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  • 6 ore fa
Dal 1 settembre 2025 è entrato ufficialmente in vigore il divieto di utilizzare il telefono cellullare in classe. L’obiettivo dichiarato è quello di ridurre le distrazioni ed incrementare la concentrazione durante le lezioni, arginando l’uso improprio dei dispositivi digitali.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Compagnia tanti ospiti nel corso di questa ora con i quali proveremo a rispondere a qualche domanda in più e anche approfondire i temi che riguardano in maniera più evidente la nostra capitale come anche il nostro territorio negli ultimi mesi.
00:44Amici di non solo Roma, sapete l'anno scolastico iniziato da circa un paio di mesi, l'anno scolastico 2025-2026 porta a una serie di novità non sempre apprezzate.
00:56Lo sapete, ritorna ufficialmente anche nei documenti il termine maturità, quello che abbiamo considerato negli ultimi anni il classico esame di Stato, torna con una serie di modifiche di cui abbiamo già parlato,
01:12ma c'è anche un'altra novità molto interessante che riguarda soprattutto gli studenti delle scuole medie e delle scuole superiori.
01:19Una novità che è stata resa ufficiale da una circolare del Ministero dell'Istruzione firmata dal Ministro Giuseppe Valditara che estende il divieto assoluto di utilizzare gli smartphone in classe.
01:33In sostanza gli alunni, gli studenti arriveranno in classe o consegneranno lo smartphone o saranno obbligati a spegnerlo per tutta la durata delle lezioni.
01:44Ci sono chiaramente delle eccezioni, eccezioni previste per motivi di salute, per problemi legati all'apprendimento o laddove lo smartphone sia reso necessario nei piani educativi personalizzati o individuali.
01:58L'obiettivo è abbastanza chiaro, ridurre le distrazioni durante l'orario scolastico e fare in modo che gli studenti siano concentrati per tutte le ore scolastiche sulla lezione che stanno seguendo, che stanno appunto approfondendo.
02:13Una notizia che non è piaciuta molto agli studenti è che lo scorso 8 novembre si sono mossi in una mobilitazione e hanno annunciato un'ulteriore mobilitazione che ci sarà questo venerdì 14 novembre 2025.
02:28In sostanza gli studenti dicono è l'ennesimo divieto, non ne abbiamo bisogno, abbiamo bisogno piuttosto di un'educazione in tal senso, cioè educazione digitale, quella che ci insegni a capire come utilizzare dispositivi tecnologici, come utilizzare gli smartphone, educazione che dovrebbe essere di base ovviamente proprio nell'istruzione scolastica.
02:50Cerchiamo di capirne qualcosa in più con i diretti interessati. Abbiamo infatti in collegamento video Chiara Pomella della Rete Studenti Medi di Roma. Buongiorno Chiara, bentrovata.
03:03Si è frizzata, partiamo benissimo oggi in questa puntata di Non Solo Roma, cerchiamo un attimino di recuperare il collegamento con Chiara Pomella della Rete Studenti Medi,
03:15proprio il sindacato degli studenti che qualche giorno fa ha mosso questa mobilitazione. Eccola, ci siamo. Buongiorno a te Chiara, ci senti?
03:28Non riusciamo a sentirti, allora facciamo così, chiedo alla regia di magari raggiungerla telefonicamente perché evidentemente Chiara si trova in un'area in cui non c'è tantissima connessione internet.
03:39ci diceva che si trova nei pressi della Sapienza, insomma scuole, istituti che sapete sono anche al centro di una mobilitazione più estesa,
03:47che coinvolge tante strutture della nostra capitale, anche licei classici e scientifici che come sapete sono occupati.
03:55E infatti ecco, nell'attesa di recuperare il contatto con la nostra Chiara Pomella, facciamo anche un po' il punto sulla questione occupazioni a scuola,
04:05perché prosegue proprio nella capitale l'ondata di occupazioni nelle scuole, ha ancora nuovi istituti che tornano in mano agli studenti,
04:14le proteste terminate alla Mamiani e all'Aristofani, genitori, docenti e municipio si sono mobilitati per proteggere il liceo dai blitz neofascisti.
04:25Questo per esempio è soltanto uno degli ultimi casi che poi si è risolto appunto con l'intervento di genitori e presidi e insegnanti,
04:33ma ci sono tantissimi altri istituti che invece sono stati occupati effettivamente dagli studenti.
04:39Nuova settimana, infatti nuovo giro di occupazioni, soprattutto nel terzo municipio dove sono stati occupati gli istituti Giordano Bruno e Pacinotti Archimede.
04:49Vi fanno segno dalla regia che Chiara è riuscita a collegarsi. Ciao Chiara, buongiorno a te, riesce a sentirci?
04:56Buongiorno, io vi sento.
04:58Perfetto, siamo riusciti a ripristinare il collegamento, qualche piccolo problema di audio che abbiamo risolto.
05:04Allora io vado diretta, insomma, voi siete un po' contrari a questa nuova circolare del Ministero dell'Istruzione che vieta gli smartphone in classe.
05:13Puoi spiegarci perché?
05:14Certamente. Allora, il divieto totale e la repressione rispetto all'uso dei cellulari, secondo noi non è una risposta educativa adeguata,
05:25perché non riguarda e soprattutto non risponde alle esigenze che invece di essere, appunto, di avere un'educazione digitale
05:36che li renda consapevoli nell'uso degli strumenti digitali e in questo tempo il telefono, ma tutti gli strumenti digitali, anche banalmente un computer o un tablet.
05:48Inoltre, nella circolare ministeriale vengono identificati alcuni dispositivi che sono consentiti e altri invece che, appunto, come il telefono, vengono vietati completamente.
05:59Questo, secondo noi, denuncia e sottolinea il fatto che il Ministero con arroganza pensi che ognuno di noi si possa permettere più di un dispositivo tecnologico,
06:09cosa che non è così, perché le differenze economiche e salariali delle famiglie spesso non permettono agli studenti di avere accesso a più di un dispositivo.
06:19Spesso il cellulare è l'unico dispositivo di cui hanno a disposizione.
06:28Riesci a sentirci, Chiara? Prego, prego.
06:32Sì, vi sento.
06:33Prego, prego, ti lascio continuare. Era andato via per un attimo l'audio.
06:39Dicevo che l'educazione digitale è necessaria perché viviamo in un mondo che è iperdigitalizzato.
06:48Ormai tutto si fa attraverso piattaforme digitali e quindi è necessario che gli studenti e le studentesse siano informati di come si usano questi dispositivi
06:56e di come, appunto, poterli utilizzare al meglio in maniera consapevole.
07:01In questo contesto è anche necessario che il Ministero dell'Istruzione e del Merito investa sulla formazione dei docenti
07:10che saranno loro a, appunto, svolgere questo compito di educazione.
07:17Però posso farti una domanda, diciamo, un po' provocatoria.
07:20È evidente che, insomma, le nuove generazioni, la tua generazione, viene definita non a caso nativi digitali.
07:29Perché? Perché già, insomma, all'età di 4-5 anni sapete smanettare perfettamente il cellulare.
07:34E io ne ho la dimostrazione in casa perché mio figlio che ha 6 anni sa utilizzare il cellulare,
07:39nonostante io sia... cerchi di stare molto attenta nel lasciarglielo in mano.
