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https://www.pupia.tv - “Occhio al caffè” la rassegna politicamente scorrettissima di Daniele Capezzone (20.11.25)

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Trascrizione
00:00Buongiorno agli ascoltatori, occhio al caffè, la resegna politicamente scorrettissima di
00:06Libero che anche oggi è sostanzialmente monografica, è il caso Garofani. Ricorderete passo indietro
00:15ieri mattina a retroscena del Corriere della Sera a firma di Monica Guerzoni che pur descrivendo
00:22in termini è un santo, un apostolo, Garofani, taciturno, riservato, ermetico, eccetera,
00:30e poi recava, diciamo così, a piena confessione, verrebbe da dire che l'interessato dice sì,
00:37ho fatto chiacchiere con amici, ma sostanzialmente dopo 24 ore precedenti in cui anche dal colle
00:46si diceva tesi ridicole, eccetera, e l'interessato ha sostanzialmente ammesso di avere detto ciò
00:52che la verità aveva raccontato due giorni prima. E sta di fatto che la giornata ha preso una
00:59piega diversa dopo questa completa ammissione. Prima di pranzo Meloni è salita al Quirinale,
01:06l'incontro, a parvi capire, è stato cordiale, al termine dell'incontro è stata diffusa una
01:13nota, nella quale Meloni ha, com'era addirittura ovvio, fatto sapere di avere tenuto il punto,
01:21quindi di essere stata cordiale con il Presidente della Repubblica, ma di avere ribadito il
01:28proprio fastidio per l'uscita, il rituale inopportuna, eccetera, del Consiglio del Garofani.
01:35E qui la giornata ha ripreso la piega del giorno precedente, perché i giornali, le agenzie di
01:48informazioni, i commentatori ostili al centro-destra hanno cominciato a dire ma come? Ma Meloni
01:54ne tiene aperto il caso, addirittura ne vedremo qualche retroscena di stamattina, ma come non è
02:01andata a Canossa, ma come doveva andare a Canossa? C'ha ragione, c'ha torto Gherofani,
02:06doveva andare a Canossa alla Meloni, che ragionamento è? Sta di fatto che per molte ore la cosa è
02:12stata, il caso è aperto, fino a una nota di fine giornata dei due capigruppo di Fratelli
02:18d'Italia, Bignani e Malanna, che ha ribadito il buon rapporto e la lealtà fra le istituzioni
02:28della Repubblica, eccetera, eccetera. Resta il fatto che oggi i quotidiani si dividono,
02:35c'è chi ti dice il caso è chiuso, c'è chi ti dice il caso è aperto e per dire il caso
02:42è aperto si usa questa formula della mancata Canossa, formula abbastanza surreale, e si evoca
02:49un disappunto del call per la nota attribuibile a Meloni. C'è anche un giallo nel giallo perché
02:58viene fuori che almeno due quotidiani, la verità è che ha fatto l'uso che conosciamo di questa
03:07cosa, e il giornale che invece ha fatto sapere di non averlo utilizzato avrebbero ricevuto una
03:14mail a firma Mario Rossi, che è il tipico modo di non firmare un testo, nella quale c'era
03:25la ricostruzione di questo evento. E di che evento si trattava? Oggi la ricostruzione migliore
03:32da questo punto di vista la fa Lorenzo De Cicco su Repubblica, c'è stato un evento di tifosi
03:38VIP della Roma, l'associazione legata alla memoria di Agostino Di Bartolomei, animata
03:45dal figlio. L'evento si teneva in centro a Roma, poi c'è stata una cena, sempre di fidare
03:51delle cene a Roma, cenate a casa vostra, che non vi sbagliate, terrazza a Borromini, un posto
03:57meraviglioso a Piazza Navona, ed è lì che sarebbe avvenuto il comiziaccio di Gherofani.
04:04Annotato da qualcuno, forse chissà, anche registrato, questo è il dubbio. Vedremo anche
04:13che c'è un riflesso sul lato sinistro e da questo punto di vista sono due le osservazioni
04:19a mio avviso più acute, sono quelle che fanno Minzolini sul giornale e Cerno sul Tempo.
