempo interviene Riccardo
04:54Pacifici, che è autorevole esponente della comunità ebraica e particolarmente legato
05:00proprio a quella sinagoga. Due cose politiche. Allora, Conte Schlein, come va il rapporto?
05:08Oggi due sono le cose da leggere. Per un verso, De Angelis sulla stampa, che fa un retroscena
05:15dal punto di vista di Conte, irritato lui per le fughe in avanti di lei, per le ambizioni
05:20di lei, che metterebbe davanti la sua, di lei, ipotetica candidatura alla Premiership rispetto
05:27alla possibilità di scegliere il candidato più competitivo. E chi sarebbe il candidato
05:33più competitivo è secondo Conte, Conte medesimo, Conte autos, Conte ipse, si sarebbe detto
05:40nelle versioni, rispettivamente, di greco e di latino. Attenzione però a Stefano Folli,
05:45che dice guarda che il problema maggiore di Ellie non è quello delle correnti e dell'abbraccio
05:52più o meno mortale delle correnti, ma una serie di scadenze politiche. Come si concluderà
06:00il referendum sulla giustizia? Non è un paradosso affatto, dice Folli, guarda che per Ellie
06:07è molto più temibile il no che non il sì al referendum. Vedremo questo ed altro,
06:14a partire dal tempo che ha un'apertura completamente diversa. Vorremmo dire che l'apertura più
06:19vicina ai cittadini è un tema negato. Ricorderete che a Roma l'altro giorno, quando c'è stato
06:26uno stupro, il messaggero l'ha messo a pagina 40, quindi qui facciamo finta di non vedere le
06:32cose. Il tempo prende una parte per il tutto per porre la questione sicurezza. Operazione
06:40salva termini, scippi, violenze, aggressioni e rapine, l'area della stazione è un far west.
06:46Zona rossa e controlli non funzionano, per fermare i balordi che la infestano, 50 arresti
06:52al mese non bastano. Ora serve riconsegnarla agli onesti. Questa è l'apertura del tempo,
06:57poi vi descriveremo una prima molto ricca con una serie anche di presenze esterne particolarmente
07:04prestigiose che ci onorano. Andiamo a vedere il giornale, che a sua volta oggi apre la nuova
07:10stagione con Tommaso Cerno. Psicodramma a sinistra, l'albanese spacca i sindaci PD e spunta la taglia
07:17sull'ebreo. Bologna insiste, Firenze si sfila, la cittadinanza alla propalfa, litigare i dem.
07:22Tariffario sciocchi in rete, allerta anche in Italia. Libero, l'ammiraglio gioca alla guerra,
07:30l'italiano che minaccia la Russia. Ci stai leggendo la verità? No, no, sto leggendo
07:37libero. Cavodragone, Nato, avvisa Putin, stiamo pensando a un cyberattacco preventivo, scoppia
07:43il caos, il cremlino dice vogliono l'escalation, la lega, inutile benzina sul fuoco. Andiamo
07:50a vedere la verità che è sulla medesima linea. Follia Nato, guerra preventiva a Putin.
07:57Un altro passo verso il punto di non ritorno. La Russia, irresponsabile, arrivati al punto
08:03che è la Russia che dà gli altri degli irresponsabili sui giornali italiani. È tutto bellissimo.
08:10Avvenire sulla missione del Pape in Libano. La pace sempre è il correttato assenso che il
08:16quotidiano dei Vescovi costruisce. Corriere della Sera, più neutro, Nato, Russia, tensione
08:23alle stelle. Domani, USA ed Europa divisi sull'Ucraina. Macron, un piano finale, non c'è.
08:29Il fatto quotidiano che ci riconnette alle altre aperture che abbiamo visto. La verità è
08:34libero. Una bomba sui negoziati. Attacchiamo per primi. C'è un cavodragone con il braccio
08:42sul petto, nella giacca napoleonico. Il messaggero, Nato, sia ad attacchi preventivi, la stampa,
08:52Piani Nato, scontro con Mosca, Repubblica, attenzione, Nato, Russia, sull'attacco preventivo.
08:58Questo è il quadro delle aperture.