07:44Però è anche vero che in classe è evidente che questi studenti tendono molto a distrarsi,
07:49magari danno un'occhiata a Instagram, rispondono a un messaggio.
07:53Questo non va bene, no? Perché rischiano effettivamente di non seguire attentamente la lezione.
07:58Tu cosa proporresti?
08:00Cioè, tu ci stai dicendo, non serve il divieto così in questi livelli, in questi, diciamo, in questi termini,
08:08ma serve educare. Ma educare come, però?
08:10Allora, innanzitutto io non credo che i motivi di distrazione durante la lezione
08:18siano da ricercare solo ed esclusivamente nei cellulari.
08:21Il motivo per cui la didattica in questo momento è fallimentare
08:25è perché è ancorata a modelli, appunto, didattici del passato
08:29che non rispondono più alle esigenze, appunto, presenti della nostra generazione.
08:36Non possiamo continuare a imparare su modelli che sono stati pensati pedagogicamente
08:41su studenti che frequentavano la scuola 50 o 40 anni fa, prima di noi.
08:46Adesso la scuola è diversa e bisogna che si evolva insieme alla società.
08:50E in questo senso noi chiediamo un'educazione digitale, perché è vero che siamo nati con il telefono in mano,
08:56ma questo non vuol dire che lo sappiamo usare correttamente.
08:58Anzi, sono frequenti i casi di cyberbullismo e anche di studenti, come è successo recentemente a Latina,
09:07che a causa di cyberbullismo arrivano anche a compiere atti gravi come il suicidio.
09:11E questo la scuola non lo può permettere, perché è il primo contenitore di educazione dopo la famiglia.
09:18E proprio per questo deve, secondo noi, adempiere al suo compito educativo
09:24integrando quello che non c'è adesso.
09:27La didattica non è solo, e l'educazione non è solo quella dei libri, quella delle nozioni,
09:32deve essere intesa in senso lato.
09:35Ecco, però tu, se me lo permetti Chiara, prima, non mi ha sfuggito questo particolare,
09:40hai avuto secondo me un lapsus molto interessante, perché stavi per dire educazione sessuale
09:45anziché educazione digitale, correggimi se sbaglio, ok?
09:48E qui, insomma, me lo stai tirando fuori per forza, questo approfondimento.
09:55Tu che cosa ne pensi? È sbagliato vietarla nelle scuole l'educazione sessuale?
10:00Ecco, lo chiedo a te perché sei giovanissima, quindi sei diretta interessata in questo senso.
10:07Assolutamente sì. Vietare l'educazione sessuale è un ritorno al passato completo.
10:12Siamo uno dei pochi paesi d'Europa che non ce l'ha nei propri programmi formativi per gli studenti e per le studentesse.
10:19E questo si sente, perché in Italia c'è un enorme problema di macismo e soprattutto di inconsapevolezza
10:26di quello che è la violenza di genere.
10:28E attraverso un percorso di educazione sessuale portato avanti, non a 15 anni, ma già dai 12 o addirittura prima,
10:36magari si possono debellare alcuni comportamenti e si possono decostruire alcuni pensieri
10:43che ci vengono insegnati sin da piccoli.
10:49L'educazione sessuale, da cui la Lega ha fatto da poco marcia indietro nelle scuole medie, è necessaria.
10:57Per tutti e per tutte.
11:00Ecco, questo è molto interessante.
11:02L'ultima domanda che ti faccio prima di salutarci, perché abbiamo quasi esaurito il tempo a disposizione,
11:07è la questione occupazione scuole.
11:09Non ne stavo parlando poco prima che poi si ripristinasse il nostro collegamento.
11:13Alcune occupazioni sono terminate, altre sono partite proprio ieri, con l'inizio della nuova settimana.
11:20Perché si protesta arrivati a questo punto?
11:22Perché all'inizio era per la questione medio orientale,
11:25che, insomma, aperta parentesi, neanche si è risolta poi tra le altre cose.
11:29Però, adesso, quali sono i motivi che portano i giovani studenti a occupare gli istituti scolastici?
11:35Io ho capito, questione edilizia scolastica, è così?
11:40Sì, diciamo che è una delle motivazioni.
11:43Sicuramente la questione medio orientale è ancora al centro di diverse occupazioni,
11:46almeno sul territorio romano.
11:48Perché gli studenti credono che la decolonizzazione cominci proprio dai luoghi del sapere.
11:55e che quindi siamo proprio noi, nuove generazioni,
11:58che anche mettendoci in discussione, parlando durante le nostre assemblee,
12:03dobbiamo capire quali sono i motivi del conflitto israelo-palestinese
12:08e appunto immaginarci una società migliore.
12:12Poi, come diceva anche lei, l'edilizia scolastica è un tema ricorrente,
12:16perché quest'anno il governo taglia 99 milioni della legge di bilancio per l'istruzione
12:24e spende quasi il 5% del PIL in armi.
12:29Questo, diciamoci, conferma l'inerzia di voler investire sulle nostre scuole,
12:35che cadono a pezzi.
12:36Cadono a pezzi perché nove edifici su dieci, almeno nel Lazio, sono inagibili.
12:41Non hanno delle condizioni di edilizia scolastica veramente precarie.
12:49E poi, secondo me, appunto come dicevo anche prima,
12:53un altro tema fondamentale e centrale delle occupazioni
12:56è il fatto che la scuola non investe abbastanza nell'istruzione,
13:01ma preferisce investire in armi.
13:04E questo non ne lo possiamo permettere.
13:06Anche per questo...
13:07Chiara, c'è chi dice che le occupazioni però non vi portano da nessuna parte.
13:10Tu sei d'accordo?
13:13No, non sono propriamente d'accordo,
13:15nel senso che l'occupazione non ha come fine avere subito un risultato.
13:20Il risultato è a lungo termine.
13:22Il risultato è far vedere e dimostrare che la comunità scolastica studentesca
13:26di quel plesso è a un dissenso nei confronti di un determinato tema,
13:32esprimerlo e dare un messaggio forte del fatto che siamo tutti uniti in questa lotta.
13:41Chiarissimo.
13:43Chiara, una domanda a Brucia Pelo.
13:45Ti chiedo di rispondermi in 30 secondi.
13:47Capisco che è una domanda che richiederebbe molto più tempo nella risposta,
13:52però proviamoci.
13:53Vi sentite, voi nuova generazione, non capiti dai grandi,
13:58insomma, quelli più grandi di voi, ecco, dalle generazioni precedenti?
14:05Sì, ci sentiamo non capiti, ci sentiamo poco ascoltati
14:09e soprattutto poco presi in considerazione,
14:12perché magari l'ascolto c'è anche da parte di alcune istituzioni,
14:16però poi non c'è mai l'effettivo risultato di vedere che le nostre istanze
14:20vengono poi applicate da chi le dovrebbe fare.
14:23Esatto.
14:23Chiarissimo, ti ringrazio di cuore per essere stata...
14:27E l'ascolto fino a se stesso.
14:29Esatto, no, cioè finché si ascolta va bene,
14:31ma poi bisogna anche un pochino passare ai fatti,
14:33un po' quello che ci stai dicendo.
14:36Grazie davvero Chiara, è stato un piacere apprestissimo.
14:39Non so se mi ha sentito va bene, la risalutiamo nuovamente.
