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ROMA (ITALPRESS) - "Ogni voto è un test politico. Questa volta, nonostante non si sia riusciti a fare un election day, cosa che secondo me è un errore, si vota in sette regioni italiane. Ma il test politico riguarda in particolare i governatori uscenti. Per noi che governiamo nelle Marche, Calabria e Veneto, è evidente che la riconferma di queste presidenze sarebbe una conferma ulteriore che il buon governo è la caratteristica fondamentale del centrodestra". Così il presidente di Noi Moderati, Maurizio Lupi, in un'intervista a Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell'agenzia Italpress. "Lo dico sempre anche ai miei alleati - ha proseguito -. La sfida è sempre per il governo, mai dividersi.
Quando i cittadini ti danno la fiducia, deve essere misurato sul governo e sulla capacità di dare risposte concrete. Mi sembra che lo stiamo facendo e si vedono i risultati e anche nei governi regionali. Per noi, quindi, la conferma di queste tre regioni sarebbe una conferma importante politica". Intanto, in vista delle prossime elezioni politiche del 2027, "ogni singolo partito, anche di una coalizione, cerca di dare il proprio peso, la propria visione. È assolutamente legittimo ma a una condizione: quando si governa pensare di dividersi o smarcarsi non funziona perché si perde e si vince insieme - ha ribadito Lupi -. Noi Moderati è la quarta proposta politica del centrodestra e piaccia o non piaccia, il tavolo è fatto di quattro gambe. Vogliamo rafforzare quel pezzo di elettorato moderato che non c'è più, che non si sente più rappresentato" rivolgendoci a "quei 9 milioni di italiani moderati che non vanno più votare".
col3/gsl
Quando i cittadini ti danno la fiducia, deve essere misurato sul governo e sulla capacità di dare risposte concrete. Mi sembra che lo stiamo facendo e si vedono i risultati e anche nei governi regionali. Per noi, quindi, la conferma di queste tre regioni sarebbe una conferma importante politica". Intanto, in vista delle prossime elezioni politiche del 2027, "ogni singolo partito, anche di una coalizione, cerca di dare il proprio peso, la propria visione. È assolutamente legittimo ma a una condizione: quando si governa pensare di dividersi o smarcarsi non funziona perché si perde e si vince insieme - ha ribadito Lupi -. Noi Moderati è la quarta proposta politica del centrodestra e piaccia o non piaccia, il tavolo è fatto di quattro gambe. Vogliamo rafforzare quel pezzo di elettorato moderato che non c'è più, che non si sente più rappresentato" rivolgendoci a "quei 9 milioni di italiani moderati che non vanno più votare".
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NovitàTrascrizione
00:00Benvenuti da Claudio Brachino a questa nuova puntata di Primo Piano, rubrica di Italpress,
00:15la conoscete ormai, che racconta l'attualità attraverso un'intervista a un protagonista
00:21dell'attualità. Tocca, come spesso accade oggi alla politica, veramente alla politica
00:26piena e di alto livello, con Maurizio Lupi, benvenuto. Grazie a voi per l'invito. Presidente
00:32di noi moderati, una lunghissima storia politica, la prima volta che viene qui a Milano. A Milano
00:37sì, ci siamo visti a Roma, ma a Milano sì, e poi per un milanese essere a Milano è una
00:42cosa importante. Ha visto che sull'onda dello sviluppo del multimediale di Italpress è stata
00:46aperta questa sede nel 2022 e quindi andiamo avanti. State facendo un ottimo lavoro. Allora,
00:52grazie. Allora, parliamo un po' di politica. Senta, Presidente, prima di venire alle questioni
00:57della politica interna, diciamo che innanzitutto la collochiamo. Questa intervista è fatta mentre
01:03ancora si vota, si vota nelle Marche, aspettiamo il risultato delle Marche, come primo test del
01:08regionale, Val d'Aosta, quindi non parliamo di quello, ma del peso politico di questo voto,
01:12anche in relazione agli altri voti che ci saranno, così quindi nelle regionali.
