ROMA (ITALPRESS) - "Al di là della retorica, Caivano è stata una delle cose più emozionanti che abbiamo fatto in questi due anni e mezzo". Dopo il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il presidente del Coni Luciano Buonfiglio e il presidente della Fondazione Milano-Cortina Giovanni Malagò, nella quarta puntata di ASI Play, la nuova piattaforma multimediale di ASI, l'ex direttore di Raisport Jacopo Volpi ha intervistato in esclusiva Marco Mezzaroma, Presidente di Sport e Salute. Mezzaroma ha parlato del "modello Caivano":"Vedere quel luogo abbandonato e degradato tornare a vivere ha dato il senso della nostra attività". Infine, si è soffermato sul ruolo meritorio degli Enti di promozione sportiva: "Gli Enti di promozione sportiva sono il primo approccio che i cittadini hanno alla pratica sportiva e hanno questa doppia anima: quella della promozione sportiva quella dell'attenzione al sociale, dunque sono un modello unico perché fanno un lavoro davvero meritorio".
00:00Buongiorno Presidente Nezza Roma, come ci ha finito lei a Sport e Salute?
00:09Non è un mondo a me estraneo perché quando ero molto giovane sono stato amministratore
00:14delegato della Roma, poi con mio cognato rilevamo la salernità, sono stato prima consigliere e poi
00:21vicepresidente della Lega di Serie B. Questo percorso ha fatto sì che il mio nome in qualche
00:28modo fosse preso in considerazione quando c'è stata la nuova governanza di Sport e Salute ed eccomi qui.
00:33Allora passare dalla grande esperienza del calcio a tutti gli sport, c'è una differenza? Meglio,
00:40peggio, più complicato? Un mondo molto affascinante perché è molto più complesso, i soggetti che
00:46operano in questo mondo sono diversi, con diverse prospettive, diverse missioni, diverse sfaccettature.
00:54Sport e Salute, un ministro per lo sport, un ministero per lo sport, il CONI per tutta
00:59l'attività olimpica e di vertice. Quanto è complicato riuscire a dialogare con tutti?
01:05Non è complicatissimo devo dire, ritengo che chiunque rivesta delle cariche, chiamiamole istituzionali,
01:14a qualsiasi livello abbia il dovere di collaborare con le altre istituzioni.
01:20Voi avete detto in parole covere, tanti soldi da distribuire, è complicato riuscire a stare sempre nel giusto,
01:27cioè dare tot a chi merita tot? Stiamo cercando di rendere sempre più oggettivo il processo di erogazione
01:36dei contributi pubblici a tutti gli organismi sportivi, c'è la visione di politica sportiva che lo Stato,
01:44attraverso il governo che incarica Pro Tempore, vuol dare a tutto il movimento sportivo.
01:50Poi c'è tutto il movimento sportivo di base, che è quello che probabilmente interessa più la visione statale dello sport,
01:59che è quello appunto di far muovere una nazione, di fare in modo che i cittadini facciano movimento,
02:05perché questo ha delle ricadute positive su tutta la vita sociale e non solo del Paese.
02:10L'altro giorno avete vinto un premio importante per quello che viene finito il metodo Caivano.
02:15Al di là della facile retorica Caivano è stata veramente una delle cose più emozionanti che ho fatto in questi due anni e mezzo,
02:23che abbiamo fatto perché dobbiamo ringraziare tutta la struttura di Sport e Salute e tutti i soggetti con i quali abbiamo collaborato.
02:32E' stato molto emozionante perché era completamente degradato, abbandonato e vedere quel luogo pieno di vita ha dato un pochino il senso della nostra attività.
02:43Enti di promozione sportiva, ci sono tanti, fanno dei numeri importanti, fanno anche delle cose importanti per l'attività di base e non solo.
02:50C'è poi ASI che è sempre presente, vi accompagna tanto.
02:54Beh ASI è un ente di promozione sportiva storico.
02:57Gli enti di promozione sportiva secondo me sono il primo approccio che i cittadini hanno alla pratica sportiva perché hanno questa doppia anima di sì promozione sportiva,
03:09ma anche di promozione di tutte quelle attività positive nell'ambito della socialità, nell'inclusione, nell'abbattimento delle barriere.
03:17E' un modello assolutamente positivo, forse unico.
03:21Ecco possiamo dire che se c'è un problema è colpa di tutti e di nessuno è il rapporto con la scuola?
03:27Da parte nostra noi abbiamo ormai da anni questo progetto che si chiama Scuola Attiva che permette attraverso l'utilizzo di tutor formati e pagati da Sport e Salute ovviamente con risorse statali permette di ampliare l'orario di attività sportiva nelle scuole primarie.
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