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  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:00Questi soldati tedeschi muoiono di freddo.
00:05Ci troviamo in Russia, nel dicembre del 1941.
00:10Ha in atto l'operazione Tifone, con la quale Hitler vuole prendere Mosca e sottomettere l'Unione Sovietica.
00:18I nazisti hanno inanellato una vittoria dopo l'altra.
00:22Ma poi tutto è andato storto.
00:26Questo è il racconto della più grande battaglia nella storia umana.
00:30Alimentata dall'odio, orchestrata da due dittatori e combattuta nel rigore dell'inverno russo.
00:39La battaglia di Mosca è uno dei disastri che hanno cambiato il mondo.
01:00Nell'ottobre del 1941, questo era il luogo più violento al mondo.
01:06La cittadina di Viasma, a 250 chilometri a ovest di Mosca.
01:11Qui ha avuto inizio l'operazione Tifone, il piano nazista per espugnare la capitale sovietica.
01:16Questa placida foresta faceva parte del fronte di Viasma.
01:34Qui la terra stessa è piena di testimonianze di un antico incubo.
01:38Questa è una bomba a mano RGD.
01:47Ai soldati bastava collegarne quattro per far saltare in aria persino un carro armato.
01:52Andrej Palatov è a capo della Svesda,
02:07un'associazione di volontari che battono i boschi in cerca di artefatti
02:11e corpi di soldati dispersi.
02:13Una volta accesi i metal detector,
02:20basta fare una decina di passi per imbattersi in qualcosa.
02:23La zona che i cercatori stanno perlustrando adesso
02:25pullula di postazioni di mitragliatrici.
02:30Ecco un caricatore a disco.
02:33Si trovano maschere antigas.
02:36Questo è un pezzo di un carro esploso.
02:40C'è persino un veicolo sovietico.
02:42L'intera zona è disseminata di reperti storici.
02:47Durante il conflitto, l'Unione Sovietica ha riportato 30 milioni di morti.
02:52Lo stesso numero di vittime è riportato da tutti gli altri paesi belligeranti messi insieme.
02:57Migliaia di caduti non sono mai stati ritrovati.
03:02Purtroppo il bosco in cui ci troviamo
03:04nasconde un gran numero di quelli che vengono chiamati dispersi.
03:09Questo è forse il destino più triste per un soldato
03:12e parte del nostro compito è rendere loro il dovuto rispetto.
03:17Proprio in questi boschi, 71 anni or sono,
03:20il giovane soldato Sergei Zaklistov si trovava in prima linea.
03:26Figlio di contadini, era venuto a lottare per la patria.
03:29Intanto, anche Horst Lang, un soldato tedesco,
03:43era in viaggio verso Viasma.
03:46Prima della guerra, Horst Lang aveva riscosso successo come scrittore
03:50e non c'è da sorprendersi che,
03:53durante il servizio nella Wehrmacht,
03:55abbia fatto da corrispondente di guerra.
03:56Lang e Zaklistov, soldati comuni di schieramenti opposti,
04:02si sarebbero trovati in una battaglia senza precedenti.
04:07È stata una guerra ideologica,
04:09lo scontro fra due sistemi in competizione.
04:12Era una Fernistunskrig, una guerra di annientamento.
04:15Una guerra di annientamento voluta da due tiranni.
04:19Uno era il leader nazista Adolf Hitler.
04:23Fra il 39 e il 40, le armate di Hitler si erano abbattute su Polonia,
04:27Olanda e Francia.
04:29Il dittatore aveva soggiogato quasi tutta l'Europa,
04:32ma non gli bastava.
04:34Dopo la caduta della Francia,
04:36Hitler era convinto di essere un genio militare,
04:38quando in realtà era caduto vittima della sua stessa propaganda.
04:42Era diventato tracotante e credeva di essere più preparato dei suoi generali.
04:48Nel 1941, il Führer ha rivolto lo sguardo a Est,
04:52puntando alle vaste risorse dell'Unione Sovietica.
04:57Il suo avversario era il leader sovietico,
05:00il 62enne Josef Stalin.
05:02Durante le grandi purghe degli anni 30,
05:06Stalin aveva fatto giustiziare milioni di persone,
05:09tra cui numerosi generali.
05:12L'epurazione aveva indebolito l'armata rossa.
05:16Stalin ha ricevuto circa 80 rapporti sull'imminente attacco,
05:20ma lui ha creduto che fosse solo propaganda inglese,
05:23anche quando le sue spie gli hanno riportato la data esatta dell'invasione.
05:27Quella di Hitler era la più grande invasione nella storia.
05:363 milioni di truppe,
05:373.500 carri armati,
05:39migliaia di cannoni da campo,
05:423.200 velivoli
05:43e 600.000 cavalli.
05:47Hitler contava di vincere in tre mesi,
05:50anche se Mosca era a più di mille chilometri di distanza.
05:53L'invasione della Russia era scoraggiante,
05:57ma c'era un precedente,
05:59Napoleone.
06:00Nel 1812,
06:03Napoleone aveva attaccato la Russia
06:04e aveva perso gran parte dell'esercito
06:07in una rovinosa ritirata.
06:09Dopo la caduta della Francia,
06:11Hitler si era recato a Parigi,
06:13sulla tomba di Bonaparte,
06:15e aveva detto
06:16non ripeterò gli errori di Napoleone.
06:19Eppure ha scelto il suo stesso giorno
06:22per attraversare il confine russo,
06:24ovvero il 22 giugno.
06:27Perciò,
06:27se la campagna non fosse stata un rapido successo,
06:30il tempo sarebbe cambiato
06:32e le cose si sarebbero messe male.