01:16Beh sì, intanto, lei direttore lo sa molto bene, in Italia anche se si votasse nel comune
01:23più piccolo d'Italia, abbiamo reso la Basilicata all'Ohio a un certo punto lo scorso anno,
01:28le elezioni regionali. Sì, è stato decisivo. Sì, è stato decisivo, cioè ogni voto è un test
01:33politico. Questa volta, nonostante non si sia riuscito a fare un election day, cosa che secondo me
01:39è un assunto errore, comunque si vota in sette regioni italiane. Iniziamo adesso con Val d'Aosta,
01:45Marche, la settimana prossima la Calabria, la settimana successiva la Toscana e poi l'ultima
01:51settimana di novembre, il 23 novembre, Veneto, Campagna e Puglia e quindi è innegabile, andando
01:56a votare quasi 20 milioni di italiani, che sia un test, ma il test politico è in particolare
02:02riguardo alle governatori uscenti, cioè per noi è evidente che governando in Marche, Calabria
02:11e Veneto, la riconferma di queste presidenze sarebbe una conferma ulteriore che il buon
02:19governo è la caratteristica fondamentale del centro-destra. Lo dico sempre anche ai miei
02:24alleati, la sfida è sempre il governo, mai dividersi, quando i cittadini ti danno la fiducia
02:32tu devi essere misurato sul governo e sulla capacità di dare risposte concrete. Al governo
02:37nazionale mi sembra che lo stiamo facendo e si vedono i risultati e anche nei governi
02:41regionali, quindi per noi la conferma di queste tre regioni sarebbe una conferma importante
02:46politica. Ecco però le volevo chiedere, l'ha fatto ieri e quella la sera, ma lo fanno
02:51i giornali poi inevitabili, che all'interno di questo quadro che lei ha descritto bene,
02:55questo lungo percorso delle sette regioni serve un po' anche a pesarsi, anche voi come noi
03:00moderati andate alla ricerca di una verifica, al di là dei numeri, di una verifica politica,
03:06del peso politico. Sono un radicamento sul territorio, la presenza sulle diverse regioni
03:14che poi sono prodrome alle elezioni politiche del 2027, è inutile nasconderlo, più si avvicina
03:19la scadenza elettorale, più ogni singolo partito anche di una coalizione cerca di dare il proprio
03:26peso, la propria visibilità, è assolutamente legittimo, ad una condizione, poi parliamo
03:31di noi moderati, lo dico sempre. Quando si governa pensare che dividersi o smarcarsi
03:39non funziona, perché si perde e si vince insieme. Io me lo ricordo ancora, ma lei se
03:44lo ricorderà perché era come attentissimo direttore che era attento ai fatti politici
03:50nel governo Berlusconi, quello famoso del 2001-2006, a un certo punto perderemo per
03:5620 mila voti quelle elezioni, perché Casini e Fini si smarcarono e vollero l'attacco
04:06a tre punte. Non esiste l'attacco a tre punte, quando hai un Presidente del Consiglio e una
04:10coalizione che governa per 5 anni, la sfida è per quel Presidente del Consiglio che sia
04:15di Forza Italia, di noi moderati, di Fratelli Italia, oggi è la Meloni e la coalizione intera.
04:20In questo contesto per noi moderati presentiamo le liste in tutte le regioni, è la quarta proposta
04:26politica del centrodestra, piaccia o non piaccia il tavolo è fatto di quattro gambe e vuole
04:32rafforzare quel pezzo di elettorato moderato che non c'è più, che non si sente più rappresentato,
04:38noi siamo nel Partito Popolare come Forza Italia, ma è evidente che se prendevamo, a proposito
04:44della storia, lo dico, il 39,4% dei voti col Popolo della Libertà nel 2008 e oggi Forza
04:51Italia è l'8%, noi moderati è il 2%, qualche riflessione, quelli che rappresentano il centro
04:57se la deve fare e noi moderati vuole parlare a quei 9 milioni di italiani moderati che non
05:03vanno più a votare.
05:05Mi ha risposto anche alla domanda successiva, dell'identità di noi moderati, perché questo
05:12discorso lo ha fatto, tutti uniti e diciamo è coerente, lo condivido e penso sia anche
05:17intelligente da un punto di vista tattico nel voto, però è normale che poi dopo ci siano
05:22anche le singole identità, quindi lei mi ha risposto, ma se vuole concludiamo questa risposta,
05:26perché poi dentro la coalizione ognuno segue un po' un percorso identitario che poi non
05:32è diciamo divisivo come lei ha detto, semplicemente è preso di un'identità e siccome siete
05:38voi attaccati un po' a Forza Italia, è rappresentata, finisco la domanda, quell'attaccamento al centro
05:45del centro destra, lei sembra che sul centro ci sono delle discussioni metafisiche a un certo
05:50punto, il centro è qui, non il centro è di qua, non si sposte, infatti ho detto sembra
05:53il centro del medioevo, del dio medievale con la circonferenza, in nessun punto il centro
05:59è in tutti i punti.
05:59Il centro è come aspettando Godot, tutti lo cercano, tutto lo voglia e mai arriva
06:03questo Godot.
