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  • 9 ore fa
L'intervista a Monica Santini, Amministratrice Delegata di Santini Cycling per Money Vibez Storie

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Trascrizione
00:00Noi siamo uno dei brand sicuramente più riconosciuti nel mondo, facciamo un fatturato intorno ai 28 milioni,
00:11siamo 150 persone in Italia e un'altra cinquantina di persone in giro per il mondo nelle varie sedi distributive e così via.
00:30Buongiorno e benvenuti nella sede del giorno, siamo a Milano e abbiamo il piacere di avere con noi Monica Santini,
00:50amministratrice delegata di Santini Cycling, benvenuta.
00:53Grazie mille.
00:54Allora, io sono particolarmente emozionato perché parto subito col carico da 90, seguo il Tour de France e la maglia gialla la fate voi.
01:05Corretto, sì.
01:06È fantastico.
01:07È una bellissima emozione, un onore sicuramente vestire i campioni, i più campioni.
01:15Devo dire che abbiamo la fortuna di vestire, di essere sponsor e ovviamente di produrre e vestire le due maglie più rinomate, iconiche del mondo, del ciclismo,
01:26che sono la maglia gialla del Tour appunto e la maglia iridata del campionato del mondo.
01:30Del campionato del mondo.
01:31Allora, ovviamente fate tante altre cose e le racconteremo, ma io partirei da quella per un motivo anche, se vuole, come dire,
01:39per una tara che abbiamo da italiani, non ci crediamo in genere, siamo noi stessi a dire, ma vedrai che non verranno in Italia per scegliere la loro maglia simbolo.
01:51Invece no, vengono a Bergamo a scegliere le vostre maglie.
01:55Come nasce questo link?
01:57Credo proprio che l'elemento di fondo sia sempre quello di essere dei bravi professionisti in quello che si fa.
02:08La scelta del Tour de France nei nostri confronti è stata sicuramente legata alla necessità che avevano appunto di avere un brand
02:16che fosse veramente riconosciuto e apprezzato per l'innovazione tecnologica,
02:23proprio perché venivano da anni in cui i brand che avevano utilizzato erano più dei brand quasi mass market
02:34e che avevano prestato al ciclismo appunto la loro immagine.
02:39Questo aveva però portato ad avere magari meno felicità all'interno del gruppo dei professionisti
02:47che invece vuole, e sempre di più vogliono essere super performanti.
02:52Quindi noi credo abbiamo apportato questa cosa, un servizio pazzesco se posso dirlo,
02:59e appunto la nostra capacità di raccontare attraverso bellissime grafiche queste emozioni legate al ciclismo.
03:09Con una competenza specifica che diciamolo subito è storica perché la Santini realizza abbigliamento per il ciclismo da quanto tempo?
03:19Quest'anno fanno 60 anni, 1965 sì.
03:23E allora com'è che viene in mente di realizzare, di specializzarsi in questo tipo di abbigliamento?
03:32Una domanda difficile però alla base c'è uno.
03:35La passione, la passione.
03:37Tra le tante cose da scegliere, ma guarda vorrei fare l'abbigliamento per il ciclismo.
03:42Sì, come credo in tanti casi di aziende nate negli anni 60, c'è sempre un po' di caso e molta passione per quello che si finisce a fare.
03:55Nel caso specifico nostro la passione era quella di mio padre, ciclista con pochissimo talento posso dirlo purtroppo,
04:07ma con una passione appunto per questo sport molto forte, quindi già da giovane aveva capito che non poteva competere con i Gimondi o i Motta della sua generazione,
04:19che erano poi anche amici suoi, ma aveva continuato a voler rimanere legato a questo mondo attraverso magari l'aiuto nell'organizzazione di eventi, di gare, eccetera.
04:30E poi per un caso della vita lui non faceva questo mestiere, anzi faceva il saldatore, si ruppe una gamba, rimase a casa e all'epoca, erano gli anni 50,
04:43le sue sorelle lavoravano in casa alla maglieria, facevano maglieria.
04:47Quindi cominciò aiutando le sorelle in casa e invece di rientrare a fare il saldatore decise di restare a fare appunto maglieria
04:56e poi queste amicizie, questa passione nel mondo del ciclismo appunto cominciarono a chiedergli
05:04ma visto che fai maglieria fai la mia maglia da bici, perché le maglie erano di lana all'epoca.
05:12Le maglie di lana, arriviamo anche a questo perché sembra controintuitivo ma in realtà non è la prima volta che ne sento parlare.
05:18Ma intanto oggi Santini Cycling che numeri ha?
05:21Noi siamo uno dei brand sicuramente più riconosciuti nel mondo, facciamo un fatturato intorno ai 28 milioni,
05:33siamo 150 persone in Italia e un'altra cinquantina di persone in giro per il mondo nelle varie sedi distributive e così via.
05:43E fare questo lavoro in un settore di questo tipo, anche con una tipologia di prodotto di questo tipo dall'Italia,
05:49secondo lei è più complicato o meno complicato?
05:52Vedi l'Italia è tutto più complicato.
05:54L'Italia è tutto più benissimo.
05:58Allora, è tutto più complicato sicuramente da un lato, dall'altro lo è meno.
06:03È complicato perché chiaramente noi viviamo un paese che di sicuro non semplifica la vita,
06:09soprattutto quella di natura economica e imprenditoriale, ma è meno complicato nel senso che la nostra catena è molto corta.
06:22Noi siamo fortunatamente in un territorio che è quello di Bergamo che ha fatto del tessile tecnico
06:30uno dei suoi migliori industrie, quindi riconosciuta nel mondo e quindi abbiamo la fortuna di poter accedere a fornitori
06:41che sono poi dei partner con i quali collaboriamo a chilometro zero.
06:46Questo ci permette di avere anche poi con la produzione interna una flessibilità, una velocità di risposta al mercato altissima.
06:54Quindi questa è la fase meno complicata.
06:56La fase più complicata è che dall'altro lato lavoriamo in una provincia fortunatamente con dei tassi di disoccupazione
07:04praticamente quasi a zero e quindi la difficoltà è proprio del trovare persone.
07:11Produzione interna è un po' una parola chiave perché ci sono stati anni recenti in cui era diventata quasi un'eresia
07:17la produzione interna, ma scherzi, non facciamo più le cose, le progettiamo e basta.
07:22Voi siete rimasti dell'idea che invece occorre farle?
07:27Sì, è stata una scelta ovviamente maturata anni fa quando tutti si delocalizzavano.
07:33Chiaramente alcuni hanno delocalizzato per necessità perché era ormai diventato improponibile
07:39restare a produrre per i costi in Italia.
07:42Noi abbiamo avuto la fortuna di essere in un'industria ovviamente che aveva delle...
07:50abbiamo proprio fatto la scelta del fly to quality, abbiamo fatto la scelta del focalizzarci su questo mercato del ciclismo
07:58e abbiamo anche ovviamente investito molto nel brand.
08:02Questa componente di cose ci ha permesso appunto di poter scegliere di restare in Italia.