06:35Sin dal principio,
06:37Hitler sapeva che solo una delle due parti
06:39sarebbe sopravvissuta.
06:41La posta in gioco
06:42non poteva essere più alta.
06:43Dopo aver attraversato
06:50ben 500 chilometri
06:52in appena tre settimane,
06:54i carri di Hitler
06:55erano a metà strada da Mosca.
06:59La Blitzkrieg,
07:01o Guerra Lampo,
07:02era una tattica nuova.
07:04Le unità corazzate
07:05avanzavano in fretta,
07:07supportate dai bombardieri
07:08e seguite rapidamente
07:10dalla fanteria meccanizzata.
07:11Era un modo di combattere
07:13più veloce e travolgente
07:15rispetto alle strategie
07:16usate in passato.
07:19Lo sbalorditivo successo
07:21dell'invasione tedesca
07:22ha portato Stalin
07:23sull'orlo di un esaurimento nervoso.
07:27All'inizio dell'operazione Barbarossa,
07:29Stalin si era ritirato
07:31nella sua casa di villeggiatura
07:32e vi era rimasto così a lungo
07:34che quando l'ufficio politico
07:36o Politbureau
07:37è andato a chiedergli
07:38di assumere il comando supremo,
07:40lui ha creduto
07:41di essere in arresto.
07:44L'avanzata è proseguita
07:46per tutta l'estate.
07:47Sembrava che nulla
07:48potesse fermare i nazisti.
07:51A ottobre,
07:52le armate di Hitler
07:53erano a soli 250 chilometri
07:56da Musca.
07:57Intanto a Berlino,
07:59il Führer
07:59dichiarava già la vittoria.
08:01Hitler era sicuro
08:24che i sovietici
08:25sarebbero crollati
08:26prima dell'arrivo
08:27delle sue truppe.
08:28ma nonostante
08:31le terribili perdite,
08:33l'armata rossa
08:33non era spacciata.
08:36Stalin
08:37aveva radunato
08:38un milione di soldati
08:39a Viasma
08:39per contrastare
08:41l'assalto nazista.
08:43Sapeva che
08:44se Mosca fosse caduta,
08:45Hitler
08:46avrebbe vinto la guerra.
08:51Nell'ottobre del 41,
08:53le armate naziste
08:54penetrate
08:55in terra sovietica
08:56hanno dato il via
08:58all'operazione Tifone,
09:00un assalto decisivo
09:01per espugnare
09:02la capitale.
09:04Hitler
09:05era appena
09:05a un passo dal trionfo.
09:09Il primo vero ostacolo
09:10era la sacca
09:11di resistenza
09:12a Viasma
09:13che contava
09:14un milione
09:14di soldati sovietici.
09:17Tra questi,
09:18il 19enne
09:18Sergei Zaklistov
09:20stava per assistere
09:21agli inenarrabili orrori
09:22di una battaglia epocale.
09:24marciare tra i boschi
09:26per giorni
09:27e senza cibo
09:28li aveva sfiancati.
09:29In più,
09:30le armate sovietiche
09:31erano a corto
09:31di comandanti
09:32e i soldati
09:33prendevano ordini
09:34dai loro diretti superiori
09:35che però
09:36non potevano coordinare
09:37centinaia di migliaia
09:38di uomini.
09:42I tedeschi
09:43erano in netto vantaggio
09:44e gli sono bastati
09:45quattro giorni
09:46per intrappolare
09:47migliaia di soldati
09:48dell'armata rossa
09:49in un calderone
09:50di fuoco.
09:51La metafora
10:04del calderone
10:05indica
10:06che le divisioni tedesche
10:07volevano completamente
10:08accerchiare
10:09le truppe sovietiche.
10:11Senza dubbio
10:13avrebbero fatto
10:13qualche prigioniero
10:14ma nella maggior parte
10:16dei casi
10:16li avrebbero uccisi.
10:17i soldati rimasti
10:19nel calderone
10:20non avevano scampo
10:21era una guerra
10:22all'ultimo uomo.
10:27Per molti giorni
10:28l'artiglieria
10:29e i bombardieri tedeschi
10:31hanno tempestato
10:32l'aria intorno a Viasma.
10:33Sergei è sopravvissuto
10:51ai bombardamenti.
10:53Per lui
10:53e i suoi commilitoni
10:54la resa
10:55non era contemplata.
10:56Stalin aveva dato
11:04l'ordine
11:04di combattere
11:05fino alla morte.
11:06Ai soldati russi
11:07non era permesso
11:08arrendersi
11:09e chi lo faceva
11:10poteva essere
11:10giustiziato
11:11dai propri compagni.
11:14Non ce la faccio!
11:16Le truppe sovietiche
11:18erano costrette
11:18a lottare
11:19in condizioni
11:20terrificanti.
11:21Alcuni soldati
11:22non avevano
11:22nemmeno un fucile
11:23avrebbero combattuto
11:25con le armi
11:26lasciate dai caduti.
11:28Era una strategia bellica
11:29a dir poco brutale.
11:35Dopo qualche giorno
11:36la sacca di resistenza
11:38a Viasma
11:38era dimezzata.
11:45A quel punto
11:46Stalin
11:46ha ordinato
11:47alle forze rimaste
11:48di uscire
11:49dall'accerchiamento
11:50con manovre simili
11:51a cariche suicide.
11:52Gli uomini
11:56vagavano
11:57per la foresta
11:58senza sapere
11:59dove si trovassero
11:59i tedeschi.
12:02Per i sovietici
12:03era molto difficile
12:04trovare le linee nemiche
12:05e sfondarle.
12:06un tentativo
12:17di sfondamento
12:17è avvenuto qui
12:18a limitare
12:19del bosco
12:20vicino al villaggio
12:21di Bogaroditsche.
