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https://www.pupia.tv - “Occhio al caffè” la rassegna politicamente scorrettissima di Daniele Capezzone (31.10.25)

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Trascrizione
00:00Buongiorno agli ascoltatori, occhio al caffè, la ressegna politica metascorrentissima di
00:06Libro e non c'è dubbio su quale sia il tema dominante sui giornali di oggi. Ieri c'è
00:11stata in Senato l'approvazione, il quarto passaggio della riforma della giustizia, prodromo
00:16della campagna referendaria che occuperà i prossimi sei mesi. Giorgia Meloni ha parlato
00:23su questo ieri sera al Tg1, Marina Berlusconi ha fatto una nota evocando la vittoria costuma
00:31di suo papà figlio, Elie Schlein come fa due volte a settimana ha detto che c'è un allarme
00:36per la democrazia e il nostro compito stamattina è capire molto rapidamente, non ci vuole tanto,
00:43come si posizionano i giornali sulla griglia di partenza della campagna referendaria, quelli
00:50apertamente favorevoli al referendum, quelli apertamente contrari, quelli che già scelgono
00:55una linea mezza-mezza con una parvenza o una sostanza di neutralità rispetto al quesito.
01:06Ci sono naturalmente ancora echi della faccenda della Corte dei Conti e del suo primo no al
01:13ponte. Ieri la risposta del governo è stata misurata, cioè il governo intende andare avanti
01:19questo pacifico, intende trovare la strada, pronostico, cercherà un coinvolgimento parlamentare
01:24per procedere, ma senza forzature plateate. Tema di politica internazionale, ve lo raccontavamo
01:35ieri, si era svolto fra le 3 e le 5 della notte passata, i giornali di ieri non potevano
01:43parlare nell'incontro Xi-Trump. Vedremo la previsione di Libero che risulta confermata
01:51da domani, foglio e stampa. Vedremo perché, lo capiremo tra poco. Incamminiamoci le aperture,
01:57Libero vince Giorgia, brinda Silvio, magistrati finalmente si cambia, dopo 30 anni di battaglia
02:03c'è in sia la ricorda della giustizia, la sinistra strilla, Meloni un fatto storico,
02:08ANM contraria a qualsiasi proposta, ma non c'è il referendum così libero il giornale,
02:14giustizia è fatta, Dio casta in toga, il tempo con una rivisitazione di Pellizza da
02:21Volpedo, quarto Stato, qui davanti ci sono Salvini, Meloni, Tagliani, avanti popolo è il titolo
02:27del tempo. Mentre la verità dice la vendetta della Corte dei Conti, lo stop al ponte sullo
02:35stretto, ha solo motivazioni tecniche, punto interrogativo, la risposta è no e lo vedremo
02:39all'interno. Avvenire neutro, parola alle urne, Corriere della Sera, giustizia sia la riforma
02:46tra le liti, domani giustizia sarà battaglia totale, Meloni punta a spaccare le toglie, il
02:54fatto la virgolette riforma del secolo cade nella piazza vuota, carriere separate, Meloni
03:02realizza il sogno di Gelli, Craxi e B. Vedete bene che per il lettore del fatto stiamo
03:10a posto, il messaggero sia la separazione giudici PM, la stampa, Tonte, Zaia, Gela,
03:16Salvini, semplicemente perché ha detto la Corte dei Conti fa il suo lavoro, quindi per
03:20la stampa Zaia, Gela, Salvini. Rivoluzione giustizia è la seconda riga del titolo,
03:26Repubblica, la giustizia della destra, così l'apertura del quotidiano diretto da Orfeo.
