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  • 12 ore fa
Bari, 24 nov. (askanews) - "Il presidente lo farò a modo mio, come ho sempre fatto, lo farò senza salire su ring, come fa qualcuno che pensa che la politica sia un ring di pugilato dove vince che ti dà un pugno più forte". Lo ha detto il vincitore delle elezioni per la presidenza della Regione Puglia, il candidato del centrosinistra Antonio Decaro."Quel tipo di politica - ha osservato l'eurodeputato del Pd - serve solo ai fan, ai voti, il pubblico però poi va via come abbiamo visto anche in queste elezioni regionali. Io non so fare la politica tirando i pugni. Faccio la politica cercando di conoscere i problemi dei concittadini, provando a dare delle risposte concrete, non sono un superuomo, non voglio essere un duro, non voglio essere un lottatore di sumo. Ho le mie fragilità, non me ne vergogno, rivendico le mie fragilità, anche perché è di fragilità che mi devo occupare da presidente della Regione: fragilità economiche, soprattutto di fragilità dal punto di vista sociale e dal punto di vista umano"."Il presidente lo farò a modo mio - ha ribadito Decaro - nemici non ne avrò, soltanto avversari, sono abituato al ruolo istituzionale".

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00:00Lo farò a modo mio, come ho sempre fatto, lo farò senza salire su un ring, come fa qualcuno che pensa che la politica sia un ring del pugilato, dove vince chi tira un pugno più forte, così magari serve soltanto quel tipo di politica ai fan, ai tifosi, il pubblico però poi se ne va via, come abbiamo visto anche in queste elezioni regionali.
00:24Io non so fare la politica tirando i pugni, faccio la politica cercando di conoscere i problemi dei miei concittadini e provando a dare delle risposte concrete.
00:34Non sono un superuomo, ho usato una frase di Lucio Corsi, di una canzone di Lucio Corsi durante il mio ultimo comizio, non voglio essere un duro, non voglio essere un lottatore di sumo, ho le mie fragilità.
00:50Mi è capitato spesso anche durante questa campagna elettorale di emozionarmi, qualche volta ho anche pianto come mi è successo la sera del comizio a Racale, però non me ne vergogno, rivendico le mie fragilità anche perché è di fragilità che mi devo occupare da Presidente della Regione, di fragilità economiche ma soprattutto di fragilità dal punto di vista sociale e dal punto di vista umano.
01:12Questo sarà il mio lavoro per i prossimi cinque anni, lo farò come dicevo a modo mio perché non avrò nemici ma avrò soltanto avversari.
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