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00:00Dove stai andando con quella roba?
00:07Che cos'è?
00:07E questi sono dei long drink particolari, è vero, di mia specifica invenzione, a base di chinop.
00:12Lo assaggiare?
00:13No, no, no, per chi sono?
00:14C'è tutta un'Ikebana dei direttori, vice direttori, capi strutture, capi sezione, capi reti, insomma tutta una corbeite capoccioni.
00:21E già il quarto viaggio che faccio tu qua?
00:22Ehi, c'è Odeon, c'è Odeon, c'è Odeon, quelli delle Zin, sono i Mondo Ring, c'è Odeon.
00:30Odeon!
00:42Odeon!
01:00Ma sei matta? Ma cosa stai facendo?
01:08C'è odio?
01:09Eh beh, ma di cosa ti metti a queste cose?
01:10Ma cosa ne fai? È una questione di gelosia?
01:12Ma no, è una questione di estetica, no?
01:14E voi di odio, per favore, li prendete, ecco, le ragazze del balletto, che insomma, almeno c'hanno della roba addosso.
01:24L'attore più peloso.
01:27Lo spettacolo più nudo.
01:28Il cantautore più proibito.
01:31Ecco a voi, dagli Stati Uniti, King Kong.
01:34Dalla Francia, il Crazy Horse.
01:36E dalla Germania, Wolf Biermann.
01:40L'8 dicembre del 1976 va in onda la prima puntata di TG2 Odeon, tutto quanto fa spettacolo.
01:51A firmarla sono Brando Giordani ed Emilio Ravelli, i gemelli del gol della televisione,
01:55una coppia molto collaudata.
01:59Il coppia e il Bartali della televisione.
02:02Non sai mai chi passa la borraccia l'uno all'altro, però alla fine vincolo sempre.
02:07Contando sulla simpatia e anche un po' l'incoscienza del direttore di Barbato,
02:11pur all'interno di una testata giornalistica riuscimmo a fare questo programma che era una via di mezzo tra l'informazione e l'ospettacolo.
02:21Giordani e Ravel decidono di farne proprio un rotocalco, un rotocalco settimanale che desse notizie che normalmente nel mondo della televisione italiana non si davano.
02:32Un po' come aveva fatto Renzo Arbore nella primavera di quello stesso anno, nell'altra domenica,
02:40aveva i suoi strani corrispondenti che davano notizie proprio sul mondo dello spettacolo.
02:4624 miliardi tondi tondi se ne sono andati per questo King Kong che ha portato Hollywood ai fasti degli anni 30, all'epoca dei Colossi.
02:58L'innovazione stava nel sottotitolo.
03:02Tutto quanto fa spettacolo, cioè trasformare la realtà e anche cose importanti in qualcosa di spettacolo e quindi di attrattivo.
03:16Eccoti qua, Sergio Leone.
03:29Dicono che sei un duro, che hai sulla coscienza, occhio e croce, 20.000 morti di celluloide,
03:36che adoperi macchine da presa calibro 9, che sei un implacabile massacratore di caratteristiche comparse.
03:43Diciamo che l'obiettivo era quello di narrativizzare la notizia,
03:59cioè nel senso di prendere una notizia e trasformarla in un racconto,
04:05possibilmente in un racconto ironico, in un racconto brillante.
04:12No, aspetta un attimo, questa forse è meglio che la riprendo io.
04:16Sergio, dammi la macchina.
04:17E non lasciano l'erba, non lasciano l'erba, non lasciano l'erba.
04:47Era unica, non c'era, uno si guardava in giro, intorno, magari anche su altre televisioni straniere.
04:53Non c'era, ecco, l'originalità, unita all'eleganza.
04:57Questo per me era, ed è ancora oggi Odeon.
05:00E poi, più che i singoli servizi, era il sapore che lasciavano i servizi,
05:06che era appunto il sapore di dire, ma guarda che cosa si può fare, ma guarda che sono capace di inventarsi.
05:12Prossimamente è Odeon.
05:15Se avete in casa 5 metri di stoffa, resistente mi raccomando, e 4 tubi di ferro,
05:21metteteli assieme e buttatevi giù dal burrone, senza paura.
05:24Così fanno gli uomini degli aquiloni.
05:2745 anni fa si festeggiava il primo Natale in casa Cupiello,
05:31dietro le quinte del San Ferdinando di Napoli con Edoardo De Filippo.
05:34La ragazza Odeon, Laura D'Angelo, presentava il sommario del programma.
05:40Due pianisti all'arrembaggio in una prova di coraggio, con un palo dentro il bosco,
05:45fanno un gioco molto fosco.
05:47Cercano uomini tatuati che vampiri siano stati.
05:50Più che dirci che cosa sarebbe andato in onda, ci diceva qualche cosa di molto più importante.
05:57Il sottotesto era, attenzione che vi portiamo a New York, vi portiamo a Parigi, vi portiamo a Londra,
06:05vi portiamo nelle grandi capitali dello spettacolo.
06:08Ecco a voi, Il ritorno di Dracula, l'uomo illustrato, i boscaioli finlandesi e Baccarat contro Schlax.
06:14L'Odeon gode di un primato non indifferente per la televisione italiana
06:22perché appare il primo nudo femminile dal Crazy Horse di Parigi.
06:28Questo faceva un scandalo perché protestarono molte femministe e molte schiedonne,
06:33quella volta riunite assieme forse anche a ragione, voglio dire,
06:37perché trovarono che questo era un programma un po' troppo in avanti.
06:41E' certo che era bacchettuna l'Italia in quel periodo, ma proprio perché era bacchettuna
06:45bisognava, insomma, dargli un po' un, come dire, un colpo elettrico.
06:51Ci venne proprio una forma di reazione.
06:54Dice, ma è possibile che la gente la sera quando torna a casa
06:57deve rivedere le revocazioni del primo maggio tutti i giorni
07:00oppure la resistenza tutti i giorni?
07:03Forse anche qualche altra cosa le può interessare.
07:06Le critiche non sono tenere.
07:08Brando Giordani ed Emilio Ravelle vengono accusati di indulgere in scene di nudo femminile
07:13e di fare pubblicità occulta a prodotti commerciali come i film di Hollywood.
07:19Ma la realtà è ben diversa.
07:24Qual è il tema del film?
07:26Ma è la storia di un gruppo di giovani che fanno uno spettacolo di teatro d'avanguardia
07:32in queste cantine, sì.
07:35Lo spettacolo come se ne vedono tanti oggi, no?
07:39Spettacolo off.
07:40Sì, off.
07:41Si dice così?
07:42Off.
07:42La verità è che gli autori si sentono liberi di intercettare e raccontare tutto quello che è appena diventato
07:49o sta per diventare un fenomeno di costume.
07:53E il gradimento è altissimo.
07:5514 milioni di italiani scelgono Odeon.
07:59Avevo cominciato a fare la modella indossatrice a Palazzo Pitti.
08:04Ero lì che sfilavo.
08:06E questi registi ne hanno fatto tanti complimenti, mi ricordo.
08:10Guarda, è bravissimo, lo vediamo spesso.
08:12Insomma, è una cosa, questo Odeon proprio è nel futuro già così, insomma.
08:18Le gioie sono fatti.
08:20Rien va più.
08:27L'esperienza dura poco, dall'8 dicembre 1976 al 4 aprile 1978.
