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https://www.pupia.tv - Di Battista - Berlusconi e Cosa Nostra: la sentenza esiste, ma vogliono cancellarla. L'opinione di Nino Di Matteo
I MIEI PROSSIMI APPUNTAMENTI
•⁠ ⁠Venerdì 7 novembre CIVITAVECCHIA. Presenterò il mio libro “Democrazia deviata” alle 18.00 alla Cittadella della musica (via Gabriele D’Annunzio, 2). Ingresso libero.
•⁠ ⁠Domenica 9 novembre CHIARI (Brescia). Alle 11.00 presenterò il mio libro alla rassegna della Microeditoria italiana alla Villa Mazzotti Biancinelli (viale Giuseppe Mazzini, 39). Ingresso libero.
•⁠ ⁠Venerdì 14 novembre CARBONIA (Sulcis Iglesiente) alle 20.30 sarò in scena al Teatro Centrale con il mio monologo “Scomode verità. Dalla guerra in Ucraina al massacro di Gaza.
•⁠ ⁠Sabato 15 novembre MEANA SARDO (Nuoro) alle 21.00 sarò al Teatro San Bartolomeo con il mio monologo “Scomode verità. Dalla guerra in Ucraina al massacro di Gaza.
•⁠ ⁠Domenica 16 novembre SAN GAVINO MONREALE (Medio Campidano) alle 21.00 sarò al Teatro Comunale con il mio monologo “Scomode verità. Dalla guerra in Ucraina al massacro di Gaza.
•⁠ ⁠Venerdì 5 Dicembre TERMOLI (Campobasso). Alle 18.00 in Piazza Sant’Antonio presso il "Cinema Sant'Antonio" presenterò il mio libro “Democrazia deviata”.
Vi aspetto! (02.11.25)

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Trascrizione
00:00Prima abbiamo menzionato la Cassazione, come forse ricorderà, forse l'ultimo grande atto
00:07politico che fece la parlamentare, anche se uscente, anche se fece quella campagna elettorale
00:12fu andare proprio sotto casa di Berlusconi ad Arcore per leggere una parte della sentenza
00:16di condanna in via definitiva della Cassazione, una sentenza che riguardava Dell'Utri, dell'Utri,
00:21storico braccio destro di Berlusconi condannato a sette anni di carcere per concorso esterno
00:25in associazione mafiosa, fondamentalmente è stato condannato perché ha fatto da intermediare
00:29tra Cosa Nostra palermitana negli anni 70 e del 74 quando in un ufficio meneghino milanese
00:37Silvio Berlusconi, all'epoca soltanto imprenditore, strinse un patto con i boss, i principali boss
00:42di Cosa Nostra, in particolare Stefano Bontate che all'epoca faceva parte del cosiddetto triunvirato
00:46insieme a Luciano Liggio, padre mafioso dei vari boss Provenzano, Rina, eccetera, e c'era
00:55anche in quel triunvirato Tano Badalamenti che fu il mandante dell'omicidio di Peppino
01:00impastato per intenderci, boss storico, boss vicini.
01:02Ecco, Berlusconi incontrò Mimmo Teresima, incontrò Stefano Bontate nel 1974 appunto a
01:09Berlusconi e strinse un patto con l'allora vertice di Cosa Nostra palermitana, un patto
01:14di reciproco vantaggio, Berlusconi ebbe dei vantaggi di natura imprenditoriale, quel patto
01:20gli consentì di allargare i suoi interessi in Sicilia, in più anche protezione personale,
01:24ma insomma un uomo di Stato, comunque considerato uno statista, la protezione la chiede ai carabinieri,
01:30non certo agli stragisti, considerate che pochi anni prima nel 69 Stefano Bontate aveva addirittura
01:36ordinato la strage di Viale Lazio per eliminare il boscavataio da altri mafiosi, insomma stragi
01:42su strage, ecco Berlusconi strinse questo patto per la cui intermediazione è stato condannato
01:47appunto Dell'Utri, Marcello Dell'Utri che si è fatto lui anche un po' di carcere, poco
01:52dal mio punto di vista. Questo è il pezzo di sentenza che io ho lessi ad Arcore sotto
01:57casa di Berlusconi, ma negli ultimi giorni giudici abbiamo letto da alcuni articoli pubblicati
02:04a giornali che io dico sempre hanno più pagine che lettori, tipo il Foglio, che sostanzialmente
02:08dichiaravano ecco è uscita fuori una sentenza della Cassazione che nega qualsiasi rapporto
02:14tra Cosa Nostra e Berlusconi, dunque tutto quello che ci è stato raccontato, che è stato
02:18detto e ridetto negli ultimi 20-30 anni è tutto falso, ma è esattamente così? Di
02:23che sentenza della Cassazione stiamo parlando? No, non è così, è vero il contrario di quello
02:31che è stato rappresentato con toni trionfalistici anche da molti esponenti politici oltre che
02:39da Marina Berlusconi anche da esponenti politici e esponenti del governo, mi pare di aver letto
02:45anche dichiarazione del Ministro Tagliani. Ma guardi, arriverò a spiegarle perché non
02:53è così. Intanto ieri è stata approvata in quarta lettura la riforma della giustizia e
03:02molti hanno dedicato questa riforma a Silvio Berlusconi. Ho visto manifestazioni anche all'esterno,
03:14bandiere, giubile da questo punto di vista, ognuno può manifestare quello che vuole, avere
03:21le opinioni che matura, però il dato di fatto è quello che lei ha ricordato, c'è una sentenza
03:32definitiva che non è mai stata posta in discussione, che ha accertato che per almeno un ventennio
03:42Berlusconi e la mafia hanno stretto, per l'intermediazione di Marcello Dell'Utri, stretto, rispettato,
03:53un patto di reciproco sostegno e protezione che tra l'altro ha comportato il versamento
