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  • 6 ore fa
Trascrizione
00:00Interventi chirurgici di circoncisione richiesti per motivi culturali o rituali su bambini di
00:09origine straniera in un ambulatorio che, oltre a essere privo di autorizzazione sanitaria,
00:13risultava carente anche sotto il profilo igienico sanitario. È quanto ha permesso di scoprire
00:18un'indagine dei nuclei antisofisticazione e sanità dei carabinieri, noti come Nass,
00:22sul medico di medicina generale della provincia di Trento. Il maggiore dei carabinieri, Federico
00:27Silvestri. Le indagini, durate circa tre mesi, hanno accertato che almeno 40 bambini sono
00:33stati operati in condizioni igienico-sanitarie e con procedure inadeguate. Addirittura uno
00:38di loro è stato ricoverato al pronto soccorso per un'intossicazione dal benzio di azepine
00:43utilizzate per calmarlo. Il medico si faceva coadiuvare dai due figli che non avevano l'abilitazione
00:50al ruolo di infermiere. Nel corso delle perquisizioni è stato rinvenuto
00:54un lettino con cinghie contenitrici, bisturi elettrico, confezioni di benzodiazepine, confezioni
00:59di anestetico locale, un biglietto da visita con espresso richiamo all'effettuazione di
01:03circoncisione e un bollettario di ricevute sanitarie.
01:07La procura distrettuale di Trento, al termine delle indagini svolte dai Nass, ha emesso ordinanza
01:11di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del medico, il sequestro preventivo
01:15dell'ambulatorio, la denuncia del figlio maggiorenne impiegato come infermiere senza averne titolo.
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