08:34Eppure, l'impatto culturale è enorme e il programma rimane scolpito nella memoria di tutti coloro
08:41che hanno visto scorrere davanti a un tubo catodico Odeon,
08:45la prima creatura nata dalla collaborazione di Emilio Ravelle e Brando Giordani.
08:52Era famoso, nello che ne eravano molti milioni di ascoltatori.
08:57Così noto che il papà di Brando, Igino, quando telefonava diceva
09:04«Pronto, sono Igino Giordani, il padre di quello di Odeon».
09:10Igino Giordani, che per essere riconosciuto si presenta come il padre di quello che fa Odeon,
09:18è un buon esempio di quanto fosse diventato famoso il figlio Brando.
09:22Igino era un influente uomo politico della democrazia cristiana,
09:27tra i fondatori del Partito Popolare,
09:30noto per la fede incrollabile e la grande integrità morale.
09:34Proprio la coerenza con il suo afflato religioso
09:37lo spingerà ad abbandonare la politica e a dedicarsi completamente alla religione,
09:42fondando con Chiara Lubic il Movimento dei Focolari
09:46e meritando, negli anni 2000, l'avvio del processo di beatificazione.
09:52Il mio nonno era uno studioso delle tematiche della religione,
09:58un politico, quindi una persona sicuramente integerrima come figura, come personalità
10:07e quindi anche questo lo trasmetteva chiaramente nella famiglia.
10:10Brando certo era una persona non come il padre,
10:16però anche lui era un credente, profondamente credente,
10:21indipendentemente poi da queste libertà che si prendeva.
10:25Io ero molto giovane, anche molto intimidita da questa figura
10:29che sapevo così importante ma che non avevo conosciuto a fondo.
10:36Mio suocero era un giornalista e Brando ha scelto di fare il giornalista.
10:43Alla profonda impronta di Igino si affianca quella della mamma di Brando Giordani,
10:49una cantante lirica di successo che ha abbandonato il palcoscenico per dedicarsi alla famiglia,
10:55senza però mai dimenticare il proprio temperamento artistico.
10:59Mia nonna era una persona di spettacolo, una cantante lirica,
11:04quindi erano due figure completamente diverse.
11:06Io direi che mio padre era preso più dalla cantante lirica che non dall'uomo politico integerrimo.
11:11In sé aveva il germe della fantasia, della creatività, dell'amore per lo spettacolo,
11:19dell'amore per la musica e tutte cose che gli vengono da sua madre.
11:22Sono due aspetti che vivono insieme, il rigore e poi la fantasia.
11:33Sono i primi anni 50.
11:36Brando Giordani ha poco più di 20 anni quando entra nell'entusiasmante esperimento
11:40che sta portando la RAI a inaugurare ufficialmente le trasmissioni televisive nel 1954
11:46con Arrivi e Partenze, trasmissione condotta da Mike Bongiorno.
11:51Ad attraversare gli stessi corridoi della RAI, nello stesso periodo,
11:56c'è un altro giovane redattore.
11:58Si chiama Emilio Raveggi.
12:01Lui è entrato facendo veramente la gavetta
12:03perché andava a prendere i personaggi che servivano a Mike Bongiorno per la sua trasmissione.
12:11Li doveva convincere, andare, fare...
12:13Quindi ha veramente iniziato dalla gavetta.
12:16È nato a Firenze, ma con la sua famiglia si è trasferito ancora bambino a Siena,
12:27in una casa all'ultimo piano del Palazzo del Magnifico,
12:31in quella via dei Pellegrini che costeggia Piazza del Campo.
12:34È da quel momento che con la città del Palio,
12:40Emilio Raveggi inaugura un rapporto emotivo
12:43che lo porterà più avanti a vivere e a raccontare Siena come se vi fosse nato.
12:51Si è rituffato nella sua infanzia,
12:54perché poi Siena non è cambiata assolutamente.
12:57Tra Brando ed Emilio nasce presto un'amicizia che va oltre l'incontro professionale.
13:08A Roma, il centro della loro vita è la RAI.
13:11Il lavoro sembra non finire mai,
13:13ma anche la voglia di sorridere con i loro amici è inesauribile.
13:18Brando e Ravel li si vedeva, li si incontrava,
13:22erano incredibilmente spiritosi.
13:24C'era un senso di humor che non era tradizionale della nostra generazione,
13:31che semmai era un po' testarda e musona.
13:35È stata veramente un'unione,
13:37non solo per il lavoro che ha dato molti frutti,
13:41ma proprio come amicizia, amicizia vera proprio.
13:44Fino alla fine, veramente come fratelli.
13:48Siamo nel 1955.
13:51Con il primo concorso indetto dalla RAI,
13:53sono arrivati a Roma altri giovani giornalisti di Belle Speranze,
13:57come Fabiano Fabiani e Furio Colombo,
14:00che con altri colleghi spesso la sera invadono festosamente Casa Giordani.
14:05Tutti gli amici erano dei corsi, dei concorsi o appena arrivati.
14:12Mi ricordo lui con Gregoretti, con Stagno,
14:16hanno abitato insieme vicino lì alla televisione,
14:21ma il mio amico credo che aveva 23 anni, 22-23 anni quando è iniziato,
14:27quindi proprio, e anche gli altri erano giovani.
14:29Ho conosciuto Emilio, ho conosciuto Tito, ho conosciuto Leone Piccioni,
14:35erano tutti ospiti di casa nostra.
14:39Prima di continuare la carriera di giornalista,
14:42Emilio Raveggi ha un problema da risolvere con il suo cognome.
14:46La soluzione, come sempre, è originale.
14:49Emilio Ravelle, il cui vero cognome è Raveggi.
14:54Si dice che abbia scelto questo nome d'arte Ravelle
14:58perché a Roma c'era una onoranza e funebre Raveggi.
15:03Ma il capo dell'attore Molaioni, che era uno superstizioso,
15:10gli suggerì di cambiare nome e infatti da quella volta si chiamò Emilio Ravelle.
15:14Siamo negli anni Sessanta, la belle époque della Rai.
15:21I giornalisti fanno di tutto, coprono qualsiasi evento
15:24e come maestri hanno personalità del calibro di Enzo Biagi,
15:29che è divenuto direttore del telegiornale nel 1962
15:33da vita a Rotocalco Televisivo,
15:35la prima trasmissione di approfondimento giornalistico.
15:39Col servizio che vedrete si conclude il primo numero di RT.
15:43è la storia di una famosa squadra di calcio, il Real Madrid.
15:50L'allenatore Miguel Munoz ci ha presentato gli uomini del Real Madrid
16:07riuniti allo stadio Ciamartin per l'allenamento del mercoledì mattina.
16:12Una scuola che dà i suoi frutti quando Brando Giordani nel 1967
16:16diventa direttore di TV7 ed Emilio Ravelle lo segue come redattore.
16:22Ecco, qui finisce il tratto Milano-Firenze dell'autostrada del Sole.
16:40Di qui in giù il tratto Firenze-Roma lo stanno ancora costruendo
16:43e sarà pronto tra parecchi mesi.
16:45È TV7 il suo primo vero grande incarico importante
16:50quando Fabiano Fabiani decide di affidare a Giordani
16:56questo importante appuntamento di inchieste televisive.
17:02arriva una telefonata, ma non so come in una cabina telefonica
17:07forse era arrivato un messaggio di richiamare
17:10e Fabiano gli disse che voleva affidargli la cura di TV7.
