«Fino ad agosto il nostro governo non aveva avuto alcun contatto col governo venezuelano. Fino ad agosto. E questo dimostra quanto poco si sono spesi per mio figlio». Lo sottolinea Armanda Colusso, mamma del cooperante Alberto Trentini, detenuto da un anno in Venezuela, durante una conferenza stampa a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. «Sono qui dopo 365 giorni a esprimere indignazione. Per Alberto - aggiunge - non si è fatto ciò che era doveroso fare. Sono stata troppo paziente ed educata ma ora la pazienza è finita».
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