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https://www.pupia.tv - Di Battista - Riforma giustizia Nordio
Riforma giustizia Nordio, perché mette a rischio i diritti dei cittadini. Il parere di Di Matteo
I MIEI PROSSIMI APPUNTAMENTI
•⁠ ⁠Venerdì 7 novembre CIVITAVECCHIA. Presenterò il mio libro “Democrazia deviata” alle 18.00 alla Cittadella della musica (via Gabriele D’Annunzio, 2). Ingresso libero.
•⁠ ⁠Domenica 9 novembre CHIARI (Brescia). Alle 11.00 presenterò il mio libro alla rassegna della Microeditoria italiana alla Villa Mazzotti Biancinelli (viale Giuseppe Mazzini, 39). Ingresso libero.
•⁠ ⁠Venerdì 14 novembre CARBONIA (Sulcis Iglesiente) alle 20.30 sarò in scena al Teatro Centrale con il mio monologo “Scomode verità. Dalla guerra in Ucraina al massacro di Gaza.
•⁠ ⁠Sabato 15 novembre MEANA SARDO (Nuoro) alle 21.00 sarò al Teatro San Bartolomeo con il mio monologo “Scomode verità. Dalla guerra in Ucraina al massacro di Gaza.
•⁠ ⁠Domenica 16 novembre SAN GAVINO MONREALE (Medio Campidano) alle 21.00 sarò al Teatro Comunale con il mio monologo “Scomode verità. Dalla guerra in Ucraina al massacro di Gaza.
•⁠ ⁠Venerdì 5 Dicembre TERMOLI (Campobasso). Alle 18.00 in Piazza Sant’Antonio presso il "Cinema Sant'Antonio" presenterò il mio libro “Democrazia deviata”.
Vi aspetto! (01.11.25)

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Trascrizione
00:00Allora, Nino, il Parlamento Repubblicano ha approvato la cosiddetta riforma della giustizia,
00:07in particolare la famigerata separazione delle carriere.
00:10Io ricordo che ero studente universitario, già ascoltavo politici legati al centro-destra,
00:15soprattutto al mondo berlusconiano, sostenere la necessità di separare le carriere per
00:21migliorare la giustizia in Italia.
00:23Vorrei da lei un suo parere, che cosa significa la separazione delle carriere, cosa possiamo
00:28fare per fermarla, in un certo senso, e per quale motivo una classe politica, tra l'altro
00:34piuttosto trasversale, che se ne dica, sostiene da tanti anni questo provvedimento?
00:42Ha detto bene lei, intanto è una riforma di cui si parla da tempo molto risalente, soltanto
00:54per un'annotazione che non è soltanto di colore.
00:59Separare le carriere di giudici e pubblici ministeri era uno dei punti fondamentali del
01:05programma della P2, del piano di rinascita democratica.
01:11Separare le carriere di pubblici ministeri e giudici era uno dei punti del programma sulla
01:17giustizia del primo governo Berlusconi nel 1994, ciclicamente è stata intrapresa l'iniziativa
01:26di portare avanti questa riforma, ma mai si era andati a fondo.
01:30Adesso, con la procedura prevista per la revisione della riforma di legge costituzionale, il Parlamento
01:42ha approvato, c'è la possibilità che non avendo raggiunto i due terzi, la maggioranza
01:50che ha votato a favore di questa riforma, il referendum confermativo invece, nel caso
01:58di prevalenza del no, non approvi questa riforma, che quindi non entrerebbe in vigore, cosa che
02:07mi auguro. Allora, forse per spiegarsi dobbiamo partire da un dato di fatto. Oggi il problema
02:16per i cittadini, che in un modo o nell'altro vengono coinvolti nel processo penale o come
02:22indagati, come imputati, come persone offese, è essenzialmente quello della lentezza dei processi.