06:04Però voi lo rappresentate veramente.
06:05E noi invece abbiamo deciso di scendere in campo, di rimboccarci le maniche, di smetterla
06:09di avere quella che io definisco la sindrome del torcicollo, in questo paese siamo tutti
06:14con la sindrome, quanto eravamo grandi, quanto eravamo belli, quanto eravamo forti nel passato,
06:18ma il torcicollo è il torcicollo e quindi bisogna recuperare la nostra storia, ma per
06:24vivere il presente e costruire il futuro.
06:26Noi moderati è questo, il Partito Popolare Europeo è il punto di riferimento, Forza Italia
06:31ha la sua storia, ha la sua battaglia, ma non riesce a raggiungere tutti gli elettori
06:36moderati che da sempre votano o si riconoscono nell'idea del centro destra, noi moderati vuole
06:40fare questo, faccio un esempio, secondo me questo tema delle banche di cui si discute, ho
06:47visto una grande discussione adesso tra Salvini e Tajani, ma è legittimo che Forza Italia
06:54dica che non si vuole mettere una tassazione ulteriore, che non è mai stato il Partito
07:00dei Tese, ma attenzione perché noi siamo un partito popolare ed essendo un partito popolare
07:05le banche sono uno strumento fondamentale per l'economia, ma a condizione che siano al servizio
07:11dell'economia reale e quindi io dico, non imponendolo, ma in un dialogo con le banche,
07:17che oggi si chieda alle banche un contributo per raggiungere i nostri obiettivi che sono
07:23lo sviluppo economico, il sostegno alle famiglie, poi vedremo le nostre proposte, non mi sembra
07:27un reato, lo dico, un pizzicotto è un pizzicotto, non è una sberla e non fai male, quindi rischiare
07:33di far diventare legittimo a Forza Italia il Partito delle Banche, secondo me va contro
07:37l'impostazione popolare che noi abbiamo.
07:40Adesso poi non è che qui mi metta a spezzare una lancia per qualcuno piuttosto per qualcun
07:44altro, ma io me ne sono occupato molto anche come giornalista politico-economico di questa
07:49vicenda e lo ricordiamo, le banche hanno guadagnato una grande quantità di denaro, lei lo sa che
07:56sulle banche anche i giornalisti quando ne parlano, non si sa mai come ne parlano, se come
07:59delle aziende o come degli istituti etici, fondamentalmente etico-popolari, come azienda
08:06hanno guadagnato soldi non per meriti, ma per una decisione meccanica della BCE, allora
08:10forse su quei soldi, come dice lei, stabilire una cosa che non è un balzello, non è una
08:15violazione del pensiero liberale, ci può anche stare.
08:18Per questo ritornare alla radice popolare è fondamentale, gli extra profitti è bruttissimo,
08:26perché i profitti non sono extra, sono profitti ed è legittimo farli, così come è legittimo
08:30che un governo possa nel dialogo con un soggetto, in questo caso le banche, dire signori mettiamoci
08:37intorno al tavolo e vediamo come potete dare, anche voi che avete avuto dei vantaggi dalla
08:43stabilità economica del paese, dai tassi che sono bassi etc., si può fare e non credo
08:48che le banche si rifiutino, però faccio un altro esempio per capire la differenza con Forza
08:52Italia, ma è un complemento, credo che le differenze sono una ricchezza nella visione
08:57comune e per noi la persona al centro, le libertà, la sussidiarietà, lo Stato che non
09:03è padrone, è quello che da sempre da 30 anni è il centro-destra, dobbiamo decidere,
09:08vogliamo abbassare le tasse e questa è la cosa più importante, però bisogna decidere
09:12come utilizzare le risorse, se avessimo i 200 miliardi spesi per il 110% sarebbe facile
09:18abbassare le tasse, non ne abbiamo 210 miliardi che abbiamo buttato nel cestino, per non dire
09:23un'altra parola, credo oggi che la priorità per noi siano i giovani, se noi dobbiamo fare
09:30un abbassamento di tasse generalizzato per avere a ognuno 80 Euro in tasca, forse è importante
09:36in particolare per i reti minimi massimi non risolve il problema, 80 Euro all'anno, non
09:4080 Euro al mese, 100 Euro, allora credo che oggi più che mai noi dobbiamo alzare gli stipendi
09:46e alzare gli stipendi per i giovani e quindi concentriamo tutte le risorse su quello, come
09:52per il ritorno dei talenti, se uno torna nel nostro paese e per 3 anni non paga le tasse,
09:57cioè a 0 tasse, noi credo che per 5 anni per i nostri giovani possiamo diminuire l'IRPEF
10:02o ridurgli il cuneo fiscale fino a fargli prendere 200-300 Euro in più al mese, mi sembra
10:07un segnale per le politiche per la famiglia, per la natalità e per tutte le cose che vogliamo
10:12fare. Ha parlato di giovani, ha parlato di iniziative per i giovani, questa è l'epoca
10:17della legge di bilancio, si comincia a scriverla, ognuno mette le proprie cose, noi moderati,
10:22mi dica le 4-5 cose a cui noi moderati tengono dentro che ci sia una legge di bilancio.
