Torino, 1 dic. (askanews) - Si è conclusa, con successo, a Torino, presso l'Environment Park, l'edizione 2025 della DAMA Italy Annual Convention (DIAC). L'evento, promosso da DAMA Italy con il patrocinio del Comune di Torino, ha riunito professionisti, accademici e istituzioni per confrontarsi sul tema "Data for Good: i dati al servizio del bene comune", esplorando come l'uso responsabile dell'informazione possa generare valore sociale concreto. Con oltre 350 partecipanti tra presenze fisiche e collegamenti da remoto, la Convention ha confermato la sua centralità nel panorama nazionale. L'evento non ha celebrato la tecnologia, ma l'impatto umano dei dati, intesi come possibilità di generare impatti positivi, migliorare i servizi pubblici e rafforzare la qualità della vita.Simona Di Felice, membro del Comitato Scientifico e Lead Media & Communications di DAMA Italy, alla quale è stata affidata la conduzione, ha aperto i lavori dando il tono alla giornata: "Data for Good: tre parole semplici, ma che racchiudono una visione".Nino Letteriello, Presidente di DAMA Italy, ha approfondito il significato concreto di "Data for Good": "Non è uno slogan, ma un impegno, una promessa, l'idea di una comprensione diversa del dato. Fino ad oggi abbiamo valutato il dato come patrimonio aziendale, ma ora vogliamo arrivare a un punto di svolta: iniziare a vederlo come valore comune, come beneficio sociale diffuso per il sistema paese, per la comunità più ampia e per il pianeta". La scelta di Torino, Capitale Europea dell'Innovazione 2024-2025, conferma la vocazione della città per eventi che uniscono tecnologia, sostenibilità e impatto sociale.Marco Porcedda, Assessore alla Sicurezza, ai Sistemi Informativi e alla Cybersecurity del Comune di Torino, ha commentato: "La presenza dei dati è costante e permea ogni attività. Il ruolo del Comune e degli enti locali è fondamentale, perché la gestione di tutta una mole di dati che i comuni accumulano mette a disposizione una serie di dati che devono essere necessariamente trattati adeguatamente e in maniera etica, elaborati per fornire dei servizi che siano sempre più utili e che agevolino sempre di più il rapporto con le amministrazioni e la vita di tutti i cittadini". Mario Nobile, Direttore Generale di AgID, ha offerto un'analisi approfondita del Data Governance Act e del concetto di Data Altruism, riflettendo su come la condivisione etica dei dati possa generare valore pubblico reale. La convention si è articolata in due keynote speech sulle frontiere della tecnologia, tenuti da Massimiliano Nicolini (Olitec, Olimaint) ed Emanuela Girardi (Founder POP AI, Presidente ADRA), una delle voci più autorevoli e influenti nel panorama tecnologico italiano ed europeo. Nicolini ha sottolineato: "Olitec e DAMA Italy lavorano entrambe su un'unica realtà: il dato, composto da miliardi di Bit. Come Olitec, lavoriamo sull'analisi fisica dell'informazione, mentre DAMA lavora sull'analisi, elaborazione e data management. Siamo complementari, come l'acqua e il rubinetto". La giornata è proseguita con due Roundtable tematiche, che hanno applicato il Data for Good a contesti di impatto cruciale, definendo nuovi paradigmi di governance. La prima sessione, "Dati per il Governo del Territorio", ha visto il confronto tra la Prof.ssa Michela Milano (Alma AI), esperta di modelli prescrittivi e AI etica, e Letizia Sampoli (Cerved), che sviluppa indicatori solidi per l'interpretazione dei rischi ambientali. Nella seconda Rountable, "Dati e salute", Mario Alparone (Finpiemonte), Simona Scaini (Sigmund Freud University) e Alessandro Di Pietro (Aindo) hanno dialogato sul ruolo dei dati come leva per l'innovazione sanitaria, affrontando dimensioni tecniche, culturali ed economiche. Nel pomeriggio sono stati presentati i risultati del DAMA Italy Survey 2025, dedicato al settore Energy & Utilities, dimostrando come una governance solida sia un