08:11C'è un lato emozionale in questo tipo di lavoro.
08:13Avete a che fare con dei campioni che sono seguiti poi in tutto il mondo con dei simboli,
08:19della maglia gialla per chiunque abbia un minimo di idea del ciclismo, anche non accanito,
08:24è comunque il simbolo più alto e le persone con cui avete a che fare sono dei campioni,
08:31sono delle persone che hanno attorno a loro sia un'aura che un'attenzione molto alta.
08:36Anche qui è più complicato o meno?
08:40Noi ci immaginiamo che il campione viene e fa...
08:42No, questa qui, come si diceva Bartoli, è tutto da rifare.
08:45Allora, i professionisti sono diventati sicuramente molto molto attenti ad ogni cosa.
08:54I famosi marginal gains di cui si parla negli ultimi anni nel ciclismo
08:59sono arrivati ad ogni livello, ovviamente l'abbigliamento è uno di questi.
09:04Quindi anche lì abbiamo sicuramente molto più attenzione e dei feedback molto forti.
09:12dopodiché, devo dire che però, come in ogni cosa, ci sono persone e persone.
09:18Ci sono dei campioni che sono molto facilmente seguibili,
09:23ci sono invece quelli che sono assolutamente pignolissimi fino all'ultima virgola.
09:28Quindi è molto anche il carattere quello, devo dire.
09:31Noi cerchiamo di, ovviamente, essere a disposizione per rispondere alle esigenze diverse,
09:39appunto da campione a campione, ma cercando sempre, uno, di portare innovazione
09:45in modo che il ciclista e il professionista si senta ben seguito.
09:50Dall'altro lato, avendo un canale molto aperto di ascolto,
09:55noi facciamo le fitting session con tutti i nostri atleti, ovviamente,
09:59e quindi nel momento in cui si fanno le fitting session,
10:03che vuol dire misurare, appunto, ogni corridore per ogni capo,
10:07abbiamo anche proprio questo momento di ascolto molto forte
10:10per capire se stiamo coprendo tutte le loro esigenze
10:13oppure se c'è qualcosa che possiamo fare per migliorare.
10:16Abbiamo parlato, appunto, di tecnologia, di innovazione.
10:20È una delle domande dei non addetti ai lavori,
10:24da questo punto di vista è quasi sempre la stessa,
10:27e vale per voi come per altri settori che consideriamo più maturi.
10:30Cioè, vabbè, è una maglietta.
10:32Eh no, non è una maglietta.
10:34Non è più una maglietta.
10:35Oggi come cambia l'abbigliamento e con quali innovazioni?
10:39Allora, cambia tantissimo.
10:42Se io guardo cosa producevamo anche soltanto dieci anni fa
10:46e cosa produciamo oggi,
10:49sembrano veramente due...
10:51E regionologiche diverse.
10:52Sì, assolutamente.
10:53Chiaro che da fuori una maglietta è una maglietta.
10:57Chiaro che sì,
10:58è difficile individuare ad occhio nudo,
11:04però in realtà c'è tutto uno studio
11:06all'interno dei materiali
11:09e dei tagli che noi facciamo
11:13che portano proprio ad avere prodotti sempre più performanti.
11:19L'aerodinamica, dicevo, è un po' diventata il chiodo fisso in questo sport
11:25perché devi risparmiare qualunque tipo di drag, di contrasto.
11:29Si vince anche con la maglietta, si rubano secondi in classifica anche con la maglietta.
11:33Si rubano secondi su tutto, anche sulle magliette.
11:36Appunto, per esempio, uno dei grandi cambiamenti che abbiamo visto nel mondo del pro peloton,
11:42come si dice, è che moltissimi ormai utilizzano i body anche nelle grandi distanze.
11:49Quindi abbiamo fatto tantissimi studi proprio per rendere il mono,
11:57quindi l'unico pezzo maglia-pantaloncino attaccato,
12:01competitivo ma allo stesso tempo confortevole
12:04perché se devi comunque farci 200 e passa chilometri,
12:07devi starci dentro tanto.
12:09Però appunto si studia tantissimo l'aerodinamica,
12:13si studiano i materiali, le resistenze dei materiali, le performance
12:16e poi ricordiamo che questi atleti non sono all'interno di una...
12:22a meno che fai pista, ma se no sei alla merce degli agenti atmosferici.
12:27Quindi noi dobbiamo tenere presente tutte queste cose,
12:30però coprirli dal freddo, dal caldo, dalla pioggia e così via.
12:35Una domanda che potrebbe rovinare la carriera.
12:37Lei va in bicicletta?
12:39Sì, ma non a quei livelli lì.
12:41E' solo per piacere, non sono competitiva,
12:45lo faccio proprio per piacere personale.
12:48E mai abbastanza, perché il tempo è sempre tiranno.
12:51Però comunque questo per dire anche appunto tocca con mano poi l'effettiva,
12:56anche se non si fanno legare, la performanza, come si suol dire, di una maglia.
13:01Allora direi che io non mi reputo una tale consumatrice,
13:06così evoluta dal...
13:08Però, come dico sempre, io la teoria la so benissimo tutta.
13:12La pratica ovviamente...
13:14Allora, sicuramente sì, siamo i primi test.
13:17Soprattutto devo dire, io e mia sorella,
13:19per quanto riguarda l'abbigliamento da donna,
13:21perché quello è uno dei nostri cavalli di battaglia molto forti.
13:26Essendo due donne a capo di un'azienda di ciclismo,
13:29noi dell'abbigliamento femminile abbiamo fatto una bandiera,
13:32proprio perché siamo le prime utilizzatrici.
13:34Però sì, è chiaro che i feedback più forti ovviamente li abbiamo dagli atleti,
13:39quelli che stressano all'ennesima potenza.
13:43Beh, però questo aspetto è anche interessante,
13:45sia perché, per fortuna, lo sport,
13:50le compagini femminili di ogni tipo di sport oggi hanno un momento di crescita e di importanza,
13:56sia perché, se pensiamo al ciclismo,
13:57Alfonsina Stada gareggiava con gli uomini vestita da uomo,
14:01insomma...
14:01Cosa che è andata avanti per molti anni.
14:04Sì, esatto.
14:04Per molti anni le donne hanno dovuto indossare capi da uomo,
14:08proprio perché non c'era una scelta alternativa.
14:11Oggi non è più così,
14:12si può avere lo stesso livello di performance,
14:16con dei tagli dedicati alle ragazze, sì.
14:20Allora,
14:21lei e sua sorella siete la seconda generazione dell'azienda.
14:26Un'altra domanda dalla quale non ci si può esimere in questi casi è,
14:31fin da piccole,
14:32papà vi regalava le biciclette per farvi capire che il destino sarebbe stato quello,
14:37vi ha lasciato liberi, avete scelto voi.
14:39Com'è andata?
14:40Per quello che si può essere.
14:41Credo che come in tutte le aziende familiari,
14:44l'azienda sia stata parte della nostra vita fin da subito,
14:49anche perché in casa ovviamente si parlava sempre di lavoro,
14:52ovviamente.