02:29questa riforma costituzionale non sposta di un centimetro il problema, non risolve quello
02:38che è il motivo principale della crisi della giustizia penale in Italia. La lentezza dei processi
02:45che poi è collegata anche alla penuria di mezzi, di disponibilità di uomini, di magistrati,
02:53dei cancellieri. Il processo non viene accelerato, non si prevede nulla che possa rendere più
03:01veloce l'accertamento della colpevolezza o dell'innocenza di un imputato. E allora,
03:07in che cosa consiste questa riforma? Separare le carriere dei pubblici ministeri da quelle
03:17dei giudici, prevedere due percorsi diversi significa privare il pubblico ministero di quello
03:28che è stato sempre un cardine fondamentale nella nostra attività, cioè l'appartenenza alla stessa
03:38cultura della giurisdizione. Il pubblico ministero non è una parte come l'avvocato. L'avvocato è tenuto
03:46necessariamente a fare gli interessi del proprio assistito. Il pubblico ministero non è un accusatore
03:53a tutti i costi. Deve, per quello che riguarda il disposto costituzionale, cercare la verità,
04:01qualunque essa sia. L'appartenenza ad un'unica carriera è stata fino ad ora una garanzia di una
04:09mentalità del pubblico ministero non da accusatore a tutti i costi, ma da magistrato, da funzionario
04:16dello Stato che cerca la verità. E allora, un dato di fatto, in tutti i paesi in cui vige la
04:26separazione delle carriere, il pubblico ministero, gli uffici del pubblico ministero o immediatamente,
04:33o dopo pochi anni, sono stati sottoposti al controllo del ministro della giustizia, al controllo
04:40dell'esecutivo. E questo, ne sono convinto, è l'intendimento, lo scopo ultimo di chi ha ideato
04:49e ha portato avanti e sta portando avanti questa riforma. Si vuole un pubblico ministero sottoposto
04:58al controllo dell'esecutivo. E questo falserebbe i principi fondamentali del nostro assetto democratico,
05:07cioè quelli della effettiva separazione dei poteri, legislativo, esecutivo e giudiziario.
05:14Vogliono un pubblico ministero che diventi collaterale e servente rispetto al potere esecutivo.
05:22E questo, guardi, è il pericolo che incombe non su noi pubblici ministeri, ma sui cittadini.
05:31Avere un pubblico ministero che in qualche modo dipenda dall'esecutivo significa abbandonare,
05:42mettere in pericolo ogni garanzia dei cittadini, soprattutto di quelli che appartengono alle minoranze,
05:49soprattutto di quelli che potrebbero essere nemici o considerati tali dal governo di turno,
05:57sia esso di destra, sia esso di sinistra, di qualsiasi colore.
06:02Tenere l'indipendenza del pubblico ministero come principio cardine del nostro assetto
06:08è una garanzia per i cittadini.
06:13E allora, perché questa riforma è pericolosa?
06:18Questa riforma è pericolosa perché mina questo principio di indipendenza del pubblico ministero.
06:27Trasformerà, se approvata definitivamente, il pubblico ministero in un accusatore a tutti i costi,
06:34in una sorta di avvocato della polizia.
06:37E quello che fa riflettere, mi permette di completare il discorso,
06:44è che questa enfasi nell'approvare questa riforma,
06:52nel tentativo di rappresentarla come una riforma epocale,
06:58strida con i dati, con i numeri.
07:01Cioè già negli ultimi anni, dopo la riforma Castelli-Mastella del 2007,
07:08i magistrati che sono passati da un ruolo ad un altro,
07:11rappresentano ogni anno lo 0,5%, forse anche di meno,
07:19del totale dei magistrati italiani.
07:22Quindi, di fatto, già c'è una separazione delle funzioni,
07:27che è la conseguenza di altre riforme che ci sono state.
07:37Se oggi si vogliono separare le carriere, se oggi si vuole modificare la Costituzione,
07:41si modifica la Costituzione, è perché vogliono sottoporre il pubblico ministero all'esecutivo.
07:49E lo fanno anche sulla base di presupposti che sono falsi,
07:52che devono essere disvelati come mistificatori.
07:57Dicono che i giudici siano appiattiti sulle richieste dei pubblici ministeri,
08:03ma basta guardare le statistiche di quello che accade ogni giorno nei tribunali italiani
08:11per capire che una larghissima percentuale di procedimenti del pubblico ministero
08:18vengono archiviati su richieste dello stesso pubblico ministero
08:22o per decisione del GIP,
08:25una larghissima percentuale di processi che hanno visto la richiesta di condanna del pubblico ministero
08:32si concludono con l'assoluzione da parte dei giudici,
08:35una larghissima, una significativa percentuale di processi
08:42in cui il pubblico ministero ha chiesto l'assoluzione,
08:45c'è anche questo, si concludono con la condanna.
08:48Paradossalmente negli stessi giorni,
08:50se non ricordo male proprio a distanza di due giorni l'una pronuncia dall'altra,
08:58si è verificato che il pubblico ministero a Roma
09:06avesse chiesto l'assoluzione di un esponente del governo,
09:09il sottosegretario del Mastro,
09:10che invece il giudice ha condannato.