10:29Tra l'altro le dico che abbiamo chiesto un appuntamento al Ministro Giorgetti, come è
10:33giusto che sia, dopo il documento di programmazione economica finanziaria in cui il nostro gruppo
10:37presenterà, il partito presenterà le sue proposte che poi dovranno essere viste insieme
10:43in una sintesi della maggioranza. La prima gliel'abbiamo detto, giovani, è una priorità
10:48delle priorità per noi, c'è una proposta sul tavolo, la stiamo valorizzando economicamente
10:54che è quella di o azzerare l'IRPEF o diminuire radicalmente il cuneo fiscale, cioè devi fare
10:59questo. La seconda è la parte per aumentare gli stipendi, è la parte legata all'impresa e quindi
11:04premiare la produttività, è altrettanto assolutamente importante, se qualche impresa vuole dare un aumento
11:11di stipendio al suo dipendente, oggi se gli dà 200 Euro ne paga due terzi in più, quindi arriva
11:20a 450 Euro. Dagli questo aumento di stipendio ti costa zero, incentiviamo il rapporto e l'alleanza
11:28tra lavoro e imprese. La terza fondamentale è la famiglia, noi dobbiamo andare avanti
11:35sulle politiche per la natalità, può non premiare, ma è la sfida del futuro, altrimenti
11:40noi non ragioniamo, con politiche strutturali. Le spese che le famiglie sostengono per i propri
11:47figli, per farli studiare, non sono costi solo delle famiglie, sono un investimento per lo
11:52Stato e allora oggi si detrae solo fino a 1000 Euro. Ho letto se non sbaglio, ogni giornale
12:00ogni due anni fa un calcolo, l'ultimo calcolo che l'ha fatto, non mi ricordo la fonte,
12:05ne dico 156 mila Euro, portare un ragazzo da zero fino alla fine degli studi.
12:10Noi si spende mediamente ogni famiglia tra gli 8 e 10 mila Euro l'anno per far studiare
12:17i propri figli, vuol dire dalla scuola elementare, il calo Libria etc. Poi abbiamo un settore
12:22particolare che a noi interessa moltissimo e di cui non parla nessuno, che è quello legato
12:26da una parte alla educazione, pensiamo che il tema degli oratori sia un tema fondamentale,
12:33così come sia fondamentale tutto il tema del terzo settore. Oggi sul 5 per 1000 c'è
12:38un tetto, il 5 per 1000 lo conoscete tutti, vogliamo togliere questo tetto e contemporaneamente
12:44dobbiamo sostenere chi oggi è una presenza fondamentale nei territori, abbiamo visto
12:51Caivano che cosa succede, abbiamo visto nelle periferie milanesi che cosa succede, gli oratori
12:56sono un presidio di socialità, dobbiamo aiutarli e sostenerli e quindi con la Ministra, già
13:03Ministra, nonché la nostra capogruppo al Senato Maristella Gelmini, presenteremo una legge
13:09organica sugli oratori e per questo noi è importante. Poi ci sono tanti altri…
13:15Ma quella di noi abbiamo già finanziato l'anno scorso con 500 mila Euro il finanziamento di
13:22progetti speciali sugli oratori, vorremmo che questo diventasse organico, cioè che ci
13:27sia presso il Dipartimento dei Giovani, il Ministero dei Giovani, un fondo all'anno
13:32che potrebbe essere di 5 milioni l'anno per permettere agli oratori di essere sostenuti
13:39nella loro attività di integrazione sociale. Oggi sono il primo soggetto di presenza, perché
13:46gli oratori? Perché sul 5 per 1000 già entrano invece in campo gli enti del terzo settore,
13:53quindi il volontariato etc., quindi c'è già una forma di finanziamento e su quello togliamo
13:57il tetto, qui secondo me bisogna dare un riconoscimento particolare.