17:19Per me fu una scelta quasi naturale
17:21perché Brando veniva considerato uno dei redattori più brillanti del telegiornale
17:28e poi il rapporto che si era creato
17:31mi portava a scegliere un collaboratore
17:35che conoscevo bene, anche umanamente, insomma.
17:44Come ci ha dichiarato Serafina Battaglia
17:47lei non tacerà, sa molte altre cose
17:51e le dirà nei processi che stanno per celebrarsi a Palermo.
17:55Se anche una sola persona seguirà il suo esempio
18:01e dirà ai giudici ciò che per anni si è taciuto sulla mafia
18:05questo nostro servizio non sarà stato inutile.
18:12Perché TV7 è così decisivo nella storia della televisione italiana?
18:18Perché dietro c'è una sottile filosofia di Ettore Bernabè
18:23il quale diceva
18:27noi le brutte notizie non possiamo darle nel telegiornale.
18:32Noi dobbiamo, come dire, in questo telegiornale
18:35essere rassicuranti, rappresentare
18:39una voce del paese che deve essere anche di guida.
18:45Però non possiamo far finta che le cose non esistano.
18:48Dov'è che dobbiamo occuparci invece delle cose che non funzionano?
18:55In uno spazio in cui c'è l'inchiesta
18:58e soprattutto in cui c'è un autore
19:01in cui si prende la responsabilità di queste cose.
19:04Il sole è un compagno di giorni tanto lunghi
19:10che sono sempre bui.
19:15Abbiamo ascoltato queste frasi in un manicomio.
19:19Dentro le mura degli ospedali psichiatrici italiani
19:22sono rinchiusi 150.000 malati.
19:24C'erano dei servizi, delle cose che
19:30una volta che Brando e io le avevamo guardate
19:34e rigirate
19:35e sulle quali avevamo riflettuto
19:39chiedevamo a Fabiani di farlo vedere
19:41e di vederlo con Bernabè
19:44perché noi non consideravamo Bernabè un censore
19:47ma lo consideravamo uno che sapeva
19:50se era possibile in quell'Italia
19:53e in quel momento fare certe cose
19:56o se si varcavano delle soglie.
20:02Siamo negli anni della guerra del Vietnam
20:05e la libertà di stampa della RAI
20:07si misura anche dalla capacità
20:09di raccontare senza mezze misure
20:11gli orrori del conflitto.
20:17Per esempio uno dei documentari
20:20i bambini di Bien Hoa
20:22che avrebbe dovuto essere inaccettabile
20:27dal punto di vista dei rapporti
20:29con l'America di destra
20:32violentemente contro l'idea
20:36che ci fosse un'opposizione
20:39e una posizione italiana di quel tipo.
20:41Il critico dell'unità Giovanni Cesareo
20:50una volta scrisse al telegiornale
20:52una volta alla settimana con TV7
20:55si fanno perdonare tutti i peccati
20:59che commettono tutti i giorni
21:00facendo il telegiornale.
21:01Questo per dire il clima
21:03dei contenuti del settimanale.
21:11Telemessaggio numero uno
21:13Questa mattina alle ore 6 e 47
21:16dopo una lunga notte
21:17il sole è sorto a illuminare
21:19il primo giorno dell'anno 2000.
21:22Incomincia un nuovo millennio
21:24nella storia dell'uomo.
21:30Brando cosa innovò?
21:32Brando innovò appunto
21:34lo stile dei servizi.
21:37L'attualità era ovvio
21:39ma lo stile dei servizi
21:40e anche i contenuti.
21:42TV7 era un programma speciale
21:46era una specie di territorio libero
21:49nel senso serio
21:50e cauto della parola
21:53dove cauto non è prudente
21:55ma è tener conto della realtà.
22:0521 maggio 1972
22:08Le agenzie di stampa
22:10battono una notizia
22:11che lascia increduli.
22:13Un geologo australiano
22:15di origine ungherese
22:16Laszlo Thoth
22:17ha percosso più volte
22:19la pietà di Michelangelo
22:20con un martello.
22:22Gli effetti di questo
22:23vero e proprio attentato
22:24sconcertano il mondo intero.
22:29Nella mente di Brando Giordani
22:31in quel momento capo redattore
22:32dei servizi culturali
22:34del telegiornale
22:35prende forma un'idea
22:36uno scoop giornalistico
22:38che rivoluzionerà
22:39anche il linguaggio
22:40dei reportage
22:41ma per realizzarla
22:43bisogna convincere
22:44il Papa
22:45Paolo VI
22:46chiede subito
22:47di poter realizzare
22:50un documentario
22:50per testimoniare
22:51il restauro.
22:55Posso raccontare
22:57che diceva
22:59che era passata
23:00una telefonata
23:01di suo padre
23:02suo padre
23:02Giulio Giordani
23:03in Vaticano
23:05per avere l'autorizzazione.
23:07Dopo qualche telefonata
23:09dalla RAI
23:09parte una lettera
23:10firmata da
23:11Fabiano Fabiani.
23:12Paolo VI
23:15suggerisce
23:16il nome
23:17di Brando Giordani
23:18a seguire
23:20tutto questo
23:20lungo
23:22e difficile
23:22processo
23:23di restauro.
23:24Arrivo per primo
23:25come al solito
23:26no?
23:27Bucerò tutti gli altri
23:28che magari
23:29potevano avere
23:29la stessa idea.
23:30Arrivo per primo
23:31e quindi
23:31ottenne l'esclusiva.
23:33Il giorno successivo
23:39resterà stampato
23:40per sempre
23:41nella memoria
23:42di un giovane
23:43redattore
23:43Piero Badaloni.
23:45Arriva la relazione
23:46e fa
23:46dice
23:47io vorrei
23:47seguire
23:48passo dopo passo
23:50il restauro
23:51di questa pietà
23:52perché mi hanno detto
23:53in Vaticano
23:54che si può
23:56ce lo lasciano fare
23:57e che ci vorrà
23:58parecchio tempo
23:59per restaurare
23:59questo monumento
24:02e c'è qualcuno
24:04che è disposto
24:05a darmi una mano.
24:07Guardate che bisogna
24:07pure portare
24:08i panini alla truppa
24:09eh?
24:10L'unico che mi
24:11chialzò la mano
24:12ero io.
24:13La cappella della pietà
24:15che accoglie
24:15il capolavoro
24:16di Michelangelo
24:16da più di due secoli
24:17si trasforma
24:18in un cantiere.
24:23L'impressione
24:24suscitata dal fatto
24:25è enorme.
24:26C'è chi ci vede
24:27un segno dei tempi
24:28e suggerisce
24:29di lasciare il volto
24:30della Madonna
24:30sfigurato
24:31a testimonianza
24:32di un'epoca
24:32dominata dalla violenza.
24:35L'idea era
24:35non di far vedere
24:36come era
24:37prima del restauro
24:39quando era stata
24:40danneggiata
24:41da quel pazzo
24:41che voi ricordate
24:42ma di seguire
24:44tutto il percorso
24:45del restauro
24:45che era un'idea
24:46geniale
24:47tant'è vero
24:48che ha avuto
24:48un successo
24:49il programma
24:50era ancora utilizzato
24:52nelle remissioni
24:53è molto ascoltato
24:54molto elogiato
24:55dai critici.