14:45Voltiamo pagina tra pochissimi istanti, mandiamo un minuto di pubblicità restata in nostra compagnia,
14:52perché tra pochissimi istanti approfondiamo un altro tema spinoso che riguarda, tra le altre cose,
14:57noi addetti ai lavori, noi giornalisti, perché ci chiediamo quanto effettivamente parliamo
15:03in maniera adeguata di disabilità e malattie rare.
15:06Ve lo dico spoilerandovi un po' il risultato pochissimo, l'1,3%.
15:11A tra poco.
15:12Bentornati a Non Solo Roma, allora affrontiamo un altro tema particolarmente spinoso
15:21e lo facciamo in un certo senso mettendoci la faccia, perché riguarda effettivamente
15:26noi addetti ai lavori, noi che ci occupiamo di informazione, noi che facciamo questo di mestiere,
15:33perché c'è un ultimo rapporto, il Report Diversity Media Research,
15:38che ci presenta dei dati interessanti che andrebbero approfonditi un po' meglio.
15:44Pensate un po' che solo l'1,3% dei media affronta il tema della disabilità e delle malattie rare
15:53nelle proprie notizie, nei propri approfondimenti, nei propri telegiornali.
15:58Quindi non solo siamo molto lontani dal parlare di inclusione a 360 gradi,
16:04ma stiamo dimenticando una fetta importante della nostra popolazione
16:07che chiede chiaramente di essere presa in considerazione, chiede di essere rappresentata.
16:13E a proposito di questo vi do come sempre qualche numero,
16:16il 77% delle persone con disabilità o affette da malattie rare
16:21si sente non rappresentato dai media.
16:24E l'82% invece ritiene che proprio questi strumenti legati all'informazione,
16:29ma anche al visivo e all'audio, come ad esempio la musica e il cinema,
16:34potrebbero essere degli strumenti fondamentali e anzi strumenti molto incisivi
16:41proprio per rappresentare le dinamiche legate alla disabilità e alle malattie rare.
16:47E in questo contesto noi vogliamo parlarvi ora di un festival che si chiama
16:51Uno Sguardo Raro, che proprio quest'anno, nel 2025, spegne delle candeline importanti.
16:57che è arrivato al decimo anniversario ed è un festival che potrebbe essere sintetizzato
17:03come un grande contenitore proprio di questi temi, temi legati alla disabilità e alle malattie rare.
17:10Quindi cerca di comprendere nel suo bacino tutte quelle persone,
17:13quell'82% di persone intervistate che chiedono di essere rappresentate.
17:19Noi ne parliamo con la direttrice artistica del festival Uno Sguardo Raro, Claudia Crisafio.
17:27Buongiorno e bentrovata.
17:28Ciao, buongiorno a voi, grazie.
17:31Grazie a te Claudia, mi permetto di darti del tu.
17:34Allora io partirei proprio da questo dato abbastanza importante.
17:39L'1,3% dei media parla di disabilità e malattie rare,
17:45è un numero bassissimo che ci pone anche nella condizione di farci un esame di coscienza in un certo senso.
17:53Sì, è verissimo, è incredibile.
17:58Sinceramente speravo e pensavo, insomma, una percentuale più alta.
18:04Sono dieci anni che noi infatti cerchiamo di rompere un po' di muri,
18:08un po' di pregiudizi sul fatto che si possa parlare e rendere visibili certe storie
18:17senza dover aver paura di, purtroppo, a me, annoiare o appesantire.
18:26La magia di questo festival è infatti cercare di far vedere,
18:31non dico il lato positivo, però ciò che va oltre la malattia,
18:38mettere al centro la persona.
18:40Infatti il nostro grande contenitore, il nostro grande contesto sono le malattie rare
18:46perché dieci anni fa questo abbiamo incontrato, cioè il cinema e questa comunità si sono incontrati,
18:52si sono innamorati e il progetto è andato avanti quasi da solo,
18:59magicamente, davvero con grande forza e passione,
19:03però il tema vero sono le persone,
19:06le persone che fanno i loro percorsi, provano le loro emozioni,
19:12persone come tante altre in un contesto di disabilità
19:16e di quanto questa disabilità possa rendere difficile la vita quotidiana.
19:22Esatto, allora adesso ai dettagli del festival ci arriviamo tra pochissimi istanti,
19:27perché innanzitutto voglio chiederti quando andrà in scena a Roma,
19:32io so dal 17 al 30 novembre,
19:35correggemi se sbaglio,
19:37dal 23 novembre chiedo scusa,
19:39ho aggiunto una settimana,
19:41ora ci racconti anche un po' come nasce dieci anni fa,
19:45però ecco è interessante questo 1,3%,
19:49allora dalla mia ti dico,
19:51sicuramente la maggior parte dei media
19:54non ne parlano perché c'è questa ritrosia,
19:57questa reticenza,
19:58è brutto dirlo,
19:59ma è così nei confronti della diversità in un certo senso,
20:02dalla mia io invece ti dico che avrei difficoltà a parlarne
20:06per trovare le parole giuste,
20:08invece magari queste persone vogliono semplicemente essere rappresentate
20:11con parole comuni,
20:12non so,
20:13correggimi se sbaglio.
20:15Sì,
20:15ma soprattutto trovare anche loro la loro dimensione,
20:21il loro spazio,
20:27io sono meravigliata dal fatto che
20:30la maggior parte di loro
20:33mostrano un coraggio e una determinazione
20:37che è superiore a quello insomma delle persone
20:41che non sono affette,
20:44che non affrontano questa difficoltà nella vita di una disabilità
20:48e quindi abbiamo solamente da imparare.
20:52Imparare, no?
20:53È vero, verissimo.
20:54Totalmente,
20:55io in questi dieci anni credo di aver imparato tantissimo da loro,
20:59ma ti ripeto,
21:02è veramente una questione di conoscere,
21:06conoscere una persona
21:08al di là di quello che vive,
21:10al di là delle etichette.
21:12Esatto,
21:13anche perché immagino che queste persone,
21:15no?
21:15Cioè,
21:15vivono nello stesso pianeta dove viviamo noi,
21:18no?
21:18Cercano di fare le stesse cose
21:19nonostante questo pianeta purtroppo
21:22non sia a misura loro,
21:24no?
21:24Quindi molto spesso si,
21:25devono scontrarsi con delle difficoltà oggettive,
21:28no?
21:28A me vengono in mente le barriere architettoniche,
21:31per dirne una,
21:31no?
21:32Che è quella più banale,
21:33tra virgolette.
21:34Comunque,
21:35arriviamo al Festival Uno Sguardo Raro.
21:37Nasce dieci anni fa,
21:39come?
21:39Raccontaci un po'
21:40qualche dettaglio in più.
21:42Allora,
21:43niente,
21:44io ho fatto parte,
21:47ho scritto e recitato in un cortometraggio
21:50di una storia che mi aveva appassionato.
21:54Io non conoscevo assolutamente questo mondo
21:57e questa storia mi aveva appassionato,
22:00parlava della malattia rara di Guillain-Barré,
22:03la donna che me l'ha raccontata
22:05mi ha gentilmente concesso
22:06di poter rendere pubblica la sua storia
22:09e di farla girare,
22:11insomma,
22:11il corto ha fatto il suo percorso,
22:13ha vinto dei premi,
22:14a un certo punto
22:15ho voluto contribuire in qualche modo
22:17alla giornata mondiale delle malattie rare
22:19e fare anche io la mia piccola parte
22:22mettendo a disposizione questo lavoro,
22:25questa opera
22:26e ho scoperto che eravamo in pochissimi.
