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Rtp Telegiornale del 5 novembre 2025
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00:00Si tiene oggi l'udienza di Convalida che vedrà comparire davanti al GIP il ventenne Giacomo Frasconà Pilaro,
00:17ritenuto l'autore dell'omicidio del sedicenne di Capizzi, Giuseppe Di Dio, con lui anche il padre Antonio e il fratello Mario.
00:25I tre sono rinchiusi nel carcere di Enna.
00:30Il servizio veterinario dell'ASP nei giorni scorsi ha deciso una stretta benzina e idrocarburi vari in quantità incontrollata,
00:39sono incompatibili con la presenza nei laghi di Ganzirri di mitili destinati all'uso umano,
00:44verso un regolamento e una nuova ordinanza sfratti in vista per le barche non autorizzate.
00:50Via del Santo sarà presso interessata a lavori che costringeranno alla chiusura dell'arteria,
00:55da sostituire delle condotte delle acque bianche e della fognatura e occorrerà scavare almeno 4 metri per effettuarli.
01:03I lavori dovrebbero durare complessivamente 5 giorni.
01:06Si conclude dopo 27 anni il contenzioso con Zeta Investimenti e con Namira che hanno ereditato il credito della GEPCOSALC
01:16per la realizzazione degli svincoli di giostra ed annunziata.
01:19Il comune, a seguito di un accordo transattivo, dovrà pagare poco meno di 4 milioni di euro.
01:26Entro il mese sarà pubblicato dall'Agenzia del Demani il concorso per la progettazione della terrazza panoramica
01:32che dovrà sorgere nel porto.
01:35Disponibili 25 milioni di euro per legare la zona di campo delle Vettovaglie al viare
01:40e a settembre un workshop per disegnare il futuro della città.
01:43Si definiscono gli interventi per ripristinare decoro e sicurezza dal Parco La Fenice di Giostra Tremonti.
01:51Una grande area attrezzata rimasta inspiegabilmente in stallo, mai consegnata ufficialmente ma vittima dei vandali.
01:58L'assessore Minuto li assicura apertura entro la fine dell'anno.
02:05Buon pomeriggio, prima edizione di RTP Giornale.
02:09Si tiene oggi l'udienza di convalida del fermo di polizia giudiziaria che vedrà comparire davanti al GIP di Enna
02:17Zelia Fortunata Maimone, il ventenne Giacomo Frascona Filaro, il padre Antonio e il fratello Mario
02:25rinchiusi nel carcere di Enna la domenica mattina dopo essere stati fermati a seguito della sparatoria
02:31in cui sabato sera a Capizzi è stato ucciso il sedicenne Giuseppe Di Dio.
02:35I tre dovranno rispondere a vario titolo di omicidio, tentato omicidio, detenzione abusiva di arma da fuoco,
02:43clandestina, lesioni personali e ricettazione.
02:47Giacomo Frascona Filaro, l'autore materiale dell'omicidio, secondo quanto anticipato dal suo difensore,
02:52si assumerà la piena responsabilità dei tre colpi di pistola calibro 6,35 esplosi tra la folla
02:59che hanno ucciso per errore il sedicenne e ferito alla gamba un 22enne.
03:04Il giovane sosterrà davanti al GIP di aver reagito dopo essere stato aggredito poco prima davanti ad un altro bar
03:10della stessa via a Roma di Capizzi da quello che era il vero obiettivo della spedizione punitiva.
03:17Su questa drammatica vicenda e più in generale sul dilagare della violenza giovanile
03:22abbiamo sentito ieri nel telegiornale delle 19.30 il professor Marco Centorrino,
03:28docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi all'Università di Messina.
03:34Ascoltiamo.
03:36Questa vicenda lascia tanti spunti.
03:40Il primo riguardante la violenza ci rimanda a una concezione,
03:45cioè la violenza è comunque sempre una forma di comunicazione simbolica.
03:50è un modo per riaffermare uno status, un dominio.
03:54E da questo punto di vista ciò che mi colpisce molto di questo episodio,
03:59ma anche di tanti episodi purtroppo simili che in questi giorni si sono verificati,
04:06alcuni magari con un finale meno tragico,
04:10è l'uso delle armi tra i ragazzi, cioè sempre più ragazzi girano armati,
04:16hanno disponibilità di armi da fuoco.
04:19E questo è un quadro che deve allarmare.
04:23La pistola utilizzata come forma di comunicazione simbolica, appunto,
04:29per affermare un predominio, per affermare uno status,
04:35una sopraffazione sugli altri.
04:38In determinati contesti la famiglia è il primo agente di socializzazione alla violenza.
04:44La famiglia è quell'istituzione che legittima la violenza,
04:49addirittura la insegna.
04:51E' proprio il contesto familiare, il contesto in cui si trasmettono i cosiddetti codici di onore.