24:56la macchina fotografica
24:59comincia
25:00a documentare
25:00i danni
25:01è la prima
25:02operazione
25:03del restauro
25:04sul quale
25:04è puntata
25:05l'attenzione
25:05di tutto il mondo.
25:09Il restauro
25:10della pietà
25:10è un lavoro
25:11lungo e complesso
25:12che a volte
25:13cozza
25:13con le esigenze
25:14della troupe televisiva
25:15considerata
25:16dagli esperti
25:17radunati
25:18al capezzale
25:18dell'opera d'arte
25:19un peso inutile
25:21eppure
25:22benché
25:22tra proteste
25:23e incomprensioni
25:24sarà un membro
25:25della troupe Rai
25:26a dare un consiglio
25:27prezioso
25:28ai restauratori
25:29erano rimaste
25:32delle schegge
25:33della vernice
25:35del martello
25:37sul velo
25:38della Madonna
25:38i 12 colpi
25:39oltre che a devastare
25:41il volto
25:41della Madonna
25:42hanno lasciato
25:42in più parti
25:43il blu
25:44della vernice
25:44del martello
25:45la macchia
25:46è particolarmente
25:47visibile
25:47sull'occhio
25:48si esclude
25:49di toglierla
25:50con dei solventi
25:51il colore
25:51potrebbe penetrare
25:52nel marmo
25:53e spandersi
25:53a macchia d'olio
25:54il macchinista
25:55che è la figura
25:56se vogliamo
25:57più proletaria
25:58all'interno
25:59della troupe
25:59quello che spostava
26:01il carrello
26:02intorno
26:03alla pietà
26:04venne vicino
26:05e con Brando
26:07ci disse
26:08io il sistema
26:09ce l'ho
26:10e allora
26:12ce lo disse
26:13e Brando
26:14andò da
26:14Gabrielli
26:16e gli disse
26:16ingegnere
26:18possiamo provare
26:19ci lascia
26:21questa possibilità
26:22gli disse come
26:23e Gabrielli
26:24fece un passo
26:25indietro
26:26e un passo
26:27in avanti
26:27lo fece
26:27il macchinista
26:28ma in una maniera
26:29geniale
26:30nella sua
26:31semplicità
26:33perché lui
26:34mise
26:35dello scotch
26:36lo scotch
26:37trasparente
26:38sui punti
26:39della macchia
26:41mise un pannello
26:44di luce
26:44molto vicino
26:45spinse molto
26:47e con lo strappo
26:49levava
26:49lo scotch
26:51e
26:511, 5, 10, 20, 100
26:54alla centesima volta
26:55venne via
26:56l'ultima frazione
26:57della vernice
26:58il documentario
26:59è talmente innovativo
27:01da spingere
27:01la RAI
27:02a prendere
27:03una decisione
27:04che ne
27:04determinerà
27:05la definitiva
27:06consacrazione
27:07cioè che
27:08questo programma
27:09deve essere
27:10diffuso
27:11in tutto il mondo
27:12gratuitamente
27:13perché
27:14è
27:15come dire
27:16è la
27:17testimonianza
27:18di un patrimonio
27:20che appartiene
27:20a tutta l'umanità
27:22ma la pietà
27:23di Michelangelo
27:24non è soltanto
27:25un capolavoro
27:25che giustamente
27:26va protetto
27:27dalle offese
27:27l'affetto
27:29che suscita
27:29va al di là
27:30del semplice
27:31rapporto
27:31del pubblico
27:32con l'opera d'arte
27:33essa rappresenta
27:35il sentimento
27:36comune
27:36di fronte
27:37alla sofferenza
27:38di chi
27:38innocente
27:39paga
27:40per i delitti
27:41degli altri
27:41venne premiato
27:45come il miglior
27:46programma
27:47televisivo europeo
27:48nell'anno
27:49successivo
27:50è una bella soddisfazione
27:52per lui
27:52ma anche per me
27:53e quindi
27:56e quindi
27:56Brando Giordani
27:58diventa famoso
27:59anche in tutto il mondo
28:00proprio per aver firmato
28:02questo importantissimo
28:04documentario
28:20l'allegria
28:28e l'ironia
28:29di queste due persone
28:30di cui stiamo parlando
28:31copriva in realtà
28:33una serietà
28:35di persone
28:36molto intonate
28:37con il proprio tempo
28:39molto consapevoli
28:40del mondo
28:42del paese
28:43e della storia
28:45in cui vivevano
28:46dalle parole
28:50che gli ho dedicato
28:51fino ad ora
28:52non può essere
28:53aggiunta
28:54la parola
28:54frivolo
28:55non c'era nulla
28:57di frivolo
28:58neanche nella risata
29:00che aveva sempre
29:02una sua serietà
29:03e una sua
29:04e una sua
29:05ragione
29:08e quindi
29:09ricordo
29:10la resiera
29:11e ricordo
29:12l'importanza
29:13che ha avuto
29:15perché era
29:16molto tempo
29:17prima
29:17che io riuscissi
29:19a istituire
29:20alla Camera
29:21in Parlamento
29:24il giorno
29:25della memoria
29:26questa sera
29:27non avremo
29:28un dibattito
29:28attorno ai documenti
29:29filmati
29:30come abbiamo fatto
29:31di solito
29:32Azeta
29:33è essa stessa
29:35dentro un processo
29:36il processo
29:38che si svolge
29:38a Trieste
29:39per i crimini
29:40che si sono
29:41verificati
29:42nella risiera
29:43di San Sab
29:43come diceva
29:52Furio Colombo
29:53nonostante
29:54l'apparente
29:54allegria
29:55non c'è
29:56nulla di frivolo
29:57nel mondo interiore
29:58di Brando Giordani
29:59ed Emilio Ravelle
30:00e mentre il primo
30:02si è dedicato
30:02alla violenza
30:03e alla pietà
30:04Emilio Ravella
30:06nel 1976
30:07porta nelle case
30:09dei telespettatori
30:10il processo
30:11per i crimini
30:11contro l'umanità
30:12commessi dai nazisti
30:14nella risiera
30:15di San Sab
30:16in provincia
30:16di Trieste
30:17luogo adibito
30:18a campo di concentramento
30:20dall'8 settembre
30:21del 1943
30:22questa è la risiera
30:24di San Sab
30:25lei la vede
30:2630 anni dopo
30:27il suo arresto
30:28sì
30:28arrivai insieme
30:30a una ventina
30:31di persone
30:32e qui
30:32venivamo
30:33dal Sushak
30:34e ci portarono
30:36su al terzo piano
30:37al terzo piano
30:38chi ci stava?
30:39al terzo piano
30:39ci stavano
30:40i prigionieri ebrei
30:42che cos'era
30:43la risiera di San Sab
30:44per i tedeschi?