09:00Allora, oggi ci permetterete un pochino di attenzione al tempo che si presenta ai lettori
09:09in modo, speriamo, interessata. Allora, l'apertura è questa cosa dell'operazione Salvateli.
09:17Degrado, pericolo, paura alla stazione. Una situazione che non è di destra e di sinistra.
09:23Qui non si tratta di maneggiare la rabbia, di agitare o fomentare niente. Si tratta di descrivere
09:29e possibilmente contribuire a risolvere un problema. Editoriale di chi vi parla, linea liberal
09:35conservatrice, evocazione della motoseglie di Miley. Non ci possiamo rassegnare allo
09:40zero virgola sul piano economico e, peraltro verso, la priorità della sicurezza.
09:45Vi dicevo delle presenze esterne che oggi ci onorano. Abbiamo un intervento davvero generoso
09:53e che ci emoziona, di Gianni Letta, che peraltro ieri è venuto in redazione a salutare, in quella
10:02che è stata la sua casa per così tanti anni. Vi invito davvero a leggere il suo contributo.
10:08E poi Giuseppe Cruciani, che non è uso firmare articoli sui quotidiani da molto tempo, però
10:17ci invia un pezzo davvero notevole contro lo Stato impiccione. Cruciani dice guarda, stai
10:24attento allo Stato quando si impiccia della tua vita. Vale per il VAR degli arbitri e vale
10:30pure per il VAR del sesso con la legge sul consenso. Pericolosissimo. Altri commenti
10:37da guardare. Roberto Arditti collegato al tema principale, quando parla in coltelli, quindi
10:42il tema della violenza che poi impatta drammaticamente sulle persone. E poi, a proposito di una notizia
10:50triste che è arrivata ieri mattina, la morte di Nicola Pietrangeli, il bel ricordo molto
10:56caldo, molto a fuoco, di un amico personale, oltre che di vita pubblica, di Giovanni Malagò.
11:03La vignetta di Oscio è deliziosa. Io non ve la descrivo, voi siete più curiosi. È collegata
11:08all'apertura. Taglio medio albanese, delirio Firenze, cittadinanza e Nobel, bufera PD. La
11:15sindaca cambia con commento di Pacifici, anche a proposito dell'attentato, dell'attacco,
11:23dello sfregio alla sinagoga di Roma. E poi, ecco, in prima una cosa matta e geniale. Andrea
11:30Venanzoni è un genio e da oggi farà sul tempo, quando vorrà, una rubrica che abbiamo
11:37chiamato Apocalisse 2028. Se vincono loro, che succede se vince la sinistra? Qui si prefigurano
11:44le prime mosse del ministro degli interni, Ilaria Salis. Secondo voi che farebbe il ministro
11:50degli interni, Ilaria Salis? Ve lo racconta Venanzoni. Primo piano, due e tre su termini.
11:57Vi descrive tutto. Matteo Lucenzoni, perché non hanno funzionato le zone rosse, il guaio
12:02delle mense intorno, ragion per cui poi gli immigrati si riversano lì, quindi degrado
12:08totale. Pagina tre è commovente la serie di voci che è andata a raccogliere Valentina
12:15Bertoni. Una commessa, io picchiata in bagno da un rom, la sera penso solo ad arrivare a
12:21casa a salva, qui è il far west. Ecco, ogni volta che vedete un video del sindaco
12:28in Valtieri e diciamo, ma com'è bella Roma. Ecco, guardatevi le pagine due e tre del tempo
12:33e ci si riflette meglio. Pagina quattro, Rosati su tutta la faccenda albanese. Pagina
12:38cinque, Musacchio sull'attentato alla sinagoga. Pagina sei, Campigli su tutte le follie woke
12:46antinatale. Altre cose non ve le segnalo, quindi dobbiamo solo questa raffichetta di segnalazioni
12:52per invogliarvi a prendere il tempo. Vi dicevo, oggi però è giorno anche di un altro
13:00esordio e quindi un grandissimo in bocca al lupo anche a Tommaso Cerno che è alla guida
13:06del giornale e recuperiamo la prima, l'abbiamo già segnalata e c'è una novità e anche un
13:14bel editoriale di Cerno che cita Montanelli, fondatore del giornale, e decide di riportare
13:20il nome di Montanelli sotto la testata. Quindi sotto la testata trovate tre nomi. Il nome
13:27del fondatore, Montanelli, al centro, sulla sinistra il nome del direttore editoriale,
13:34Vittorio Fettri, che continua a firmare la sua rubrica della posta, la sua stanza, e sul
13:39lato destro il direttore responsabile, Tommaso Cerno, in bocca al lupo. Fuori dal nostro gruppo
13:45editoriale, in bocca al lupo a un gran signore come Massimo Martinelli che oggi saluta dalla
13:52posizione di direttore responsabile, elettore del messaggero, domani arriverà Roberto Napoletano.