12:25Capitolina
12:26Kondratova
12:27vive qui
12:28sin dalla nascita
12:28e quando aveva
12:30dieci anni
12:30ha assistito
12:31agli orrori
12:32della battaglia.
12:32quando è cominciata
12:35ci siamo
12:36nascosti
12:36in una fossa.
12:41Sentivamo
12:42i lamenti
12:43delle mucche
12:43e dei maiali
12:44e abbiamo visto
12:45le galline
12:46che scappavano
12:47mentre tutto
12:47andava a fuoco.
12:51I proiettili
12:53cadevano
12:53vicino a noi
12:54ma siamo
12:55sopravvissuti
12:56è stato orribile.
13:00La chiesa
13:01nel villaggio
13:02di Capitolina
13:02ha avuto
13:03un ruolo
13:03fondamentale
13:04nel massacro
13:05dei soldati
13:06costritti
13:06a gettarsi
13:07tra le fauci
13:08dello sbarramento
13:09nazista.
13:16Quella
13:17alle mie spalle
13:18è la chiesa
13:18di Bogaroditsche.
13:21Durante
13:22il tentativo
13:22di sfondamento
13:23il mitragliere
13:24tedesco
13:25appostato
13:25sulla torre
13:26campanaria
13:26deve aver abbattuto
13:28un gran numero
13:28di soldati
13:29sovietici
13:29uno dopo l'altro.
13:32dopo la guerra
13:35un soldato
13:36sopravvissuto
13:37all'attacco
13:38ha detto
13:38camminavamo
13:39sui cadaveri
13:40dei nostri compagni.
13:52Una delle testimonianze
13:54più sconvolgenti
13:55viene dalla lettera
13:56di un soldato
13:57tedesco
13:57che descrive
13:58le innumerevoli
13:59ondate
13:59di fanteria
14:00sovietica
14:00dilaniate
14:01dal fuoco
14:02delle mitragliatrici.
14:04Ratchett
14:05era snervante
14:06le mitragliatrici
14:07si sorriscaldavano
14:08e loro continuavano
14:09ad arrivare.
14:10abbiamo passato
14:32tre notti
14:32nella fossa
14:33affamati
14:33e infreddoliti
14:34poi una mattina
14:37siamo usciti
14:38coperti di fango
14:39dopo la battaglia
14:42la casa
14:43di Capitolina
14:44era distrutta
14:45e i campi
14:45erano tappezzati
14:46di cadaveri.
14:50Alcuni soldati
14:51si erano messi
14:52in salvo
14:53ma il fronte
14:54sovietico
14:55di Viasma
14:55era spezzato.
14:57Tra i russi
14:58i caduti
14:59ammontavano
14:59a più di 300.000 uomini
15:01e in migliaia
15:02erano stati fatti
15:03prigionieri.
15:05Qualche giorno dopo
15:06il tedesco
15:06Horst Lang
15:07sarebbe arrivato
15:08sul posto
15:09per vedere di persona
15:11il macabro risultato
15:12della Blitzkrieg.
15:16Lang
15:17poteva vedere
15:18gli effetti
15:18di quella guerra
15:19di annientamento.
15:21Diceva di aver visto
15:22un corpo riarso
15:23in un veicolo
15:23divorato
15:24dalle fiamme.
15:24dopo la battaglia
15:36di Viasma
15:37meno di 100.000
15:38soldati sovietici
15:39si frapponevano
15:40fra i nazisti
15:41e Muska
15:41e Hitler
15:43la vittoria
15:44sembrava assicurata.
15:45l'esercito
15:52batteva in ritirata
15:53e Stalin
15:54riceveva
15:55allarmanti rapporti
15:56sull'avanzata
15:56incontrastata
15:57dei nazisti.
16:00Nel panico
16:01si è rivolto
16:01all'unico uomo
16:02in grado
16:03di fermarli.
16:05Georgi Shukov
16:06era tra i migliori
16:07comandanti
16:07a disposizione
16:08di Stalin
16:09alcuni lo ritengono
16:10il più grande
16:11stratega
16:12della seconda
16:12guerra mondiale.
16:13Shukov
16:15era impegnato
16:16nel nord
16:17vicino a Leningrado
16:18quando gli è stato
16:19ordinato
16:20di tornare a Muska
16:21per approntare
16:22le difese.
16:24Stalin
16:25contava su di lui
16:26per respingere
16:26i nazisti.
16:28Ma il dittatore
16:29avrebbe trovato
16:30un altro alleato.
16:32I russi
16:32la chiamano
16:33Rasputiza
16:34la stagione
16:35del fango.
16:37Dopo Viasma
16:38i generali tedeschi
16:39non credevano certo
16:40che il fango
16:41avrebbe fermato
16:41l'avanzata.
16:42la loro potenza
16:43di fuoco
16:44era enorme
16:44e avevano appena
16:45annientato
16:46le difese sovietiche.
16:47Persino i generali
16:48più esperti
16:49credevano
16:49che il nemico
16:50non si sarebbe
16:51ripreso
16:51dopo tutte
16:52quelle perdite.
16:54Chi aveva mai
16:54sentito
16:55di un esercito
16:56fermato dal maltempo?
17:03A metà ottobre
17:04del 41
17:05l'avanzata
17:07nazista
17:07verso Mosca
17:08proseguiva.
17:08i sovietici
17:10avevano subito
17:11una sconfitta
17:12clamorosa
17:12con centinaia
17:14di migliaia
17:15di perdite
17:15e mezzo milione
17:16di prigionieri.