14:55I suoi primi ricordi dell'azienda quali sono?
14:57I miei primi ricordi, essendo ormai anziana,
15:02sono legati alla lana.
15:04Da bambina, io dico sempre,
15:07no, genitori e imprenditori non sanno mai dove metterti,
15:10quindi io d'estate, ma anche nei pomeriggi,
15:14spesso li passavo in azienda,
15:16e ricordo che mi facevano paraffinare la lana.
15:19Ecco, la lana prima di entrare nelle macchine da maglieria
15:22veniva passata attraverso questi due dischetti di paraffina
15:26che sembra un po' una cera, per capirci,
15:30e quindi io andavo, cambiavo i dischetti,
15:32facevo passare i fili,
15:34e mi divertivo un mondo, fin da subito.
15:36Operativa.
15:37Ecco, mi fermerei un attimo sulla lana,
15:39perché appunto è controintuitivo pensare
15:42che sia il materiale migliore.
15:45Io, uno pensa alla lana,
15:47pensa che sudore che genera,
15:49invece molto spesso nello sport è una scelta peculiare.
15:52Allora, sì, ormai le lane che sono nello sport
15:56sono assolutamente, sì, molto ben miscelate con altre fibre,
16:00ma all'epoca, quindi stiamo parlando dall'inizio appunto
16:03della maglieria sportiva,
16:07era la fibra più performante,
16:08perché comunque è vero che comunque se si suda
16:13o se si bagna, si bagna,
16:15ma la lana ha quella caratteristica
16:17che mantiene la temperatura corporea,
16:20anche se stai sudando,
16:21mentre tanti altri materiali,
16:24il cotone per esempio,
16:25raffredda.
16:26Quindi la lana era performante
16:28da questo punto di vista.
16:30Aveva tantissime altre limitazioni,
16:32perché quando si bagnava arrivava alle ginocchia,
16:34diventava 800 kg, eccetera.
16:36Però diciamo che aveva dei plus.
16:39Si partiva da lì.
16:39Allora, tornerai sull'inizio della sua carriera,
16:44quindi a un certo punto...
16:46Ho smesso di paraffinare la lana.
16:47Ho smesso di paraffinare la lana, ecco.
16:50Come però, ha pensato fin da subito
16:52che dovesse essere quello il suo futuro,
16:55il suo destino.
16:55Cioè, chi mi ha raccontato
16:56ho fatto un giro, poi sono tornato,
16:58chi mi ha detto no,
16:59perché sono andato lì a paraffinare la lana.
17:01Ho fatto un giro e sono tornata io, ecco sì.
17:03Allora, in realtà, ecco, per rispondere
17:07a quello che chiedeva prima,
17:08papà ti ha sempre detto,
17:10vieni a fare questo.
17:11Non c'è mai stato un obbligo formale, ecco.
17:15È chiaro che tutto quello che vedi fare
17:18dai tuoi genitori, papà ma anche mamma,
17:20ovviamente, che ha lavorato in azienda
17:22tutta la vita, ti rimane dentro.
17:25Però non c'è mai stato un obbligo scritto
17:28o non c'è mai stata quella frase
17:31devi per forza venire a lavorare qua.
17:34Quello che da buoni bergamaschi
17:37a tutte e due è sempre stato detto
17:39è fai quello che vuoi,
17:40l'importante è che quello che fai
17:41lo fai bene, ecco.
17:43Lo fai bene, lo fai al meglio
17:44delle tue capacità.
17:45Questo mi ha portato a scegliere
17:48di andare all'estero,
17:50sia a studiare che anche a lavorare
17:52per diversi anni.
17:55E diciamo che la decisione di tornare
17:59è stata invece dovuta
18:01perché proprio papà mi chiamò.
18:03Io stavo lavorando in Brasile da tre anni
18:06e mio papà si avvicinava ai 60 anni
18:09e mi fece una telefonata,
18:11anche in questo caso libera,
18:13diciamola così,
18:14ma mi disse
18:15io devo capire cosa fare,
18:17comincio ad avere una certa età,
18:19dimmi se vuoi tornare
18:20perché altrimenti la decisione
18:22è anche abbastanza automatica
18:24e dovremmo vendere, eccetera.
18:25Questo mi fece pensare molto,
18:27mi fece pensare che comunque stavo cercando
18:31di fare una carriera all'estero
18:34dove comunque avrei fatto cose
18:37che avrei fatto anche in Italia
18:38per la mia azienda
18:39e quindi decisi di tornare.
18:42Ecco, le seconde generazioni
18:43hanno dei vantaggi
18:45perché appunto c'è un'azienda intanto
18:49e hanno la necessità
18:52o comunque l'onere
18:53di dover però rafforzare
18:55e accrescere
18:56quello che nella prima generazione
18:58è un'avventura, no?
19:01Quindi può andare bene,
19:02può andare male.
19:02Le seconde generazioni
19:03devono rafforzare, confermare,
19:05far crescere.
19:06Le sto mettendo ansia, no?
19:08Ci proviamo, ci proviamo.
19:10Questa cosa come avviene?
19:11Come si fa?
19:13Come si prende in mano
19:14qualcosa che c'è già?
19:14Allora, secondo me
19:17le seconde generazioni
19:19e quelle successive
19:19di sicuro hanno rispetto
19:22ai fondatori
19:23un approccio un po' diverso
19:25e vorrei dire
19:26un po' più manageriale
19:28proprio perché la creatura
19:30non è la tua creatura
19:32ma è qualcosa che ti hanno dato
19:35e ti hanno detto
19:36che fai meglio.
19:39Proprio per questo motivo
19:40secondo me è stato,
19:41per me è stato fondamentale
19:43ma lo direi per tutti
19:45provare a fare esperienze diverse
19:47per vedere cose diverse
19:48altrimenti il rischio
19:50è proprio quello
19:51di non riuscire
19:52a portare cose nuove
19:53ma semplicemente
19:54di continuare
19:55perpetrare
19:56a fare cose
19:57che erano state fatte prima.
20:02Dopodiché appunto
20:03quello che secondo me
20:06è stato
20:07ed è per noi fondamentale
20:10invece è stato
20:11il cercare di mantenere
20:13i valori
20:14che avevano
20:15quindi
20:16a portare
20:17imprenditorialità
20:18
20:19managerialità
20:19
20:20ma tenendo fermi
20:22i valori
20:22se ci credi
20:23nel nostro caso
20:24noi ci credevamo moltissimo
20:26i valori che
20:27papà aveva
20:28messo all'interno
20:30di questa realtà
20:31e questa azienda
20:32credo che
20:33siano ancora lì
20:34tutti oggi.
20:36Questo tipo
20:36di mercato
20:37che appunto
20:38come ci raccontavamo
20:39è particolare
20:40perché
20:41è altamente
20:42industriale
20:44nei fatti
20:44c'è una produzione
20:45ma poi riguarda
20:46anche un po'
20:46i sogni
20:47della gente
20:48secondo lei
20:49che prospettive ha
20:50quali prospettive ha
20:51se lei pensa
20:52al mondo
20:52dell'abbigliamento
20:54sportivo
20:54tra dieci anni
20:56quali possono essere
20:56le linee
20:57di sviluppo
20:58dove andiamo?