13:58La faccenda cavo dragone, così la spicciamo subito. Oggi con diversi giornali che parlano
14:04in cilindri, mettiamola così. La verità è che è sparata su questa linea tradizionale,
14:12follia Nato, guerra preventiva a Putin, e fa ancora più impressione la titolazione di
14:19pagina 11, la Nato abbaglia, cyberattacco preventivo. Così c'è la pravda. No, è la
14:26verità. Il fatto non è naturalmente da meno, aspetta che lo recuperiamo, una bomba sui
14:32negoziati, attacchiamo per primi, e poi il commento a pagina 3 del generale Fabio
14:37Mini, altro che proattivi, siamo già in guerra anche senza pretesti. Aspetta, non scherza
14:45neanche domani, l'apertura l'abbiamo vista, e poi pagina 3, il cavo dragone shock, la Nato
14:51valuta attacchi ibridi contro la Russia, il pezzo di Maurizio Carta, commento di Gigi Riva,
14:56se la guerra è cosa troppo seria per lasciarla ai generali. Ha avuto successo la...
15:02celebre frase di Clemenceau, che è anche in testa all'editoriale di Secchi sul Libero,
15:08che a sua volta oggi ha questa linea, l'ammiraglio gioca alla guerra, e trovate anche nella sezione
15:16commenti, un pezzo di Marco Patricelli, la triste uscita di scena dell'attore Zelensky,
15:24di queste oggi è venuta così, Libero ha una posizione più atlantista. Andiamo a vedere
15:36anche il giornale, intendiamoci, il cavo dragone ha esagerato, ha sbagliato per le tre ragioni
15:42dette, eccetera. Andiamo a vedere anche sul giornale, c'è qualcosa, aspetta che lo recuperiamo,
15:53eccolo qua. Nel pezzo di Biloslavo si definisce, aspetta che lo recuperiamo, eccolo qua, si definisce
16:05inevitabile la reazione piccata di Mosca attraverso la portavoce Maria Zakharova, e poi però la cosa
16:13ancora più sorprendente è un'intervista di Gianni Kalesin, ideologo di Putin, Sergei Kaganov,
16:21l'elite europee delle iene fallite, la pace nucleare per ora è impossibile. Andiamo a vedere
16:29le risposte, perché poi già cavo dragone, però sentiamo l'altra parte. Sta parlando di un'escalation
16:36nucleare? Sì, l'escalation nucleare è una possibilità, quindi potreste usare armi atomiche
16:42contro l'Europa? Spero di no, spera. L'Europa in fondo è anche casa mia dal punto di vista spirituale
16:49e culturale, ma potrebbe rivelarsi il necessario. Cosa pensa di una presenza militare europea
16:57ucraina? Assolutamente no, una presenza militare europea significherebbe la fine dell'Europa,
17:04punto, che significa che la Russia sarebbe costretta a fare il passo decisivo. Va bene, questi
17:10sono i toni di Mosca. Ripeto, a scarso di equinoci, il cavo dragone ha fatto un'intervista inopportuna
17:17per le ragioni citate, ma questi sono i toni di Mosca, sarebbe il caso di tenerlo presente.