22:31Non ne parlava nessuno,
22:33pochissimi artisti si erano sfidati
22:36con questo argomento,
22:37con questo tema
22:39e oltre al mio corto
22:41ce n'erano pochissimi altri.
22:42Abbiamo creato una rassegna cinematografica
22:44alla Casa del Cinema nel 2016
22:46e il grande successo di pubblico,
22:50il grande interesse
22:51da parte della comunità
22:52di pazienti con patologie rare
22:56ha fatto sì che in dieci anni
22:59la rassegna è diventata festival,
23:02i corti sono arrivati a oltre 3500,
23:06i corti arrivati tramite il concorso internazionale,
23:09quindi è cresciuto.
23:11Quindi da una piccola storia...
23:13Sì, sì, sì, sorprendenti direi, sorprendenti.
23:20E arriviamo a quest'anno, no?
23:21Insomma, a dieci anni,
23:23immagino che ci sarà un'edizione speciale.
23:26Sì, sì, è davvero speciale.
23:29Abbiamo sicuramente selezionato
23:32tra l'altro il Meglio D,
23:35quindi insieme al concorso classico internazionale
23:38dell'anno corrente
23:40abbiamo ripescato i migliori degli anni precedenti
23:46per poter riaffrontare poi alcune tematiche
23:49e soprattutto darle ai giovani,
23:53perché uno dei nostri obiettivi
23:54è quello di arrivare molto ai giovani
23:58e perciò c'è un tour nelle scuole
24:00nel quale il Meglio dei dieci anni
24:02viene dato completamente ai ragazzi
24:06e loro ne faranno quello che vorranno,
24:08perché potranno votare in diretta,
24:10ci sarà uno scrutinio
24:12e loro saranno i protagonisti di questa votazione
24:16e potranno premiare poi i loro vincitori.
24:19Ecco, tra le altre cose,
24:20non so se hai avuto modo di sentire
24:21l'intervento precedente, Claudia,
24:24questi giovani di oggi sono molto attenti
24:26al mondo circostante,
24:27noi ce ne dimentichiamo,
24:29ma loro sono degli osservatori
24:30attentissimi e molto scrupolosi,
24:32quindi immagino che un progetto del genere
24:34darà dei grandi risultati,
24:36però io voglio guardare anche al futuro
24:37un po' con te.
24:38Dopo questa decima edizione,
24:41questa edizione speciale,
24:42che cosa vedremo?
24:46E dopo intendi...
24:49Insomma, nei prossimi mesi,
24:50ci saranno altri progetti?
24:53Beh, io me lo auguro.
24:55Noi, diciamo,
24:56quando siamo sotto festival
24:57è sempre molto difficile andare oltre,
25:00perché siamo completamente immersi
25:03nella organizzazione.
25:05La settimana dopo il tour nelle scuole
25:08si concluderà la Casa del Cinema
25:10con tutti i finalisti,
25:11le premiazioni,
25:12quindi di solito queste cose
25:15portano sempre a un'edizione successiva
25:18perché poi la richiesta è sempre tanta.
25:20Inoltre quest'anno,
25:22a differenza degli altri anni,
25:23abbiamo anche l'anteprima
25:24di un cortometraggio
25:25che ci vede anche abbastanza dentro
25:29alla realizzazione,
25:30e questo cortometraggio
25:32poi farà il suo percorso.
25:33Quindi sicuramente
25:34una coda importante
25:36di questa manifestazione
25:37sarà poi il percorso
25:39di questo cortometraggio
25:40prodotto da AOP Health.
25:43Beh, allora,
25:43non sono andata tanto lontano
25:44perché prima ho detto 30 novembre,
25:46quindi, insomma,
25:47ci sarà anche un po'
25:48un proseguio, no,
25:49dei lavori dopo
25:50che sarà anche interessante.
25:52Allora, ricordaci un po',
25:53Claudio,
25:54dal 17 al 23 novembre
25:55dove e precisamente
25:57in quali punti, no,
25:58anche importanti di Roma,
26:00leggo,
26:00a Casa del Cinema,
26:01ma anche altri,
26:02insomma,
26:03luoghi simbolici.
26:05Allora,
26:05noi vi aspettiamo
26:07a braccia aperte,
26:09saremo alla Biblioteca
26:10Mameli il 17,
26:12Biblioteca Marconi
26:13il 18 novembre,
26:14Biblioteca Laurentina,
26:16quindi ci saranno
26:17le scuole,
26:18i docenti,
26:18ma ovviamente il festival
26:19è aperto a tutto il pubblico
26:22e è totalmente gratuito.
26:25Il giovedì saremo
26:26al Cine TV Rossellini,
26:28il venerdì saremo
26:29a Grotta Ferrata
26:30presso il Cinema Madison
26:31e il weekend finale
26:33sarà la Casa del Cinema
26:34Sala Cine Città.
26:35Noi vi aspettiamo
26:36e se qualcuno vuole
26:38prenotare
26:38per vedere
26:39queste magnifiche opere
26:41che io suggerisco
26:42di vedere di persona
26:44può scriverci
26:45a infochiocciolafabbricartistica.it
26:48E insomma
26:49vorrei sperare
26:50che questo progetto
26:51arrivi anche fuori
26:52da Roma,
26:53no Claudia?
26:54Sarebbe bello
26:55insomma ampliarlo
26:55un po' in tutta Italia
26:56perché è un tema
26:57che dovrebbe
26:58insomma riguardarci tutti.
27:00Sì, guarda,
27:01il tour c'è stato,
27:02noi siamo andati
27:02anche oltre confine,
27:05quest'anno
27:06ci siamo concentrati
27:07sulla nostra sede principale
27:09perché sono
27:10i dieci anni
27:12e quindi ci siamo concentrati
27:13più sulla sede,
27:15però sì,
27:16siamo andati oltre,
27:18siamo andati a Milano,
27:19a Bari,
27:20a Parigi,
27:21a Berlino
27:22e speriamo di proseguire.
27:25Assolutamente sì,
27:26lo speriamo davvero tutti
27:27e cerchiamo di impegnarci
27:28anche noi
27:28addetti ai lavori
27:29a ampliare un po'
27:30lo sguardo,
27:31visto che di sguardo
27:32si parla
27:33e a comprendere
27:34davvero tutti.
27:35Nel frattempo
27:35grazie davvero Claudia,
27:36complimenti,
27:37bellissimo progetto.
27:39Grazie a voi.
27:39Grazie ancora.
27:40Ciao,
27:40a prestissimo.
27:42Piccola pausa pubblicitaria,
27:44tra pochissimi istanti
27:45vi daremo conto
27:47di quanto è avvenuto
27:48questa mattina,
27:49quindi dobbiamo parlare
27:50necessariamente di cronaca,
27:52sapete c'è stato
27:53un incendio
27:53molto importante
27:55e c'è un uomo
27:56in gravissime condizioni,
27:57a tra pochissimo.
28:01Bentornati a non solo Roma,
28:03prima di proseguire
28:04con i nostri ospiti
28:05e con i nostri
28:06consueti approfondimenti
28:08dobbiamo anche darvi conto
28:09delle notizie di cronaca
28:11e ce n'è una che riguarda
28:12proprio la zona di Torcervara.