30:45prigionia
30:46torture
30:47esecuzioni sommarie
30:48forni crematori
30:50prigionieri ebrei
30:51smistati tra Auschwitz
30:52Mauthausen
30:53e Dachau
30:54qui vediamo
30:55alcune esecuzioni
30:56il lavoro
31:02di Emilio Ravelle
31:03contribuisce
31:04a rendere
31:04finalmente giustizia
31:05a chi tra quelle mura
31:07ha lasciato la vita
31:08e a chi l'ha conservata
31:09rimanendone
31:10segnato per sempre
31:11imputati di omicidio
31:14plurimo
31:15aggravato
31:16continuato
31:17con la puntata
31:25di questa sera
31:25AZ
31:26che è stata curata
31:28da Luigi Locatelli
31:29è giunta
31:29al numero 112
31:31AZ continua
31:32la faranno
31:34altri giornalisti
31:35ai quali auguriamo
31:36buon lavoro
31:37Emilio Ravelle
31:40nel 1976
31:42lascia AZ
31:43per raggiungere
31:44Brando Giordani
31:45e inaugurare
31:46la stagione di Odeon
31:47ma i due amici
31:49nel 1978
31:50prendono di nuovo
31:52strade diverse
31:53Emilio Ravelle
31:54continua a fare
31:55il giornalista
31:56al telegiornale
31:57della seconda rete
31:58buongiorno
31:59sono Benigni
32:01lo giuro
32:01guarda veramente
32:02sono quasi sempre io
32:03tutti i giorni
32:04avevo qui il documento
32:05anche ieri ero io
32:06ma che fai
32:06sono venuto per registrare
32:08scusate
32:09ritardami
32:10la macchina in panna
32:11mi si è rotta il disco
32:12l'aria
32:12vorrei registrarmi
32:14le canzoni
32:14mentre Brando Giordani
32:16approda
32:17Rai Uno
32:17come dirigente responsabile
32:19di programmi televisivi
32:21il luogo ideale
32:22per continuare
32:22a proporre novità
32:24non finisce qui
32:25l'ideazione
32:27di Brando Giordani
32:28ha anche
32:30come dire
32:30il coraggio
32:33di rivolgersi
32:34a un pubblico
32:35più giovane
32:37pubblico
32:38che
32:38aveva pochissimi
32:40programmi
32:41dedicati
32:42ad esempio
32:43alla musica
32:44o comunque
32:45al mondo
32:45dello spettacolo
32:46e attraverso
32:49la collaborazione
32:51di Paolo Giaccio
32:52inventa ben tre programmi
32:55che anche questi
32:55sono tappe
32:58importanti
32:58nella storia
32:59della televisione italiana
33:00nell'80
33:01Variety
33:02Variety
33:18Altra tappa fondamentale
33:20è Mr. Fantasy
33:22condotta da Carlo Massarini
33:24che è importante
33:26perché trasmette
33:27per la prima volta
33:28la video music
33:30di Mr. Fantasy
33:31musica da vedere
33:32che cosa intendiamo noi
33:33con questo breve sottotitolo
33:34è molto semplice
33:35e noi pensiamo
33:35che sia anche
33:36abbastanza nuovo
33:37per quanto riguarda
33:37i nostri teleschermi
33:38ovvero
33:39rendere la musica
33:40spettacolo
33:41presentarla per immagini
33:42oltre che per suoni
33:43il segreto del successo
33:45è programmarsi da sé
33:47c'è uno stile
33:51di conduzione
33:52totalmente nuovo
33:53totalmente
33:55differente
33:56dai vecchi
33:58disc jockey
33:59con cui
34:00la televisione
34:01aveva tentato
34:02di presentare
34:03la musica
34:04in video
34:05Mr. Fantasy
34:10anche quella
34:11è una trasmissione
34:12che comunque
34:12ha lasciato il segno
34:13perché
34:13costruiva un po'
34:15sull'evento
34:17del momento
34:17che era la musica
34:18portata in tv
34:19attraverso
34:20i videoclip
34:21grande massarini
34:24mi ricordo
34:25l'usato
34:26Feggis
34:26con le sue critiche
34:27al vetriolo
34:28interessante anche quello
34:31e
34:31insieme a quello
34:33arrivavano a casa
34:33i dischi
34:34quindi ho scoperto
34:35delle
34:35canzoni e cantanti
34:37che altrimenti
34:37non avrei mai potuto
34:38immaginare
34:39quindi quello è stato
34:40grazie a papà
34:41Mr. Fantasy
34:47andato in onda
34:48dal 12 maggio
34:49del 1981
34:50al 17 luglio
34:52del 1984
34:53resta uno
34:55dei pochissimi
34:55esempi di programma
34:56che si è riuscito
34:57a intercettare
34:58un linguaggio
34:59nuovo
34:59e a proporlo
35:00ai giovani
35:01senza soffrire
35:02di un ritardo
35:03generazionale
35:04e poi
35:05nel 87
35:0688
35:07un altro programma
35:08che si chiama
35:10Immagina
35:10e cioè
35:11un programma
35:12attento
35:13proprio alle nuove
35:13forme visuali
35:15anche qui
35:16sempre questa curiosità
35:18per il nuovo
35:18questa curiosità
35:20per stare
35:21attenti
35:22a tutto quello
35:24che è
35:25linguaggio
35:26innovativo
35:26a tutto quello
35:27che è linguaggio
35:28che si rivolge
35:30soprattutto ai giovani
35:31Immagina
35:32non si è
35:34contenterà solo
35:35di mostrarvi
35:36ma come dice
35:37il doppio senso
35:38del titolo
35:39vorrebbe indurvi
35:40ad immaginare
35:41Per quanto riguarda
35:49Immagina
35:49mi ricordo che
35:50era un programma
35:51più di nicchia
35:52anche perché andava
35:53in seconda serata
35:54non in prima serata
35:54come
35:55come Odio
35:56non la mattina
35:57come Pronta Raffaella
35:58trattava argomenti
36:00sicuramente interessanti
36:01più culturali
36:02tra virgolette
36:03l'interesse
36:04e la curiosità
36:05di vedere
36:06trattare
36:08degli argomenti
36:09che normalmente
36:09non passavano
36:10in televisione
36:10quindi effettivamente
36:11apriva una finestra
36:12che in quel momento
36:13mi sembrava
36:14non presente
36:15le novità proposte
36:19da Brando Giordani
36:20diventano ancora
36:21più significative
36:23quando la RAI
36:23si trova a raccogliere
36:24le sfide degli anni 80
36:26un decennio
36:27pieno di cambiamenti
36:29ora i telespettatori
36:30apprezzano
36:31maggiormente
36:31la leggerezza
36:32e la RAI
36:33deve vedersela
36:34anche con una concorrenza
36:35che diventa
36:36sempre più forte
36:37è necessario
36:39conquistare il pubblico
36:40in nuove fasce orarie
36:411983
36:43è un anno
36:44molto importante
36:46perché c'è
36:47un problema
36:47strategico
36:48un problema
36:49di palinsesto
36:51da risolvere
36:52per RAI 1
36:53cos'era successo?
36:54era successo
36:55che le reti
36:56Fininvest
36:56avevano conquistato
36:58il mattino
36:59e soprattutto
37:00la fascia
37:01del mezzogiorno
37:01che era una fascia
37:02molto importante
37:03dal punto di vista
37:04degli ascolti
37:05e Brando Giordani
37:07attraverso
37:08i suoi collaboratori
37:10soprattutto attraverso
37:11Gianni Boncompagni
37:12ha un'idea
37:13incredibile
37:14cioè quello
37:15di far condurre
37:16la fascia del mezzogiorno
37:18a Raffaella Carvalho
37:20Ehi
37:20pronto ci sei
37:21e con te che starei
37:24adesso mai
37:25se qualcosa non va
37:27fu una grande intuizione
37:29da parte di Brando
37:30perché
37:30la striscia
37:32di mezzogiorno
37:33anche quella
37:34non era considerata
37:36importante
37:37viceversa
37:38aveva un pubblico
37:39potenziale
37:39di casalinghe
37:40di persone
37:41che rientravano
37:42a casa
37:43per il pranzo
37:44e Raffaella
37:45fu bravissima
37:46e aumentò
37:48enormemente
37:49l'ascolto
37:51Pronto?