17:24Va bene, per chiudere questa sezione segnalo su Repubblica, è Fabio Tonacci che la firma
17:30pagina 5, una bella intervista a una figura ucraina tra le più interessanti che però uscì
17:36di scena, par di capire per le gelosie nei suoi confronti, di Yermak, quello che poi è stato
17:42al centro del caso di corruzione, l'allora ministro degli esteri Dimitro Culeba, peraltro
17:48è uno dei bambini di Cernobil che era venuto in Italia, ha una familiarità con l'Italia,
17:54e Culeba, con spirito patriottico, cerca di sostenere la tesi la più benevola per il
18:01suo paese, bene le inchieste, siamo una vera democrazia, presto al voto per una presenza.
18:07La faccenda dell'albanese, i giornali del guardare sono il tempo, vi ho già segnalato
18:14la sezione a riguardo, molto bene anche il giornale è libero, andiamo a vedere il giornale
18:22da questo punto di vista, ottimo pezzo di Pasquale Napolitano, effetto albanese, a sinistra
18:27si spaccano i sindaci DEM. Assai buona l'offerta che fa Libero, con un pezzo assai ben fatto
18:36di Alessandro Gonzato, che mette insieme tutti i casino e tutti i cortocircuiti, a Bologna,
18:42a Firenze, Bologna ha soldi albanese, ma Firenze la rinnega, e l'offerta di Libero è
18:48completata da un commento delizioso e anche assai ben scritto di Massimo Costa, che ricorda
18:54tutti gli infortuni recenti dell'albanese, la scenata anti-Irliana Segre e poi la scenata
19:02col sindaco, eccetera, e infine il cosiddetto monito post a Scatasuna nella sede della stampa.
19:11Scrive tra l'altro Costa, Francesca Albanese è caduta tre volte, da nuovo messia della sinistra
19:16si è trasformata nell'ennesima meteora dei progressisti italiani, la sua chioma grigia
19:21svolazzante che in un cornice agli occhialoni neri dell'arriatrice speciale ONU dovrebbe
19:26servire da monito per i compagni, occhio a idolatrare i fenomeni della mitologica società
19:32civile.
19:33Peraltro sul Libero fa bene Senaldi anche a pinzecchiare il sindaco di Torino, l'avevamo
19:39letto ieri sulla stampa, che fa il finto tonto e dice no ma non c'è un nesso causa-effetto
19:45tra la concessione della sede alla Scatasuna e quello che quei signori hanno combinato.
19:51Fa bene anche in foglio, così chiudiamo la divagazione su Torino, nel secondo degli
19:57editoriali a dire a Scatasuna sgomberatelo, è ottima iniziativa.
20:02Andiamo a vedere come mette le cose il Corriere della Sera e è buona la pagina 9, pezzo di
20:10Adriano Logroscino, caso albanese, sindaci in retromarcia sulle onorificenze.
20:15Va bene.
20:17Le cose della politica.
20:18Allora qui abbiamo quattro cose da segnalare più, diciamo, annessi e connessi.
20:25Allora da leggere sul giornale Minzolini che vede il dibattito sulla legge elettorale
20:32e l'atteggiamento della sinistra.
20:35Tesi di Minzolini, la sinistra e il PD non vorrà cambiare, farà tutto il possibile,
20:40possibile per non cambiare la legge elettorale, in funzione Quirinale 2029.
20:45Qual è il ragionamento di Minzolini?
20:47Non ho tempo di leggerlo, ma ve lo sintetizzo perché mi sembra assai azzeccato.
20:52La tesi di Minzolini è che vogliono il pareggio.
20:56Se ci sarà il pareggio al Senato, non ci sarà una maggioranza di centrodestra, questo
21:01faciliterà la ricerca di opzioni, diciamo, terze, non orientate a destra anche per il
21:10Quirinale.
21:12Pagina 9 del giornale.
21:13Il piano dei Dorotei PD per un amico al Quirinale.
21:17Chi è che scalda i muscoli per il Quirinale, secondo Italia Oggi?
21:23Carlo Valentini.
21:24Pier Ferdinando Casini.
21:25Casini si allena per il Quirinale.
21:28Già nel 1922 si ritrovò a un passo dall'elezione.
21:32Però oggi le cose più succose della giornata sul piano del menù politico riguardano il rapporto
21:39Conte Schlein e qui le cose da vedere sono due.