04:27C'è spazio peraltro sui giornali? Meno, però ad esempio va segnalata la scelta di Libero
04:32che apre sul tema sicurezza, legame con gli immigrati, il rischio Islam e la sinistra
04:41che ora strilla sulla sicurezza, ma è stata magna pars, delle cause, dei guai che oggi
04:50ci affliggono su questo versante. Incamminiamoci le aperture, Libero, porte aperte ai criminali
04:58e poi chiedono sicurezza, l'ipocrisia della sinistra, sbarchi, proval, scherce d'azioni
05:02facili, occupazioni, dopo aver messo il bastone fra le ruote su tutto, PD e soci hanno il coraggio
05:08di lamentarsi. Il giornale, il consigliere, ammette, ma non lascia Gherofani, consulato
05:14del Presidente, conferma le frasi sulla Premier Meloni. Fratelli d'Italia, caso chiuso, stima
05:21nel collo. Il tempo va invece sul personaggio di domenica scorsa, vi ricorderete, avevamo
05:29parlato a inizio settimana, questo ingegnere che ora è in arte, il nome islamico si è convertito,
05:39vuole fare il partito islamico a Roma e il gioco di parole del tempo è Ramadami, un consigliere
05:46e con le intenzioni di questo tipo. La verità, l'uomo di Mattarella conferma tutto, però
05:53non vuole mollare la poltrona, così il quotidiano di Ben Pietro avvenire su tutt'altro tema, oggi
06:00la giornata per la tutela dei diritti dell'infanzia, titolo Un mondo da adulti. Corriere della sera,
06:07Mattarella Meloni è disgelo, la Premier contro Gherofani, poi la nota di Fratelli d'Italia,
06:12sintonia, caso chiuso. Domani Meloni-Mattarella, scontro totale, così la leader vuole scalare
06:20il colle e vedremo un fiammeggiante Marco Damilano che firma l'editoriale. Fatto quotidiano,
06:27come te sbagli, va sul Zelensky, probabilmente sarà il Mario Rossi. Tra un po' il fatto ci dirà,
06:35forse anche la verità, il Mario Rossi che ha firmato la cosa è un amico di Zelensky,
06:42ma non vorremmo dare suggerimenti che poi potrebbero essere presi in considerazione. Voi non
06:47avete sentito niente. Comunque, il fatto, Zelensky sotto assedio, alla frutta. Quotidiano
06:53nazionale, Meloni sale al Quirinale, tregua dopo le tensioni. Messaggero a questo caso, sotto
07:01l'attestata, Meloni a colloquio da Mattarella, a caso chiuso, ma il titolo principale è
07:06su un emendamento della lega, manovra, taglio del canone rai da 90 a 70 euro. Questa è la
07:13proposta, poi non sappiamo se verrà approvata dal Parlamento. La stampa, Meloni da Mattarella,
07:20tregua dopo lo scontro e infine Repubblica, Meloni va da Mattarella, dietro fronte, fratelli
07:26d'Italia e tregua. Così le aperture dei principali. Quotidiani raffica di segnalazioni
07:33da libero. Allora, la faccenda Garofani è spiegata molto bene da Fausto Cagliotti, vorrei
07:42dire pezzo di riferimento per capire tutto lo svolgimento cronologico e logico della giornata
07:48e commentata da Secchi, che si iscrive al partito della tregua reale. Anzi, la tesi
07:56di Secchi è che pur nelle evidenti differenze culturali, storiche, tra Mattarella e Meloni
08:04ci sia una strada obbligata di collaborazione. Ma il primo piano di libero è sulla criminalità
08:11e la sinistra che ora strilla, ma essendo stata causa del guaio. Vi spiega tutto molto
08:16bene Massimo Sandito. E peraltro c'è anche un versante giudiziario, scarcerazioni facili,
08:23Simone Di Meo, Terra dei Fuochi, arrestato un tipo grazie al decreto Meloni, ma il giudice
08:29lo scarcera subito. Questo signore aveva bruciato 25 sacchi di rifiuti che i rabbinieri l'avevano
08:34preso, subito liberato. Preoccupa la questione antisemitismo. Storace vi racconta bene il comportamento
08:43ambiguo del sindaco di Bologna, Lepore, che aizza la gazzarra contro la presenza del maccabi
08:51teladiva Bologna dove deve giocare contro la Virtus. Greta Thunberg in giro per l'Italia,
08:57ma chi paga e che viene a fare? Vi spiega tutto molto bene Gonzato. Monsolon intervista il
09:04candidato alla presidenza del Veneto, Alberto Stefani. Tra i commenti ve ne segnalo un paio.