37:52Chi è?
37:52Sono Doris
37:53da Bolzano
37:53Doris?
37:54Sì
37:55Buongiorno Doris
37:56da Bolzano
37:56Allora
37:57mi sai dire
37:58quanti sono?
37:59Proviamo
38:00Vai
38:01139.486
38:04Sono di più Doris
38:06Grazie
38:06Grazie a te
38:07Ciao
38:08Ciao
38:08Nasce
38:09Pronto
38:09Raffaella
38:10il programma
38:11che noi
38:12ricordiamo
38:13per i fagioloni
38:15per il fatto
38:17che c'era
38:17questo quiz
38:18eccetera
38:18ma che in realtà
38:19è un programma
38:20molto più complesso
38:21Buongiorno da me
38:22naturalmente
38:23e dai miei
38:24ragazzi
38:24che stanno
38:25state tutti bene?
38:28Raffaella Carrà
38:29a mezzogiorno
38:31porta in studio
38:32personaggi
38:33molto importanti
38:34e soprattutto
38:35poi alla conquista
38:37da parte di
38:38Rai 1
38:39di quella fascia
38:41questa mattina
38:42è qui ospite
38:43da noi
38:43madre Teresa
38:44di Calcutta
38:45Leonardo
38:46falla entrare
38:47grazie
38:47Buongiorno madre
38:55Buongiorno
38:57Buongiorno
38:58Can I kiss you?
39:00Can I?
39:01Ok
39:01Thank you very much
39:04Come in
39:04Mother Teresa
39:06di Calcutta
39:06parla in inglese
39:07quindi io cercherò
39:08di farle delle domande
39:08in inglese
39:09che tradurrò
39:10naturalmente
39:11Si incomincia
39:12a usare
39:12un termine
39:14tecnico
39:15che potremmo dire
39:16che poi
39:16è la caratteristica
39:17successiva
39:18dei programmi
39:20di Brando Giordani
39:21cioè il cosiddetto
39:22infotainment
39:23che cos'è?
39:24Una crasi
39:25di due parole
39:26inglesi
39:27cioè l'informazione
39:29e l'intrattenimento
39:30ed è effettivamente così
39:32perché sono programmi
39:34fondamentalmente
39:35diciamo così
39:36che appartengono
39:37al mondo
39:37dello spettacolo
39:38dove però
39:39si fa
39:40molto informazione
39:42Io vi ringrazio
39:43per le parole
39:44tanto gentili
39:44che avete avuto
39:45nei miei confronti
39:46e spero che questa
39:47mia casa
39:47diventi
39:48la vostra casa
39:49Risponderò
39:50al sino suillo
39:52il porterò
39:54Un altro programma
39:56che inventa
39:57Brando Giordani
39:59è uno mattina
40:00anche qui
40:01naturalmente
40:02diciamo così
40:03le ragioni
40:03principali
40:04sono ragioni
40:06di tipo
40:06industriale
40:07cioè bisogna
40:08preparare un programma
40:10per contrastare
40:11la concorrenza
40:13diciamo che
40:25la messa in onda
40:25venne preceduta
40:27da un giro
40:28delle televisioni pubbliche
40:30straniere
40:31soprattutto quelle europee
40:33ma anche quelle americane
40:33per vedere
40:34come era fatto
40:35il loro
40:36morning news
40:37però
40:38poi
40:39chiedemmo anche
40:40al Censis
40:42di fare
40:43un'inchiesta
40:43su quali erano
40:44le abitudini
40:45degli italiani
40:45quando si svegliavano
40:46quanto tempo
40:48ci mettevano
40:48dal momento
40:49della sveglia
40:49al momento
40:50dell'uscita
40:50come
40:51segmentavano
40:54i tempi
40:55tra
40:56andare in bagno
40:57fare la colazione
40:58vestirsi
40:59eccetera
41:00eccetera
41:00e quindi
41:01fu un programma
41:03che quando partì
41:04partì
41:05con alle spalle
41:06tutto questo
41:07e uno mattina
41:14lancia
41:15dei nuovi
41:16conduttori
41:17buongiorno
41:18buongiorno
41:19a tutti quanti voi
41:20davanti a questo
41:20splendido sole
41:22Elisabetta Gardini
41:23anche qui
41:24ha di nuovo
41:25Piero Badaloni
41:26e si mescolano
41:27di nuovo
41:27i due aspetti
41:29quello
41:29dell'informazione
41:31anzi
41:31molta informazione
41:33e anche un po'
41:33di spettacolo
41:35chi ci sta ascoltando
41:35in questo momento
41:36sappia che finalmente
41:37uscendo di casa
41:39questa mattina
41:39non dovrebbe trovare
41:41i prezzi aumentati
41:42il filo
41:43era quello
41:44dell'attualità
41:45l'attualità
41:46era quello
41:47spartiacque
41:48tutto quello
41:50che era di attualità
41:50doveva essere fatto
41:51dal giornalista
41:52quello che era
41:53intrattenimento
41:54infotainment
41:56quello che era
41:56intrattenimento
41:57spettava
41:58a quella
41:59mitica figura
42:00che
42:01è rimasta
42:02per me
42:02una grande amica
42:04Livia Zaliti
42:05che ha retto
42:06per 12 anni
42:07Pino
42:09Gavetta
42:09già sei arrivato?
42:10Era troppa
42:11l'emozione stamattina
42:12di rivedere lei
42:13il caffè con Certo Strauss
42:14il regista
42:15Marco Bazzi
42:15salutiamo tutti i nostri amici
42:17ma soprattutto
42:18salutiamo i nostri
42:19telespettatori
42:19buongiorno
42:20bentornati a tutti
42:21benvenuti
42:22alla nuova edizione
42:23di Uno Mattina
42:24la televisione
42:28entra in quasi
42:29tutte le case
42:30a tutte le ore
42:31e scandisce
42:32i ritmi di vita
42:33l'infotainment
42:35di Brando Giordani
42:36diventa il genere
42:37del momento
42:38tracimando in tutte
42:39le fasce orarie
42:40anche alle 19
42:42con Italia Sera
42:43condotto da
42:44Enrica Bonaccorti
42:45e Mino D'Amato
42:46nelle prime due edizioni
42:47al quale subentra
42:49Piero Badaluni
42:50oggi è giovedì
42:517 febbraio 1985
42:53tutto giusto?