28:15Questa mattina
28:15c'è stato un incendio
28:17all'interno di un palazzo
28:19abbandonato
28:20e c'è un uomo
28:21in gravissime condizioni.
28:23Vi mostreremo ora
28:23delle immagini
28:24che state vedendo
28:25proprio in questo momento,
28:27immagini esclusive
28:27che ci arrivano
28:28direttamente
28:29dalla polizia
28:31intervenuta
28:32prontamente
28:33come vedete
28:33anche dai vigili del fuoco
28:34per questo spaventoso
28:36incendio
28:37che ha causato
28:39tantissimi danni
28:41alla struttura
28:41già in disuso
28:42e che
28:43ha provocato
28:45le serie condizioni
28:47di questo uomo.
28:48Una colonna di fumo
28:49che si è sprigionata
28:51alla periferia di Roma
28:53l'incendio è scoppiato
28:54in un palazzo
28:55abbandonato
28:56come potete vedere
28:56in zona Torcervara.
28:58Si tratta di uno stabile
28:59in via Cesare Tallone
29:01ex fabbrica
29:02in disuso
29:02già oggetto
29:04di occupazione
29:05e di interventi
29:05delle forze dell'ordine.
29:07Secondo quanto
29:08è stato riferito
29:09al momento del rogo
29:11all'interno del palazzo
29:12si trovavano delle persone
29:13si tratta di
29:14senza fissa dimora
29:16che vivevano
29:16nello stabile
29:17le fiamme
29:18sarebbero divampate
29:19poco dopo
29:20le 7 di questa mattina
29:22sul posto
29:23sono intervenute
29:23diverse squadre
29:24dei vigili del fuoco
29:25con l'autoscala
29:26che hanno subito
29:28avviato
29:28le operazioni di soccorso
29:30per trarre in salvo
29:31che era ancora
29:32nella struttura
29:33evacuato immediatamente
29:34lo stabile
29:35un uomo però
29:36è stato trasportato
29:37in codice rosso
29:38all'ospedale
29:39Sandro Pertini
29:40sul posto
29:41i caschi rossi
29:42con due squadre
29:43e due autobotti
29:44hanno avviato
29:45le operazioni
29:46di spegnimento
29:47delle fiamme
29:47ancora in corso
29:49dall'arrogo
29:49si è alzata
29:50una nube
29:51di fumo
29:52visibile a distanza
29:53intervenute sul posto
29:55anche le pattuglie
29:55della polizia
29:56carabinieri
29:57e protezione civile
29:58insieme alle ambulanze
29:59dell'Ares 118
30:01i primi
30:02ad intervenire
30:03a lanciare
30:04l'allarme
30:04sono stati
30:04alcuni agenti
30:05dell'unità
30:06SPE
30:06sicurezza pubblica
30:07ed emergenziale
30:09che erano proprio
30:09in transito
30:10nella zona
30:11in quel momento
30:11hanno allertato
30:13immediatamente
30:14i vigili del fuoco
30:15sul posto
30:15sono dunque
30:16arrivate
30:16altre pattuglie
30:17dei caschi bianchi
30:18e gli agenti
30:19sono ancora
30:20in questo momento
30:21impegnati
30:22nelle operazioni
30:23di messa in sicurezza
30:24dell'area
30:24e nella gestione
30:25della viabilità
30:26fornendo ausilio
30:27ai vigili del fuoco
30:29chiusa al traffico
30:30via Cesare Tallone
30:31con interdizione
30:32all'accesso
30:33anche da via
30:34di Torcervara
30:35e proprio
30:36la colonna di fumo
30:37ha inevitabilmente
30:38fatto scattare
30:39l'allarme
30:39tra i residenti
30:40della zona
30:40alla periferia
30:41est di Roma
30:42sono tantissime
30:43le foto
30:44i video
30:45che vengono postati
30:46proprio in questi momenti
30:47sui social
30:48che stanno
30:49immortalando
30:49le scene più significative
30:51più di qualcuno
30:52nei commenti
30:52ha consigliato
30:53ai residenti
30:54di chiudere
30:55le finestre
30:55al momento
30:56non sono arrivate
30:57però comunicazioni
30:58ufficiali
30:58in tal senso
31:00da parte
31:00dell'amministrazione
31:01e l'aspetto
31:02più preoccupante
31:03riguarda proprio
31:04quest'uomo
31:04che è stato
31:05trasportato
31:06in codice rosso
31:07in uno
31:08è stato trasportato
31:10in codice rosso
31:10all'ospedale
31:11faceva parte
31:12di uno degli
31:13appartamenti occupati
31:15nell'edificio
31:15di via Cesare Tallone
31:17zona collatina
31:18siamo alla periferia
31:19di Roma
31:20edificio che è andato
31:21a fuoco
31:21proprio questa mattina
31:23sarebbe rimasto
31:23ferito
31:24mentre tentava
31:25di fuggire
31:26alle fiamme
31:27sul posto
31:27sono intervenuti
31:28vigili del fuoco
31:29e polizia
31:30e come abbiamo detto
31:31la struttura
31:32è stata evacuata
31:33secondo quanto
31:34si apprende
31:36l'uomo si troverebbe
31:37in gravissime
31:38condizioni
31:39e è ancora
31:40da chiarire
31:41invece
31:41la causa
31:43dell'incendio
31:44incendio che è stato
31:45segnalato
31:45lo ricordiamo
31:46intorno alle 7
31:47e 20 di questa
31:48mattina
31:49con vigili del fuoco
31:50che sono tuttora
31:51in azione
31:52non so se la regia
31:54ha già mandato
31:54le immagini
31:55drammatiche
31:56di questo uomo
31:57che cerca
31:57di fuggire
31:59ma si trova
31:59ad un'altezza
32:00veramente importante
32:01viene anche
32:02intimato
32:04dalle forze
32:04dell'ordine
32:05e dai vigili del fuoco
32:06di non fare
32:07gesti inconsueti
32:09lo state vedendo
32:09proprio in questi istanti
32:11questo è l'uomo
32:11che ha tentato
32:12di fuggire
32:13alle fiamme
32:14scappando
32:14ma che
32:15pare
32:16sia rimasto
32:17gravemente ferito
32:18e quindi è stato
32:19trasportato
32:19in codice rosso
32:21non abbiamo ancora
32:22aggiornamenti
32:23sul suo stato
32:24di salute
32:24chiaramente
32:25torneremo
32:25ad informarvi
32:26sulla questione
32:28magari nel corso
32:29dei nostri
32:29telegiornali
32:30e nel corso
32:30dei nostri
32:31approfondimenti
32:32qui sul canale
32:3314
32:34del digitale
32:35e terrestre
32:36lo dicevamo
32:36le cause
32:37dell'incendo
32:37sono ancora
32:38da chiarire
32:38come potete vedere
32:39dalle immagini
32:40una densa
32:41colonna di fumo
32:42si è innalzata
32:43in aria
32:44chiaramente
32:44provocando anche
32:45la paura
32:46sulla fronte
32:47ambientale
32:48e della salute
32:49rimane insomma
32:50da capire come sia
32:51possibile
32:52che un edificio
32:53ridotto
32:53in queste condizioni
32:54sia stato occupato
32:56tra le altre cose
32:57nelle immagini
32:57che ci sono giunte
32:59abbiamo avuto modo
33:00di vedere
33:00che all'interno
33:01di questo stabile