05:00Anche lì il pensiero, torno a quel discorso che facevamo prima,
05:05il pensiero di un ragazzo di vent'anni che ha una pistola,
05:12comunque in qualche modo è legittimato dalla famiglia.
05:16Non voglio dire nel caso specifico, non voglio arrivare a conclusioni premature
05:23per cui la famiglia doveva necessariamente sapere.
05:27Però, insomma, da qualche parte questo ragazzo avrà imparato a comportarsi in quel modo.
05:35E la famiglia non può che essere il primo agente di socializzazione.
05:41Capiamo adesso argomento.
05:43Si va verso un nuovo regolamento e una nuova ordinanza
05:46che regolerà gli accessi alle acque dei laghi e dei canali
05:50che si trovano all'interno della più ampia riserva naturale di Capo Peloro.
05:53La città metropolitana avvierà un censimento delle barche autorizzate.
05:58Tutto parte dall'allarme monito lanciato dall'ASP
06:01dove si coltivano i mitili, benzina e idrocarburi.
06:05Quindi le barche a motore devono essere bandite o ridotte.
06:09Sentiamo Emilio Pintaldi.
06:11Il servizio veterinario dell'ASP nei giorni scorsi
06:14ha provocato la stretta, un fulmine a ciel quasi sereno
06:17che ha colpito molluschi cultori e pescatori.
06:20I primi utilizzano i laghi per la loro attività
06:21e i secondi transitano sul canale per raggiungere il mare.
06:24Benzina e idrocarburi vari in quantità incontrollate
06:27secondo i tecnici dell'ASP che richiamano stringenti regole europee e nazionali
06:30sono incompatibili con la presenza di mitili destinati all'uso umano.
06:34Il rischio è che quegli idrocarburi possano finire dai canali ai laghi,
06:37dai laghi nelle vongole e poi nei nostri piatti
06:39anche se i controlli sui prodotti sono molto serrati.
06:42E allora nei giorni scorsi si è tenuto un vertice alla ex provincia
06:45e si è deciso di stendere un nuovo regolamento e di mettere una nuova ordinanza.
06:49C'è evidentemente lo sfratto in vista per le barche non autorizzate.
06:52Il dirigente veterinario Monaco ai nostri microfoni era stato chiaro.
06:56Quelle barche ferme lì da anni...
06:58Ce ne sono molte?
06:58Molte.
06:59Eh beh sì sì, ce ne sono diverse sì.
07:02Il vertice si è svolto a Palazzo dei Leoni.
07:04L'incontro sollecitato dal sindaco metropolitano Basile
07:06è riunito città metropolitana, comune, guardia costiera, riserva di Capo Peloro.
07:11È stato deciso di avviare un censimento delle imbarcazioni
07:13usate dai mitili cultori presenti nei laghi di Faro e Ganzirri
07:16per individuare quali imbarcazioni a motori siano legittimate alla navigazione interna
07:21per le esigenze strettamente connesse alle attività produttive autorizzate.
07:25Riflettori puntati sulla navigazione all'interno dei canali.
07:28Insomma, c'è l'esigenza di emettere un provvedimento regolatorio.
07:32La regolamentazione terrà in debita considerazione le esigenze
07:35delle storiche attività economiche di allevamento di molluschi
07:37che caratterizzano l'aria, le esigenze degli abitanti della zona e dei diportisti.
07:42Gli operatori dovranno limitare sui laghi allo stretto indispensabile
07:45l'utilizzo di motore a scoppio e di immaginare un percorso virtuoso
07:48per il prossimo futuro a zero emissioni
07:50che veda la progressiva sostituzione dei motori endotermici
07:53con dei moderni motori elettrici.
07:55Ma attenzione, all'interno dei due laghi
07:57rigadenti nella zona di massima protezione ambientale però
08:00ci sarà una zona off-limits per le barche a motore
08:02e sarà attivato un sistema di videosorveglianza.
08:07Via del Santo sarà presto interessata a lavori
08:10che costringeranno alla chiusura della trafficata arteria.
08:14Ci sono da sostituire delle condotte, delle acque bianche, della fognatura
08:18e occorrerà scavare almeno per 4 metri.
08:21I lavori dovrebbero durare complessivamente 5 giorni
08:24e si prevede un po' di caos nella zona.
08:27Francesco Triolo.
08:29Queste perdite di acqua in via comunale del Santo ci sono da diverso tempo.
08:33Sono acque bianche ma anche fognatura
08:36e sono sotto gli occhi di tutti quelli che passano ogni giorno da questa strada.
08:41Questo è un tombino che è confinante con il nostro condominio.
08:44Quando si riempie questo è un manicomio, mi credo, insostenibile.
08:49Dopo una serie di sopralluoghi adesso si è deciso di intervenire in maniera radicale.
08:54Ci saranno disagi inevitabili e per questo Comune Amam
08:57stanno valutando tutte le possibili soluzioni per la viabilità
09:01in quella che è una delle arterie più trafficate della città.
