00:00benvenuti a 16 noni con noi monica guerritore benvenuta il film di cui parleremo oggi è anna
00:14nella notte sospesa che precede la vittoria dell'oscar anna magnani vaga per roma tra
00:19memoria e presaggi così è l'incipit di anna scritto diretto interpretato da monica guerritore
00:24si racconta l'icona attraverso il suo momento più fragile e luminoso quando il successo si
00:29mescola alla solitudine e il tempo sembra fermarsi per svelare la verità nascosta dietro lo sguardo
00:34di una leggenda anna magnani viene messa ai margini proprio nel momento del suo massimo splendore
00:39anche a causa dell'età questo tema tocca profondamente anche l'oggi le grandi attrici
00:44sembrano invecchiare davanti allo sguardo del pubblico in modo meno tollerato rispetto ai colleghi
00:50uomini perché nella nostra società è ancora così difficile accettare il volto e il corpo femminile
00:55che invecchiano soprattutto nel cinema mentre agli uomini è concesso di restare protagonisti
01:00anche da anziani perché gli uomini sono riproduttivi fino a 90 anni
01:06certo è una questione culturale genetica diciamo per cui le donne come dice pirandello questa
01:15non è una donna è una madre cioè il momento in cui diventa madre non è più neanche donna il
01:20momento in cui non può più diventare madre non è più niente quindi quello che noi dobbiamo
01:26cambiare è soprattutto noi perché all'estero non è così è il racconto di quello che accade dopo quando
01:33non sei più pronta a innamorarti fare dei figli fare un progetto e raccontare la tua storia senza
01:41questo progettualità perché io a 50 anni mi posso innamorare ma non è che posso dire adesso facciamo
01:48una casa poi facciamo dei figli questa roba qua non si può più dire allora che cos'è è personale
01:54è un pezzo di vita che si riprende e si ricrea non c'è problema solo che non è mai stato raccontato
02:03allora io ho fatto con inganno dicendo io ho 60 anni e più quindi vi racconto quello che può succedere
02:11in sei puntate nella vita di una donna adesso vi racconto che cosa è stata una donna che vince
02:17a 56 anni cioè vinte a 50 anni scusa nel 56 quindi una donna grande eppure gli danno il massimo del premio
02:26perché perché c'è un'altra cosa che si chiama talento che si chiama mestiere che si chiama professione
02:33che si chiama grazia che è la forza della magnani adorata in tutto il mondo ecco per questo
02:40tu hai scritto diretto interpretato questo film è normale se uno è un autore scrive dirige
02:47c'è un punto delicato spesso invisibile il confine tra ciò che il regista chiede all'attore e l'autorialità
02:55dell'attore che può portare la propria visione come gestito questo dialogo interiore tra la monica
03:01regista e la monica attrice no l'ho fatto prima nei due anni due anni e mezzo ho smussato e ho cercato
03:08di capire sempre quando l'attrice magari portava a fare qualche cosa di più e l'autore dice no bisogna
03:17tenere quella forma e non bisogna andare oltre perché se no sai questo è un personaggio che tu puoi fare
03:23anche facendo così no quindi quella roba lì l'ho evitata noi non siamo più comunque abituati
03:32all'attore che è autore di se stesso perché adesso ormai il regista che è diciamo in qualche modo il
03:41deus ex machina per cui ti dice come una marionetta fai così e fai colà questa roba qui a me non mi è
03:47mai piaciuta e quindi io come la magnani a un certo punto sono tornata al teatro e sono in qualche modo
03:53per il cinema un'occasione mancata. Meryl Streep e Helen Mirren la citano come idea della recitazione
04:01tu l'hai raccontata incarnata per farla rivivere qual è secondo te la lezione più viva e urgente che
04:08Anna Magnani consegna alle attrici e agli spettatori di oggi? Il tempo lungo della sua carriera il tempo
04:16lungo perché lei ha fatto Teresa Venerdì poi ha fatto Bellissima poi ha fatto Roma Città Aperta poi ha fatto
04:22Mamma Roma cioè questo tempo lungo che non si chiude in un attimo non si chiude in due anni in tre
04:29anni bisogna imparare a pensare al tempo lungo che viene dal teatro. Nel film emerge con forza il
04:35legame con il figlio Luca e la difficoltà di conciliare la maternità con un'esperienza
04:39Larger Than Life più larga come quella di Anna Magnani come hai affrontato nella scrittura e
04:47nell'interpretazione questa tensione tra amore materno e vocazione artistica cercando di essere
04:52più vera possibile più vera possibile senza sdilinquirmi senza fare la morale è così sono
04:59destinati a essere separati lui è destinato a stare lì e lei è destinata ad andarsene sono
05:06destinati a soffrire nel loro rapporto però si amano e alla fine si capisce. Anna Magnani diceva ho fatto
05:13l'attrice per avere quella carezza che mi è mancata pensi che in fondo ogni artista insegue
05:19ancora oggi quella stessa carezza? No non è una cosa lei lo lega al fatto che era orfana di padre cioè
05:27non aveva un padre la frase più giusta è quando dice lo sai perché gli attori quando ringraziano
05:35davanti al pubblico sollevano le braccia perché è l'applauso del pubblico che li solleva cioè il
05:43pubblico ti solleva non è che ti accarezza ti solleva ti fa andare in un altro mondo ti fa sentire
05:52leggera è quello l'applauso del pubblico infatti alla fine quando muore ci sarà il pubblico a sollevarle
06:00l'anima grazie mille grazie