20:59Oggi sono domande difficili
21:00esatto
21:01mi fate solo
21:01delle cose facili
21:02oggi
21:03allora
21:04diciamo che
21:05siamo in un'industria
21:06banalmente
21:07un po' strana
21:08nel senso che
21:10ne parlavo appunto
21:12con Alessandra
21:13venendo qui
21:14e dicevamo
21:15certo che
21:16noi siamo proprio
21:17nell'industria
21:17della fatica
21:18uno per andare
21:20in bicicletta
21:21deve credere
21:21fermamente
21:22che nel dolore
21:24nella fatica
21:25esatto
21:26che non è proprio
21:27di moda
21:28non è proprio
21:28tantissimo di moda
21:30però appunto
21:33credo che invece
21:34sia un elemento
21:36assolutamente
21:37da tenere in considerazione
21:39dove la vedo andare
21:41vedo che
21:42comunque
21:43forse
21:44in un mondo
21:45così comodo
21:46dove tutto
21:46viene
21:47diciamo
21:48tutti veniamo aiutati
21:49a fare tutto
21:50l'ultima
21:51è l'intelligenza artificiale
21:52quasi non dovremmo
21:53neanche più pensare
21:54forse tornare
21:55alcune
21:56alle origini
21:57dove veramente
21:58fare fatica
21:59metterti
22:00in discussione
22:01fare
22:01contro te stesso
22:03una prova
22:04perché vuoi migliorare
22:06il tempo che hai fatto
22:07la volta prima
22:08e così via
22:08secondo me
22:09diventerà
22:10un elemento
22:11molto forte
22:12magari non
22:13nella vita
22:13del lavorativa
22:15ma appunto
22:15fuori
22:16io mi immagino
22:18comunque un ciclismo
22:19che
22:21terrà in considerazione
22:23elementi
22:24come anche
22:25lo spirito di gruppo
22:26l'amicizia
22:27il fatto di andare
22:28a esplorare
22:29quindi mi immagino
22:30un ciclismo
22:31che sta già cambiando
22:32e cambierà sempre di più
22:33nel senso di
22:34non essere più così
22:36fortemente
22:37competitivo
22:37escludo i professionisti
22:39ovviamente
22:39da questo discorso
22:40ma
22:40chi lo pratica
22:42in modo amatoriale
22:43io me lo immagino
22:45nel futuro
22:46sia
22:47molto più
22:48attratto
22:49da
22:50potersi
22:51spingere
22:52a visitare cose
22:54posti
22:54magari farlo
22:55con gli amici
22:56poterlo
22:56potersi godere
22:58delle giornate
23:00indimenticabili
23:01mettendoci dentro
23:02un po' di fatica
23:03mettendoci dentro
23:04sudore
23:04e così via
23:05quindi
23:05andando contro
23:06tendenza
23:07bene
23:08ma nel frattempo
23:09però quello che capita
23:10è capitato
23:11insomma
23:12è la tendenza
23:13degli ultimi anni
23:14direi anche per fortuna
23:16è che prima
23:16l'amatore
23:18diceva
23:18vado in bici
23:19con la prima cosa
23:20che capita
23:20parliamo di abbigliamento
23:21adesso tutti
23:22anche chi
23:23lo fa per poco tempo
23:26preferisce
23:27prepararsi
23:28e dotarsi
23:29delle cose giute
23:30meno male
23:31meno male
23:31per noi
23:33come industria
23:34ma io dico
23:34anche meno male
23:35per loro
23:35perché chi ha provato
23:36ad andare in bicicletta
23:38magari vestito
23:39senza un adeguato
23:42pantaloncino
23:42un adeguato fondello
23:43poi se lo ricorda
23:44la volta dopo
23:45perché
23:46ma proprio per quello
23:48che dicevo prima
23:48per i prof
23:49vale anche per chi
23:50lo pratica
23:51in maniera
23:52un pochino più
23:53diciamo
23:54semplice
23:56alla fine
23:57tu sei
23:58comunque
23:58all'aperto
23:59potresti uscire
24:04che c'è una determinata
24:05temperatura
24:06e poi magari
24:07arrivi e sali
24:08su una montagna
24:09su una collina
24:10se non sei proprio
24:11così bravo
24:11e magari la temperatura
24:13crolla
24:14oppure potresti
24:15incontrare un po' di pioggia
24:16chi ha provato
24:18a stare in bicicletta
24:19sa che
24:19se non hai
24:20un abbigliamento
24:21adeguato
24:21il rischio
24:22di prendersi un malanno
24:23di tornare a casa
24:24mezzo conciato
24:25è importante
24:27quindi c'è una consapevolezza
24:29diversa
24:29ci sono un sacco
24:30di oggetti
24:31sul tavolo
24:31quindi io sono curiosissimo
24:33di sapere
24:33per esempio
24:34sembra un campanaccio
24:35questo è un campanaccio
24:37è un campanaccio
24:38questa è chiamata
24:39cowbell
24:40ok
24:41non so se posso
24:42farla suonare
24:42
24:43è un simbolo
24:46bellissimo
24:46questo
24:47chi è andato
24:48alle gare
24:48di ciclismo
24:50soprattutto
24:51devo dire
24:52nell'ambito
24:53del ciclocross
24:54del mountain bike
24:55questa è una campana
24:58che
24:58chi sta a bordo
25:00strada
25:01suona
25:02proprio perché
25:03stanno passando
25:04i suoi ciclisti preferiti
25:07fanno rumore
25:07un po' come
25:08erano state le
25:09vvselas
25:10certo
25:10ecco
25:12ma lei lo ha scelto
25:14perché
25:14ce l'ha sempre
25:16sulla scrivania
25:16o perché
25:17l'ho scelto perché
25:18l'ho scelto perché
25:19riporta
25:20un po' di cose
25:21che facciamo
25:22appunto
25:23le strisce
25:24campione del mondo
25:25l'ho scelto perché
25:27ha
25:27appunto
25:29questa passione
25:30che è un po'
25:31il nostro
25:32il nostro punto
25:33di partenza
25:34ma che è appunto
25:34uno di quei valori
25:35che continuiamo a portare
25:36l'ho scelto perché
25:37il ciclismo
25:38è questa cosa qui
25:39è stare sulla strada
25:41ad aspettare per ore
25:42che passino
25:43i tuoi eroi
25:43e credo che
25:44siamo
25:45sono elementi
25:46bellissimi
25:46e poi vedo delle biglie
25:49però
25:50c'è un premio
25:51lei preferirebbe
25:53parlare prima del premio
25:54io voglio parlare
25:54delle biglie
25:55però
25:55le biglie
25:56sono bellissime
25:58anche queste
25:59è vero
26:00infatti ho portato
26:01cose del passato
26:02proprio perché
26:02sono i nostri 60 anni
26:03queste biglie
26:04le abbiamo fatto
26:05per i nostri 60esimi
26:06all'interno della biglia
26:07ci sono i visi
26:09di tanti ciclisti
26:11diversi
26:12e le abbiamo fatte
26:13proprio perché
26:14appunto
26:15uno
26:16ricordare
26:16tanti dei ciclisti
26:17che abbiamo vestito
26:18in 60 anni
26:19di attività
26:20due perché
26:21anche questo