09:05L'unica ed iniziale ipotesi rimasta in piedi
09:07sembra essere quella più drasica, ovvero chiudere al transito delle auto
09:11un tratto della via comunale Santo.
09:13Di questo si è parlato durante una riunione
09:15che si è tenuta nella stanza del vice sindaco Salvatore Mondello
09:18alla presenza del presidente di Amam Paola Librandi,
09:21dei tecnici dell'azienda, dei presidenti della terza e sesta circoscrizione
09:25con all'ordine il giorno proprio gli interventi nei due quartieri
09:28che la società partecipata dovrà effettuare prossimamente.
09:32Il tratto di strada da interdire non è moltissimo.
09:35una cinquantina di metri rispetto a dove c'è il danno.
09:40Come funzionerà la viabilità?
09:42Chi proverrà dal Via d'Europa, cioè da quella strada,
09:46dovrà fare il torno indietro su questa discesa
09:49che conduce poi alla Via Palmana,
09:52mentre chi invece percorre la Via del Santo proveniente da Gazzi
09:56non potrà arrivare sino a qui ma si dovrà fermare prima.
10:01Si dovrà scavare almeno per quattro metri in profondità.
10:05Si tratta di un lavoro per sostituire tutta la condotta,
10:10un intervento complesso e radicale.
10:13L'aria è irrespirabile, cioè dobbiamo chiudere case e andarcene
10:17perché non possiamo rimanere qui.
10:19In un primo momento si era pensato di interdire solo una parte
10:21della carreggiata che qui è a doppio senso,
10:24ma il rischio che al passaggio continuo di auto o peggio,
10:27di mezzi più pesanti, potesse cedere il terreno era troppo alto.
10:30Così si chiuderà, cercando di tutelare i residenti delle abitazioni vicine,
10:34garantendo loro gli accessi.
10:36Un lavoro che dovrebbe durare circa cinque giorni.
10:39Si attende solo all'ordinanza viabile per far partire i lavori,
10:42probabilmente entro la fine di novembre.
10:44Si conclude dopo 27 anni il contenzioso con Z investimenti e Namira
10:51che hanno ereditato il credito della GEPCOSALC
10:54per la realizzazione degli svincoli di giostra ed annunziata.
10:58Il comune di Messina, già condannato in primo grado,
11:00a seguito di un accordo transattivo,
11:02dovrà pagare poco meno di 4 milioni di euro.
11:05Un'avvertenza interminabile che affonda le radici addirittura nel lontano 1997.
11:12Sentenze e carte bollate per 28 lunghi anni
11:15hanno impegnato gli uffici legali di Palazzo Zanca.
11:18Ora si è giunti probabilmente ad una conclusione della nostra vicenda
11:21relativa alla costruzione degli svincoli di giostra ed annunziata,
11:25entrate in servizio fra il 2013 e il 2019,
11:28ma con strascichi giudiziari giunti fino ai giorni nostri.
11:31E che si sono conclusi con un accordo transattivo
11:34che costerà a Palazzo Zanca 3.855.000 euro
11:39a favore della Z Investimenti e della Namira SGR.
11:43Quella della costruzione degli svincoli di giostra ed annunziata
11:45e che avrebbero dovuto dare respiro alla circolazione stradale cittadina,
11:50soprattutto nella zona centro-nord,
11:52è una storia costellata da ritardi ed inadempienze.
11:55Ad aggiudicarsi l'appalto per primo fu la GEPCOSALC.
11:58L'impresa nel 1997 avviò i lavori dei primi lotti,
12:02ma ben presto i cantieri si fermarono anche per via di problemi progettuali.
12:06Scattarono le richieste di risarcimento da parte della GEPCOSALC,
12:10che contestò ritardi nella consegna delle aree,
12:12ma anche carenze progettuali,
12:15ed il mancato rispetto di accordi transattivi.
12:17L'impresa fallì nel 2002 ed i lavori restarono a lungo fermi.
12:21Andò avanti invece la causa davanti al Tribunale di Messina,
12:25che condannò in primo grado a Palazzo Zanca,
12:27che poi fece ricorso in appello.
12:30Arriviamo così ai giorni nostri.
12:32L'accordo, dopo vari tentativi andati a vuoto da parte di precedenti giunte,
12:36arriva prima della decisione della Corte d'Appello,
12:39che certamente avrebbe fatto lievitare l'importo dovuto dal Comune.
12:43Alla fine Palazzo Zanca ha ritenuto conveniente cercare l'accordo
12:47e versare poco meno di 4 milioni di euro,
12:49che comprendono anche le spese legali.
12:51Comunque una cifra importante,
12:53ma che conclude un contenzioso che sembrava non avesse mai fine.
12:59Palazzo Zanca adesso è pronto a far partire il concorso di progettazione
13:04per la realizzazione di una terrazza panoramica
13:07nell'area retroportuale di campo delle Vettovaglie.