03:35Allora, incamminiamoci, raffica di segnalazioni da Libero, secchi su la battaglia trentennale
03:42e il passaggio di testimone fra la stagione berlusconiana e quella di Meloni di oggi, mentre
03:48chi vi parla di spalla sulla vicenda Trump, sì, tutte le persone ragionevoli non sanno
03:54davvero come sia andata, perché si è trattato di un vertice interlocutorio, la firma di un
04:00accordo non c'è stata, restano tante zone d'ombra, non si è parlato di Taiwan, sull'Ucraina
04:05non si capisce bene, la stessa intesa sulle terre rare è da capire, quindi luci, ombre,
04:11le cose, vi diranno che è andata male, nel dubbio vi diranno i peggioristi, così suggerisco
04:21di chiamarli, vi spiegheranno che è stato tutto un disastro, che Trump è un imbroglione,
04:25un palazzinare, un venditore di cose che non ha, uno spacciatore di tappeti finti persiani,
04:30di Rolex falsi, diciamo, e oggi in tre o quattro giornali la previsione di Libero non è sbagliata,
04:38ma torniamo al primo piano, giustizia, De Leo, vi spiego quello che è successo ieri,
04:41Montesano, la reazione di Schlein e Conte all'arme democratico, Mussolini, a Milano,
04:47archiviato la russa junior e oggi i giornali, con poche eccezioni, tra questo è Libero, non
04:53è che diano tutto lo spazio all'archiviazione che fu data alla biammeggiante apertura dell'inchiesta
04:59sul figlio minore di la russa e su questo il commento di Serati, creano il mostro ma nessuno
05:05chiede scusa. Intanto di me ho indagato la boccia per la questione dell'aulio di San Giuliano,
05:10Carioti vi spiega la linea del governo sul Ponte sullo Stretto, ieri il Consiglio dei
05:16Ministri, andare avanti ma senza diciamo uno showdown immediato, però attenzione perché
05:23San Vito vi racconta forse la cosa più divertente, più inquietante della giornata, sono due giornali
05:29attenti a questo. Libero e la verità, come vedremo sulla verità, se ne occupa Amendolara
05:37e c'è un ampio cenno anche nell'editoriale di Berbieto. È un membro della Corte dei Conti
05:43già noto per precedenti tweet, questo magistrato si chiama Marcello Degni, che si è esibito
05:50scusate ma che minichiata è questa storia del Ponte sullo Stretto? E poi la reazione
05:56alla decisione della Corte dei Conti sul Ponte è coerente con l'attacco alla magistratura
06:00che sarà sancito dall'approvazione della legge sulla separazione delle carriere. Difendere
06:04la Costituzione, votare no al referendum per proteggere la democrazia. Ecco, questa è
06:10la serenità e la terzietà. Fabio Rubini sente Pietro Ciucci, la D della società che
06:17deve realizzare l'opera e che dice dal suo punto di vista perché si può andare avanti.
06:24San Vito, le occupazioni di Bologna non è finita bene, nel senso che è finita con una
06:30cosa altamente diseducativa, il premio agli occupanti abusivi che ottengono case, alberghi
06:37eccetera, non è un bel precedente. Calessi, come pensa Schlein di stringere la corda al
06:44collo dei suoi avversari interni? Voi sapete che secondo lo statuto qui c'è un limite alle
06:51ricandidature parlamentari, lei dice niente d'ero che, o meglio, le d'ero che le amministrerà
06:57a lei in base al fatto che tu sia buono e obbediente. Socci, su Pontificato di Prevost
07:03che ancora non decolla, va messo a fuoco i commenti, assolutamente da leggere, Lorenzo
07:08Mottola è su questa cosa impressionante. Ieri a Milano l'egiziano che stende i panni davanti
07:13al Duomo e Mottola dice guarda che non è solo così un elemento di sciatteria, c'è qualcosa
07:22di più profondo. Milano è diventato un souk, quella cosa è metafora di uno slabbramento
07:29più grave, più profondo. Cicchitto sull'attacco a Fiano, Cicchitto ricorda anche i precedenti
07:36che hanno riguardato altri e dice guarda che c'è tutta un'operazione propagandistica che
07:42poi porta a questi esiti. Longoni sull'Olanda diceva la sinistra che esulta, c'è un confronto
07:48tra il centro e la destra, Timmermans e i suoi sono desertificati. Queste ed altre cose
07:56che trovate oggi su Libra. Ricominciamo dalla giustizia. I giornali chiaramente schierati
08:03pro riforma, sono libero come abbiamo visto, il giornale con Sallusti, non è la fine del
08:10mondo ma certo è la fine di un mondo, è la fine di un mondo, quello della magistratura
08:15che si credeva intoccabile ed era convinta che nessuno avrebbe avuto il coraggio di osare
08:19tanto al punto che uno dei suoi voti più noti, il PM da Ligo, prima di finire a sua volta
08:23condannato, trovò normale dire in diretta tv che se uno viene assolto da una nostra inchiesta
08:29è solo un colpevole che l'ha fatta franca, così a Sallusti. Abbiamo visto il tempo con
08:35la rivisitazione di quarto stato, dipendizza da, stavo dicendo quarto grado, ma poi a quarto
08:42stato, mirate arriveremo perché poi come giocherà Garlasco in questa quarta stato,
08:47pellizza da volpe. Si schiera anche nettamente con il suo direttore il Foglio Cerasa contro
08:54i pieni poteri dell'IPM e ragioni per un sì convinto alla riforma della giustizia e
08:59lo fa anche il messaggero in modo articolato con Martinelli che dice questo è il compimento
09:06della modifica costituzionale da Salli, questa è anche la tesi che esprime in un'intervista
09:12realizzata da Mario Aiello e il professore Cassese e nel secondo commento sempre di Mario
09:19Aiello si invita anche ad una campagna referendaria basata sui contenuti e non sulle invettive.