09:12Tommaso Lorenzini che recupera, ci calma naturalmente, il bel pezzo di ieri di Italia Oggi, Claudio
09:18Plazzotta, che aveva spiegato, smentendo due mesi di chiacchiere di altri, guardate che
09:24Sinner è uno dei principali contribuenti italiani, paga una quota molto significativa delle sue
09:32tasse anche in Italia, quindi non è solo un fuggiasco a Monaco. E poi chi vi parla sulla
09:38faccenda Islam? Guarda che forse c'è la tregua lì, ma il rischio ce l'abbiamo qui, nelle
09:45nostre città, il pericolo islamista da noi e anche se ne parla molto. Che cos'è questa
09:51tacchia? La dissimulazione è il fatto per la quale sia, diciamo, l'islamico per ragioni
10:00buone, se si sente sotto attacco, ma pure l'islamista per ragioni cattive, se ha intenzioni
10:06aggressive, è autorizzato a nascondere, a dissimulare la sua religione, salvo poi è
10:14qui. Occhio, occhio, occhio, non se ne parla molto su chi tocca questo tasto è tacciato
10:21di islamofobia, eccetera, ma più che mai si pone il tema di un censimento di moschee, centri
10:26islamici, luoghi di presenza islamica, chi parla, chi paga, chi sono gli imam, eccetera,
10:32mi sembra una cosa quanto mai necessaria. Ma ricominciamo il giro dalla faccenda Garofani,
10:38che occuperà praticamente tutta la rassegna. Le due scuole di pensiero, il caso è chiuso,
10:46il caso non è chiuso. Vediamo due, così per introdurci ad affrontare l'argomento, due
10:52punti di vista diversi. Per esempio c'è un quotidiano nell'area del centro-destra, che ha
10:58un bravissimo retroscenista come Adalberto Signore, che dice guarda che gli strascichi resteranno,
11:06Signore racconta bene la visita di Meloni al Colle, il comunicato di ora di pranzo di
11:15Fratelli d'Italia, poi il comunicato di fine giornata, Meloni che giustamente tiene il
11:21punto e la conclusione di Signore. Dopo 48 ore sull'ottovolante la tregua è finalmente
11:27silvata, ma è improbabile sia destinata a durare. Quindi il pronostico di Signore, guarda
11:33che però uno strascico resta. Tesi opposta naturalmente con grande empatia verso il Quirinale
11:42è quella di Claudio Cerase, il direttore del Foglio, che dice il piano del Colle per fermare
11:48la Meloni non si vede, quello per aiutarla sì, quindi si accredita la tesi di un Quirinale
11:54che avrebbe molto lavorato per raffavorire il governo. Andiamo a vedere il quotidiano da
12:01cui questa vicenda ha avuto origine. Maurizio Belpietro, la verità è che ha un calcio di
12:07rigore e lo tira e lo segna giustamente. Quel consigliere non può più rimanere al suo posto.
12:14Come fa a rimanere dopo che ha ammesso che è tutto vero? Il suo ruolo, il suo di Gherofani,
12:23soprattutto di questi tempi, è assai delicato, visto che è l'uomo di raccordo tra Quirinale,
12:29Palazzo Chigi, Ministero della Difesa e Forze Armate. Può rimanere in quella posizione una
12:34persona che in un incontro pubblico si lascia andare a determinati discorsi che mirano a
12:38definire un cambiamento dello scenario attuale? Nessuno vieta a Gherofani di fare politica
12:42per una parte, ma non la può fare seduto al fianco di Mattarella. Lo capisce anche un
12:47bambino. I soli a non capirlo sono quelli del PD e i colleghi di alcuni giornali.
12:53Andiamo a vedere adesso quattro testate, Corriere, Domani, Stampa e Repubblica.
13:01Il Corriere della Sera serve sempre un'intervista a Lupi che dice che il caso è chiuso,
13:09tutto a polta, come te sbagli, lo sente Paola Di Caro, il consigliere doveva scusarsi, diceva
13:15che deve lasciare per me il caso, finisce qui. E abbiamo fatto il Lupi quotidiano.
13:23Ritroscena della Guerzoni, che è quello più sintonizzato dal punto di vista del Colle.
13:30Vediamo come racconta le cose la Guerzoni. E' qui che compare, diciamo, questa curiosa
13:39espressione canossa. Ma che doveva andare a canossa la Melonia avendo ragione?
