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  • 2 giorni fa
(filippo bonsignore) Il re è in città. Jannik Sinner è sbarcato ieri sera a Torino, lo show della quinta edizione italiana delle Atp Finals può quindi ufficialmente iniziare. La sfida sul campo inizierà da domenica prossima ma il numero uno del tennis mondiale è già sotto la Mole. Come l’anno scorso, ha scelto di anticipare i tempi e di arrivare in città prima di (quasi) tutti gli altri concorrenti. Ad anticiparlo, ieri pomeriggio, sono stati gli statunitensi Taylor Fritz, sconfitto da Sinner nella finale del 2024, e Ben Shelton. Jannik si è manifestato all’Hotel Principi di Piemonte, quartier generale del campioni nel loro soggiorno torinese, alle 22.55. L’Audi scura con targa monegasca è spuntata da via Roma: alla guida c’era proprio il campione altoatesino, proveniente dal Principato, dove aveva fatto una rapida sosta al rientro da Parigi, dove domenica sera aveva vinto il torneo che l’ha riportato in vetta al ranking mondiale, battendo in finale Felix Auger-Aliassime. Tuta nera, cappuccio della felpa calato sul capo, Sinner non ha avuto l’accoglienza da star che ci si sarebbe potuti attendere, e che ha sempre avuto gli anni scorsi, semplicemente perché in pochissimi erano a conoscenza del suo programma. Era infatti atteso per domani, in vista di alcuni impegni con gli sponsor personali, e invece ha anticipato i tempi. Ad attenderlo, quindi, c’erano soltanto alcuni dei componenti del suo team. Il coach Darren Cahill, giunto già ieri mattina direttamente da Parigi, la sua responsabile della comunicazione, Fabienne Benoit, e la security personale. Un saluto rapido e poi via in camera. Jannik inizierà gradualmente la preparazione delle Finals: è reduce infatti da due settimane intensissime nelle quali ha vinto prima il torneo di Vienna (superando in finale Alexander Zverev, che dovrebbe ritrovare a Torino anche se il tedesco è dolorante a una caviglia e la sua presenza è in dubbio) e poi il Master di Parigi. Ieri quindi ha goduto di una giornata di riposo, passando appunto da casa nel Principato, e lo stesso farà oggi. Alle 14 infatti è atteso in visita all’Istituto di Candiolo, appuntamento già nella sua agenda in occasione delle scorse edizioni delle Finals. Verosimilmente da mercoledì, visto che al momento, non c’è indicazione di allenamenti in programma oggi al Circolo della Stampa - Sporting, tornerà a prendere la racchetta in mano. Torino aspetta il re a braccia aperte e sogna una finale con Alcaraz, per aggiungere un nuovo capitolo alla meravigliosa storia che i due fenomeni hanno scritto nel 2025. Il duello tra Jannik e Carlos è stato il leit motiv della stagione a l’auspicio di tutti è che ci possa essere ancora una puntata alla Finals. In modo da decidere chi tra i due chiuderà l’anno da numero 1 del mondo. La storia inizierà a delinearsi da giovedì quando al Grattacielo di Intesa Sanpaolo si svolgerà il sorteggio dei gironi: gli otto protagonisti saranno suddivisi in due gruppi da quattro; i primi due di ogni girone passeranno alle semifinali, da cui emergeranno i finalisti. Da ieri c’è una certezza in più: in campo all’Inalpi Arena ci sarà pure Novak Djokovic, come ha confermato il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi. Jannik, intanto, è a Torino. Via allo show.

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