13:10Se ne occuperà l'Agenzia del Demanio
13:12e a settembre è stato programmato un workshop
13:14per disegnare il futuro della città.
13:17Domenico Bertè.
13:19In attesa che i lavori di demolizione partano per davvero,
13:22si deve già guardare la ricostruzione di quell'area del retroporto
13:26che fra qualche mese sarà una spianata con vista sullo stretto.
13:30Detto che l'Innovation Hub, il centro per lo sviluppo digitale,
13:33sarà realizzato a Valle della Via Santa Sicilia,
13:36il Comune adesso deve preoccuparsi della realizzazione
13:38della terrazza panoramica con Parco Urbano,
13:41che ha immaginato per dare il via ad un processo piuttosto lungo
13:44a interloquito con l'Agenzia del Demanio
13:46per preparare una piattaforma ad hoc
13:49per la creazione di un concorso di progettazione
13:51a cui potranno partecipare grossi studi e affermati professionisti.
13:55Una commissione, presumibilmente mista,
13:57valuterà le idee e premierà i primi tre classificati,
14:01anche se la vera ricompensa sarà la possibilità,
14:03per la proposta vincente,
14:04di realizzare il progetto di fattibilità tecnico-economica
14:07con cui poi si potrà andare a gara.
14:09Palazzo Zanc è pronta a dare all'Agenzia del Demanio
14:12tutte le indicazioni di massima
14:14per poter indicare al meglio gli obiettivi da raggiungere con l'opera.
14:18Uno di questi è sicuramente legare la zona portuale
14:20della nascitura terrazza all'area commerciale di Viale San Martino
14:24e di Piazza Cairoli,
14:25creando un unicum urbanistico e di stile
14:28con l'isola pedonale a monte.
14:30Un passaggio anche di significato culturale
14:32potrebbe essere quello nel corridoio Liberty dell'ex Dogana.
14:36Entro il mese il concorso di progettazione potrebbe essere lanciato
14:39e 30 giorni dopo essere completato 25 milioni a disposizione
14:44per realizzare tutto questo in un paio di anni.
14:47Ma per guardare la città che verrà c'è un'altra novità,
14:50quella dell'affidamento alla Fondazione Messina
14:52dell'organizzazione di un workshop internazionale
14:55di architettura urbanistica e cultura del territorio
14:57con cui tirare le fila si intuisce dall'atto di indirizzo
15:00della progettazione in atto e di quella prossima
15:03e per creare così un sistema omogeneo
15:05e cucire tutti gli interventi sotto un'unica strategia e visione.
15:09Il momento di confronto con esperti internazionali
15:11avverrà a settembre a valle di una serie di approfondimenti,
15:15valutazioni e consigli che arriveranno dalla città.
15:20Grazie ai fondi del PNRR del decreto clima
15:23sono le città metropolitane con Messina
15:26in testa alla classifica nazionale seguita da Roma
15:29a guidare la riforestazione italiana nel 2024.
15:34Messina ha già messo a dimora oltre 357 mila nuove piante.
15:40A confermarle la quinta edizione dell'Atlante della Foreste,
15:43l'indagine annuale di Lega Ambiente per il Sole 24 Ore,
15:47un lavoro che analizza i progetti realizzati
15:49su tutto il territorio nazionale,
15:51studiando gli effetti reali della messa a dimora di nuovi alberi.
15:54Lo studio va oltre il semplice conteggio degli alberi,
15:57traducendo in valore economico i benefici
15:59che ciascuna nuova pianta porta con sé.
16:02Riduzione del cambiamento climatico,
16:04miglioramento della qualità dell'aria,
16:07tutela del suolo,
16:08più bellezza e più vivibilità delle città.
16:13Inizieranno a strettissimo giro
16:15gli interventi necessari per aprire ufficialmente
16:18il Parco Casa Nostra di Giostra Tremonti,
16:21pronto da oltre due anni ma mai consegnato alla città.
16:24Nel frattempo, tanti danni fatti da vandali ed incivili,
16:28comune e messina a servizio,
16:29hanno predisposto tutto ciò che serve
16:31per sistemare la grande area verde.
16:34Francesca Stornante per i dettagli.
16:37Dopo mesi di silenzi attese,
16:39dopo speranze che si sono più volte infrante,
16:41forse questa volta davvero si sblocca
16:43l'ormai annosa questione del Parco La Fenice.
16:46A tracciare una linea sono l'assessore Massimiliano Minutoli
16:49e il sindaco Federico Basile
16:51che hanno messo nero su bianco un annuncio.
16:53Entro fine anno, il parco sarà ufficialmente aperto al pubblico.