14:02Allora, questo insomma l'impianto…
14:04Poi ci saranno proposte, ma poi le discuteremo d'altre volte, diciamo che è l'impianto più
14:07generale, comunque il must deve essere concentriamo le risorse, non disperdiamole, perché se
14:13no noi non andiamo da nessuna parte e poi questo è quello che ci accomuna a tutti, deve
14:17essere una legge che rilancia l'economia, non è una legge che la deve fermare, quindi
14:23i nostri principi cardine andranno avanti e li declineremo nel miglior modo possibile.
14:30Tanto siamo alla fine di settembre, abbiamo tempo di discutere…
14:34Quarantina di giorni…
14:36Sì, abbiamo tempo di discutere e vediamo, però è importante in questo momento dell'anno,
14:40dopo anche il meeting di Rimi, il discorso di Giorgia Meloni dove si accennava al piano
14:46casa e cominciava a puntualizzare le proposte dei singoli partiti anche dalla maggioranza
14:50dentro…
14:51Pensi che sul piano casa, noi abbiamo appena fatto gli stati generali come noi moderati
14:59sulla casa, ma abbiamo un'anomalia, ci sono 10 milioni di appartamenti sfitti nel nostro
15:05paese, qual è la ragione per cui non vengono messe? Sono tutti delinquenti, egoisti che non
15:11vogliono, i proprietari di casa che non vogliono mettere il loro appartamento in affitto, ci sarà
15:16una ragione per cui questo non accade, allora dobbiamo prima ancora che fare un grande piano
15:20sulla regionazione urbanistica, le case popolari, incentivare che queste case possano essere
15:26messe in affitto, hai due strumenti, uno la leva fiscale, non ci piove, io introdussi
15:31da Ministro l'acedolare secca, dobbiamo andare in questo senso, se uno affitta la propria
15:37casa e l'affitta a canone agevolato per esempio, facciamogli sì che non paghi l'IMU,
15:42sapete che per la seconda casa, dobbiamo usare la leva fiscale, la seconda è la garanzia
15:49che questa casa possa tornare una volta che l'hai affittata nelle mani del proprietario,
15:55abbiamo fatto la legge sugli strati, una cosa più importante, ma per esempio in America
15:59il contratto d'affitto è di per sé già un titolo esecutivo, nel senso che quando ti
16:04scade il contratto non devi andare dal tribunale di lì vai fuori, immediatamente ti è scaduto
16:11il contratto e mi sembra che sia, ho fatto due esempi particolari, perché se dobbiamo
16:17garantire il diritto alla proprietà e non il fatto che se tu affitti una casa non saprai
16:21mai quando ne ritornerai in possesso, ho fatto un esempio molto concreto per dire che c'è
16:26un piano casa di medio e lungo termine, ma deve esserci un piano casa che immediatamente
16:31dia risposta a tutti questi giovani che oggi, ma anche un insegnante o un infermiere che viene
16:37a lavorare a Milano, ma come si può permettere di affittare una casa a Milano?
16:40Abbiamo detto, la Milano accogliente per lavoro ancora, per fortuna, non accogliente per il
16:46costo della vita a cominciare dalla casa.
16:49Senta, torno un attimo, voglio dire di passare agli esteri, ho due domande di esteri, una finale
16:53simpatica, che c'è una me la tengo per ultima, sui candidati, perché abbiamo parlato delle
16:59regionali in senso complessivo, del valore politico, ma la vostra visione sui candidati, visto
17:05si è discusso molto sulle regioni che verranno, nella Campania c'è la De Luca, nella Puglia
17:11c'è Emiliano, il Verito c'è Azzai, la vostra posizione qual è? E so che poi noi
17:16moderati ha una visione un po' diverso, cioè che il candidato possa essere, e io sono d'accordo,
17:20non sempre per forza esponente di un partito, ma anche si può pescare dalla società civile,
17:26guardi l'operazione comunque la sinistra ha fatto con la sala di San Genova, tant'è vero
17:30che chi dice sì, chi dice no, ma è stata un'operazione di successo.