21:43Una sotto forma di retroscena, l'altra sotto forma di commento, di analisi.
21:48La retroscena da guardare è quello di De Angelis sulla stampa.
21:52Aspetta che lo recuperiamo.
21:55Eccolo qua.
21:56L'insofferenza di Conte verso Schlein mette l'ambizione davanti al progetto.
22:02Quindi qui siamo, diciamo, cinematograficamente parlando, la ripresa viene fatta dal punto di
22:11vista di Giuseppe Conte.
22:12Se vengo percepito come un cespuglio di un novello ulivo siamo morti.
22:17E, racconta De Angelis dal punto di vista di Conte, la segretaria del PD è entrata
22:22nel trip di Palazzo Chigi.
22:24Invece di ritagliarsi per sé il ruolo di regista di un campo è solo protesa alla costruzione
22:29della sua leadership.
22:31Fare i conti con Conte significa misurarsi col rapporto che c'è tra desiderio e realtà.
22:36Chi ha parlato con l'ex premier racconta che è piuttosto infastidito da questa accelerazione,
22:41peraltro molto politicista della discussione.
22:43Si parla di candidato per Palazzo Chigi quando ancora non si sa con quale sistema di voto
22:47si andrà alle urne.
22:48Si parla di primarie quando manca un anno e mezzo alle secondarie, cioè le elezioni
22:52che contano.
22:54E si dà per scontata la coalizione senza parlare di uno straccio di tema.
22:57Insomma, è lì questa l'analisi, sta anteponendo l'ambizione al progetto.
23:03Conclusione di De Angelis, sempre nella testa di Conte.
23:08Se cercate un'indicazione di quel che ha in testa Conte, ripensate a come ha gestito
23:13le regionali.
23:14Lì non ha mai detto candidiamo quello del partito con più voti, ma quello più competitivo.
23:20Categoria nella quale pur dissimulando annovera se stesso.
23:23dissimulando molto, perché sa, a differenza di Schlein, che se vuoi uscire Papa i conclavi
23:28non si anticipano.
23:30Quindi è assai interessante e ben congegnato il pezzo di De Angelis.
23:36Così come è, a mio avviso, assai ben congegnato il commento di Stefano Folli, che parte da un
23:43punto di vista che uno può condividere o non condividere, la tesi Folli dice guarda
23:47che forse il racconto delle correnti che imprigionano Schlein non è la cosa più importante,
23:54non è quello il problema.
23:56E qual è invece il problema?
23:57Te lo dice nella seconda parte del pezzo.
24:00Viceversa, i passaggi decisivi, quelli in grado di cambiare gli equilibri anche prima
24:05della fine della legislatura, sono altri.
24:07In primo luogo il referendum sulla giustizia di primavera.
24:10Una vittoria del sì, quindi a favore della riforma nordio, avrebbe effetti di non poco
24:15conto nel centrosinistra, inteso come alleanza e legalità privilegiata tra PD e 5 Stelle.
24:20Avrebbe lo stesso e naturale in caso di successo del no.
24:24Ma restiamo all'ipotesi del sì.
24:25Verrebbe meno un caposaldo della campagna antimeloniana come minaccia costante alla democrazia.
24:31Tutta l'architettura massimalista all'insegna di nessun nemico a sinistra, come si diceva
24:36un tempo, andrebbe ripensata.
24:38E questo coinvolgerebbe il PD di Schlein molto più dei 5 Stelle di Conte, inattaccabili
24:43nella loro logica.
24:44Certo, in quel caso, le ambizioni dell'avvocato, farsi candidare a Palazzo Gigi a nome della coalizione,
24:50verrebbero ridimensionate.
24:51Nel caso del sì.
24:52Viceversa, se vincesse il no e nel contempo fosse approvata una nuova legge elettorale,
24:57la minaccia a Schlein verrebbe ancora una volta dall'alleato rivale più che mai proteso
25:02verso l'indicazione come premier per il centro-sinistra.
25:06E quindi vedi come Folli è già un giro avanti e ti dice guarda, stai attento che l'esito
25:13del referendum ha una ricaduta, ha un ricasco anche sui rapporti di forze interni al centro-sinistra.