26:21era un classico
26:22un classico gioco
26:24giocare a biglie
26:25sulla spiaggia
26:26quando 60 anni fa
26:28appunto
26:28mio padre cominciò
26:30era uno dei giochi
26:31e le abbiamo regalate
26:33ai nostri ospiti
26:36quando abbiamo fatto
26:36una serata
26:37proprio per il nostro
26:3860esimo
26:39e abbiamo scoperto
26:40che tutti si sono
26:40innamorati
26:41perché tutti
26:42volevano giocare
26:42a queste biglie
26:43quindi
26:44è la prima cosa
26:45che ho visto sul tavolo
26:46mi sembra ovvio
26:46però c'è anche un premio
26:48c'è anche un premio
26:49un premio
26:50questo è
26:51l'Apex Awards
26:53di Polartec
26:54io ho portato il premio
26:56e ho portato l'oggetto
26:57anche che ha vinto il premio
26:58perché l'ho portato
27:02non tanto per il premio
27:02insieme
27:03ma perché mi dà
27:03l'opportunità
27:04appunto di parlare
27:05di tecnologia
27:06quindi abbiamo parlato
27:07di passato
27:08e parliamo di futuro
27:09tecnologia
27:11appunto
27:11questo è
27:12un premio
27:13per più cose
27:14quindi per
27:15questa che
27:16se vedete
27:18è una giacca
27:19in realtà
27:19ed è una giacca
27:20da pioggia
27:21completamente nastrata
27:22che però
27:23sta dentro
27:24la sua stessa
27:25taschina
27:26e mi dà la possibilità
27:28appunto di parlare
27:29di tecnologia
27:30perché
27:30perché ovviamente
27:31all'interno di questa giacca
27:33ci sono
27:34tutti i temi
27:35dell'antipioggia
27:37delle nastrature
27:38ma anche
27:40della tipologia
27:41di prodotto
27:41perché è fatto
27:42con
27:42no pifas
27:43quindi una membrana
27:44e anche
27:45dei finissaggi
27:46no pifas
27:46che è diventato
27:47uno standard
27:48ma che noi già
27:49questo è un premio
27:50già del 2024
27:51quindi già
27:52prima del 2023
27:53in realtà
27:54l'abbiamo lanciato
27:55quindi cercando
27:56di anticipare
27:57i tempi
27:58e poi
27:58mi dà la possibilità
28:00appunto di dire
28:00che
28:01la tecnologia
28:03per noi
28:04non è soltanto
28:05essere
28:06performanti
28:07ma è anche
28:08essere ecosostenibili
28:09quindi
28:10zero pifas
28:12vuol dire
28:12che il nostro
28:13commitment
28:14verso
28:15essere sostenibili
28:17nel pensare
28:18a prodotti
28:19che possono avere
28:20un fine vita
28:21o impattare
28:22meno sul
28:23sul nostro ambiente
28:25per noi
28:25è uno dei punti
28:26fondamentali
28:27su cui lavoriamo
28:28allora
28:30una delle cose
28:30in genere
28:31complicate
28:32che si devono fare
28:34nelle nostre vite
28:35chi più
28:35chi meno
28:36è spiegare
28:37agli altri
28:38che cosa facciamo
28:40lei intanto
28:41quando era piccola
28:42papà che fa
28:43le magliette
28:45fa il ciclista
28:46e oggi
28:47lei che cosa
28:47dice?
28:47infatti questa cosa
28:48mi fa pensare
28:49a mio papà
28:50che ancora oggi
28:51gira
28:52ed è in ufficio
28:53tutte le mattine
28:54gira per le varie postazioni
28:57ogni tanto
28:57ci guarda
28:58e ci dice
28:58ma le facciamo ancora
28:59le magliette
29:00no perché
29:01ci vede fare cose
29:02talmente diverse
29:04che
29:04è vero
29:05infatti
29:06è per quello
29:06che mi avete chiesto
29:07l'agenda
29:08la nostra agenda
29:09questo è venerdì scorso
29:11per esempio
29:12per me
29:12ci può bastare
29:13ma intanto
29:14la giornata
29:14quando inizia?
29:16io sono in ufficio
29:17di solito
29:18verso le 7.40
29:20in ufficio
29:20quindi comunque
29:21andare di persona
29:23in un luogo fisico
29:24
29:24assolutamente sì
29:26ok
29:26e quante riunioni
29:29ci sono
29:29in una giornata
29:30di un'amministratrice
29:31delegata?
29:31possono variare
29:32da quelle formali
29:34a quelle informali
29:35direi che
29:36
29:36possono essere
29:37molteplici
29:39perché quelle formali
29:40ovviamente
29:41sono
29:41più
29:43più
29:43fissate
29:44e schedulate
29:45all'interno
29:45dell'agenda
29:46e poi
29:46quando ti vedono
29:48nell'ufficio
29:49e non c'è nessuno
29:51con te
29:52è il classico
29:53ai 5 minuti
29:53ai 5 minuti
29:54certo
29:55questo nonostante ciò
29:56lascia
29:57la porta
29:59sempre aperta
30:00oppure
30:01ogni tanto
30:02la mia porta
30:03è sempre aperta
30:04non solo
30:05io vivo
30:06in un ufficio
30:07trasparente
30:07quindi è fatto di vetro
30:09questa è una scelta
30:10comunque
30:10importante
30:12assolutamente
30:13sì sì
30:13è stato voluto
30:14tant'è che noi
30:15siamo appunto
30:17in questa sede nuova
30:18che era già
30:19aperta
30:20e di vetro
30:21prima
30:21ma è anche
30:22nel nuovo edificio
30:23che abbiamo acquistato
30:25e ristrutturato
30:264 anni fa
30:27è rimasto uguale
30:28credo fortemente
30:29in questa cosa
30:31e
30:32le capita
30:33spesso
30:34poco
30:36quanto
30:36di andare
30:37in produzione
30:38vedere cosa succede
30:40costantemente
30:41costantemente
30:42mi capita
30:43per tanti motivi
30:47da banalmente
30:48a
30:49perché c'è qualche ospite
30:51che quindi portiamo
30:52a visitare in produzione
30:54a perché
30:55facciamo delle riunioni
30:57all'interno
30:59anche all'interno
30:59della sede
31:00della
31:01della fabbrica
31:02abbiamo delle
31:02delle sale riunioni
31:03che sono ovviamente
31:05più legate
31:06al
31:07al prodotto
31:08mi capita
31:10perché
31:10mi chiamano
31:11per
31:12verificare
31:13alcune cose
31:14magari
31:15decidere
31:16di cambiare
31:17dei macchinari
31:18e quindi
31:19faccio
31:19dei sopralluoghi
31:21mi capita
31:22anche perché
31:22facciamo i compleanni
31:23e magari
31:24mi chiamano
31:24perché
31:25dobbiamo bere
31:26il caffè
31:26perché qualcuno
31:27della fabbrica
31:28ha offerto il caffè
31:28che rapporto c'è
31:29con
31:29allora
31:31ovviamente
31:32insomma
31:33la percezione
31:34è differente
31:36però
31:37c'è chi
31:38insomma
31:38ama
31:40avere un
31:42rapporto
31:42con i propri
31:43dipendenti
31:43e chi dice
31:44invece però
31:45serve anche
31:45necessario
31:46un po' di distanza
31:47lei dove si colloca?