13:44Vedi, veramente. C'è voluta la doppia firma dei due capigruppo meloniani per riscaldare
13:49almeno un po' il vento ghiacciato che aveva preso a soffiare tra Quina e Palazzo Chigi.
13:54Quando il duo Galeazzo Bignani, Lucio Malanna, ha rinnovato la stima del partito a Mattarella
13:59e ha fatto sapere che il Fratelli d'Italia ritiene la questione chiusa, al Quirinale hanno
14:03deciso che lo scontro istituzionale può dirsi archiviato. Lo hanno aperto loro e devono
14:09chiuderlo loro. Era l'aria che si respirava prima della tregua, non veramente l'ha aperto
14:14garofane. E qui la Guirsoni sostiene che, diciamo, andiamo cronologicamente, l'incontro
14:25Mattarella-Meloni fosse andato molto bene, poi però è arrivata quella nota con cui la
14:32donna di Palazzo Chigi ha voluto mostrare agli italiani di non essere andata a canossa
14:37col capo che è sparso di cene. A quel punto il sollievo di Mattarella è mutato in delusione,
14:42irritazione, preoccupazione. Perché tutta quella distanza tra l'esito del colloquio
14:47e la comunicazione pubblica? Perché la premiera ha chiuso lo scontro al Colle e lo ha riaperto
14:51a Valle? La nota informale di Chigi è stata vissuta come uno sgarbo. Questa è un grande
15:01classico dai tempi di Marzio Breda e Guirsoni eredita lo stile, questa, come la vogliamo
15:08chiamare, la narrazione doloristica del Colle, per cui c'è sempre la sofferenza del Presidente,
15:13le inquietudine del Presidente. Ma al di là di questo aspetto formale, così un po' appiccicoso,
15:19è la sostanza che non comincia. Ma perché Meloni sarebbe dovuto andare a canossa? Non si
15:25capisce bene. Retroscena ben concepito, è uno dei due retroscena meglio concepiti,
15:31citavo di Circo su Repubblica, Civerrò e anche Canettieri sul Corriere della Sera,
15:37la cena tra i romanisti sulla terrazza e la Meli che ha tradito il consigliere. Appunto
15:42si racconta questo evento dell'associazione intitolata all'ex capitano della Roma di Bartolomei,
15:49poi la cena alla terrazza Borromini, Garofani che fa il comizio e qualcuno che trascrive,
15:57forse anche registrando. Mentre, a completare la cosa, pezzo di Gressi, dalla magistratura
16:07alle inchieste TV, fratelli d'Italia e la sindrome dell'accertiamento che colpisce la politica.
16:13Ci sono le foto di Silvio Ranucci, il produttore di Report, una foto di Altmaseri, come dire
16:18eh fratelli d'Italia che vede i complotti intorno a sé, beh, diciamo non è che uno li vede,
16:24diciamo che molte cose si muovono in questa direzione. Andiamo a vedere domani che un altro
16:32quotidiano corazziere, Meloni-Mattarella, scontro totale, così l'Alvider vuole scalare
16:38il colle e, titolo surreale a pagina 2, il piano di Meloni per il colle, a Mattarella solo
16:44mezze scuse, ma come? Non è Garofali che deve scusarsi, ma fratelli d'Italia, vabbè,
16:50aspetta che non finisce ancora perché arriva da Milano intimidire il nostro garante, il vero
16:58obiettivo della destra e qui ci si spiega, avete presente lo statuto Albertino, la persona
17:07del re è sacra e inviolabile, qui la cosa è transitata nell'ordinamento repubblicano,
17:12la persona di Mattarella scrive da Milano, punto di riferimento non solo nazionale ma
17:18internazionale, il presidente che nella fragile Europa composta da leader Pauli, mediocri,
17:24azzoppati, rappresenta un punto di stabilità e insieme una coscienza critica di lentezze,
17:31paralisi, tradimenti, è questa la voce che ora si vorrebbe più flebile fino a tacitarla,
17:36a delegittimarla, è questa la reale misura della partita che è appena iniziata.
