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  • 7 settimane fa
Grande attesa per la sfida a Flushing Meadows tra Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. «Giocheranno una partita storica, il primo derby italianoin un torneo dello Slam a livello di quarti di finale maschile. È necessario precisarlo perché dieci anni fa, proprio lì, all'Open degli Stati Uniti, Flavia Pennetta e Roberta Vinci si affrontarono in finale. Un record che non potrà mai venire battuto, al massimo eguagliato. Vinse Flavia» racconta Paolo Condò nella nuova puntata della sua rubrica "Un centimetro alla volta". «New York è il posto in cui i grandi sogni a volte si concretizzano. L'ultima a completare il poker dei grandi tornei nella stessa stagione fu Steffi Graf nel 1988. Ma più spesso questi grandi sogni muoiono. L'Open negli Stati Uniti è un torneodurissimo per le condizioni ambientali, gli orari di gara e l'usura implicitanel suo posizionamento, al tramonto della stagione. A differenza degli altri grandi tornei dove l'outsider non ha spazio da secoli, qui negli ultimi vent'anni ben quattro tennisti hanno vinto il loro unico Slam: Del Potro, Cilic, Thiem e Medvedev. Musetti e Sinner non si sono limitati a vincere il loro ottavo di finale. Hanno letteralmente fracassato gli avversari giocando partite celestiali. Lorenzo ha distrutto lo spagnolo, Jannik, da parte sua, ha travolto Bublik, l'unico ad averlo battuto nel 2025, oltre Arcaraz. Ci sono due precedenti, entrambi favorevoli a Sinner. Ma Musetti se la giocherà».

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Trascrizione
00:00Dunque, stasera, Yannick Sinner e Lorenzo Musetti giocheranno a Flushing Meadows una
00:11partita storica. Il primo derby italiano in un torneo dello Slam a livello di quarti di finale.
00:17Maschile. E' necessario precisarlo perché dieci anni fa, proprio lì all'Open degli Stati Uniti,
00:23Flavia Pennetta e Roberta Vinci si affrontarono in finale, un record che non potrà mai venire
00:29battuto, al massimo eguagliato. Vinse Flavia, che giunta al punto più alto della sua carriera
00:35decise di ritirarsi. Perse Roberta, che in semifinale aveva ottenuto il successo più
00:40importante della vita contro una serena Williams lanciata verso il grande Slam. New York è il
00:46posto in cui i grandi sogni a volte si concretizzano. L'ultima a completare il poker dei grandi tornei
00:52nella stessa stagione Ustefi Graffi nel 1988, ma più spesso questi grandi sogni muoiono. Sei
01:00anni dopo Serena, nel 2021, Novak Djokovic arrivò ancora più lontano, alla finale. Ma lì la tensione
01:08dell'enorme traguardo a un solo passo lo annientò. Vinse Daniel Medvedev in 3-7. L'Open degli Stati
01:16Uniti è un torneo durissimo per le condizioni ambientali, gli orari di gara e l'usura implicita
01:22nel suo posizionamento al tramonto della stagione. Non a caso è dal 2008 che nessun campione uscente
01:30riesce a non uscire. Djokovic ha inanellato le serie in Australia e a Wimbledon. Sull'impero
01:36parigino di Nadal a lungo non è calato il sole. A New York, invece, nessuno è più riuscito a ripetersi
01:42dopo la fine del ciclo di Federer. Non solo. A differenza degli altri grandi tornei dove
01:49l'outsider non ha spazio da secoli, qui negli ultimi vent'anni ben quattro tennisti hanno vinto
01:55il loro unico slam. Del Potro, Cilic, Thiem e, appunto, Medvedev. A queste oggettive difficoltà,
02:03comunque, Jannik Sinner, che è il campione in carica, stasera non penserà nel momento in cui
02:09comincerà a palleggiare con Lorenzo Musetti. Un altro derby fra buoni amici, come è stato quello
02:14del terzo turno, vinto da Musetti su Flavio Coboglio. In un'epoca abbacciata dalla grazia come questa,
02:20con nove tennisti italiani stabilmente piazzati fra i primi cento del mondo. Esisteranno certamente
02:27piccole invidie e piccole ruggi. È normale. Ma la vita randagia dei tennisti deve essere un buon
02:33antidoto, perché il ritrovarsi in varie parti del mondo con due problemi sostanziali, con chi mi
02:39alleno oggi e con chi vado a cena stasera, favorisce, se non le amicizie, almeno le buone
02:45frequentazioni. Il clima nel quale l'Italia ha vinto le ultime due edizioni di Coppa Davis,
02:50del resto lo ha dimostrato. Per arrivare fin qui, Musetti e Sinner non si sono limitati a vincere il
02:58loro ottavo di finale. Hanno letteralmente fracassato gli avversari, giocando partite
03:04celestiali. Lorenzo ha distrutto lo spagnolo Mugnar, che era in vantaggio come lui nei precedenti,
03:106-3, 6-0, 6-1. Yannick da parte sua ha travolto Bublik, l'unico ad averlo battuto nel 2025,
03:17oltre ad Alcarazzo. 6-1, 6-1, 6-1. Esaurito il rodaggio nella prima settimana, i due azzurri sono
03:24entrambi al massimo della condizione. Ci sono due precedenti, entrambi favorevoli a Sinner,
03:30ma il più recente risale al 2023, quarti del torneo di Monte Carlo, 6-2, 6-2. Ero lì quel giorno.
03:37Yannick era già lui alle soglie dell'ultimo salto di qualità. Lorenzo invece si stava ancora cercando
03:44fra sprazzi di talento sublime e vertiginosi passaggi a vuoto mentale. Due anni dopo, anche lui è entrato
03:51fra i primi dieci giocatori del mondo. E quindi è logico vedere Sinner favorito stasera. Ma Musetti se la giocherà.
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