04:01nelle casse di Cosa Nostra. Guardi, anche dopo l'avvento dei Corlonesi e anche quando
04:07il capo di Cosa Nostra era Salvatore Riina, quindi anche quando venivano fatte le stragi
04:14e gli omicidi eccellenti più offerati, almeno fino al 1992, il versamento di centinaia di
04:20milioni delle vecchie vite. Oggi viene dedicata una riforma costituzionale a un soggetto che
04:30ha finanziato in maniera massiccia Cosa Nostra, che utilizzava quel denaro, assieme a tanto altro
04:41che illecitamente accumulava, per portare avanti anche i suoi progetti stragisti, i suoi progetti
04:49di eversione dell'ordine costituzionale, i suoi progetti di compressione della libertà
04:58e della dignità dell'intera cittadinanza. Questo è un dato di fatto. Allora, che cosa
05:05è successo negli ultimi giorni? C'è stata una sentenza che, tra l'altro confermando quello
05:11che era stato un giudizio già in sede di merito in primo e secondo grado, che ha riguardato
05:17non i reati, ma l'eventuale applicazione della misura di prevenzione patrimoniale nei confronti
05:25di Dell'Utri, che ha detto che non ci sono le prove che il patrimonio di Dell'Utri sia ricollegabile
05:33e quindi come tale da sequestrare e confiscare al suo essere concorrente esterno della mafia.
05:42Un ambito completamente diverso. Con un'opera veramente di disinformazione scientifica, invece
05:54è stato fatto credere che questa sentenza della Cassazione avesse azzerato l'altra sentenza
06:04che invece è intangibile, è passato in giudicato e nessuno ha potuto mettere in discussione dopo
06:10il passaggio in giudicato, che è quella che attesta i rapporti tra Berlusconi e Dell'Utri
06:15e la mafia. Quindi è veramente preoccupante che una vicenda processuale completamente diversa,
06:28che ha riguardato una misura di prevenzione e che non può mettere in discussione la sentenza
06:35che attesta l'importanza dei rapporti tra Berlusconi, Dell'Utri e la mafia, si è stata
06:41utilizzata per cercare di confondere le acque, di far credere ai cittadini che non c'è stato
06:49mai un rapporto tra Berlusconi, Dell'Utri e la mafia. Questo è veramente preoccupante.
06:54Mi preoccupa come cittadino, perché non tutti possono avere sempre contezza in memoria
07:02di quello che è accaduto nelle aule di giustizia negli ultimi anni, di quello che è consacrato
07:06in sentenze definitive. Così si crea quella situazione di confusione che poi porta, guardi,
07:14ad uno scopo fondamentale, a mio parere, l'obbligo. È come se in questo Paese, in questo
07:25momento, si scontrassero a livello molto alto un desiderio grandissimo di obbligo, di tutto
07:36quello che è accaduto di più preoccupante, inquietante nella storia politica di questo
07:43Paese, e chi invece vuole continuare a coltivare la memoria. L'obbligo si può meglio raggiungere
07:53anche attraverso la confusione, la falsificazione di dati che inducano il cittadino a non capirne
07:59più niente, a ritenere che in fondo nemmeno quelle volte in cui la magistratura è riuscita
08:06ad accertare con prove che hanno resistito a tre gradi di giudizio determinati comportamenti,
08:11neppure in quei casi si è stato accertato nulla.
08:15L'altra volta, a proposito, ho letto notizie stampa che spero essere fedeli a quello che
08:26è stato detto dal Ministro Nordio, ma ho letto che il Ministro Nordio, a proposito di
08:33un delitto che non c'entra niente con i grandi delitti di sistema, il delitto di
08:38Garlasco, ha parlato anche del fatto che a un certo punto, dopo 20-25 anni, rispetto
08:47a certi episodi, forse bisognerebbe rassegnarsi all'obbligo. Io spero che questo concetto
08:56non valga per altre situazioni, altre indagini, altri processi che riguardano come per esempio
09:06quelli delle stragi del 92 e del 93, fatti che sono accaduti più di 30 anni fa. Ecco,
09:15mi è venuta questa riflessione proprio perché la mistificazione che è stata fatta nei giorni
09:20scorsi, nelle settimane scorse, non è casuale. Bisogna forse far dimenticare alle persone
09:30il dato oggettivo che un partito che è attuale membro della maggioranza governativa è stato
09:38fondato anche, ma con un'importanza fondamentale, da Marcello Dell'Utri, condannato per mafia,
09:47e che il suo padre spirituale, il suo leader per tanti anni è un soggetto che ha stipulato
09:58dei patti e rispettato quei patti con la mafia e che ha finanziato la mafia. Questo è quello
10:04che è accaduto e credo che bisogna avere il coraggio e la chiarezza di ricordare certe
10:13cose. Poi, voglio dire, ciascuno può farsi l'idea che vuole sulla rilevanza di questi
10:24fatti, però io credo che di fronte a certi fatti, oltre alle responsabilità penali eventualmente
10:35riconosciute in un paese, in una democrazia evoluta, dovrebbero essere, forse ancora prima
10:42delle responsabilità penali, fatte valere delle responsabilità di tipo politico che
10:47invece nel nostro paese vengono completamente trascurate.
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