fattore abilitante per l'innovazione e la sicurezza delle infrastrutture critiche. Durante l'evento è stato anche presentato il White Paper congiunto DAMA Italy - PMI NIC, che ha stabilito che il successo di un'iniziativa AI non dipende solo dalla tecnologia, ma da una gestione attenta dei dati, dei rischi e delle competenze. Il pomeriggio ha valorizzato l'impegno dei professionisti: Franco Francia, Vicepresidente di DAMA Italy e Chair del Comitato Scientifico, ha presentato i risultati del DAMA Italy Survey 2025, dedicato al settore Energy & Utilities. Una parte centrale della giornata è stata dedicata alla valorizzazione delle attività che animano la community durante tutto l'anno, come le iniziative DAMA Class e Brain Dates, MaDAMA - Women & Data Talk, i DAMA Cheers e il Book Club. I DAMA Italy Awards hanno chiuso la giornata, celebrando il contributo volontario dei soci e premiando le migliori Tesi 2025.L'evento ha anche offerto l'opportunità di sostenere la certificazione CDMP, riferimento per i professionisti del data management.Il DIAC 2025 ha riafferm
00:00Si è svolta a Torino la Dama Italy Annual Convention 2025, l'appuntamento che ha riunito professionisti, accademici, istituzioni e imprese attorno al tema Data for Good, i dati al servizio del bene comune.
00:13Un confronto sul ruolo dei dati come strumenti di impatto sociale, dalla gestione del territorio alla sanità, dalla sicurezza ambientale alla trasparenza.
00:21L'evento, promosso da Dama Italy con il patrocinio del comune di Torino, ha puntato a diffondere una cultura del dato responsabile orientata al miglioramento della vita delle persone.
00:30Durante la convention ha parlato Nino Letteriello, presidente di Dama Italy, che ha approfondito il significato concreto di Data for Good.
00:37Data for Good, che non è uno slogan, è per noi un impegno, è una promessa, è l'idea di una comprensione diversa del dato.
00:46Un dato che fino ad oggi abbiamo valutato, analizzato come asset aziendale, come patrimonio aziendale, ecco oggi vogliamo avere un punto di svolta, vogliamo iniziare a vederlo come valore comune, quindi come beneficio sociale diffuso per il sistema paese, per la comunità più ampia e per il pianeta.
01:04Accanto a lui abbiamo ascoltato anche Massimiliano Nicolini, presidente della fondazione Olitec, realtà impegnata nella promozione dell'innovazione digitale e dell'uso consapevole delle tecnologie.
01:16Olitec, cioè la fondazione Olivetti Tecnologie e Ricerca e Dama Italy, si fondano perché lavorano entrambe su un'unica realtà che è il dato, il dato che è fatto soprattutto nel mondo digitale da miliardi di informazioni.
01:29Noi lavoriamo sulla parte di analisi fisica dell'informazione e Dama lavora chiaramente sulla parte di analisi, elaborazione, data management e quant'altro. Siamo complementari come l'acqua e il rubinetto.
01:41La convention ha offerto inoltre la possibilità di sostenere la certificazione internazionale CDMP, riconoscimento di riferimento per i professionisti del data management e la scelta di Torino, capitale europea dell'innovazione 2024-2025, conferma la vocazione della città per eventi che uniscano tecnologia, sostenibilità e impatto sociale.
02:03La gestione di tutta una mole di dati che i comuni accumulano con l'interfaccia con cittadini, imprese, enti del terzo settore, commercianti, dà a disposizione una serie di dati che devono essere necessariamente trattati, elaborati in maniera più performante possibile,
02:22per fornire dei servizi che siano sempre più utili e che agevolino sempre di più il rapporto con le amministrazioni e la vita di cittadini e cittadine all'interno di una comunità.
02:31I lavori della giornata hanno lasciato un messaggio chiaro. I dati non sono solo asset tecnici, ma leve strategiche per costruire comunità più resilienti e un futuro più eco e sostenibile per tutti.
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