16:58Sottolineare la parola ufficialmente è d'obbligo,
17:00considerato che la grande area attrezzata di Giostra Tremonti
17:03non è mai stata consegnata alla città,
17:06nonostante i cancelli siano sempre stati aperti,
17:08tanto da rendere questo luogo una sorta di terra di nessuno.
17:12Un parco realizzato per diventare il simbolo
17:14della rinascita di Casa Nostra,
17:16il verde al posto di 13 palazzine demolite,
17:19un luogo potenzialmente bellissimo,
17:20ma lasciato alla mercè dei vandali.
17:233 milioni di investimento per realizzarlo,
17:25un collaudo arrivato dopo un anno dalla fine dei lavori,
17:27poi sopralluoghi, richieste, commissioni consigliari,
17:30rimpalli di irresponsabilità.
17:32A seguire, fin dall'inizio, la vicenda,
17:34il consigliere comunale Gian Domenico La Fauci
17:36che ha cercato di tenere sempre accesi i riflettori
17:38sul Parco La Fenice,
17:39incalzando più volte l'assessore Minutoli,
17:43che rispondendo all'ultima interrogazione del consigliere,
17:46ha elencato i tanti ostacoli incontrati per l'apertura del parco
17:49e spiegato anche alcuni passaggi per la futura gestione della struttura.
17:53Ostacoli che cominciano dal fatto che per oltre un anno
17:55Messina Servizi non ha potuto prendere in carico il parco
17:58per i troppi atti vandalici e i danni che si sono registrati all'interno.
18:02Basti pensare che era stato rubato una parte dell'impianto di irrigazione.
18:07Si è poi palesata la necessità di rendere più sicura la zona dell'arena,
18:11oggettivamente troppo pericolosa perché sprovvista di qualunque ringhiera
18:14o supporto per scongiurare rischi e cadute.
18:17Dunque, Comune e Messina Servizi hanno fatto una stima
18:20degli interventi necessari e adesso è tutto pronto per cominciare.
18:24Stamattina, nuovo sopralluogo sul posto dell'assessore
18:27e per la gestione futura si stanno valutando tre ipotesi,
18:30un bando pubblico, l'affidamento al comitato, risaniamo casa nostra
18:33oppure la gestione diretta tramite Messina Social City.
18:38E diamo un'occhiata oggi alla nostra pagina web
18:44gazzettadelsud.it
18:46Rigenerazione urbana a Messina
18:48Il forte Castellaccio torna alla città e diventa polo culturale e sociale.
18:56Il forte Castellaccio si prepara a tornare protagonista della vita culturale e sociale di Messina.
19:02L'Agenzia del Demanio ha concesso gratuitamente alla città metropolitana di Messina
19:07il compendio monumentale per 15 anni nell'ambito del piano città degli immobili pubblici
19:13dando ufficialmente avvio al progetto di rigenerazione urbana
19:16finanziato con oltre 55 milioni di euro
19:19attraverso i piani urbani integrati del PNRR.
19:22Il progetto prevede il restauro e la riqualificazione dell'antica fortificazione
19:28con interventi mirati al recupero degli elementi storico-architettonici
19:32e dalla demolizione delle superfedazioni realizzate nel tempo.
19:38Il complesso diventerà la città del ragazzo
19:40un nuovo spazio identitario dedicato alla cultura, alla formazione giovanile
19:45alla creatività e alla socialità con musei, mostre temporanee, eventi culturali e attività educative.
19:54E andiamo avanti con gli altri servizi del nostro telegiornale
19:58non prima di avervi ricordato che potrete continuare a seguire il nostro sito
20:01gazzettadelsud.it in continuo aggiornamento.
20:06Sul porto di Tre Mestieri non ci sarà il vertice allargato che si attendeva da tempo.
20:11Quello annunciato per il 12 novembre è solo un tavolo tecnico
20:15al quale parteciperanno il commissario di Sarcina, la ditta Bruno Teodoro, il Ruppo e la direzione lavori.
20:22Tuona intanto la Will che chiede un tavolo con la presenza dei sindacati.
20:26Mercoledì 12 novembre al tavolo sul porto di Tre Mestieri saranno presenti a Catania
20:32solo il commissario Francesco Di Sarcina, il Ruppo, il direttore dei lavori e la Bruno Teodoro.
20:36Non ci saranno anche comune autorità portuale, enti che sull'opera mettono risorse economiche,
20:41il comune è addirittura committente.
20:44Più di quattro mesi di ritardo sul cronoprogramma.
20:46La Bruno Teodoro nelle scorse settimane avrebbe garantito che entro metà novembre
20:50avrebbe iniziato le trivellazioni a mare, propedeutica alla realizzazione della dica foranea,
20:55l'opera da 100 milioni che doveva essere completata entro il marzo del 2026
21:00e soltanto al 37% degli interventi in programma.
21:04Di Sarcina vuole capire quali siano gli intendimenti della ditta
21:07e quali siano gli accorgimenti eventuali da adottare
21:09e quindi subito dopo incontrerà gli enti in questione, comune e autorità di sistema.