09:27Qui però finiscono i giornali espliciti. Andiamo a vedere quelli mezzi mezzi, quelli che per un
09:33verso peraltro conoscete la battuta americana, no? Da un lato o dall'altro, on the one hand
09:40on the other hand e qualcuno dice too many hands, troppe mani, ecco. Andiamo a vedere avvenire.
09:46Allora, parola alle urne, è il titolo neutro, editoriale di Danilo Paolini che premette dicendo
09:54che ci sono delle cose ragionevoli nella riforma, quindi l'incipit del pezzo è per dire che sia la
10:00separazione delle carriere, sia la parte sul CSM, sono ragionevoli e poi però si arriva
10:08alla parte mezza mezza. Desta perplessità il fatto che l'associazione magistrati promuove
10:14quindi il comitato per il no al referendum che si terrà, ma allo stesso modo desta perplessità
10:21la veemenza con cui la Presidente del Consiglio Meloni ha accolto il rifiuto del visto di legittimità
10:26al ponte da parte della Corte dei Conti, brandendo la modifica alla Costituzione con toni che
10:32sembrano avvalorare la tesi di chi rimprovera al governo un intento vendicativo e quindi avvenire
10:38mezzo mezzo. Mezzo mezzo, ma noi sappiamo che poi è più di là che di qua, Bianconi sul
10:44Corriere della Sera che fa un gran minestrone, ma che c'entra il caso Tortora perché poi
10:50Tortora è stato assolto in secondo grado, quindi la separazione delle carriere non avrebbe
10:55inciso Bianconi, qui il tema è complessivamente in forma della giustizia, poi dice ma che c'entra
11:04di Pietro, poi dall'altro lato però guarda c'è una contraddizione anche con Gratteri, insomma
11:10un Bianconi tutto mezzo mezzo, andiamo a vedere questo passaggio su Falcone, nel centrodestra
11:17si fa un gran citare Giovanni Falcone, alcune sue affermazioni in favore della separazione
11:23delle carriere all'indomani dell'approvazione del codice di procedura penale 89, ma in un
11:29contesto totalmente diverso da quello attuale, oggi la differenziazione delle funzioni è
11:34talmente radicale che ogni anno meno dello 0,5 di magistrati cambia ruolo e quando l'allora
11:39pubblico ministero Carlo Nordio era contrario, ma dall'altra parte potrebbero ricordare Borsellino
11:45che nell'87 parlando del ruolo del PM con le nuove regole del processo penale, è un
11:51tentativo di dire no però è contraddittorio, fallo di confusione, direbbero i telecronisti
11:59di calcio. Mezzo mezzo per definizione Marcello Sorgi sulla stampa che mette in guardia gli uni
12:11e gli altri e dice il referendum sarà prova e insieme ipoteca sulle successive elezioni
12:18problematiche del 2027. Andiamo a vedere i fieramente contrari, allora domani giustizia
12:26sarà battaglia totale, Meloni punta a spaccare le toghe e poi il... a spaccare... e la stessa
12:35cosa poi si prosegue sulla Corte dei Conti e il governo illiberale non accetta potere all'infuori
12:43del suo, Piero Ignazzi. Naturalmente è scatenato Marco Travaglio, figurati. Oggi il fatto riprende
12:51la battaglia in difesa della Costituzione contro l'ennesima schiforma che la stravolge
12:55in peggio, la separazione delle carriere. Oggi, grazie ai padri costituenti, quelli veri
13:01del 46, l'assetto costituzionale della magistratura è un modello per il mondo intero. Travaglio,