17:19Nelle sue lettere
17:20Horst Lang
17:21ha descritto
17:22villaggi in fiamme
17:23cavalli morti
17:26e migliaia
17:27di prigionieri
17:28in quello
17:28che lui stesso
17:29definiva
17:29un corteo
17:30di incommensurabile
17:31miseria.
17:32i soldati
17:35fatti
17:35prigionieri
17:35avrebbero
17:36presto
17:36rimpianto
17:37di non essere
17:37caduti
17:38insieme
17:38ai loro
17:38compagni
17:39perché
17:40il destino
17:41che li aspettava
17:42sarebbe stato
17:43decisamente
17:43più penoso
17:44e terrificante
17:45della morte
17:46stessa.
17:49I prigionieri
17:50morivano
17:50di fame
17:51di freddo
17:52e a causa
17:53dei crudeli
17:53trattamenti
17:54a cui erano
17:54sottoposti.
17:57Per accogliere
17:58il vasto
17:58numero
17:58di prigionieri
17:59i nazisti
18:00hanno approntato
18:01dei campi di transito
18:02chiamati
18:02Dulag.
18:05Questo
18:05è il Dulag
18:06184.
18:08Dopo la battaglia
18:08di Viasma
18:09migliaia
18:10di prigionieri
18:10sono stati
18:11rinchiusi
18:11temporaneamente
18:12in questo campo.
18:14Qui
18:15all'epoca
18:15non c'era altro
18:16che un pezzo
18:16di terra
18:17chiuso
18:17da un recinto.
18:18Era una situazione
18:19orribile.
18:21Secondo
18:22le convenzioni
18:22di Ginevra
18:23bisognava
18:24garantire riparo
18:25vestiti e cibo
18:26ai prigionieri
18:26di guerra.
18:28Ma nel conflitto
18:28tra Hitler
18:29e Stalin
18:30queste regole
18:31venivano ignorate.
18:34Sul campo 184
18:35regnava la crudeltà.
18:37I soldati tedeschi
18:38lasciavano il cibo
18:39in mezzo al campo
18:40così da istigare
18:41i prigionieri
18:42ad accalcarsi
18:42per mangiare.
18:45Dopo il pasto
18:47capitava
18:47che i nazisti
18:48dovessero raccogliere
18:49oltre alla pentola vuota
18:50anche una ventina
18:51o una trentina
18:52di corpi
18:53rimasti lì vicino.
18:54non c'erano provviste
18:57per i prigionieri
18:58di guerra
18:59e ai tedeschi
18:59non importava affatto.
19:01Qui sono morte
19:02tra le 50
19:02e le 80
19:03mila persone.
19:04In sostanza
19:05era un cimitero.
19:07Nel 41
19:08i nazisti
19:09hanno catturato
19:10mezzo milione
19:11di soldati
19:11appartenenti
19:12all'armata rossa.
19:14Due terzi
19:15non sarebbero
19:15sopravvissuti
19:16all'inverno.
19:19Dopo quattro mesi
19:20di battaglie vinte
19:21la macchina
19:21da guerra di Hitler
19:22mostrava
19:23i primi segni
19:24di cedimento.
19:26Tra perdite
19:26di equipaggiamenti
19:27e linee
19:28di rifornimento
19:28sempre più sottili
19:29era emerso
19:31un nuovo ostacolo
19:32i partigiani.
19:34I soldati
19:35sopravvissuti
19:35come Sergei
19:36Zaklistov
19:37si erano uniti
19:38ai civili
19:38per interrompere
19:39i rifornimenti
19:40dell'esercito tedesco
19:41con attacchi a sorpresa.
19:47Si nascondevano
19:48tra gli alberi
19:49per assalire
19:50piccoli gruppi
19:51di veicoli tedeschi.
19:53L'esercito nazista
19:54ha perso molti carri
19:56durante quegli attacchi.
19:59L'avanzata
20:00verso Mosca
20:01stava rallentando
20:02e sempre meno truppe
20:03avrebbero potuto
20:04partecipare
20:05all'assedio
20:05della capitale.
20:08I nazisti
20:09hanno risposto
20:10con la massima efferatezza.
20:16L'unità
20:17di Horst Lang
20:18era incaricata
20:20di eliminare
20:20la resistenza
20:21intorno a Viasma.
20:24Lang
20:25racconta
20:26di essere passato
20:26in una città
20:27in cui erano stati
20:28impiccati
20:28cinque partigiani.
20:30Tornatovi il giorno dopo
20:31ha trovato
20:32il corpo
20:32di un soldato tedesco
20:33appeso proprio
20:34vicino a quei partigiani.
20:36Eventi come quello
20:37non erano dovuti
20:38solo alla brutalità
20:39della guerra
20:40ma a un circolo
20:41di continue ritorsioni
20:43tra i due schieramenti.
20:44la guerriglia
20:47aveva rallentato
20:48la guerra lampo
20:49ma ciò che stava
20:51per arrivare
20:51avrebbe fermato
20:52l'avanzata nazista.
20:56Era la cosiddetta
20:57Rasputiza
20:58la stagione
21:00del fango.
21:00In Russia
21:08le forti precipitazioni
21:10trasformano i campi
21:11e le foreste
21:11in paludi
21:12e le strade
21:13diventano
21:14dei pantani.
21:18Il fango
21:19trasformava
21:19la Blitzkrieg
21:20in un comune attacco
21:22ne riduceva
21:23la rapidità
21:24che come sappiamo
21:25è il fattore
21:26essenziale
21:26delle guerre lampo.
21:28Quella
21:28dell'esercito nazista
21:30sarebbe diventata
21:31una lunga invasione
21:32fatta di marce
21:32estenuanti
21:33con la quale
21:34i russi
21:34avevano familiarità
21:35e che sapevano bene
21:36come respingere.