21:14Una scelta che non piace ai sindacati che già più volte hanno lanciato l'allarme
21:18ritenendo che ci sia il pericolo dell'ennesimo stop.
21:20L'appalto e i lavori del porto di Tre Mestieri, scrive questa mattina Ivan Tripodi,
21:25segretario generale della UIL, opera strategica e fondamentale da quasi 100 milioni di euro,
21:30non dovrebbe far prendere sonno a nessuno dei soggetti istituzionali coinvolti nella sua realizzazione.
21:36Le problematiche e le ombre emerse nelle ultime settimane non possono essere derubricate o peggio,
21:41non affrontate in maniera ufficiale attraverso il trasparente linguaggio della verità.
21:44Non si comprende, scrive Tripodi, se il commissario per la realizzazione dell'opera,
21:48ingegnere di Saggina, abbia realmente convocato un tavolo finalizzato a discutere
21:53dello stato dei lavori del porto di Tre Mestieri,
21:55anche alla luce delle acclarate difficoltà connesse alla costruzione della diga forania.
22:00Certamente, come abbiamo formalmente richiesto al neopresidente dell'autorità di sistema portuale,
22:05avvocato Rizzo, è indispensabile che a questo tavolo, a prescindere da chi sia il soggetto istituzionale
22:10convocante, venga investito anche il sindacato.
22:13La città e i messinesi attendono da troppo tempo la realizzazione del porto
22:17e non sono ammessi atteggiamenti e silenzi.
22:22Un grande terreno confiscato dal Tribunale nel 2018,
22:26abbandonato al degrado nel nuovo piano di zona a Santa Lucia,
22:30sopra Contesse, a ridosso della vecchia cava.
22:32Il consigliere della seconda municipalità, Salvatore Lanfranchi,
22:36lancia la proposta di realizzare il centro sportivo dello stretto.
22:40È andata per noi Rachele Gerace.
22:43Un'altra realtà dimenticata, una delle tante nella messina dalle mille facce.
22:49Ci troviamo oggi a Santa Lucia, sopra Contesse, nella parte alta.
22:53Questa che vedete, quello che vedete alle mie spalle,
22:56è ciò che resta della cava, dell'ex cementificio.
23:00Oggi un cumulo di rifiuti di ogni specie.
23:03Un luogo che in realtà custodisce, pur nel degrado, tanta bellezza,
23:09un luogo che ha tanta potenzialità
23:11e sul quale oggi il consigliere Salvatore Lanfranchi
23:15della seconda municipalità vuole lanciare un appello,
23:18ma soprattutto una proposta.
23:20Un terreno che è stato confiscato dal Tribunale di Messina
23:23è in uno stato di degrado totale.
23:26Parliamo di circa 30.000 metri quadri.
23:28La proposta che io lancio, e lo lancio anche ai nuovi proprietari,
23:33al presidente Justin Davis della Cere Messina,
23:38è la realizzazione del centro sportivo dello stretto,
23:44perché si affaccia questo territorio sullo stretto di Messina.
23:47Darebbe non solo introide, aumentando il brand Messina,
23:51ma in questo caso darebbe vita alla realtà sportiva
23:56che i messinesi aspettano da decenni.
23:58Io personalmente, anche se ho una giovane età, non lo ricordo,
24:01ma ne parlavano sempre da ragazzino,
24:03ne ascoltavo le gente molto più grande di me,
24:06che sognavano questo momento.
24:07Qua ci troviamo nel punto più alto di Santa Lucia Sopracontese.
24:11Siamo a Forte Scaffino, come vedete alle mie spalle,
24:15l'impianto dello stadio,
24:16e alla mia sinistra il terreno dove dovrebbe, potrebbe,
24:20sorgere questo centro sportivo dello stretto,
24:24che diventerebbe un luogo, un hub di eccellenza per tutto il Messinese.
24:28L'amministrazione Basile punta a ricreare una squadra di ispettori ambientali
24:34per incrementare i controlli sul territorio
24:36in tema di decoro e rispetto delle regole di conferimento dei rifiuti.
24:41Per frenare gli abbandoni e le discariche abusive
24:44si cercherà di istituire di nuovo queste figure
24:46a supporto della Polizia Municipale.
24:49Vediamo come funzionerà.
24:52Il Comune è di nuovo in cerca di ispettori ambientali,
24:55figure di cui si parla da anni,
24:57ma che effettivamente non hanno dato quel contributo
24:59strutturato nei servizi di controllo e monitoraggio del territorio,
25:03soprattutto in tema di abbandono dei rifiuti.
25:05Risale al 2020 il regolamento comunale
25:07che istituiva la figura dell'ispettore ambientale comunale volontario,
25:11ma al di là dei vari tentativi fatti per far decollare questa iniziativa,
25:15l'azione effettiva sul territorio non è stata molto incisiva
25:18o comunque mai ben articolata,
25:20nonostante le buone intenzioni di chi in questi anni
25:23ha scelto di dedicarsi a queste attività.