17:42Vabbè, da Milano, che come sapete nel quadro di questo cupo anno quarto dell'era Meloni di
17:49questo regime fascista, dentro questo regime fascista da Milano parla tutte le sere alla
17:54Rai e fa la sua predica sul Rai 3, peraltro in uno spazio protetto tra una cosa di buon
18:00ascolto prima e una cosa di buon ascolto dopo, quindi lui dorme fra due guanciate e però
18:06ti dice che c'è il regime cupo che va all'assalto del Presidente della Repubblica, punto di riferimento
18:13internazionale. La stampa ha un retroscena di Francesco Malfetano a pagina 2 che costruisce
18:23la giornata, incluso in tema della mail anonima e poi un altro retroscena con vista
18:32colle, sempre a firma di Malfetano ma anche del querinalista Ugo Magri e anche qui la tesi
18:39è quella che abbiamo già visto da Guersoni, la velina di Palazzo Tigi che irrita il colle,
18:45quindi anche qui ci sarebbe il fastidio del colle per quella faccenda. Eccoci qua, la
18:57comunicazione di Palazzo Tigi offre l'immagine di una premier pugnace che sì è salita sul
19:03colle per un gesto di buona educazione, però tutt'altro che col capo con spazio di cenere
19:08tipo Canossa, pure qui Canossa. Secondo questa versione sarebbe andata semmai a tenere il
19:14punto in cui danno Mattarella sulle responsabilità del suo consigliere Garofani, racconto che
19:20il querinale smentisce decisamente. Si può immaginare dunque la sorpresa del Presidente
19:25quando salutata la premier quasi in tempo reale sono circolate le ricostruzioni di fonte governativa,
19:31al querinale ci sono rimasti di stucco, se Palazzo Tigi insiste significa che vogliono tenere
19:37vivo il caso, quindi insomma anche Magri Malfettano come Guersone ha il Presidente dispiaciuto,
19:42il Presidente è offeso. Ciò che Gressi fa sul Corriere della Sera, la destra che vede
19:51i complotti, lo fa De Angelis sulla stampa, la fase 2 di Meloni, fabbricare nemici per oscurare
19:58le critiche e poi la nota di Marcello Sorgi che stavolta sta nella pagina dei commenti, è
20:06che si iscrive al partito del caso resta aperto. Meloni come si sa è convinta, più o meno
20:16come Berlusconi prima di lei, che la vittoria ottenuta con il voto popolare metta il governo
20:21al di sopra di tutto e in condizione di fare più o meno cosa vuole. Questa è la sintesi
20:26di Sorgi, diversamente Mattarella ritiene che le istituzioni siano al di sopra di tutte
20:31e di tutti e la gerarchia tra le diverse istituzioni vada rispettata, almeno finché non viene cambiata,
20:37perché è quella stabilita dalla Costituzione. È difficile conciliare questi due modi di
20:41vedere, è difficile anche che questa diversità non venga fuori di nuovo, presto o tardi, così
20:47Sorgi. Però lo vedete com'è il gioco? Ormai siamo quasi alla fine, ci resta da vedere Repubblica
20:54e poi un paio di commenti che ho tenuto fuori. Ma sia Guerson, sia Magri, sia De Angelis,
21:02sia Sorgi, costruiscono tutta la loro cosa su Palazzo Chigi versus Quirinale, Quirinale
21:09versus Palazzo Chigi, ma come non è andata a Canossa, il presidente è dispiaciuto e le
21:14due telecamere sono puntate sul Palazzo Chigi e sul Quirinale. Amici, ma manca la terza
21:20telecamere, quella su Garofani. Qui si tende a offuscare la fonte e l'origine di tutta
21:30questa faccenda. Se Garofani se ne fosse stata a casa sua, oppure se avesse partecipato alla
21:34festa della Roma, della Lazio, di quello che gli pare, ma non si fosse messo a fare comizi
21:39antigovernativi, il caso non sarebbe stato aperto. Non è colpa di me, mi pare abbastanza
21:45pacifica. Repubblica ha in prima questa idea del dietro fronte di Fratelli d'Italia, quindi
21:52il comungato di fine giornata di Bignani Malanna è venduto da Repubblica ai suoi elettori come
21:59una retromarcia. Anche qui il racconto del comungato di Palazzo Chigi, quello di mezza
22:07giornata che avrebbe realizzato in Quirinale, ci dicono Ciriaco e Concetto Vecchio, poi che
22:14non la fai in intervista a Furfaro. A destra ci vuole sempre l'intervista a lui, a sinistra