21:39Lenti ma non paralizzati
21:41i nazisti
21:42arrancavano
21:42tra la pioggia
21:43e il fango
21:43verso il nuovo fronte
21:45a Majeysk
21:45a soli 100 chilometri
21:47da Mosca.
21:49Qui avrebbero affrontato
21:51la convinzione sovietica
21:52e l'orgoglio russo.
21:56Con le spalle al muro
21:57l'armata rossa
21:58aveva un nuovo grido
21:59di battaglia.
22:00Mosca
22:01è alle nostre spalle
22:02non possiamo più
22:03ritirarci.
22:05I nazisti
22:06hanno sottovalutato
22:07terribilmente
22:08la tenacia
22:09dei comuni soldati
22:10sovietici.
22:11I russi
22:11erano malcondotti
22:13male equipaggiati
22:14e male addestrati.
22:16Molti uomini
22:16erano passati
22:17direttamente
22:18dal proprio villaggio
22:19alla prima linea.
22:21Tuttavia
22:21ognuno di loro
22:22nutriva un profondo amore
22:24per la madre Russia.
22:25i tedeschi
22:27non potevano
22:28far altro
22:28che trascinarsi
22:29nel fango
22:30e nel sangue.
22:32Mentre i suoi soldati
22:34lottavano
22:34Shukov
22:35trasformava Mosca
22:36in una fortezza
22:37pronta a resistere.
22:39Nella capitale
22:40c'erano uomini
22:41e donne
22:42intenti a scavare
22:43trincee
22:43e a piazzare
22:44mini anticarro.
22:45Inoltre
22:46si era costituita
22:47una milizia nazionale
22:48composta
22:49non da soldati
22:50ma da civili
22:51muniti di armi
22:52quando ce n'erano.
22:54Il loro compito
22:55era principalmente
22:56quello
22:57di dare l'impressione
22:58che le difese
22:59fossero più nutrite.
23:04Ma a Mosca
23:05l'ordine
23:06era destinato
23:07a cedere
23:07sotto ai pesanti colpi
23:08dei bombardieri tedeschi.
23:13Un milione
23:14di moscoviti
23:14aveva trovato
23:15rifugio
23:16in metropolitana.
23:22Intanto
23:24in superficie
23:25cominciava
23:25l'evacuazione.
23:29Il 16 ottobre
23:31del 41
23:32il treno personale
23:33di Stalin
23:34era pronto a partire.
23:36Stalin
23:37stava perdendo
23:38il controllo
23:38e doveva scegliere
23:40se restare a Mosca
23:41e combattere
23:41oppure fuggire.
23:44In effetti
23:44è andato in stazione
23:45a controllare
23:46il treno
23:47e
23:48mentre passeggiava
23:50vicino ai binari
23:51deve aver pensato
23:52se salire
23:53o restare.
24:00Se Stalin
24:01avesse deciso
24:02di abbandonare
24:03la capitale
24:04l'intero fronte
24:04ne sarebbe uscito
24:05demoralizzato.
24:06Un gesto simile
24:07avrebbe dimostrato
24:08che il governo
24:09dava per scontata
24:10la caduta di Mosca
24:11e a quel punto
24:12la città
24:12avrebbe davvero
24:13corso il rischio
24:14di cadere.
24:21Nella foresta
24:24vicino a Viasma
24:25uno dei cercatori
24:26ha trovato qualcosa.
24:28Qui ci sono
24:28delle ossa.
24:30Dei resti umani.
24:31Eccone altre.
24:34Scavando più a fondo
24:35i cercatori
24:36trovano pezzi
24:37di equipaggiamento
24:38brandelli di uniforme
24:39e una fibbia.
24:42Forse è l'estrema
24:43dimora
24:43di un soldato perduto.
24:45Che cos'è?
24:47E' un filtro.
24:50Ed ecco
24:51la maschera antigas.
24:54Migliaia di caduti
24:55non sono mai
24:56stati ritrovati.
24:57Spesso i morti
24:58venivano lasciati
24:59alla terra.
25:01Questi volontari
25:02vorrebbero scoprire
25:03l'identità
25:04di quest'uomo
25:04e riportarlo a casa.
25:10Il 30 ottobre
25:12del 1941
25:13le armate
25:14di Hitler
25:14erano a soli
25:15100 chilometri
25:16da Mosca.
25:18Ma la guerra lampo
25:19era fallita.
25:21La pioggia incessante
25:22aveva trasformato
25:23le strade in pantani.
25:25Il maltempo
25:26segnava una svolta.
25:28Mentre i nazisti
25:29erano impantanati
25:30Stalin e Shukov
25:31avrebbero colto
25:32l'occasione
25:33per radunare
25:34migliaia di nuove truppe
25:35nella capitale.
25:37I tedeschi
25:38erano stupiti
25:39dalla rapidità
25:40con cui i sovietici
25:41rimpolpavano i ranghi.
25:42Per quanti uomini
25:43perdessero
25:44trovavano sempre
25:45qualcuno
25:45a cui dare
25:46un uniforme
25:47e un fucile
25:47per mandarlo dritto
25:48in prima linea.
25:51Ma non era tutto.
25:53I difensori
25:54avevano un'arma nuova.
25:56Il carro armato
25:57T-34
25:58progettato apposta
25:59per l'impervio
26:00terreno russo.
26:01La caratteristica
26:05più importante
26:05del T-34
26:06è l'ampiezza
26:07dei cingoli.
26:09Quando le strade
26:09sono coperte
26:10di fango e neve
26:11come durante
26:12l'operazione
26:12tifone
26:13i cingoli più ampi
26:14distribuiscono meglio
26:15il peso del carro
26:16e garantiscono
26:17una trazione migliore.