33:02che come vedete
33:04si trova in condizioni
33:05davvero fatiscenti
33:06e precarie
33:06ci sono anche
33:07bambini
33:08quindi è chiaro
33:09che si tratta
33:09di nuclei familiari
33:10che hanno
33:11un grandissimo
33:12disagio
33:13e che quindi
33:13sono costretti
33:14anche un po'
33:15ad adottare
33:17soluzioni di fortuna
33:18come in questo caso
33:19soluzioni di fortuna
33:20che però
33:21possono portare
33:22anche a conseguenze
33:23molto gravi
33:24come potete vedere
33:25dalle immagini
33:25che stiamo
33:26mandando in onda
33:27ecco c'è anche
33:28il post
33:29che è stato pubblicato
33:30sui social
33:31dai vigili del fuoco
33:33di Roma
33:34dalle 7.20 squadre
33:35dei vigili del fuoco
33:36impegnate
33:37in via Cesare Tallone
33:38in zona Torcervara
33:39per l'incendio
33:40di un edificio
33:41abbandonato
33:42sono in atto
33:42operazioni di soccorso
33:43e verifica
33:44presenza
33:45nella struttura
33:46di eventuali
33:46persone coinvolte
33:48questo è l'ultimo
33:49aggiornamento
33:50da parte dei vigili
33:51del fuoco
33:52di Roma
33:52come dicevamo
33:53torneremo ad informarvi
33:54se dovessero esserci
33:55ulteriori aggiornamenti
33:57mandiamo una brevissima
33:59pausa pubblicitaria
34:00tra pochissimi istanti
34:01invece parliamo
34:02di diritti
34:03quelli che sono stati
34:04faticosamente conquistati
34:06nel corso
34:06del secolo scorso
34:07nel novecento
34:09tanti traguardi raggiunti
34:10ma c'è da dire
34:11ancora tanta strada
34:12da percorrere
34:13tra poco
34:13ben tornati
34:17a non solo Roma
34:18c'è da dire
34:19che in quasi
34:20cento anni
34:21di storia
34:22insomma
34:23dalla
34:231948
34:24a oggi
34:26non sono proprio
34:26cento
34:27ma insomma
34:27mancheranno circa
34:29una ventina
34:29d'anni
34:30è stata fatta
34:31tanta strada
34:32sul fronte
34:33dei nostri
34:34diritti
34:35pensiamo ad esempio
34:36al raggiungimento
34:37del diritto
34:38al voto
34:39per le donne
34:40fino ad arrivare
34:41ai temi
34:41un po' più
34:42controversi
34:43e tanto
34:43dibattuti
34:44nel corso
34:45del secolo
34:45scorso
34:46come ad esempio
34:47il diritto
34:47all'aborto
34:48o il divorzio
34:50insomma
34:50sono stati
34:50dei temi
34:51che hanno animato
34:52tantissimo
34:52il dibattito
34:53pubblico
34:54che hanno portato
34:54anche
34:55allo scontro
34:56vivace
34:57ma sono
34:58insomma
34:58stati
34:59dei traguardi
35:00che abbiamo
35:00raggiunto
35:01effettivamente
35:01con fatica
35:02oggi
35:03nel 2025
35:04c'è da dire
35:05che di strada
35:06ancora ne dobbiamo
35:07fare
35:07perché non possiamo
35:08effettivamente
35:08parlare di diritti
35:10al 100%
35:11c'è ancora qualcosa
35:12nella nostra
35:12società che va
35:13evidentemente approfondito
35:15attenzionato
35:16e risolto
35:17però ecco
35:18è anche vero
35:19che i risultati
35:21raggiunti fin qui
35:22vanno ovviamente
35:23celebrati
35:24in un certo senso
35:25vanno approfonditi
35:26è necessario
35:27anche uno sguardo
35:28di insieme
35:29e così
35:29è già partito
35:30nel tredicesimo
35:31municipio di Roma
35:32e sarà disponibile
35:33fino al 30 novembre
35:35prossimo
35:35il progetto
35:36diritti al 900%
35:38una serie
35:39di incontri
35:40in laboratori
35:40dove al centro
35:41c'è l'arte
35:42e anche il cinema
35:44ovviamente
35:44rivolto
35:45soprattutto
35:45alle nuove generazioni
35:47ma vi sto dicendo
35:48anche troppo
35:49perché ci facciamo
35:49raccontare
35:50tutti i dettagli
35:51dal direttore artistico
35:53di Arte Nova
35:53Gino Auriuso
35:54che ha avuto l'idea
35:55proprio di creare
35:56questo progetto
35:57buongiorno
35:58Gino
35:59buongiorno a te Elisa
36:00grazie
36:01grazie per
36:01per la tua accoglienza
36:03grazie
36:04che ci concedi
36:05ogni volta
36:06che parliamo
36:06di queste cose
36:07grazie a te
36:08sono temi importanti
36:10che vanno
36:11assolutamente approfonditi
36:12allora
36:12innanzitutto
36:13raccontaci
36:14come nasce
36:14questa idea
36:15perché mi sembra
36:16di aver capito
36:16che è la prima volta
36:17per questo progetto
36:18
36:19è la prima volta
36:20per questo progetto
36:21guarda
36:22l'idea nasce
36:23intanto da uno stimolo
36:24che è quello
36:26del bando pubblico
36:27del comune di Roma
36:28che tra
36:29mi sembra si chiamasse
36:30Roma 365
36:31tra le varie linee
36:33intercettava
36:34anche una linea
36:35di contemporaneo
36:37e siccome io
36:37ad aprile dell'anno scorso
36:39mi trovavo
36:39a Firenze
36:41a un certo punto
36:42vedo un corto
36:44che parlava di diritti
36:45e dico
36:46beh
36:46appena ci sarà
36:48la possibilità
36:48mi farebbe
36:49siccome credo
36:50che in questo periodo storico
36:51i diritti ottenuti
36:52se ne devono ottenere
36:53tanti altri
36:53ma quelli ottenuti
36:54in questo momento
36:55sono anche un po' minati
36:56la prossima volta
36:57che avremo un'occasione
36:58di partecipare
36:59a un bando pubblico
37:00mi piacerebbe
37:00parlare di diritti
37:01da lì a un po'
37:03nel mese di maggio
37:03se non erro
37:04è uscito questo bando
37:05e abbiamo deciso
37:06di parlare di diritti
37:07attraverso
37:08quello che noi sappiamo fare
37:09cioè
37:09la forma artistica
37:11e quindi
37:12li abbiamo
37:12li indagheremo
37:14perché poi il progetto
37:14come hai detto tu
37:15è iniziato
37:16domenica scorsa
37:17siamo proprio freschi
37:18freschi freschi
37:18li indagheremo
37:20attraverso il linguaggio
37:21che noi di Arte Nova
37:21conosciamo
37:22come dicevo prima
37:23lo spettacolo
37:24la formazione
37:25tutto ciò che è afferente
37:26diciamo
37:26all'arte
37:28questo è da dove è nato
37:30e questo è quello
37:30che ci stiamo
37:31affrontando a fare
37:33Arte che è il
37:35lo abbiamo dimostrato
37:37è il linguaggio
37:37che arriva prima
37:38in un certo senso
37:39anche quello più efficace
37:40quello che riesce a
37:41trasmettere il messaggio
37:42in maniera più efficace
37:43quindi insomma
37:44da non sottovalutare
37:46da non sottovalutare
37:47neanche la sede scelta