17:32Io credo per esempio che la discussione politico e civico sia una discussione astratta, quando
17:39si candida qualcuno per il sindaco o per la presidenza di una regione bisogna trovare la
17:44persona che meglio può tradurre il programma del centro-destra ed è credibile, che meglio
17:49possa parlare alla propria gente, che meglio possa interpretare le esigenze di quel comune,
17:56io penso per esempio che oggi o troviamo Superman o Mandrake, oppure ci sia bisogno di…
18:02C'è bisogno intanto di ritornare alla politica, quella con la P maiuscola, la dimostrazione
18:10l'abbiamo avuto al governo di questo paese, per la prima volta dopo tanti anni la stabilità
18:15politica sta premiando l'economia, la stabilità politica, piace o non piace, è determinata
18:20dal fatto che finalmente gli italiani hanno detto governate voi, in questo caso Meloni
18:25e centro-destra per 5 anni, la stabilità politica è fondamentale, il politico è quello che
18:30ha la capacità anche di assumersi la responsabilità di governare, di spiegare alla gente le cose,
18:36il civico è fondamentale nel momento in cui diventa politico, nel senso che se si
18:41cambia, e quindi mi sembra una discussione…
18:45No, ma la discussione la dico, o succede pure a noi giornalisti qualche volta che facciamo
18:50la politica, io dico vabbè però tu non hai militato da piccolo con noi, poi stavi lì
18:54al municipio…
18:55No, no, l'appartenenza, anche questo…
18:57Io però esistono i partiti questa volta…
18:59Lo so, perché aspetta a me, aspetta a te, aspetta a quell'altro…
19:02Io stavo qui da prima, io ho fatto questo…
19:04Io credo che noi dobbiamo in ogni regione candidare le persone migliori, abbiamo visto un protagonismo
19:10importante di Forza Italia, ci mancherebbe altro anche in campagna, noi per esempio in
19:14campagna crediamo che forse oggi la persona più adatta a governare, l'abbiamo messa
19:19sul tavolo e Mara Carfagna che ha un'esperienza importante, c'è il Ministro Cirielli, Vice
19:24Ministro Cirielli che è in campo, vedremo se ci sono i civici, però adesso faremo sintesi
19:29su questo, però attenzione a non pensare, a sfogliare la morgarita, quella a me, quella
19:35a te, quella a me, perché poi alla fine perdiamo, perché l'elettore sceglie innanzitutto
19:39il Sindaco e il Presidente, ovviamente della coalizione di centro-destra, cioè dei nostri
19:45valori.
19:46Allora, chiudiamo la questione dei candidati, una cosa che la riguarda, ho sentito dire
19:51ad almeno 20 persone negli ultimi 10 mesi, penso che si vota anche a Milano, tra il 2026
19:58se non sbaglio, 27, 27, e la scadenza era a settembre, no ha ragione lei, perché la
20:03scadenza è a settembre 2026, ma siccome c'è una legge che dice che le elezioni amministrative
20:09si devono tenere solo in primavera, slitterà alla primavera del 2027.
20:13Allora, primavera del 2027, però ho fatto un calcolo corretto dei 5 anni, qui si cerca
20:17un candidato di centro-destra, forte, e il suo nome viene fatto più volte, si candida
20:24o non si candida?
20:25Avete scelto o non avete scelto?
20:27Non abbiamo scelto perché veramente…
20:29Ma le piacerebbe almeno o no?
20:31No, ma voglio dire, io credo che ogni politico, la prima cosa che gli piacerebbe fare è servire
20:37e mettersi a disposizione della propria città, gli piacerebbe farlo a Ignazio La Russa,
20:41a Ignazio piacerebbe farlo a Matteo Salvini che l'ha detto più volte.
20:44La Russa sta qui vicino, se vengo giù come Italpa e assisto al vostro sumo.
20:49E quindi la prima cosa per me importante per Milano, perché perdiamo da 15 anni, cioè
20:54è 15 anni che noi non governiamo la città, è provare a capire come mettere in campo una
21:00proposta credibile e alternativa al governo, non dicendo che la sinistra è cattiva, ma
21:04partendo dai problemi reali di questa città, che ce ne sono tanti, e guardando al futuro,
21:09che Milano vogliamo da qui al 2050, perché noi abbiamo fatto così.
21:14Ma non per dire quanto eravamo bravi, ma perché questa è la sfida e chi meglio lo
21:17può interpretare.
21:18Quindi il centrodestra deve partire subito a dialogare con la città, a individuare le
21:25prospettive, a mettere in campo progetti e poi troveremo il candidato migliore, ad
21:29una condizione, che i candidati vengano proposti da chi conosce la città.
21:33Perché se viene uno che non sa manco che cosa è Milano e dice che bisogna dialogare
21:38con la società civile a Milano, bisogna allargarsi a tutti, allargarsi a tutti a chi?
21:43Uno sa che cos'è la periferia di Milano, sa dove è Baggio e sa che a Milano si vince
21:48essendo nelle periferie, ma contemporaneamente dialogando con la borghesia milanese, che è
21:53il grande risultato.
21:55Allora, io credo che dobbiamo lavorare in questa direzione e secondo me anche qui noi
22:00arriveremo a individuare il candidato migliore, vedremo, ma io non gli posso rispondere perché
22:06sono un democristiano, ma lo sa meglio di me.
