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https://www.pupia.tv - Di Stefano - Oltre 150 mila euro destinati a un consulente per “progettare le politiche LGBT+”.
Una scelta che mostra chiaramente quali siano le priorità della giunta di Genova, guidata dalla sinistra.
Non la sicurezza, non il sostegno alle famiglie, ma l’ennesimo progetto ideologico.
Curioso come, quando si tratta di agenda gender e cultura woke, i fondi saltino fuori senza difficoltà.
Su tutto il resto, invece, la disponibilità sembra sempre mancare. (19.11.25)

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Trascrizione
00:00Oltre 150.000 euro stanziati per assumere un consulente chiamato a progettare e definire le politiche LGBT+.
00:08Questo è ciò che conta davvero per la giunta di Genova, rigorosamente di sinistra.
00:15Non affrontano problemi di sicurezza, non affrontano problemi reali che hanno i cittadini quotidianamente,
00:23ma si impegnano per l'ennesima battaglia ideologica che non ha a che fare con lo sviluppo della città.
00:28Perché è sempre la stessa cosa, quando si tratta di difendere le famiglie, di garantire la sicurezza,
00:35toh, guarda caso, mancano sempre le risorse.
00:38Ma quando arriva l'occasione di finanziare l'agenda gender e di dar spazio alla cultura woke,
00:45ecco che magicamente saltano fuori centinaia di migliaia di euro.
00:50Insomma, una sinistra sempre pronta a imporre le sue priorità ideologiche,
00:54ma completamente assente quando bisogna affrontare le questioni concrete.
00:58una vera e propria vergogna.
01:00E tu? Cosa ne pensi? Fammelo sapere nei commenti e condividi questo video.
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