25:25Così Palazzo Zanca ci riprova
25:27e lo fa con un avviso che punta a stipulare nuove convenzioni
25:31tra il Comune e le associazioni di volontariato.
25:33I nuovi ispettori ambientali, come i precedenti,
25:36si dovranno occupare, su indicazione e input degli uffici comunali,
25:39di tutela del territorio e dell'ambiente,
25:41di prevenzione e di sorveglianza,
25:43soprattutto per arginare gli abbandoni incontrollati dei rifiuti.
25:46Un fenomeno che negli ultimi tempi sempre essere ripreso con forza,
25:50tanto da rendere necessarie,
25:52massicce operazioni di rimozione da parte di Messina Servizi,
25:55con sopralluoghi congiunti,
25:57con i presidenti e i consiglieri dei quartieri
25:59in cui maggiormente si concentrano questi fenomeni.
26:02Con gli ispettori ambientali,
26:03l'amministrazione spera di poter organizzare
26:05un controllo più capillare del territorio,
26:08quelle sentinelle che possono anche servire come deterrente.
26:11Prezioso, ad esempio, il loro lavoro di segnalazione,
26:14ma anche quello in cui si sono sporcati le mani,
26:17aiutando la municipale a frugare tra i rifiuti abbandonati,
26:20individuando così gli incivili che poi sono stati multati.
26:24Per questo serve trovare nuovi ispettori.
26:26Opereranno, secondo le direttive impartite dalla Polizia Municipale,
26:30in collaborazione con la Polizia Metropolitana
26:32e, ove necessario, verranno affiancati dal personale della Polizia Locale
26:36per un migliore svolgimento delle attività di controllo.
26:39Naturalmente non potranno multare
26:40e anche per questo si punta ad una collaborazione costante.
26:44La gestione e l'organizzazione dei turni
26:46con cadenza settimanale sarà a carico delle associazioni di volontariato
26:49e dovrà essere documentata con un registro.
26:52Il Comune, anche stavolta, provvederà ad un rimborso spese
26:55per ogni volontario che rivestirà questo ruolo.
26:57Torna domani Noemai Gazzini, l'inserto giovane di Gazzetta del Sud
27:03con i lavori e le idee di studentesse e studenti delle scuole
27:06e dell'università tra Sicilia e Calabria.
27:09In prima pagina l'approfondimento sull'uso dell'intelligenza artificiale a scuola
27:14per migliorare la didattica e garantire inclusione.
27:17Sul sito di Gazzetta del Sud tutte le informazioni per partecipare
27:22alla GDS Academy e al progetto gratuito di lettura e scrittura
27:25Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine
27:28aperto alle scuole di ogni ordine e grado.
27:33A Sperone, al posto di una struttura sportiva mai utilizzata,
27:37è nata un'oasi felina, uno spazio utile per l'emergenza in città
27:40e che consentirà al Comune di non portare lontano gli animali
27:44e anche di risparmiare molti soldi.
27:46Oggi in commissione è presentata l'oasi e i termini della gestione.
27:50Vediamo.
27:59L'investimento è stato di circa 160 mila euro
28:02e permetterà di risparmiare ogni anno il 50% del costo
28:05per accudire i gatti in difficoltà lontano dalla provincia
28:07a 5 euro al giorno ciascuno.
28:09Domani sarà consegnata al Comune l'oasi felina di Sperone
28:12dove un tempo sorgeva un campo di calcetto
28:14mai utilizzato, è nato un luogo di assistenza per i gatti
28:17che non sono in condizioni di poter rimanere all'interno
28:20di una colonia felina.
28:21Un luogo di ospitalità transitoria per situazioni straordinarie
28:24e per affrontare le emergenze, come per esempio quella dell'ex macello
28:28dove quella colonia doveva essere fatta sloggiare in tempi brevi
28:31per avviare un cantiere.
28:33A gestirla sarà un'associazione dopo che il Comune
28:35avrà espletato una manifestazione di interesse
28:37che si prevede possa essere pubblicata entro una decina di giorni.
28:40Palazzo Zanca darà un contributo di 2 euro al giorno
28:43per ogni animale ospitato, risparmiando però così
28:45almeno 60-70 mila euro all'anno
28:48e con la possibilità di ospitare fino a 100 gatti.
28:51L'oasi felina nasce su un terreno di 4.600 metri quadri
28:54che è stato adattato con una nuova impiantistica elettrica,
28:57idrica ma anche di sicurezza.
28:59Aggiornati anche i box per ospitare gli animali
29:01per le giornate con un meteo avverso.
29:03L'assessore Massimiliano Minutoli sottolinea
29:05come si tratti di una soluzione solo per le emergenze.