25:21Sui grillini due altre cose, poi la chiudiamo su di loro, il Corriere della Sera c'ha il
25:28Dream Team, pezzo di Emanuele Buzzi, ma sono le foto che rubano l'occhio.
25:32Allora, bisogna rifare la squadra di Conte, chi entra, chi esce, chi sale, chi scende,
25:39allora le facce, preparatevi, occhio a freddo.
25:42Sono quelle di Paola Taverna, Stefano Paduanelli, Pasquale Tridico, Barbara Floridia, Vittoria
25:49Baldino, Ettore Lichelli, Francesco Silvestri, Michele Gubitosa.
25:54Chi sale, chi scende, lo scoprirete leggendo il pezzo di Buzzi.
25:59Intanto esce, ma per finta, e come il grande fratello escono, poi vanno nello studio a commentare,
26:06ed è proprio questo il caso, Rocco Casalino, che di tutta evidenza sarà uno degli asset
26:13di Giuseppe Conte, perché a questo punto, senza manco conteggiarlo come ospite in quota
26:175 stelle, starà negli studi televisivi, starà un po' alla setta, un po' altrove, e dirà
26:23Conte c'ha ragione, Conte c'ha ragione, però oggi fa un'intervista alla Cuzzogrea dicendo
26:28lascio i 5 stelle con tanta sofferenza, è tutto bellissimo.
26:32e poi subito tutta sta sofferenza, date un fazzoletto a Rocco che soffre perché lascia
26:39i 5 stelle, Conte torni a Palazzo Chigi, quindi voi capite che da portavoce interno diventa
26:45portavoce esterno, sentito oggi dal Cuzzogrea.
26:50La faccenda striano e lo spionaggio, molto bene il giornale, molto bene libero con Dimeo,
26:59bene anche la verità con Amendolara. La verità tiene alto anche l'altra questione che
27:07aveva segnalato ieri del pubblico ministero che prima stava a Termini Merese e ora sta
27:14a Pesaro e che diceva guarda che nella mia vecchia inchiesta gli avevo colpito a destra
27:18e a sinistra, ma il procuratore capo mi ha detto colpisci solo a sinistra. La verità
27:24viene viva questa questione. L'ultima segnalazione ci riporta al tempo nelle pagine romane, è
27:33una segnalazione molto triste e molto tenera anche però, questa come sapete è una rassegna
27:41anche felina e gattara, è mancato Aleppo. Direte voi chi è Aleppo? Era lo storico volontario
27:49della colonia felina di Largo Argentina, che ha una storia antica, voi sapete che uno
27:55dei sindaci di Roma di inizio Novecento, Ernesto Nathan, grandissimo sindaco, peraltro inglese,
28:03ebreo, massone, immaginate oggi i complottisti di oggi eccetera, invece fu uno straordinario
28:09sindaco, fece anche un sacco di tagli, tra cui anche un taglio di quello che veniva esageratamente
28:18speso nel bilancio comunale per i nici. Non c'è trippa per gatti, è un'espressione
28:24che nasce lì. Sta di fatto che poi c'è una lunghissima tradizione di colonie feline nel
28:29centro di Roma, anche nelle rovine di Largo di Torre Argentina e questo volontario aveva
28:37cominciato a seguire i nicioli che stanno lì dal 98, era 18 anni allora, e purtroppo
28:45è mancato. Lutto a Torre Argentina, anche i gatti piangono, è il bellissimo pezzo, tenero,
28:52delicatissimo di Giulia Bernardini sul tempo, anche corredato da una foto deliziosa di questo
29:01uomo che non c'è più e di un micione che lo sovrasta. Va bene, e con i micioni che sono
29:10una delle grandi consolazioni della vita insieme alla musica, alla letteratura e alla buona
29:14amicizia, e noi siamo sul terreno della buona amicizia in questa nostra rassegna, non fate
29:19i carognoni se siete buoni amici perché vi dovete abbonare con tutte le facilitazioni
29:25che vi ho detto, va bene, abbiamo unito lacrime e televendica e possiamo oggi chiuderla qui,
29:32pigliate il tempo, mi raccomando, ci ritroviamo domani mattina.
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