Referendum sulla Giustizia: cosa prevede e perché divide
Mancano pochi mesi al referendum sulla Giustizia e i sondaggi mettono in evidenza gli umori degli italiani. Secondo le ultime rilevazioni di Only Numbers e Eumetra MR, il “Sì” alla riforma è in vantaggio, ma circa il 30 per cento degli elettori resta indeciso
ALTRE INFORMAZIONI : http://it.euronews.com/2025/11/14/referendum-sulla-giustizia-cosa-prevede-e-perche-divide
00:00Mancano pochi mesi al referendum sulla giustizia, in particolare sulla separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri.
00:08Le firme necessarie sono già state depositate e il voto dovrebbe cadere nella primavera del 2026.
00:14I sondaggi intanto raccontano gli umori degli italiani, le ultime rilevazioni danno il sì in vantaggio, in alcuni casi di 10 punti.
00:21La differenza sembra mediata dagli indecisi, per i quali sarà cruciale, dicono gli esperti, come il referendum sarà spiegato ai cittadini.
00:30I sondaggi confermano che una parte consistente degli intervistati, circa il 30%, non ha ancora deciso se votare sì o no.
00:38Abbiamo chiesto agli italiani per le strade della capitale cosa pensano di questo referendum.
00:44Allora, non toccate la Costituzione perché è la legge fondamentale italiana, la più importante e più onesta forse che c'è oggi in Italia.
00:51Ha portato l'Italia fuori dalla monarchia e all'avvento della Repubblica e quindi non è giusto, secondo me, andarla a modificare ulteriormente, più di quanto già è stato fatto.
01:01Io appunto sono contraria, vorrei che la riforma non passasse, nel senso che rimanesse tutto così com'è, sinceramente sono d'accordo su chi vede un po' il rischio di una troppa politicizzazione dei magistrati e della magistratura.
01:18Ma nel momento in cui se ne parla di più e quindi si diffonde maggiormente la coscienza, voglio dire, dei termini reali della questione, penso che gli esiti sarebbero ben diversi.
01:34C'è il rischio che l'italiano che non ha una cultura giuridica non capisca su che cosa veramente è questo referendum.
01:41Tanto è vero che l'hanno chiamato referendum sulla giustizia, quando in realtà non si tratta di un referendum sulla giustizia perché non influisce sulla durata dei processi che so che oggi sono lunghi e ovviamente questa è la questione che sta più cara agli italiani che non vogliono aspettare dieci anni per avere una sentenza.
02:01Si tratta semplicemente di una riforma che non cambia la vita pratica dei cittadini, ma la peggiora.
02:08Maggioranza e opposizione restano divisi su due fronti e c'è chi tra le fila dei contrari pensa che in caso di vittoria del no Meloni debba rassegnare le dimissioni, come accadde a Renzi nel 2016.
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