29:08Un'oasi felina di emergenza non è un gattile
29:10dove poter andare a depositare i gatti.
29:13È un punto operativo che viene utilizzato
29:16per la gestione del benessere degli animali in città
29:18appunto per avere un punto di riferimento e di appoggio
29:21soprattutto per quei gatti che hanno necessità di particolari cure.
29:24I gatti devono rimanere nel quartiere in cui sono?
29:27Questa è la regola generale.
29:28La regola è che dove ci sono colonie feline registrate
29:31devono rimanere in quei posti
29:32però è chiaro che i badanti e i conduttori di queste colonie
29:34debbano assumere dei comportamenti consoni
29:37rispetto degli altri
29:38e quindi lasciare pulito il posto in cui vivono i gatti
29:41e non creare disagio e condizioni genico-sanitarie
29:43e appunto precarie per i residenti.
29:48Il 7 e l'8 novembre alle 18.30
29:50e il 9 novembre alle 11
29:52la sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele
29:54ospiterà La Guerra è Finita.
29:56Lo spettacolo, attributo a Charles Mingus
29:59è ideato e diretto dallo scrittore e regista Simone Corso
30:03che inserisce lo spettacolo nella segna Parole e Musica
30:06parte 1.
30:08Ce ne parla Simona Castanotto.
30:11Un'esperienza scenica che fonde musica e parola
30:14in un racconto dedicato a una delle figure più rivoluzionarie
30:17del jazz del Novecento.
30:19La Guerra è Finita, omaggio a Charles Mingus
30:21in scena al Vittorio Emanuele da venerdì a domenica
30:24si configura come un incontro intenso
30:26tra suono, teatro e memoria
30:27capace di restituire la vitalità indomita
30:30e il pensiero visionario di Mingus.
30:32Lo spettacolo è ideato e diretto da Simone Corso
30:35scrittore, drammaturga e regista
30:36con Gabriele Casablanca e Gabriele Furnari-Falanga
30:40la voce di Miriam Minutoli
30:41Alessandro Costantino al sax
30:43Gregorio Chiovea al basso
30:45e Simone Bombaci alla batteria.
30:47Strumenti che dialogano la musica come linguaggio universale?
30:51Sì, allora diciamo che come strumenti
30:54allargo la parola strumenti
30:57sia a quelli della musica
30:59sia a quelli del teatro
31:00e quindi al fatto che
31:02in questo particolare progetto
31:05musica e teatro
31:06possano parlare per creare
31:09un'opera insieme, qualcosa
31:11un significato insieme
31:13per provare a raccontare insieme
31:15qualcosa che appartiene
31:17a tutti noi.
31:19Al centro della scena
31:21un contrabbasso e un sassofono
31:22sono protagonisti di un racconto
31:23che oscilla tra realtà e immaginazione.
31:26Silenziosi per anni
31:27gli strumenti ritrovano la voce
31:29per ripercorrere la storia dell'uomo
31:30che li ha resi vivi
31:31trasformandoli in testimoni
31:32di una vicenda artistica e umana
31:34attraversata da passione, lotta e genialità.
31:37La guerra è finita
31:37costruisce un tessuto poetico
31:39in cui gli strumenti
31:40diventano interpreti e narratori di un'epoca
31:42evocando le tensioni sociali e culturali
31:45che hanno nutrito la poetica
31:46del grande contrabbassista, pianista
31:48e compositore statunitense.
31:50La guerra è finita
31:52non come
31:53una guerra è finita
31:56ma come
31:57l'idea, la possibilità
31:59che la guerra
32:01possa a un certo punto
32:03finire
32:04nel senso che possa
32:06essere
32:07la parola guerra
32:09possa, come si dice nel testo
32:11possa essere una parola
32:12che racconta qualcosa di finito
32:14come il vassallaggio
32:16come il telegrafo
32:17qualcosa che
32:18abbiamo un riferimento
32:19che è lontanissimo.
32:22Ricorre domani
32:23il 51esimo anniversario
32:25del patrocinio di San Nicola
32:26e il ricordo del miracolo
32:27che il santo fece
32:28a San Filippo Superiore
32:29salvando la comunità
32:31del villaggio dell'Alluvione
32:32per l'occasione
32:33nella chiesa matrice
32:34alle 18 sarà celebrata
32:36una messa
32:37alla presenza
32:37della seconda municipalità
32:39a seguire il concerto
32:40della corale
32:40Santa Maria Assunta
32:42e poi riflessioni
32:43di padre Giuseppe Triglia.
32:45È tutto per questa
32:46prima edizione
32:47di RTP giornale
32:48vi lascio adesso
32:49alla Guida TV
32:49e a seguire le previsioni
32:51del tempo.
32:51Grazie e buon pomeriggio.
33:10e buon pomeriggio.
33:12Grazie a tutti.
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33:58Grazie a tutti.
34:26Buon pomeriggio.
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