PALERMO (ITALPRESS) - "L'intervento complessivo nasce dal desiderio di realizzare un centro di congressi di eccellenza: volevamo ospitare convegni di carattere internazionale e ci siamo mossi secondo questa linea. Il cuore del progetto è certamente l'ascensore, che arriva fino al terrazzo e permetterà a disabili o persone con problemi di mobilità di vivere la suggestione del panorama del castello Utveggio, che poi è il sentimento che ispirò il cavaliere Utveggio quando volle assolutamente realizzare questo castello, che al tempo era in verità era il grande albergo Utveggio, che domina tutta la Conca d'oro". Lo spiega l'architetto Francesco Di Chiara, direttore dei lavori di ristrutturazione, a margine della cerimonia per il completamento del restauro del Castello Utveggio a Palermo. xd8/vbo/mca3
00:00Questo intervento nasce intanto dal desiderato di realizzare un centro di congressi di eccellenza.
00:16Si vuole ospitare i convegni di carattere internazionale.
00:19Secondo questa linea ci siamo mossi. Come avete potuto notare sono state realizzate una prima sala a pianoterra di 160, questa la 60, qui accanto c'è una sala a milioni di 30 posti e poi una sala stampa.
00:38Mi sono mosso cercando di preservare tutto quello che ho trovato.
00:47Il cuore del progetto è certamente l'ascensore che arriva fino al terrazzo e che permetterà a un disabile o un anziano con problemi di mobilità di poter vivere la suggestione del panorama del Castello Pireggio.
01:03Che poi è quel sentimento che ispirò il cavaliere Ottiveggio quando voleva assolutamente realizzare questo oggi castello ma in verità era il grande albergo Ottiveggio che domina tutta la concatenazione.
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