22:19ci vuole sempre l'intervista a Furfaro che dice che la destra è cattiva, lo sente Gabriella
22:24Cerami, parla di congiura, chi fa comizi dalle istituzioni. Dopodiché, assai ben fatto,
22:31con Cantieri sul Corriere, questo di Lorenzo De Cicco è il pezzo più preciso, se volete
22:39avere tutti i dettagli su come è andata con la cena la terrazza a Borromini, com'è questa
22:45storia della mail ricevuta, par di capire, da due testate, Verità e Giornale, che ne hanno
22:52fatto con uso opposto. La Verità l'ha utilizzato, il Giornale non l'ha utilizzato. Come funziona
22:58questo è chiesto Mario Rossi, non si sa, però De Cicco vi lascia delle tracce perché
23:06vi parla almeno dei partecipanti, non alla cena, ma dei partecipanti all'evento, diciamo
23:13per i tifosi giallorosi ed è fatto bene il pezzo di De Cicco. Dopodiché ci sono due commenti
23:19di disegno molto diverso perché Folli accredita comunque una collaborazione criminale Palazzo
23:28Chigi e mette tutta la vicenda nel quadro delle tensioni da guerra ibrida a cui l'Italia
23:35è giocoforza esposta. Mentre Manconi più, diciamo, prevedibilmente, propagandisticamente,
23:43errozamente, ti dice che la destra è contro i valori del Corle, vabbè, ma l'avete già
23:47sentito mille volte. Cosa resta? Resta Schlein, perché alla fine della fiera le parole di
23:54Garofani, pur, diciamo, inopportune e sgraziate verso Palazzo Chigi, non erano certo un complimento
24:01alla Schlein e questo concetto lo prendono due, che meritano, a mio avviso, una segnalazione
24:08importante. Hai Minzolini sul giornale, lo devi un po' cercare nel taglio basso di pagina
24:16due, ma c'è. La vera sconfitta è lì, il caso Colle lo certifica, un'alternativa
24:21non esiste e si parla del contenuto delle cose dette da Garofani e chiosa Minzolini. Il
24:28dato più politico è che un personaggio del genere non consideri la Schlein un candidato
24:32valido nella competizione con Meloni e su Alcol non è il solo a pensarlo e si citano le
24:38recenti dichiarazioni, per esempio, di un vecchio amico del presidente Mattarella, Pierluigi
24:43Castagnetti, ex segretario del PP. Il medesimo concetto lo acchiappa bene, secondo me, anche
24:51Tommaso Cerno nell'editoriale del Tempo. Lo scossone, il ribaltone, insomma tutte le cose
24:57di cui l'Italia appiene le scatole, che sono l'unica formula elettorale che i figli
25:01e i democratici abbiano messo in campo. È quello che pensa tale Garofani, per cui
25:06presto si dimetterà in un modo o nell'altro. È quello che pensano tutti i dirigenti del
25:11PD. Se oltre a pensarlo, lo dicono anche, significa che ritengono la segretaria Schlein
25:17incapace di guidare la sinistra a una vittoria elettorale. Quindi vedete come sia Minzolini
25:24sia Cerno, Cerno in termini più di opinione, Minzolini cucendo anche le dichiarazioni di altri
25:30amici di lunga data di Mattarella, ti dicono guarda che però qui c'è anche un altro bersaglio
25:38che è la leadership di Schlein, ritenuta, come vogliamo dire, unfit. Va bene, in questo
25:47caso si è mangiato tutto, che cosa resta? Resta spazio per una segnalazione finale. È
25:51rimasto l'ultimo giapponese a combattere sull'isolotto, con il suo elmetto Gianni Barbacetto.
25:59Pagina 15 del fatto quotidiano. Foto di Riccio Gelli nel giardino di Villavanda e
26:06Nordio e la rinascita di Gelli e del suo piano. Che cosa per dire? Barbacetto ricomincia,
26:15te ripasse in padella il piano di rinascita nazionale. Barbacetto! La separazione delle
26:20carriere, c'è una cinquantina di paesi. In qualche caso da decenni, in altri da secoli,
26:27prima che il piano di rinascita nazionale fosse stato scritto da Gelli, i cui tentacoli
26:32evidentemente arrivavano negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia, in Germania, da tutte
26:37le parti. Comunque, Barbacetto insiede, dice Barbacetto, faccio il numero di Gelli e del
26:44piano pinuista. E lui lo fa anche questa mattina. Finisce qui la puntata di oggi di Occhio al
26:50Caffè. Buona giornata.
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