37:48tredicesimo municipio
37:49io so che insomma
37:51tu hai un occhio di riguardo
37:52nei confronti delle periferie
37:53quindi immagino
37:54che la scelta del luogo
37:55non sia casuale
37:57assolutamente no
37:58non è casuale
37:59perché noi abbiamo
37:59una vocazione ormai
38:01tu ci conosci da un po' di tempo
38:02e sarebbe benissimo
38:03che noi
38:03quando partecipiamo
38:05ai bandi pubblici
38:06e ci sono
38:07soprattutto
38:07le tasse di cittadini
38:10che vengono messe
38:10a disposizione di tutti
38:11noi cerchiamo sempre
38:13di portare
38:14la cultura
38:15l'arte
38:15lo spettacolo
38:16insomma
38:16qualsiasi forma
38:18espressiva
38:19in periferia
38:20perché
38:21perché non si fa tantissimo
38:23in periferia
38:23Roma è una città
38:24dove si fa tanto
38:25si fa discretamente
38:28in periferia
38:29e noi andiamo
38:29ad ampliare
38:30l'offerta culturale
38:31tredicesimo municipio
38:32come tutti i municipi
38:34di Roma
38:34a parte diciamo
38:35quelli centrali
38:36hanno una punta
38:37che casca
38:37più o meno
38:38in zona centrale
38:39ma poi si espandono
38:40verso il raccordo
38:41e lo superano
38:42addirittura
38:43basti pensare
38:44nel tredicesimo
38:45noi non ci andiamo
38:46ma c'è Bastoggi
38:47che insomma
38:47assorge alle cronache
38:49per questioni anche
38:50un po' più complicate
38:51e quindi sì
38:52abbiamo questa vocazione
38:53andiamo in periferia
38:54assolutamente sì
38:55e questo è molto importante
38:57allora
38:58raccontaci un po'
38:59di dettagli
39:00noi abbiamo visto
39:00prima la locandina
39:01vedo dei volti
39:03insomma
39:03abbastanza
39:04noti
39:05abbastanza significativi
39:06Dacia Maraini
39:07Giuseppe Manfridi
39:09poi c'è
39:09il Piotta
39:11tutti lo conoscono
39:12effettivamente così
39:13il rapper
39:14che è molto vicino
39:15ai giovani
39:16Tommaso Zanello
39:17sì allora
39:19come tu sai
39:21perché
39:21tre volte che ci hai ospitato
39:23abbiamo sempre avuto modo
39:25di parlare
39:26di figure d'eccellenza
39:28della cultura italiana
39:29che accettano la sfida
39:31e vengono con noi
39:32in periferia
39:33questa volta
39:34Dacia Maraini
39:35l'ha già fatto
39:35perché c'è stata con noi
39:37in un altro progetto
39:38dove siamo stati
39:39alla Pisana
39:39questa volta
39:41siccome si parla
39:42appunto
39:42i diritti delle donne
39:43insomma
39:44sono quelli che
39:46per quanto acquisiti
39:47tanto
39:48in questi anni
39:49sono quelli che vengono
39:50sempre messi in discussione
39:51allora abbiamo detto
39:52Dacia
39:52siccome tu
39:53hai scritto tanto
39:54di donne
39:55negli anni 70
39:56hai anche affrontato
39:58determinate battaglie
39:59in prima persona
39:59ma perché non ce ne vieni
40:00a parlare
40:01quindi Dacia
40:02ci verrà a parlare
40:03appunto
40:03di donne
40:04dei diritti delle donne
40:05e della violenza
40:06sulle donne
40:07del femminicidio
40:08insomma
40:08secondo me sarà un incontro
40:10molto molto particolare
40:11questo avverrà
40:12vedo che scorre
40:13alla Locandina
40:14il 17
40:15il 17 novembre
40:17poi abbiamo chiamato
40:18Giuseppe Manfridi
40:19Giuseppe Manfridi
40:21che per me
40:22oggi è uno
40:23dei massimi
40:24esponenti
40:24della drammaturgia
40:25contemporanea italiana
40:26e gli abbiamo chiesto
40:28ma perché non vieni
40:29al liceo
40:31in un liceo
40:32viene a parlare
40:33con i ragazzi
40:34per vedere
40:35se insomma
40:36come dire
40:36si escono
40:37ad aprire
40:37dei canali
40:38perché poi
40:39quando ne parla
40:40un professore
40:41di Pirandello
40:41c'è un linguaggio
40:43c'è una certa comunicazione
40:44e c'è anche
40:45una stuefazione
40:47a quel professore
40:48per quanto possa essere
40:49eccezionale
40:50io credo molto
40:50nella scuola italiana
40:52però quando poi
40:52ti viene a parlare
40:53un'altra persona
40:54e sei anche
40:55come dire
40:55un po' anche inchiodato
40:57ad ascoltarlo
40:58anche per rispetto
40:59e allora forse
41:00determinate cose
41:00passano
41:01anche perché
41:02dico velocemente
41:04perché poi
41:04noi abbiamo scelto
41:05Pirandello
41:05perché proponiamo
41:06uno spettacolo
41:07che è il Berretto
41:08Assonagli
41:09nel Berretto Assonagli
41:10si parla del delitto
41:11d'onore
41:12che in Italia
41:13è diventato
41:15punibile
41:16all'inizio degli anni
41:1880
41:18esatto
41:19all'inizio degli anni
41:2080
41:20questo è incredibile
41:21è una cosa assurda
41:23però
41:23fa parte
41:24della nostra storia
41:25recentissima
41:26ci sembrerebbe
41:27di parlare del medioevo
41:28invece no
41:29no
41:29e tu negli anni 70
41:31ammazzavi una persona
41:32e se avevi un avvocato bravo
41:34e ti faceva passare
41:34il diritto d'onore
41:35tu stavi beatamente a casa
41:36quindi poi abbiamo scoperto
41:38che nelle tematiche
41:38di Pirandello
41:39ci sono
41:39si parla tantissimo
41:41dei diritti
41:41e Giuseppe verrà
41:42a fare questo
41:43e poi Tommaso
41:44Tommaso Zanello
41:45Piotta
41:46è un mio carissimo amico
41:47e parleremo
41:49del diritto alla musica
41:50che è un'altra cosa
41:51che abbiamo acquisito
41:52perché come tu pensai
41:53durante il ventennio
41:54per esempio
41:54alcune cose
41:55non si potete
41:56ventennio fascista
41:57in Italia
41:57alcune cose
41:59non si potevano sentire
42:00e perché
42:01noi
42:01speriamo che ci sia
42:03già c'è stata
42:04domenica
42:04una grande partecipazione
42:06dei ragazzi
42:06dei bambini e dei ragazzi
42:08perché loro oggi
42:09danno per scontato
42:10quello che
42:11sentono
42:12per esempio
42:13tu ti ho lì
42:13col telefonino
42:14su youtube
42:14e senti tutto
42:15ecco
42:16c'è stato un momento
42:17che in Italia
42:18non era così
42:18quindi ci sono
42:19un sacco di cose
42:20che chi non
42:21non le ha
42:22vissute
42:23le dà per scontato
42:24invece no
42:25noi dobbiamo
42:26ogni giorno
42:27lottare
42:29per mantenere
42:30quello che abbiamo
42:30acquisire altro
42:31quindi io spero
42:32davvero che
42:33le nuove generazioni
42:34ci seguano