26:20Per la prima volta
26:21i carri tedeschi
26:22non dominavano
26:23il campo di battaglia.
26:26Più ci si avvicinava
26:27a novembre
26:27più Shukov
26:28diventava forte
26:29e i tedeschi
26:30si indebolivano.
26:32Faceva anche più freddo.
26:34La pioggia
26:34avrebbe fatto largo
26:36alla neve e al ghiaccio
26:37con temperature
26:38che precipitavano
26:39sotto allo zero.
26:42I soldati tedeschi
26:43avevano varcato
26:44il confine russo
26:45senza vestiti invernali.
26:48Hitler era convinto
26:50che il comune soldato tedesco
26:52fosse uno
26:53Übermensch
26:54un superuomo
26:55insensibile al freddo
26:56e a ogni altra condizione.
26:58parlava persino
27:00di una divisione
27:01speciale di SS
27:02in Lederosen.
27:04La folle idea
27:06di invadere la Russia
27:07in pantaloncini
27:08rimarcava
27:08a quale bizzarra meta
27:10si fosse spinta
27:10la sua ideologia
27:11nel novembre del 1941
27:13quando le truppe
27:15dell'esercito tedesco
27:16hanno cominciato
27:17letteralmente
27:18a morire di freddo.
27:19per sopravvivere
27:28al gelo
27:28i nazisti
27:29hanno cominciato
27:30a saccheggiare
27:31case
27:31e fattorie
27:32Horst Lang
27:36ha visitato
27:36questi villaggi
27:37e raccontava
27:38di quanto fossero
27:39sporchi
27:39miserabili
27:40e infestati
27:41da ogni sorta
27:42di parassita.
27:43Controlliamo qui!
27:44Posti del genere
27:51erano una fonte
27:52di vestiti
27:53ed equipaggiamento.
27:55I soldati tedeschi
27:57raziavano i villaggi
27:58per prendere
27:58ciò che volevano
27:59ovvero cibo
28:00e vestiti.
28:01Spesso e volentieri
28:02i nazisti
28:03cacciavano
28:03gli abitanti russi
28:04lasciandoli
28:05come sfollati.
28:09I nazisti
28:11prendevano
28:11ciò che serviva
28:12e bruciavano
28:13il resto.
28:14civili
28:17donne
28:18bambini
28:19in pochi
28:20scampavano
28:21a quello scempio.
28:24La parte peggiore
28:26di quella guerra
28:26di annientamento
28:27è stato il genocidio
28:29degli ebrei russi.
28:30L'olocausto
28:31non è cominciato
28:32ad Auschwitz
28:32ma nell'est
28:33nel 1941.
28:37Nelle retrovie
28:39le unità speciali
28:40delle SS
28:41hanno rastrellato
28:42ed eliminato
28:42intere comunità ebraiche.
28:44solo nel 1941
28:47hanno mietuto
28:48circa
28:48300.000 vittime.
28:51Horst Lang
28:52non era
28:52nell'SS
28:53e non è chiaro
28:54se abbia preso parte
28:55o no
28:56alle esecuzioni
28:57ma l'ideologia nazista
28:58per cui combatteva
28:59era chiara.
29:00per i nazisti
29:02quegli individui
29:03erano
29:04untermansion
29:05subumani.
29:07Secondo l'idea
29:08dell'Ebbensraum
29:09o spazio vitale
29:10i tedeschi
29:11avevano il diritto
29:11naturale
29:12di estendere
29:13il loro impero
29:13nell'est
29:14e sfruttarne
29:15le materie prime
29:16a scapito
29:17delle popolazioni locali.
29:19Il loro piano
29:19di pulizia etnica
29:20riguardava
29:21milioni di russi.
29:23Uno dei progetti
29:24prevedeva
29:24che nelle zone
29:25settentrionali
29:26della Russia
29:26dove il cibo
29:27scherseggiava
29:28la gente venisse
29:29semplicemente
29:30lasciata a patire
29:31la fame.
29:33Secondo una stima
29:34recente
29:3430 milioni di persone
29:36sarebbero morte
29:37di inedia
29:37nel caso
29:38di un'occupazione
29:39nazista
29:39dell'Unione Sovietica.
29:47Il 7 novembre
29:48benché Mosca
29:49fosse sotto assedio
29:50Stalin ha lanciato
29:52una provocazione
29:53celebrando
29:53l'anniversario
29:54della rivoluzione
29:55bolshevica
29:56con una parata
29:57militare
29:57nella piazza rossa.
30:00I membri
30:01del polibiuro
30:02avranno pensato
30:03una parata
30:04proprio ora
30:05che siamo appesi
30:06a un filo
30:06tanto sottile.
30:08Il messaggio
30:10doveva essere
30:11l'Unione Sovietica
30:12è ancora forte.
30:14Migliaia di soldati
30:15tolti al fronte
30:16hanno partecipato
30:17all'evento
30:17che catturato
30:18su pellicola
30:19sarebbe divenuto
30:20un efficace strumento
30:21di propaganda.
30:22la notte
30:40della parata
30:41la temperatura
30:41è scesa
30:42di molto
30:42sotto allo zero.
30:44Le fila tedesche
30:45cominciavano
30:46a perdere uomini
30:47per ipotermia
30:48e assideramento.
30:51I soldati tedeschi
30:53erano al gelo
30:54esausti
30:55decimati
30:56e il loro morale
30:57cominciava a vacillare.
31:00Il freddo
31:01era così pungente
31:02da congelare
31:03persino l'olio
31:04usato per lubrificare
31:06le mitragliatrici.
31:07nella foresta
31:14vicino a Viasma
31:14i volontari
31:16continuano
31:16a cercare
31:17l'identità
31:18del soldato
31:18perduto.