31:49Allora
31:49mi colloco
31:50nel fatto
31:51che
31:52c'è
31:53da sicuramente
31:54mantenere
31:54una distanza
31:55che deve essere
31:56una distanza
31:56equa
31:57uguale per tutti
31:59credo che
32:00la risposta
32:01debba essere
32:02che le regole
32:03devono valere
32:04ugualmente
32:05per tutti quanti
32:06dopodiché
32:07io credo
32:08fortemente
32:09nel fatto
32:09che se qualcuno
32:10ha bisogno
32:10di parlare con me
32:11che sia
32:12il mio direttore
32:14vendite
32:14o che sia
32:15l'ultima
32:16delle persone
32:17che abbiamo assunto
32:18una settimana fa
32:19deve poter avere
32:20accesso
32:20alla mia persona
32:21assolutamente
32:22senza
32:22passaggio intermedio
32:24chiaramente
32:25il passaggio intermedio
32:26c'è
32:26ovviamente
32:28abbiamo
32:28la nostra
32:30perché è una donna
32:31responsabile
32:32delle risorse umane
32:33ma anche lei
32:35sa
32:35che se c'è bisogno
32:36se per quella
32:37determinata casistica
32:39deve poter parlare
32:40con me
32:41mi chiede
32:41l'appuntamento
32:42e viene a parlare
32:43con me
32:43ha citato le donne
32:45non si può
32:46non dirlo
32:48e non parlarne
32:49ma c'è ancora
32:50come dire
32:51un residuo
32:52di stupore
32:53nei confronti
32:54delle amministrati
32:55delegate
32:55che sono sempre
32:56di più
32:56per fortuna
32:57c'è ancora
32:58qualcuno
32:58che la
32:59pensa come
33:01una cosa
33:01strana
33:01o invece
33:02non c'è più
33:04quella sensazione
33:05sicuramente
33:06ci sarà
33:07ancora qualcuno
33:07che la
33:08pensa come
33:08una cosa
33:08strana
33:09magari viene
33:09detta di
33:10meno
33:10è meno
33:11politica
33:14
33:14corretta
33:14dirlo
33:15però
33:15sono
33:16convinta
33:16che tanti
33:17ancora
33:17la pensino
33:18così
33:18no
33:19quello
33:19che io
33:20trovo
33:20divertente
33:21ho trovato
33:22sempre
33:22divertente
33:23che
33:23molto spesso
33:25ti viene
33:26sempre detto
33:27ma come fai
33:28a bilanciare
33:29ecco
33:30come fai a bilanciare
33:31tutto
33:31se sei una donna
33:32e io a me
33:32mi viene da pensare
33:33ma perché tu
33:34non sei un marito
33:35non sei un padre
33:36non sei un fratello
33:37perché deve essere
33:38diverso
33:38esatto
33:38perché deve essere
33:39difficile per me
33:40non per te
33:41ecco
33:41
33:42allora
33:43in questo suo piano
33:45di giornata
33:46c'è uno spazio
33:47vuoto
33:48nella zona pranzo
33:50è un caso
33:51o davvero
33:51la zona pranzo
33:52è franca
33:53in realtà
33:55allora
33:56cerco di non
33:58fissare
33:58riunioni
34:00durante la
34:00pausa pranzo
34:02scusate che è sempre
34:02una trappola
34:03ci mangiamo una cosa
34:04in realtà è
34:04parlare di lavoro
34:05quello
34:06succede
34:07ma lo faccio
34:07in realtà
34:08per i miei
34:09collaboratori
34:10perché voglio
34:11lasciare
34:11la possibilità
34:12ovviamente
34:12di avere
34:13una pausa
34:14pranzo
34:14poi succede
34:15noi abbiamo
34:16all'interno
34:17della
34:17della
34:18della sede
34:20ovviamente
34:20una grandissima
34:21sala
34:22con cucina
34:23dove mangiamo
34:24e magari
34:24in quell'ora
34:26di pranzo
34:27facciamo
34:28magari una riunione
34:29informale
34:29lo stesso
34:30mangiamo
34:31e parliamo
34:31è inevitabile
34:32in alcuni altri
34:33casi
34:33per esempio
34:34durante la pausa
34:35pranzo
34:36noi abbiamo
34:36una palestra
34:38interna
34:39e quindi
34:40si può
34:41accedere
34:41alla palestra
34:42oppure
34:43chi vuole
34:44può uscire
34:45a fare
34:45un'uscita
34:47in bici
34:47o un giorno
34:49alla settimana
34:49organizziamo
34:50anche corsi
34:51di pilates
34:52per chi vuole
34:52partecipare
34:53ecco
34:53quindi
34:54in quella
34:55pausa
34:55pranzo
34:56cerchiamo
34:56di farci stare
34:57un po'
34:57di altre cose
34:58la gita in bici
35:00è fissata
35:01per contratto
35:02è un obbligo
35:02a Fantoziano
35:04di fare
35:05l'uscita in bici
35:06o si può
35:06non fare bici
35:07no anzi
35:08abbiamo avuto
35:08tanti casi
35:09invece di gente
35:10che arrivava
35:11a fare il colloquio
35:11e ci diceva
35:12ma io non so
35:12andare in bici
35:13io non vado in bici
35:13va bene
35:15va bene
35:16si può fare
35:16e poi magari
35:18sono gli stessi
35:19che vengono
35:19contaminati
35:20dall'ambiente
35:22e cominciano
35:22ad andare in bici
35:23dopo
35:24si fa proseliti
35:27allora
35:27c'è un impegno
35:28confindustriale
35:29in questa sua
35:30giornata
35:31di un giorno
35:32qualunque
35:32insomma
35:33si parla di filiere
35:35si parla di confindustria
35:36e di territorio
35:38e a me
35:38la domanda
35:39che viene sempre
35:39da fare
35:39è
35:40nei territori
35:42c'è sempre più
35:43attenzione
35:44appunto
35:44al cercare
35:45di pensarsi
35:47in filiere
35:48pensarsi uniti
35:49pensarsi coesi
35:50poi è sempre
35:51complicato
35:51perché poi
35:52ciascuno
35:53ha la propria
35:53azienda
35:54e la domanda
35:55che viene sempre
35:55da fare
35:56è quanto è reale
35:57l'idea
35:58e il bisogno
35:59di muoversi
36:00uniti
36:00su determinati
36:01problemi
36:02perché non è scontato
36:03secondo me
36:04è sempre più
36:05reale
36:06e necessario
36:07perché
36:08comunque
36:09il mondo
36:11è diventato
36:12talmente complicato
36:13che muoversi
36:14da soli