22:08Infatti stavo dicendo, ma dire una risposta democristiana, così hai visto il torcicollo,
22:12però mezzo sì o mezzo no.
22:15No, no, no, è veramente, veramente, veramente, non dico perché veramente prima...
22:20Quante sono le possibilità che lei sia candidato?
22:22Ne zero, ne dieci, nel senso che mi ha fatto piacere che Ignazio Larussa ha fatto il
22:28mio nome, come tanti altri, ma come mi fa piacere che ci siano anche altri nomi di
22:32disponibilità, ribadisco, saremo tutti a disposizione per individuare il migliore, a
22:36noi non piace perdere, ma la responsabilità non è perdere, è che non è giusto che il
22:41centro-destra non candidi e non faccia una proposta credibile e seria, lavoreremo tutti
22:46per quello.
22:47Allora, ne riparleremo quando sarà.
22:49Ne riparleremo, ma...
22:50Due domande di estere, calate nell'attualità, questa intervista lo diciamo sempre registrata,
22:55ma poi viene tra poco post-prodotta, quindi andando in rete, siamo pieni di discussioni,
23:00questa flottiglia, questa global flottiglia che si avvicina alle coste di Gaza con grandi
23:08preoccupazioni anche materiali, perché sono acque in cui c'è guerra, c'è l'esercito
23:12israeliano, c'è l'intervento della nostra diplomazia, del nostro governo, lei qual è
23:17la sua posizione?
23:19Ma anche qui vale un grande detto popolare, la saggezza della nostra cultura, il meglio
23:25è sempre il nemico del bene, lo scopo è assolutamente nobile, legittimo, ognuno lo
23:32ha dichiarato anche, ho sentito oggi un'intervista al comandante della flottiglia e dice che non
23:38è solo una questione umanitaria, per noi è un segnale politico e quindi eccetera.
23:42Forse un segnale diplomatico universale, creare un corridoio permanente?
23:47Ci sono tante modalità con cui questo può accadere, ma a un certo punto bisogna essere
23:52responsabili e in un momento come questo ci vuole il coraggio della responsabilità, perché
23:57ci vuole coraggio a fermarsi, a fare un passo indietro, a cogliere l'appello del Presidente
24:03della Repubblica mi sembra che sia un gesto di coraggio, non di codardia, perché quando
24:08entri in acque di guerra, poi alla fine inizi a mettere, anche a far venire meno la forza
24:15del tuo progetto e la bontà del tuo scopo, a mettere a rischio l'incolumità di tutti
24:19e anche non abbassare la tensione, ma alzarla, perché se lo scopo è quello di sensibilizzare
24:25mi sembra che siamo arrivati ad una sensibilizzazione. Il giudizio su Gaza è un giudizio ormai comune,
24:31ricordando che noi lo facciamo da amici di Israele, perché bisogna sapere che quella
24:35è l'unica democrazia che esiste a due posti e che l'opinione pubblica vale tanto ed è per
24:39questo che anche questa manifestazione serve all'opinione pubblica, anche interna a Israele,
24:47dobbiamo sapere che cosa è successo in quel cosa e vivere in un contesto dove tutti quelli
24:51che ti stanno attorno dicono che tu non puoi esistere lì, qualche riflessione dovremmo
24:58farla, ma le reazioni non possono essere queste, ormai bisogna fermarsi, siamo di fronte a una
25:03strage, non a un genocidio, ma a una strage dal mio punto di vista, ma bisogna fermarsi
25:09e bisogna aprire la via diplomatica, comunque l'appello che noi facciamo su questo è il
25:14coraggio della responsabilità, oggi ci vuole più coraggio a fermarsi che ad andare avanti.
25:19Senta, l'altro tema l'ha avvocato oggi il fatto con un titolo aggressivo, Zelensky dice
25:26attenzione che i droni russi possono finire anche sul cielo italiano e praticamente il
25:31fatto dice e Zelensky fa una fake news e ci spinge alla guerra, adesso senza fare troppa
25:37confusione per la gente, quindi vera o non vera questa notizia, però la dice il Presidente
25:42ucranino che noi appoggiamo una cosa di russi, allora ci credo o non ci crede, ma qual è
25:46secondo voi il vero problema di questi droni e di queste provocazioni?