31:20È un frammento
31:21di cranio
31:22un osso parietale.
31:24Sperano
31:24di trovare
31:25una sorta
31:25di piastrina
31:26identificativa
31:27in russo
31:27medaglion.
31:29Forse
31:30c'è la piastrina.
31:32Questa è
31:33una mandibola
31:33ecco i denti.
31:37la piastrina
31:42ottimo
31:44finalmente
31:46abbiamo qualcosa.
31:47Chissà
31:48se quel piccolo
31:49cilindro
31:49custodisce
31:50ancora
31:50l'identità
31:51del soldato
31:51disperso
31:5271 anni
31:53or sono.
31:58Il 15 novembre
32:00del 41
32:01il freddo
32:02aveva congelato
32:03il fango
32:04sulle strade
32:04e le armate
32:06di Hitler
32:06tornavano
32:07in marcia.
32:09Nonostante
32:09la temperatura
32:10gelida
32:10i nazisti
32:11si sono spinti
32:12a soli
32:1240 chilometri
32:13da Mosca.
32:17Il soldato
32:18Horst Lang
32:19faceva parte
32:20dell'avanzata.
32:22Alla fine
32:23della terza
32:23settimana
32:23di novembre
32:24le temperature
32:25erano calate
32:26a meno 30.
32:29Nel suo
32:29resoconto
32:30Lang
32:31riporta
32:31i dettagli
32:32di quella
32:32terribile marcia.
32:33Era esausto.
32:35Dice che
32:35quando poteva
32:36dormiva
32:36come un morto
32:37e al risveglio
32:38doveva ricominciare
32:40con quel ritmo
32:40quasi insostenibile.
32:53Lungo tutto il fronte
32:54gli aerei sovietici
32:55lanciavano volantini
32:57che ritraevano
32:58i cadaveri congelati
32:59dei soldati tedeschi.
33:00alle porte
33:04di Mosca
33:04l'esercito
33:05di Hitler
33:06moriva
33:06assiderato.
33:10In Russia
33:11il freddo
33:12può fare
33:12dei danni
33:13orribili
33:13al corpo
33:14umano.
33:15Gli uomini
33:15perdevano
33:16le orecchie
33:17le dita
33:17il naso
33:18o i genitali.
33:20Capitava
33:20che alcuni soldati
33:21perdessero
33:22persino
33:22le palpebre
33:23che diventavano
33:24così fredde
33:25da cadere
33:25come pezzi
33:26di pelle morta.
33:28Quegli uomini
33:28ormai incapaci
33:30di dormire
33:30erano destinati
33:31a perdere
33:32il senno
33:32e la vita.
33:38Nel dicembre
33:39del 41
33:40le truppe
33:40della Wehrmacht
33:41erano state decimate.
33:42I caduti
33:43erano 750.000
33:45di cui solo
33:45200.000
33:46erano morti
33:47in combattimento.
33:52Intanto
33:52i sovietici
33:53si rafforzavano.
33:54Stalin e Shukov
33:56avevano trasferito
33:57in segreto
33:57centinaia di migliaia
33:59di truppe
33:59dalla Siberia
34:00al fronte di Mosca.
34:04Il 5 dicembre
34:05con una temperatura
34:06di meno 25 gradi
34:08Shukov
34:09avrebbe lanciato
34:10la controoffensiva
34:11per respingere
34:12i nazisti.
34:17Le truppe siberiane
34:19hanno fatto
34:19la differenza.
34:21I soldati tedeschi
34:23erano esausti
34:24e congelati.
34:27In più
34:27dovevano affrontare
34:28nemici meglio equipaggiati
34:30e più riposati
34:31e avversi
34:32a combattere
34:33con temperature invernali
34:34tanto rigide.
34:36Senza dubbio
34:36la componente psicologica
34:38ha avuto
34:39un enorme impatto.
34:40I soldati tedeschi
34:41erano disperati
34:42si sentivano
34:43soverchiati
34:44e abbandonati.
34:46Inoltre
34:46senza il giusto
34:47equipaggiamento
34:48quella sensazione
34:49non poteva
34:50a chiacuirsi.
34:58Il 7 dicembre
35:00mentre Lang
35:01si metteva
35:01a riparo
35:02il suo plotone
35:03è stato travolto
35:04dai sovietici.
35:07Un mitragliere russo
35:08ha preso di mira
35:09la loro postazione.
35:12Horst
35:12sarebbe sopravvissuto
35:13a differenza
35:14del suo comandante.
35:16Lungo tutto il fronte
35:17i nazisti
35:18battevano in ritirata.
35:25Oggi
35:25appena fuori Mosca
35:27un monumento
35:27ricorda
35:28quanto Hitler
35:29fosse vicino
35:30alla sua meta.
35:35Questi cavalli
35:36di Frisia
35:36si trovano
35:37lungo
35:37una delle principali
35:38autostrade
35:39di Mosca
35:39e costituiscono
35:41un monumento
35:41che rappresenta
35:42il punto più vicino
35:43alla capitale
35:44raggiunto
35:45dall'avanzata tedesca
35:46nel dicembre
35:46del 1945.
35:48il monumento
35:51si erge
35:51a soli
35:5126 chilometri
35:53dal Cremlino.
35:55I nazisti
35:55non si sarebbero
35:56più spinti
35:56così lontano.
36:01Nella foresta
36:02vicino a Viasma
36:0371 anni
36:04dopo la battaglia
36:05di Mosca
36:05i cercatori
36:07hanno recuperato
36:08i resti
36:09di un soldato
36:09perduto
36:10insieme
36:10alla sua
36:11piastrina
36:11identificativa.