09:12E il pubblico ministero a Palermo,
09:15nel processo cosiddetto open arms,
09:17avesse chiesto alla Corte d'Assise di Palermo
09:19la condanna del ministro Salvini,
09:22che invece è stato assolto.
09:23Questa è dimostrazione del fatto
09:25che i giudici non sono per nulla appiattiti
09:28sulle richieste del pubblico ministero.
09:33E allora,
09:34questa è la situazione che i cittadini devono capire.
09:40Questa è la situazione che io penso essere il presupposto
09:46perché il magistrato abbia non solo il diritto,
09:51ma forse anche il dovere in questi casi,
09:52anzi sicuramente anche il dovere
09:54di illustrare come stanno i fatti.
09:58Noi poi ovviamente ci adegueremo a quello che sarà
10:02il disposto definitivo di ogni legge,
10:05ci mancherebbe altro.
10:06Ma in questo momento noi dobbiamo avere il dovere
10:10di dire ai cittadini
10:12attenzione perché questa riforma
10:15può per voi rappresentare un limite
10:19alla libertà, all'indipendenza,
10:22alla stessa possibilità di tutelare i vostri diritti
10:28quando voi rappresenterete la minoranza,
10:33la minoranza dissenziente rispetto a qualsiasi
10:36tipo di esecutivo di governo,
10:38di maggioranza in carica.
10:41Questa è la situazione,
10:43per non parlare di altre previsioni della riforma,
10:47l'alta corte disciplinare
10:49e la previsione di due CSM
10:52che lasciano veramente perplessi.
10:55Soprattutto non c'è un minimo vantaggio
10:59per la celerità dei giudizi.
11:02E poi un'altra clamorosa
11:05e documentabile menzogna.
11:09Hanno sempre detto che questa riforma
11:12interessi i cittadini,
11:14viene chiesta dal popolo, dai cittadini.
11:17Ma quando nel 2023 si tenne un referendum,
11:21all'epoca referendum abrogativo,
11:24sulla legge che riguardava
11:26l'unicità delle carriere,
11:29quindi col referendum si chiedeva sostanzialmente
11:31di aprire la strada alla separazione delle carriere,
11:34andò a votare per questo quesito,
11:37in un senso o nell'altro,
11:39meno del 20% degli eventi diritto.
11:42Io non credo che il cittadino italiano
11:44abbia l'ossessione o l'urgenza
11:49o l'impellenza di vedere separare le carriere.
11:53Il fine è un altro
11:55e forse va inserito in un contesto più ampio
11:59che riguarda un po' tutte le riforme
12:03che si sono susseguite negli ultimi anni,
12:06a partire dalla riforma cartabia,
12:08quindi con un governo di colore diverso.
12:10Il fine è di creare una giustizia
12:12a due velocità.
12:14Una giustizia in cui, comunque,
12:17attraverso il controllo
12:19e la limitazione dell'indipendenza
12:21del pubblico ministero
12:22e poi attraverso tutta una serie di leggi
12:25sostanziali e processuali
12:27che magari vedremo nel proseguo
12:29dell'intervista,
12:31si crea questa situazione
12:33per i potenti e per i reati tipici
12:37della classe dirigente di un paese,
12:40dei colletti bianchi,
12:43dei grandi imprenditori,
12:47dei grandi finanzieri,
12:49dei politici,
12:50una sostanziale impossibilità
12:53di arrivare ad un accertamento
12:55di colpevolezza.
12:57E nel caso in cui,
12:59comunque,
13:00ci si dovesse arrivare
13:01la previsione di norme
13:03che fanno sì
13:05che comunque
13:05quell'eventuale imputato,
13:08condannato definitivamente
13:09non sconti un giorno
13:11di pena in carcere.
13:14Dall'altra parte,
13:16invece,
13:16una giustizia
13:17rigorosa,
13:20da un punto di vista
13:21sanzionatorio,
13:22a certe volte anche
13:23eccessivamente rigorosa,
13:25nei confronti
13:25delle manifestazioni criminali
13:27degli ultimi
13:27della società,
13:28o dei dissenzienti,
13:30o di coloro i quali
13:31nella classe sociale,
13:33nel contesto sociale,
13:36sono i disperati,
13:37coloro che magari
13:38delinquono,
13:41certamente non devono
13:42essere giustificati,
13:43ma in un contesto
13:45di sostanziale
13:45isolamento e disperazione.