42:54ti sei documentata
42:55sul calendario
42:57scommetto
42:57tutto quello che studio
42:58e invece il numero
43:00del vostro rotocalco elettronico
43:01che sta per partire
43:02è esattamente
43:03il 67
43:04anno terzo
43:05Italia Sera
43:06aveva
43:07in più
43:08un'altra
43:09diciamo così
43:10un'aggiunta
43:11che era
43:11il personaggio
43:12che veniva intervistato
43:13dal giornalista
43:15all'inizio
43:17della trasmissione
43:18poi veniva
43:19alla fine
43:20intervistato
43:21anche dal pubblico
43:22sono anche
43:26molte
43:26giuste
43:27preoccupazioni
43:28da parte
43:28di tante donne
43:30in stato interessante
43:31chiedono
43:31se è pericoloso
43:32adoperare
43:33questa sostanza
43:34quando sono incinte
43:35e soprattutto
43:36se possono adoperare
43:37comunque
43:37per smacchiare i vestiti
43:38in mezzo
43:39in mezzo
43:40c'era uno spazio
43:41affidato
43:41appunto
43:43allo spettacolo
43:45pettegolezze
43:46cattiverie
43:47malvagità
43:47insinuazioni
43:48maldicenze
43:49perfidie
43:50oltraggi
43:50prepotenze
43:51e malignità
43:52sugli italiani
43:53che contano
43:54dall'italia
43:54con l'isola
43:55in briaghe
43:56buonasera
43:56oggi è santa
43:57estradizione
43:58tutt'altro
43:59che protettrice
44:00del generale
44:01no prete
44:01infotainment
44:03un po' diverso
44:04da quello
44:04delle dodici
44:05che però
44:06rimase sempre
44:07un po'
44:08il segreto
44:09della televisione
44:10di Brando
44:11Emilio Ravel
44:12era
44:13direi quotidianamente
44:16sentito
44:18da Brando
44:19perché avevano
44:21lavorato molto bene
44:22insieme
44:23e Brando
44:24si fidava
44:25anche
44:26qui
44:27del fiuto
44:28giornalistico
44:29che aveva
44:30Emilio
44:32tra voi due
44:33chi era
44:34il più
44:34goliardo
44:36diciamo così
44:37quello che
44:37cercava
44:38gli scherzi
44:39lui
44:39e tu
44:40cosa rappresentavi
44:41in questa accoppiata
44:43una persona serissima
44:44nel frattempo
44:48Emilio Ravel
44:49ha continuato
44:50ad arricchire
44:50con il suo lavoro
44:51le rubriche
44:52giornalistiche
44:53del telegiornale
44:54del secondo canale
44:55come
44:55Tg2 Gulliver
44:56e Tg2 Replay
44:58proseguiamo
44:59con questo
45:00secondo capitolo
45:01dedicato alle gaff
45:02agli imprevisti
45:03agli incidenti
45:04alle papere
45:05alle topiche
45:06alle figuracce
45:07insomma
45:08chiamatele un po'
45:08come volete
45:09toccalo
45:10toccalo
45:11ecco
45:12questo è un delizioso
45:14scherzo
45:14fatto dalla duchessa
45:15e non è mai il caso
45:17di invitare le duchesse
45:18alle trasmissioni
45:19ma il 1983
45:29è il momento
45:30del ritorno
45:31al sodalizio artistico
45:32con Brando Giordani
45:33sulla scorta
45:35dell'esperienza
45:35di Odeon
45:36i due ideatori
45:37confezionano
45:38Colosseum
45:39un altro programma
45:40pieno di allegra curiosità
45:42amici
45:43siamo lieti
45:44di presentarvi
45:45il meglio
45:46del meglio
45:47di Colosseum
45:49allora c'era
45:51la macchina da scrivere
45:52e mi ricordo
45:53che una nota
45:53non riuscivo a dormire
45:54e buttai giù
45:57una nota
45:57per Brando
45:58erano
45:59quattro puntate
46:00l'idea
46:01di quattro puntate
46:02per Colosseum
46:03erano una
46:04giochi del vento
46:05una giochi della vertigine
46:07giochi del freddo
46:08e giochi dell'acqua
46:09qual è il gioco
46:10più bello del mondo?
46:12svolgimento
46:13svolgimento
46:16faremina
46:19ma non mi lasci
46:20un buon pace
46:20il gioco
46:21più bello del mondo
46:22è l'amore
46:23quello più facile
46:24e dovrebbe diventare
46:25anche disciplina olimpica
46:26e perché?
46:28perché l'importante
46:29è partecipare
46:31chiedi
46:31Sibrando
46:32ho avuto
46:33queste quattro idee
46:34che cosa ne pensi
46:36e adesso
46:36dammele
46:37le metto nel cassetto
46:38dopo qualche mese
46:39mi chiamò
46:39e mi disse
46:40Caterina
46:41tu
46:42mi hai portato
46:43queste idee
46:44adesso le realizzi
46:45vieni
46:46e quindi ci fu
46:46questa riunione
46:47insieme a
46:49Brando
46:50e a Emilio Ravelle
46:51Emilio già lo conoscevo
46:53ma ancora
46:54non l'avevo apprezzato
46:55piano piano
46:56scoprì
46:57che erano un po'
46:58in senso positivo
46:59naturalmente
47:00il gatto
47:01e la volpe
47:02Emilio mi ha
47:15insegnato
47:16a costruire
47:17una puntata
47:19a costruire
47:20uno storytelling
47:21mi ha insegnato
47:24la scrittura televisiva
47:26e io
47:27ho ancora
47:27conservo
47:29delle cose
47:30che ho scritto
47:31con le correzioni
47:32di Emilio
47:33non le ho mai buttate
47:34perché le correzioni
47:36di Emilio
47:36erano una scuola
47:38e anche questa
47:39è stata una grande cosa
47:40che mi ha insegnato
47:41cioè la televisione
47:43seria
47:43rigorosa
47:44ma non seriosa
47:46anche un po'
47:47pop
47:48tutti in pista
47:55allora
47:56qui non ce n'è uno
47:57che sia un atleta
47:58eppure
47:58oh
47:58si buttano tutti
48:00bisogna essere onesti
48:03e dire che
48:04forse non
48:06l'esperienza
48:07non è così felice
48:09come la precedente
48:10ma per una ragione
48:10molto semplice
48:12perché nel frattempo
48:14come dire
48:15altri programmi
48:17avevano imparato
48:19la lezione
48:20di
48:21di Odeon
48:23e quindi tutto
48:24il linguaggio
48:25si era un po'
48:26svecchiato
48:27e il mondo
48:28dello spettacolo
48:29era
48:30diventato uno
48:32degli argomenti
48:33portanti
48:34della televisione
48:36pur non
48:39raggiungendo
48:40le vette
48:41di gradimento
48:41di Odeon
48:42Colosseum
48:43andrà in onda
48:44fino al 1992
48:45per Brando Giordani
48:48è tempo di riconoscimenti
48:49nel 1994
48:51dopo la breve parentesi
48:54della RAI
48:54dei professori
48:55Brando Giordani
48:56diventa direttore
48:57di RAI 1
48:59e in questo periodo
49:01vanno ricordati
49:02due
49:04due programmi
49:06molto diversi
49:07fra di loro
49:08ma che hanno inciso
49:09moltissimo
49:11nella storia
49:12di RAI 1
49:13allora
49:13il primo programma
49:15è il fatto
49:16affidato
49:16al suo vecchio maestro
49:17Enzo Biagi
49:18e cioè
49:19l'idea
49:20di un commento
49:22dopo il
49:23telegiornale
49:24della sera
49:25il filosofo
49:33Karl Popper
49:34ha paragonato
49:34la voce della televisione
49:36a quella di Dio
49:36per spiegarne
49:37l'importanza