36:12preleviamo
36:15un po'
36:16di terra
36:16per conservare
36:17la capsula
36:18nello stesso suolo
36:19in cui
36:19l'abbiamo trovata.
36:22Andrei
36:23non è sicuro
36:23che il biglietto
36:24nella capsula
36:25sia ancora
36:25leggibile.
36:26è raro
36:44trovare tutte le informazioni
36:45su un combattente
36:46spesso
36:47i documenti
36:47identificativi
36:49risultano
36:49incompleti
36:50perché la carta
36:50si deteriora
36:51piuttosto
36:52in fretta.
36:55Quel fragile
36:56pezzo di carta
36:57sarà sopravvissuto
36:58agli strali
36:59degli elementi russi?
37:02È ancora
37:04intatto
37:04e Andrei
37:05è sorpreso
37:06dal suo stato
37:07di conservazione.
37:11Zakhluskov
37:12Sergei
37:14membro
37:20dell'armata rossa
37:21nato
37:22nel 1922
37:23Sergei
37:26Zakhluskov
37:27un patriota
37:28russo
37:29che ha dato
37:29la vita
37:30per difendere
37:30il proprio
37:31paese
37:31nella più
37:32grande
37:32battaglia
37:33della storia
37:34indirizzo
37:36della famiglia
37:37regione
37:39di
37:40Vologda
37:40distretto
37:42di
37:43Karovski
37:43il villaggio
37:46di
37:46Judenske
37:47un uomo
37:49qualunque
37:50disperso
37:50per 70 anni
37:52purtroppo
37:57molti combattenti
37:58dell'armata rossa
37:59non compilavano
38:00questi moduli
38:01per superstizione
38:02li chiamavano
38:03biglietti
38:04per l'altro mondo
38:05e credevano
38:06che chi li compilasse
38:07sarebbe sicuramente
38:08morto in azione
38:09in media
38:10troviamo
38:11la piastrina
38:11identificativa
38:12solo in un caso
38:13su dieci
38:14grazie ai cercatori
38:17Sergei
38:18può finalmente
38:19ricevere
38:19una degna
38:20sepoltura
38:20il 9 dicembre
38:27del 41
38:28segnava
38:28il quinto giorno
38:29della controffensiva
38:30russa
38:31fuori Mosca
38:31i nazisti
38:34erano
38:34in rotta
38:36Horst Lang
38:39è rimasto ferito
38:40durante un'imboscata
38:42dopo ben 11 operazioni
38:46non riuscite
38:46Lang ha perso
38:47un occhio
38:48per lui
38:50la guerra
38:50è finita
38:51probabilmente
38:53quella ferita
38:54lo ha salvato
38:54Mosca
38:56non sarebbe caduta
38:57la guerra
38:58sarebbe andata avanti
38:59ancora per tre anni
39:00e mezzo
39:01ma il fronte orientale
39:03aveva decimato
39:04le forze naziste
39:05durante la seconda guerra mondiale
39:08sono morti
39:095 milioni
39:10di soldati tedeschi
39:11di cui l'80%
39:12contro i sovietici
39:14in qualità
39:16di storico militare
39:17trovo che
39:18la battaglia di Mosca
39:19del 1941
39:20sia da annoverare
39:21senza alcun dubbio
39:23tra le più importanti
39:24nella storia
39:24dell'umanità
39:25ed è stato fondamentale
39:28che i russi
39:28vincessero
39:29durante la seconda guerra mondiale
39:34la battaglia di Mosca
39:35è stata sicuramente
39:36la più importante
39:37in termini di estensione
39:38portata
39:39dei 7 milioni
39:42di soldati
39:43coinvolti
39:44cumulativamente
39:452,5 milioni
39:46hanno perso la vita
39:47sono stati catturati
39:49o feriti gravemente
39:50qui la vera storia
39:55riguarda gli uomini
39:56e l'immenso numero
39:57di vite perdute
39:58sia tra i civili
39:59che tra gli eserciti
40:00coinvolti
40:01l'operazione tifone
40:02ha generato
40:03una smisurata
40:04miseria umana
40:05nell'ottobre del 2012
40:11una famiglia
40:12si è recata
40:13a Viasma
40:14per seppellire
40:17un parente perduto
40:18da tempo
40:18Sergei
40:20Zaglistov
40:21Sergei
40:30era mio fratello
40:31l'esercito sovietico
40:36lo ha reclutato
40:36poco prima
40:37della guerra
40:38all'epoca
40:39io non ero
40:39che una bambina
40:40avevo solo due anni
40:41lui lavorava
40:43già come trattorista
40:45e aveva
40:45una grande passione
40:46per gli aeroplani
40:47era un giovane uomo
40:49molto curioso
40:50onoreremo la sua memoria
40:56grazie ancora
40:57ai cercatori
40:5871 anni
41:04dopo la sua morte
41:05un soldato disperso
41:07ha trovato la pace
41:08Sergei Zaglistov
41:12è stato una
41:13tra le milioni di vittime
41:14in una guerra
41:15senza eguali
41:16uno scontro mortale
41:18fra due tiranni
41:19e le loro ideologie
41:20una battaglia
41:23che ha coperto
41:23di sangue
41:24intere nazioni
41:25l'esito del conflitto
41:27è di peso
41:28dalla tracotanza
41:29di Hitler
41:29dal rigore
41:31dell'inverno
41:32e soprattutto
41:33dalla straordinaria
41:34risolutezza
41:35del popolo russo
41:36la battaglia di Mosca
41:38uno dei disastri
41:39che hanno cambiato
41:40il mondo
41:41risolutezza
41:42del popolo russo
41:43Grazie a tutti.
42:13Grazie a tutti.
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