36:15è complesso
36:16è sempre più
36:17sfidante
36:19quindi
36:19io sono
36:21sono attiva
36:22in confindustria
36:23da tanti anni
36:24proprio perché
36:25credo fermamente
36:26in questa cosa
36:26credo che
36:27riuscire a mettere
36:30a disposizione
36:30un po'
36:30del proprio tempo
36:31per aiutare
36:34tutte le aziende
36:35a sentirsi parte
36:37di qualcosa
36:38di più grande
36:38e
36:39in qualche modo
36:40anche magari
36:41farle sentire
36:42meno sole
36:42perché comunque
36:44diciamocelo
36:44fare l'imprenditore
36:45è un lavoro
36:46molto solitario
36:47credo che sia
36:49assolutamente
36:50importante
36:50le filiere
36:51come raccontavo
36:53prima
36:54per noi
36:54la nostra filiera
36:55è fondamentale
36:57anche se
36:58poi è stata
36:59nel tempo
36:59un po'
37:00massacrata
37:00appunto
37:01dal fatto
37:03che la chimica
37:04si è dovuta
37:04trasferire
37:05tutta fuori
37:06e così via
37:07ma
37:07proprio vedendo
37:08che
37:09quando tu
37:10frammenti
37:11molto
37:11le filiere
37:12ti rendi conto
37:14che il tuo lavoro
37:14diventa più complicato
37:16io sono convinta
37:18che noi dobbiamo
37:18lavorare molto
37:19insieme
37:20e poi
37:21partiamo
37:21dal territorio
37:22ma dal territorio
37:23dobbiamo allargarlo
37:24allargarlo sempre più
37:25e arrivare all'Europa
37:26cioè
37:26assolutamente
37:27a proposito
37:31di Europa
37:31e quindi
37:32di estero
37:33un'altra delle domande
37:34tipo
37:35che in genere
37:36ci si pone
37:36da questo punto di vista
37:38soprattutto
37:38nell'ambito
37:39dell'abbigliamento
37:40anche se è un abbigliamento
37:41sportivo
37:42è se effettivamente
37:44oggi c'è un valore
37:45nel termine
37:46made in Italy
37:47o se ce la raccontiamo
37:48perché ci piace dire
37:49che dall'estero
37:50dicono
37:50beh made in Italy
37:51quindi meglio
37:52è un valore
37:54più fuori che dentro
37:55ok
37:56quindi
37:57tendiamo a non riconoscerci
37:59i nostri meriti
38:00ma fuori ancora
38:01è percepito
38:02
38:03secondo me
38:04è un valore
38:05il made in Italy
38:07è un valore
38:07appunto
38:08percepito
38:09soprattutto in certi paesi
38:10più che da noi stessi
38:12anche se
38:12sto notando
38:13che
38:13le nuove generazioni
38:15sono più attente
38:16delle precedenti
38:18magari non semplicemente
38:20nel dire
38:20made in Italy
38:21ma nel
38:22insieme di valori
38:24che questo
38:25possa portare
38:26che possono essere
38:27appunto
38:27quelli
38:28della
38:29minore
38:31impatto ambientale
38:32anche banalmente
38:33solo per i trasporti
38:35della ricerca
38:36che si fa
38:37per essere
38:37più ecosostenibili
38:39e così via
38:40però sicuramente
38:41io vedo
38:43che in tanti
38:44ancora in tanti
38:45posti
38:45noi
38:46noi esportiamo
38:46in oltre 65 paesi
38:48nel mondo
38:48sì siamo più
38:50riconosciuti fuori
38:51che dentro
38:52che dentro
38:52è un grande classico
38:53e invece
38:55la vostra concorrenza
38:57qual è?
38:57dov'è?
38:58oggi è più
38:59quella che punta
39:00sulla quantità
39:01quella che punta
39:01sulla qualità
39:02o sulla storia
39:03chi sono?
39:04dipende
39:04dipende tantissimo
39:06anche in questo caso
39:06dai mercati
39:07e dai segmenti
39:10è chiaro che
39:11bisogna anche qua
39:13capire
39:13cosa si intende
39:14per concorrenza
39:16perché è chiaro che
39:17se il dire
39:19è il tuo concorrente
39:20quello che
39:20importa magari
39:22un prodotto
39:24cinese
39:25no brand
39:26che vale
39:27un decimo
39:28del tuo
39:29stiamo parlando
39:30veramente
39:31dello stesso
39:31esatto
39:32dello stesso
39:33livello
39:34di concorrenza
39:35quindi anche qua
39:36devo dire
39:37che
39:37sicuramente
39:39i concorrenti
39:40più globali
39:41sono quelli
39:42che
39:42hanno più o meno
39:44le stesse
39:45caratteristiche
39:46nostre
39:46quindi hanno
39:47un brand
39:47lavorano su quello
39:48lavorano sull'innovazione
39:50lavorano sulla storia
39:51lavorano su
39:52sulla penetrazione
39:54dei mercati
39:55è chiaro
39:56che se invece
39:57la domanda è
39:57ti danno fastidio
39:59anche
39:59quelli
40:01che
40:01non lavorano
40:02con le stesse
40:03le tue stesse
40:05gli stessi
40:07strumenti
40:08
40:08questo
40:09mi fa
40:09riportare
40:10per esempio
40:10ancora in Europa
40:11se
40:12l'Europa
40:13non fa qualcosa
40:13per bloccare
40:14per esempio
40:16i milioni
40:17di pacchi
40:17che arrivano
40:18senza controllo
40:19non tanto
40:21perché
40:22non
40:23devono arrivare
40:24in sé
40:25per sé
40:25ma perché
40:26questi bypassano
40:27tutta quella
40:28sede di regole
40:28che invece
40:29le aziende
40:30che lavorano
40:31sul territorio
40:32sono
40:32a cui sono
40:33sottoposte
40:34e che rispettano
40:35quindi io rispetto
40:36il fine vita
40:38del prodotto
40:39rispetto
40:39e chi invece
40:40arriva così
40:41senza controlli
40:42non lo fa
40:43quindi è un doppio
40:44è una doppia
40:47concorrenza
40:48ecco diciamo così
40:49è molto più complesso
40:50di come si
40:51come dire
40:52si immagina
40:53dall'esterno
40:54ha portato anche
40:55delle foto
40:55quindi ha fatto
40:56tutti i compiti
40:57che
40:57l'avevamo assegnato
40:59ne scelga una
41:00è la vostra sede
41:01questa è la nostra sede
41:03perché la scelta?