13:49Quindi sostanzialmente
13:50è tutto legato
13:51dalla riforma Cartabia,
13:53poi, insomma,
13:54proseguita da Nordio,
13:56che rende fondamentalmente
13:57più complicate
13:58le indagini,
13:59soprattutto quelle
14:00rivolte a certificare
14:02i reati,
14:03li possiamo definire
14:04giudici,
14:05ad alta pericolosità sociale,
14:07che gli scippatori
14:08non siano pericolosi
14:09per l'amor di Dio,
14:10ma sono pericolosi
14:11chiaramente per le vittime
14:13singole dei loro reati,
14:14ma la pericolosità sociale
14:16appunto di reati
14:17commessi da colletti bianchi,
14:19da pezzi grossi
14:19appunto della finanza,
14:20poi qua ormai
14:21vanno tutti i servizi sociali,
14:23da Elcan,
14:24Berlusconi prima,
14:25insomma nessuno si fa più
14:26un giorno di galera
14:28appunto se è potente.
14:29Dunque è collegato,
14:30è come se la separazione
14:32di carriere
14:32fosse una sorta
14:34di pietra tombale
14:35in un certo senso,
14:35appunto garantire
14:37un controllo governativo
14:38dei pubblici ministeri,
14:40a fronte poi di appunto
14:42come diceva lei
14:42di numeri inesistenti,
14:46di questo passaggio
14:47da magistratura inquirente
14:48a magistratura giudicante
14:49e viceversa,
14:50perché parliamo appunto
14:51di meno dell'1%,
14:53cioè questo lo dobbiamo spiegare,
14:54ogni anno
14:55meno dell'1%
14:56dei magistrati
14:57che sono pubblici ministeri,
15:00dunque fanno parte
15:00della cosiddetta
15:01magistratura inquirente,
15:02fanno il salto
15:03e vanno a giudicare,
15:04a far parte
15:05della magistratura giudicante
15:06e viceversa,
15:07a meno dell'1%
15:08e in più
15:09come ricordava appunto
15:10i giudici di Matteo
15:10gran parte,
15:14moltissime
15:15delle richieste
15:15dei pubblici ministeri
15:16vengono disattese
15:17appunto dal GIP
15:18o magari in sede
15:19appunto di processuale
15:21non vengono confermate
15:22da giudizi
15:23di appello
15:24o di cassazione
15:25fondamentalmente.
15:26Una piccola,
15:28ho detto bene?
15:29Ha detto benissimo,
15:31ma proprio
15:32agganciandomi
15:33a quello che
15:34lei ha appena
15:35ricordato,
15:36se si volesse
15:37spingere
15:38all'estremo
15:39questo ragionamento
15:40che fanno
15:41fondato
15:42su dati falsi
15:43i sostenitori
15:45della separazione
15:46delle carriere
15:47cioè non bisogna
15:48creare
15:49il presupposto
15:50per cui il giudice
15:51si appiattisca
15:52al PM
15:53porterebbe
15:55a delle conseguenze
15:56estreme
15:57e ulteriori
15:59perché
15:59allora
16:00dovrebbero
16:01separare
16:02le carriere
16:03dei giudici
16:04di secondo grado
16:05da quelle
16:06di primo grado
16:06perché il giudice
16:08di secondo grado
16:09è un collega
16:10del giudice
16:10di primo grado
16:11quindi
16:11se il principio
16:13fosse quello
16:14falso
16:14che tra colleghi
16:16non ci si smentisce
16:17mai
16:17allora dovrebbe
16:19esserci la separazione
16:20dei giudici
16:21di secondo grado
16:21da quella
16:22di primo grado
16:22dei giudici
16:23di merito
16:24da quelli
16:24di legittimità
16:25e quindi
16:26della Cassazione
16:27questi sono
16:29tanti
16:29tasselli
16:31di un
16:32ordito
16:32che fa capire
16:33come la separazione
16:34delle carriere
16:35oggi sia
16:36strumentale
16:37ad un altro fine
16:39la sottoposizione
16:40del PM
16:41all'esecutivo
16:41e d'altra parte
16:42in tutti i paesi
16:44dove c'è la separazione
16:46delle carriere
16:47c'è la sottoposizione
16:49del PM
16:50all'esecutivo
16:50non capisco
16:51e non vedo
16:52come in Italia
16:53si potrebbe
16:53sfuggire
16:55a questa conseguenza
16:56di caos
16:58di caos
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