25:50Ma che sono provocazioni che arrivano e non a caso sono una strategia complessiva per
25:55tenere alta la tensione dal mio punto di vista, ma anche per fare quello che Putin
25:59continua a fare, anche oggi bombardamenti continui su Kiev, possibilità di conquistare
26:05la guerra non finisce purtroppo, si è dimostrato che Putin non vuole la pace e quindi questi
26:12sconfinamenti dei droni sono l'aumento di una tensione, attenzione mai a sottovalutare,
26:18perché ne bisogna esagerare, ma mai sottovalutare, perché prima dell'invasione dell'Ucraina c'erano
26:23tutte le mobilitazioni intorno all'esercitazione, dicevamo sono solo esercitazioni e poi sono
26:29entrati, non credo che ci sia una minaccia, ma mi sembra che la posizione migliore l'abbia
26:33rappresentata Crosetto, il nostro Ministro della Difesa, con la serietà e la responsabilità
26:39con cui è e i toni che ha usato, che non erano per sottovalutare il rischio, ma per dire
26:45attenzione, dobbiamo essere responsabili, dobbiamo essere concreti, l'Europa deve investire
26:52nella difesa e dobbiamo sempre di più attivare i nostri campanelli d'allarme, però io non
26:59vedo una minaccia così vicina, ma non posso neanche pensare che debba essere sottovalutata.
27:05Assolutamente, io la ringrazio, grazie a Maurizio Rubi che ha risposto a tutte le domande.
27:09Non abbiamo detto solo una cosa, ho scoperto una cosa, siamo coi d'anni, 3 ottobre, io
27:174 ottobre e non diciamo l'anno. L'anno no, siamo giovanissimi, 89.
27:2189, però visto che lui è nato il giorno prima, lei è nato il giorno di San Francesco e io
27:29sono nato il giorno di San Francesco e Lupi con il suo partito ha proposto che cosa?
27:35No, mi fa piacere perché anche questo è un segno piccolo ma importante, dall'anno prossimo
27:42il Parlamento l'ha già approvata, noi moderati ha fatto questa proposta di restituire la festa
27:47nazionale di San Francesco che è il patrono d'Italia e siamo a 800 anni dalla morte l'anno
27:52prossimo di San Francesco, la figura di Francesco è una figura importante, questa settimana
27:57andrà al Senato e quindi dall'anno prossimo non solo si festeggerà il 2 giugno piuttosto
28:01che altre feste che sono nazionali e si sta a casa, ma si ritornerà a festeggiare San
28:08Francesco, ma questo è perché le istituzioni e le feste hanno un valore, perché richiamano
28:15alla gente che sta a casa, alla ragione per cui si sta a casa e quindi alla ragione per
28:19cui Francesco è una figura che unisce, poi per chi è nato il 4 ottobre, e unisce laici
28:26e credenti, perché è la figura delle figure e credo che sia un gesto molto bello, molto
28:32importante e anche il modo con cui praticamente all'unanimità il Parlamento ha approvato questa
28:37legge.
28:38Insomma è una bellissima conclusione, al di là delle nostre note biografiche di simpatia
28:42comunque siamo giovani, non vi preoccupate, siamo giovani, siamo giovanissimi, la vita
28:48e la realizzazione è il sogno della giovinezza, quindi noi saremo giovani sì, assolutamente
28:52sì, grazie davvero a Maurizio Lupe, Presidente di noi moderati, la chiudiamo nel segno di una
28:58figura straordinaria, come ha detto di San Francesco, che ha Francesco, la sua storia, è davvero
29:03una bellissima conclusione, forse anche un bel augurio per i toni della politica, visto
29:07abbiamo tanto discorso di linguaggi…
29:10Esatto, tra l'altro Francesco, lo dico perché era appunto, tutti lo pensano come
29:15il poverello, l'umile eccetera, ma poi a un certo punto andava dal sultano e gli diceva
29:20guarda che tu non puoi andare avanti in questo modo, andava dai potenti di turno e si imponeva,
29:25cioè la fermezza della propria idea, identità, vocazione e anche la dolcezza con cui questo
29:33cambia il mondo e non è vero che, parlo di domomia, i moderati De Gasperi diceva che
29:40non erano dei mollaccioni, essere moderati o essere uscenti della proprietà vuol dire
29:46essere forti, non vuol dire essere debili, però lo si può fare in tanti modi.
29:50Assolutamente, allora grazie ancora davvero Presidente, l'aspettiamo qui per verificare
29:55un po' di notizie, noi facciamo il bilancio delle regionali e ci annuncia la sua candidatura
30:01eventuale, intanto davvero grazie, buon lavoro e grazie a voi che ci avete pubblico, che segui
30:10molti media di Ita, per se ci avete ascoltato, appuntamento alla prossima puntata di Primo
30:14Piano, arrivederci.
30:25Grazie.
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