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  • 6 giorni fa
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- Il risparmio postale compie 150 anni
- Torna a crescere il mercato delle auto in Europa, Italia quarta tra major market
- Dal 2011 al 2024 l'Italia ha perso 193 mila aziende giovanili
abr/gtr
Trascrizione
00:00Il risparmio postale compie 150 anni, un secolo e mezzo in cui le risorse raccolte hanno permesso
00:17di realizzare opere infrastrutturali strategiche, finanziare gli enti locali e contribuire a
00:23rendere l'Italia un paese economicamente e socialmente avanzato. La ricorrenza è stata
00:28celebrata a Roma da Cassa Depositi e Prestiti e Poste Italiane alla presenza del Presidente
00:34della Repubblica Sergio Mattarella. Cassa Depositi e Poste si caratterizzano in questo davvero
00:41come agenti della Costituzione, esempio di capacità di allineamento alle sfide della società contemporanea
00:49e alle attese del paese. Il loro partenariato tra CDP e Poste Italiane ha dinanzi a sé
00:58la continuazione di un percorso che contribuisca alla modernamento e alla connessione internazionale
01:06dell'Italia. La Repubblica è riconoscente per l'impegno che dispiegate.
01:13La giornata ha celebrato i 150 anni dal lancio dei libretti postali e i 100 anni dall'istituzione
01:18dei buoni fruttiferi postali, strumenti finanziari garantiti dallo Stato, emessi da CDP e distribuiti
01:25da Poste Italiane e che sono diventati autentici simboli della fiducia a riposta dei cittadini
01:30nello Stato e motori di progresso sociale. Gli amministratori delegati di Poste Italiane
01:36e CDP Matteo Delfante e Dario Scannapieco.
01:39Due facce della stessa medaglia con una grande collaborazione. Noi diamo ovviamente l'input
01:50che sentiamo dai risparmiatori, dal mercato a cassa che ha la responsabilità di definire
01:57i prodotti per legge perché sono sul suo bilancio e si lavora benissimo e siamo molto
02:04contenti perché i risultati poi lo dimostrano. Non esiste al mondo un prodotto così diffuso
02:11delle dimensioni del risparmio postale e di matrice ovviamente istituzionale come il
02:19risparmio postale. C'è qualcosa di simile in Francia, ci sono altri paesi che hanno dei
02:26prodotti simili ma noi siamo stati in questi 150 anni sicuramente più bravi.
02:31Come l'ha definito anche il Presidente della Repubblica un risparmio circolare che origina
02:35dal Paese, dai risparmiatori. Oggi sono 27 milioni i risparmiatori postali e le risorse
02:41vengono destinate al Paese per fare infrastrutture sociali, infrastrutture di ogni tipo, reti,
02:46strade, reti digitali, per supportare le imprese. Quindi è un sistema che si autoalimenta per
02:52rendere l'Italia più competitiva, più solidale, anche più sostenibile.
02:56Il mercato europeo delle auto a settembre registra una crescita significativa con 1.236.876
03:06immatricolazioni e un incremento del 10,7% rispetto allo stesso mese del 2024. Nei primi
03:14nove mesi dell'anno la crescita è stata di 9.928.527 unità in aumento dell'1,5% rispetto
03:22alle immatricolazioni di gennaio-settembre 2024. Nonostante il recupero, i volumi rimangono
03:29tuttavia inferiori ai livelli pre-pandemia. I cinque principali mercati europei chiudono
03:34il mese di settembre in crescita. La Spagna guida l'espansione, seguita da Regno Unito
03:39e Germania. L'incremento per l'Italia è stato del 4,2% nel mese, ma si registra una flessione
03:46del 2,9% nei primi nove mesi dell'anno. Mentre la Francia si ferma a un modesto più 1%,
03:52a settembre, ma perde il 6,3% nel secondo caso. Questa dinamica consolida per l'Italia
04:00la quarta posizione tra i major market. Sul fronte delle vetture ricaricabili, però,
04:05il nostro paese continua a mostrare un ritardo cronico rispetto agli altri grandi mercati
04:10europei. I dati sono stati resi noti da Unrae. L'associazione ritiene che sia giunto il momento
04:16per trasformare l'interesse verso la mobilità elettrica in domanda stabile, grazie a incentivi
04:22strutturali, una politica industriale di lungo periodo e la revisione della fiscalità
04:27delle auto aziendali.
04:28Dal 2011 al 2024 l'Italia ha perso 193.000 aziende giovanili, ovvero guidate da imprenditori
04:40under 35. È quanto emerge da una ricerca dell'ufficio studi di Confcommercio. Il direttore
04:46Mariano Bella ne ha parlato in un'intervista all'Ital Press.
04:49Qualcuno potrebbe obiettare, beh, meno 30%, cioè queste meno 193.000 imprese giovanili
04:56scomparse nel giro di 10 anni dipende dalla demografia, solo in parte. In realtà, al netto
05:03dei fenomeni demografici, al netto della riduzione del tasso di imprenditoria in generale, noi stiamo
05:08costringendo i giovani, quei pochi che sono rimasti in Italia, a andare a fare imprese all'estero.
05:16che cosa si può fare per migliorare la questione? Intanto smetterla di pensare soltanto alle
05:24fasce adulte della popolazione. Mi sembra paradossale che noi oggi stiamo discutendo
05:29di non allacciare la crescita dell'età pensionabile all'aspettativa di vita. Questo implica un trasferimento
05:38di risorse dai giovani agli anziani. L'altra cosa che bisogna fare, quindi un cambio culturale,
05:44l'altra cosa che bisogna fare è di ridurre la burocrazia. Ci sono tante testimonianze
05:49anche in letteratura che dicono che una riduzione del carico burocratico sulle imprese ha effetti
05:55benefici sull'intero sistema economico, ma in particolare sulle piccole imprese e sulle
06:01start-up.
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