41:05beh l'ho scelta
41:06perché
41:06la nostra sede
41:07è stata
41:08per noi
41:09uno dei più
41:10grandi progetti
41:11lo è tuttora
41:12abbiamo voluto
41:14con questa sede
41:16ragionare
41:17in termini
41:17non esclusivamente
41:19di edificio
41:22diciamola così
41:23quindi certo
41:24ci serviva una sede
41:25più grande
41:25non ci stavamo più
41:26dove eravamo prima
41:27ok
41:27ma quando abbiamo
41:28fatto questo passo
41:29abbiamo ragionato
41:30su
41:31su tanti altri
41:32elementi
41:33uno
41:33che questa sede
41:34doveva essere
41:35un altro elemento
41:36di riconoscibilità
41:38del brand
41:38quindi abbiamo scelto
41:40una sede
41:40in una posizione
41:42noi siamo in città
41:43a Bergamo
41:43quindi siamo
41:44ritornati in città
41:45abbiamo lavorato
41:47su ancora anche
41:47in questo caso
41:48su temi
41:49appunto di sostenibilità
41:50abbiamo fatto la scelta
41:51di acquistare
41:52una
41:53una
41:54serie di edifici
41:56già esistenti
41:57costruiti tra gli anni
41:5850 e 60
41:59e di ristrutturarli
42:01invece di partire
42:02da
42:02ground
42:03greenfield
42:04eccetera
42:06proprio perché
42:07crediamo nel fatto
42:08che
42:09dovevamo
42:10cercare di
42:11utilizzare
42:12meno suolo
42:13possibile
42:13e anzi
42:14riportare in vita
42:15un posto
42:16che per noi
42:16era bellissimo
42:17aveva solo bisogno
42:18di essere
42:19un po'
42:20risistemato
42:21ci ha dato la possibilità
42:22anche di cominciare
42:23a ragionare
42:24in modo più
42:25specializzato
42:27sulla parte retail
42:29noi qua abbiamo
42:31aperto il nostro
42:32primo e vero e proprio
42:34retail
42:35flagship
42:36e questo ci ha dato
42:38poi la possibilità
42:39di farci un'esperienza
42:40che stiamo cercando
42:41di riportare
42:42adesso ce l'abbiamo a Bologna
42:44ne apriremo uno a Como
42:45e così via
42:45quindi questo
42:46è stato
42:47per noi
42:48un esercizio
42:48su tante
42:49tante
42:50tanti
42:51uno su uno spettro
42:52di cose
42:53in tutto questo percorso
42:55fatto fin qui
42:56c'è qualcosa
42:58che
42:59oggi magari
43:01pensando
43:02insomma
43:02ripensando
43:04avrebbe fatto
43:06diversamente
43:07un rimpianto
43:08su qualcosa
43:09tante cose
43:10ne scelga uno
43:11ne scelgo uno
43:13intanto
43:14si è pentita
43:15di essere
43:16tornata
43:17nell'azienda
43:17di famiglia
43:18no
43:18assolutamente
43:19anzi
43:20io qua lo dichiaro
43:21per chi fosse
43:21nel dubbio
43:22non vale per tutti
43:23io penso di essere
43:25fortunatissima
43:26di vivere
43:27lavorativamente
43:29un'esperienza
43:30fantastica
43:31in un'industria
43:32che è
43:33una via di mezzo
43:34tra la moda
43:35e lo sport
43:36due cose bellissime
43:37quindi sono felicissima
43:39assolutamente
43:39anzi
43:40la mia giornata
43:41è così lunga
43:41proprio perché
43:42mi piace lavorare
43:43è certo
43:43quindi è così
43:44ma non lo so
43:46penso che
43:47avrei
43:48probabilmente
43:50rinegoziato
43:51certi contratti
43:52in maniera
43:53diversa
43:53forse
43:54proprio perché
43:58appunto
43:58noi siamo
43:59molto generosi
44:00da tanti punti
44:01di vista
44:01quindi quando
44:02ci impegniamo
44:03in qualcosa
44:04ecco questo DNA
44:05bergamasco
44:06per cui fai le cose
44:06bene
44:07sempre
44:07se dai la tua parola
44:08deve essere
44:09quella roba lì
44:10ecco
44:10quindi noi ci
44:11impegniamo
44:12tantissimo
44:13ci impegniamo
44:14a volte anche
44:15più per gli altri
44:17che per noi stessi
44:17quindi magari
44:18avrei ragionato
44:19in modo diverso
44:20su come approcciarci
44:22su certe
44:23su certe
44:24sponsorizzazioni
44:25la domanda
44:25non è scontata
44:27perché si tiene
44:28a non considerare
44:29a sufficienza
44:30la dico
44:31in modo poetico
44:32ma in realtà
44:33è molto concreta
44:34della solitudine
44:35degli amministratori
44:36delegati
44:36cioè di quel momento
44:37in cui poi comunque
44:38le deve prendere
44:39una decisione
44:40che sa
44:41che condizionerà
44:42tutto
44:42vite
44:43persone
44:44prodotto
44:44è ancora oggi
44:46complicato
44:46lo reputa complicato
44:47oppure dopo un po'
44:48si impara
44:49è più complicato
44:50ma
44:50si c'è
44:52io infatti
44:52non si impara mai
44:53magari
44:54infatti ogni tanto
44:54dicevo
44:55ma quando avevo
44:5630 anni
44:56ho tutto così
44:57difficile
44:58ma vedrai
44:59che fra 10 anni
45:00quando avrò
45:00l'esperienza
45:01no niente
45:02no
45:02anche perché
45:03diciamo che
45:04gli elementi esterni
45:06sono diventati
45:06ancora più complicati
45:08quindi non è così
45:09io ho la fortuna
45:10di avere
45:11vabbè
45:11da un lato
45:12una socia
45:13che è mia sorella
45:14con la quale
45:14condivido
45:15gioie e dolori
45:17e con la quale
45:18andiamo molto d'accordo
45:20visticciamo
45:21perché
45:21assolutamente
45:22visticciamo
45:24abbiamo idee diverse
45:25su certe cose
45:26ma abbiamo
45:26tutte e due
45:27questo mantra
45:29per cui si deve
45:29prendere la decisione
45:30che fa bene
45:31all'azienda
45:31e non quella
45:32che fa bene
45:32al nostro ego
45:33e quindi
45:35almeno questo
45:36mi permette
45:36di poter avere
45:37una condivisione
45:39appunto
45:40quando si devono
45:40prendere decisioni
45:41importanti
45:42però è chiaro
45:44che sì
45:44a volte
45:45quando devi arrivare
45:46alla fine
45:47e dire
45:47no
45:47si prende
45:48questa decisione
45:49a volte
45:50
45:50ti senti
45:51ancora molto solo
45:52però
45:54è insomma
45:54il gioco
45:55che ti hanno dato
45:56hai voluto la bicicletta
45:57da noi
45:57si dice
45:58adesso pedala
45:59ci sta
45:59visto che parliamo
46:00di bicicletta
46:01quindi direi
46:02che non c'è modo migliore
46:03per chiudere l'intervista
46:04per cui la chiudiamo
46:05in questo momento
46:06grazie mille
46:07a Monica Santini
46:08grazie a voi
46:09per il tempo
46:09e andiamo tutti
46:10a pedalare
46:11assolutamente
46:12fa bene

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