42:35tantissimo
42:35in questo progetto
42:37assolutamente sì
42:38però a proposito
42:39di musica
42:40comunque
42:40di linguaggi
42:41mediatici
42:42che sono
42:43un pochino
42:43più incisivi
42:45più efficaci
42:45rispetto agli altri
42:46o anche tu
42:48sei un addetto
42:48a lavori
42:49quindi
42:49capisci di che cosa
42:50sto parlando
42:51è controverso
42:52e dibattuto
42:53anche il tema
42:53della musica
42:54attuale
42:55cioè il fatto
42:56che tanti cantanti
42:57di oggi
42:58utilizzino dei linguaggi
42:59che non sono
43:00proprio educativi
43:01tu sei d'accordo
43:01con questo
43:02diciamo
43:03con questo dibattito
43:04pensi che comunque
43:05l'arte sia libera
43:06di esprimersi sempre
43:07in tutti i modi
43:09allora
43:10io penso
43:12che l'arte
43:12sia libera
43:13di esprimersi
43:13in tutti i modi
43:14possibili e immaginabili
43:16penso che ci possano
43:17essere dei genitori
43:19che in qualche modo
43:20debbano filtrare
43:21è evidente
43:22che da una certa età
43:23in poi
43:23questo non è possibile
43:24però
43:26d'altro canto
43:27ti dico
43:28che ci sono delle cose
43:29prescindente dal linguaggio
43:30brutte
43:30veramente brutte
43:32e siccome
43:33non possiamo essere
43:34noi censori
43:35diciamo
43:35quello poi
43:36a un certo punto
43:36decade
43:37perché si perde
43:38nel mercato
43:39quindi le cose brutte
43:41di natura
43:42in qualche modo
43:44si sciolgono
43:45di suo
43:46poi
43:47l'arte
43:48come dire
43:48è anche un po'
43:49una provocazione
43:50a volte
43:51per far capire
43:52delle cose
43:52spinge il pedale
43:54su delle altre
43:55quindi
43:55io credo sempre
43:57che ci sia anche
43:58una responsabilità
43:58non solo dell'artista
43:59ma di chi
44:00in quel momento
44:00ha deciso
44:01di ascoltarlo
44:02quindi siamo
44:03per
44:04io sono per
44:04libero arbitrio
44:05e
44:06non lo ascolti
44:07non lo ascolti
44:08però magari
44:08le nuove generazioni
44:10hanno difficoltà
44:11a distinguere
44:12quello che è giusto
44:13da quello che è sbagliato
44:14cioè magari
44:14associano ad un cantante
44:16il proprio idolo
44:17e quindi magari pensano
44:19che quello che canta
44:20quel determinato artista
44:21sia giusto
44:22sempre
44:22anche io sono d'accordo
44:24con te
44:24libero arbitrio
44:25però
44:25bisogna fare attenzione
44:26con le nuove generazioni
44:27sono d'accordo
44:30con te
44:30e per questo
44:30la famiglia
44:31è determinata
44:32c'è bisogno
44:33comunque
44:34della famiglia
44:35alle spalle
44:35dei genitori
44:36alle spalle
44:36che aiutino
44:37che sia un bambino
44:38che sia un ragazzo
44:39che sia addirittura
44:39anche un ventenne
44:41e commettiamola così
44:42a capire
44:43come funzionano
44:44determinate cose
44:45quindi
44:45è un argomento
44:47molto delicato
44:48adesso l'abbiamo
44:48molto semplificata
44:49però
44:50in generale
44:51io sono poi
44:52attenzione
44:52se ci sono delle cose
44:54estremamente sconce
44:55anche io
44:56rabbrividisco
44:56però quando c'è
44:58la provocazione
44:58e l'intelligenza
44:59dietro
45:00sono per
45:01l'arte libera
45:03chiarissimo
45:04allora dopo questo
45:05questo progetto
45:06diritti al novecento
45:07che ricordiamolo
45:08sarà nel tredicesimo
45:09municipio
45:10fino al 30 novembre
45:11Gino cosa ci proponi
45:12stai già lavorando
45:13a qualcos'altro
45:14io so che tu sei
45:14instancabile
45:15non ti fermi un attimo
45:17quest'anno
45:19mi sto stancando
45:20anch'io
45:21perché ne abbiamo
45:21fatte tante
45:22però sono felicissimo
45:23sono felicissimo
45:24sono contentissimo
45:25e non mi lamento
45:26e
45:27diciamo
45:29la gioia ci attraversa
45:30in questo momento
45:31arte nuova
45:32è felicissima
45:33porteremo avanti
45:35il berretto a sonagli
45:36che è stata
45:36l'ultima nostra
45:37produzione
45:38nel mese di dicembre
45:39tra dicembre e novembre
45:40abbiamo
45:41scusami
45:42tra dicembre e gennaio
45:43perché novembre
45:44già
45:44le abbiamo fatte
45:45e abbiamo altre date
45:46del berretto
45:47la nostra nuova produzione
45:48un berretto contemporaneo
45:50insomma poi magari
45:51prossimamente
45:53se ci sarà altro spazio
45:54parleremo di quello
45:55perché credo che Pirandello
45:56sia spaventosamente
45:58vicino a noi
45:59se non si approccia
46:01con un'idea borghese
46:03a Pirandello
46:03lo si trova
46:04contemporaneissimo
46:06non so se si può dire
46:07ma l'ho detto ormai
46:08quindi questo è a breve
46:10quello che però
46:10anche sottovalutato
46:12quello io
46:13continuo sempre a ripetere
46:14cioè si parla tanto
46:15di Pirandello
46:16a scuola
46:17ma non nella maniera giusta
46:18secondo me
46:19i ragazzi potrebbero
46:20davvero trarre
46:21tantissima ispirazione
46:23da questo scrittore
46:24straordinario
46:25del nostro novecento
46:27Alagino io ti ringrazio di cuore
46:29abbiamo esaurito il tempo
46:30a disposizione
46:30allora fino al 30 novembre
46:32diritti al novecento
46:33insomma il progetto
46:34molto ampio
46:36che parla dei traguardi
46:38che abbiamo raggiunto
46:38fino ad oggi
46:39e che quelli che dovremo
46:40ancora raggiungere
46:41quindi grazie ancora
46:42prestissimo
46:43grazie a te
46:45seguite la pagina
46:46Facebook Arte Nova
46:47e trovate tutto
46:48grazie
46:48grazie ancora
46:49a presto
46:50ebbene abbiamo esaurito
46:52il tempo a disposizione
46:53di questa puntata
46:54pochissimi istanti
46:55ci separano
46:56dalle quattordici
46:57vi lasciamo
46:58alla nostra informazione
47:00ai nostri aggiornamenti
47:01torniamo ovviamente
47:02come sempre domani
47:03ormai lo sapete
47:04alle tredici
47:05per la nuova diretta
47:06di Non Solo Roma
47:07ringrazio la regia
47:09a cura di Matteo Lupini
47:11anche voi ovviamente
47:11che siete rimasti qui
47:13in nostra compagnia
47:14fino a questo istante
47:15come sempre
47:16una buona giornata
47:17su Radio Romanioso
47:18Non Solo Roma
47:22le notizie dalla regione
47:24con Elisa Mariani

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