49:38e l'altro
49:39è un programma
49:41di grande
49:42enorme
49:42successo
49:43che è
49:44Carramba
49:45che sorpresa
49:46con la sua amica
49:47Raffaella Carrà
49:49Raffaella
50:02per un certo periodo
50:04era poi
50:04andata in Spagna
50:06parlava
50:07bellissimo
50:07lo spagnolo
50:08ed ebbe
50:08molto successo
50:09la televisione
50:10spagnola
50:11quando rientrò
50:13in Italia
50:14era stata
50:15non dico
50:15dimenticata
50:16ma insomma
50:17era un po'
50:18in secondo piano
50:19e invece
50:21Brando
50:22le fece fare
50:23Carramba
50:24che sorpresa
50:25che fu
50:25anche lì
50:26un enorme
50:27un enorme successo
50:29e Raffaella
50:31fu sempre
50:31molto grata
50:33e molto amica
50:34di Brando
50:34ballo
50:35ballo
50:35ballo
50:36ballo
50:36da capogiro
50:38ballo
50:38ballo
50:39ballo
50:39senza respiro
50:41ballo
50:42ballo
50:42ballo
50:42mi invento
50:43un passo
50:44che fa così
50:45fa così
50:46fa così
50:47il rapporto
50:49con Raffaella
50:50Carrara
50:50andava ben oltre
50:52il rapporto
50:54dell'esivo
50:55vero e proprio
50:55Raffaella
50:56aveva una casa
50:58all'argentario
50:59e noi avevamo
50:59spesso ospiti
51:01a casa sua
51:01a fare il bagno
51:02in piscino
51:02o andavamo
51:03a casa di Gliapino
51:04la sera
51:05a cena
51:05a mangiare la pizza
51:06quindi
51:06un rapporto
51:08che comunque
51:08veniva coltivato
51:09oltre la parte
51:11professionale
51:11vera e propria
51:12quindi c'era
51:12un rapporto
51:13di amicizia
51:13e stima
51:14molto forte
51:14con Raffaella
51:23è nata
51:25una vera amicizia
51:27spesso d'estate
51:29andavamo
51:30andavamo da lei
51:31si stava insieme
51:33si chiacchierava
51:33ma quando
51:34quando si è trattato
51:36di lavoro
51:37Brando
51:38e la Carrara
51:39io
51:39vi ricordo
51:41sul bordo
51:41della cuscina
51:42che parlano
51:43del programma
51:44che deve nascere
51:46che si deve fare
51:46in autunno
51:47e io
51:48sto abbatamente
51:49in acqua
51:51mi avvicino
51:52perché
51:53sento che parlano
51:55del titolo
51:55da dare
51:56al programma
51:57e allora
51:58dico
52:00perché
52:00non date
52:01un titolo
52:02tipo
52:03Raffaella
52:05che sorpresa
52:06e Brando
52:09dice
52:09no
52:12Carrara
52:13che sorpresa
52:14anzi no
52:15Carramba
52:16che sorpresa
52:17e quindi
52:18parliamo di sorprese
52:19la prima sorpresa
52:21è stata la mia
52:22quella di trovarmi
52:23in questo
52:23grande auditorium
52:25del foro italico
52:26che insomma
52:27incute un po'
52:28di timore
52:28un po'
52:29di paura
52:29mi tremano un po'
52:31le gambe
52:31ma
52:32sono molto
52:33scontenta
52:35stasera
52:35perché le gambe
52:36tremeranno
52:37anche a voi
52:38un programma
52:39che ha fatto
52:39molto discutere
52:41perché
52:41ovviamente
52:42la Carrara
52:45è stata
52:45accusata
52:47in qualche modo
52:48di aver inventato
52:49la tv del dolore
52:51con quel programma
52:52faceva ricongiungere
52:54parenti lontani
52:55che non si vedevano
52:56ma
52:57è stato anche
52:58un programma
52:59di grandissimo
53:00successo di pubblico
53:02e quindi
53:02un giusto
53:03coronamento
53:05della carriera
53:06di Brando Giordani
53:07Brando Giordani
53:09ed Emilio Ravelli
53:11due istituzioni
53:13della RAI
53:14della televisione
53:15autori di programmi
53:16storici
53:17come
53:17TV7
53:19Odeum
53:19Colosseum
53:21e adesso
53:22eredi di un programma
53:23già esistente
53:24che va in onda
53:24tutte le mattine
53:25alle 6 e mezza
53:27sul RAI 1
53:27e che è
53:28uno mattina
53:30che voi avete
53:31rinnovato
53:32sì
53:32qualche modo
53:33sì
53:33al punto
53:34mi si dice
53:35da fargli raggiungere
53:36un indice di gradimento
53:37perattiginoso
53:40stratosferico
53:41raggiungiamo a volte
53:42anche il 49%
53:44quasi come la pressione
53:45insomma
53:45accidenti
53:47i due ragazzi
53:48entrati in RAI
53:49nel 1953
53:50ne hanno fatta
53:51di strada
53:52con le loro idee
53:53la loro cultura
53:55e la loro signorilità
53:56hanno firmato
53:57un'epoca
53:58della televisione
53:59di stato
53:59ma dopo
54:00più di 40 anni
54:01di servizio
54:02arriva il momento
54:03di andare in pensione
54:05Emilio Ravel
54:12però
54:12non vuole rinunciare
54:13a un evento
54:14che avviene
54:14ogni anno
54:15nella sua Siena
54:17il palio
54:17quello che ha raccontato
54:19lui
54:19nato a Firenze
54:20dalla posizione
54:22privilegiata
54:22di contradaiolo
54:24lui assolutamente
54:25voleva tutti gli anni
54:28rifare il palio
54:29poi alla fine
54:30non era riuscito
54:31più a portarlo avanti
54:32e aveva un'idea
54:34che io non sono riuscita
54:35a realizzare
54:36lui voleva riprendere
54:37il palio
54:38a 360 gradi
54:40e poi
54:42mettere
54:43fare una specie
54:44di circo
54:45di teatro
54:46a 360 gradi
54:48dove tu entri
54:48e ti sembra
54:49di stare
54:50in mezzo al palio
54:51e quindi
54:58strana la cosa
54:59perché i senesi
55:01con i fiorentini
55:01non credo
55:02che vado
55:02tanto d'accordo
55:03però
55:04Emilio
55:05l'hanno integrato
55:06perché
55:07hanno capito
55:08che lo faceva
55:08con passione
55:09era dalla parte
55:10dei senesi
55:11e quindi
55:14l'hanno
55:16l'hanno
55:17l'hanno
55:18ben accettato
55:19Emilio Ravel
55:21dopo la scomparsa
55:22di Brando Giordani
55:23avvenuta nel 2012
55:24ha continuato a lavorare
55:26fino a pochi anni fa
55:27ecco già
55:28infatti si vede
55:29l'Andrea Doria
55:30è già un po'
55:31inclinata
55:32mettendo la sua esperienza
55:34a servizio
55:35delle nuove leve
55:36della RAI
55:37lui arrivava
55:38lui arrivava la mattina
55:39e lavorava
55:41proprio operativamente
55:42con grande energia
55:43con i registi
55:44con gli autori
55:45con i programmisti
55:46con i montatori
55:47e tutti
55:49ricordano
55:50Emilio
55:50perché in tutti
55:52Emilio
55:53è stato capace
55:54di lasciare un segno
55:59la prima domanda
56:02è per Giordani
56:03e riguarda proprio
56:05il ruolo
56:05dell'autore
56:06nella tv di oggi
56:08lei cosa ne pensa
56:09signor Giordani
56:10qual è questo ruolo?
56:11vede dottor Gregoritti
56:13il ruolo dell'autore
56:15è quello di sempre
56:16di fare ascolto
56:18di fare ascolto
56:21grazie a tutti
56:51grazie a tutti
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