13:08tutto il mondo ha la separazione delle carriere, però Travaglio mi dice che noi siamo un mondo
13:13intero. Va bene. Ancora più scatenata è Repubblica che gareggia col fatto. Oggi è il professor
13:22Ainis che firma l'editoriale, le regole calpestate e non va bene niente. Innanzitutto il
13:31metodo osservato per generare la riforma. Pessimo. La creatura viene concepita durante
13:35una riunione di 40 minuti fra 8 persone, dopodiché ottiene il timbro del Consiglio
13:39dell'Ministra. Ainis, se ne discuteva da 30 anni, quindi stendere la proposta non era
13:44così avventuroso. Però non va bene. Poi il Parlamento riceve il testo del governo e
13:51l'approva quattro volte senza correggere una virgola. Silente e obbediente. Un episodio
13:57senza precedenti. Poi c'è il merito della riforma, i suoi contenuti. Difficile ragionarci
14:02sopra se forse Italia la presenta come una vendetta postuma di Berlusconi, se la Premier
14:07dichiara che le nuove norme metteranno un bavaglio ai magistrati. Quindi c'è una specie
14:12di maledizione dal passato perché c'è Berlusconi che incombe e la maledizione del presente.
14:19Meloni non ha mai detto che è un bavaglio, però lui dice che è così. Aspetta, Michele
14:25Serra, Berlusconi non è Tortora. Ecco, andiamo lì a sfreggiare la lapide. Ma la cosa più
14:33bella della proposta di oggi di Repubblica è pagina 9, che è divisa in due e ci sono
14:39due interviste. E quindi poi immaginereste lo schema, uno favorevole, uno contrario. No,
14:45tutte e due contrario. Il magistrato Tescaroli, sentito da Giuliano Coschini, scardinati i
14:50principi fondanti della nostra carta. E nell'altra metà della pagina, la Cassano, te la ricordi
14:57quella del Massimario, cioè dalla legge nessun miglioramento, le priorità sono altre. Quindi
15:02facciamo, direttore che fa? Facciamo due interviste, uno è contrario e uno è più contrario.
15:08Eh, molto bene. E abbiamo fatto la questione. A onor del vero c'è un elefante nella stanza,
15:18ecco, vi non ho trovato un articolo su questo, forse potrebbe servire nelle prossime ore, ma
15:24Garlasco come giocherà in questa vicenda? Perché è inutile girarci intorno alle trasmissioni
15:29televisive? Tuttora, starei per dire incredibilmente, hanno un'impennata di audience sulla faccenda
15:37Garlasco. Anche oggi i giornali se ne occupano, il papà di Sempio è accusato di corruzione
15:42per la faccenda del presunto versamento di denaro all'allora capo della procura renditi,
15:47eccetera. Comunque, sta di fatto, qualunque trasmissione, a qualunque ora, parli di Garlasco,
15:52ha l'audience che si impenna. Perché sì? Per la curiosità, perché è diventata una
15:58storia nazionale, per i personaggioni, per l'avvocato Lovati, o forse è passata anche
16:06l'idea che questa giustizia fa abbastanza schifo. Oppure un nesso tra questo e la riforma
16:14della giustizia non c'è, o i cittadini non lo colgono, o invece lo colgono. Questo è
16:19forse una cosa sulla quale occorrebbe riflettere. Da riforma e la giustizia al tema della Corte
16:27dei Conti e ci aiuta, come autorevole boa, proprio per fare il giro, Stefano Folli, che
16:36dice guarda, finisce a delegittimazione generale, vale per la vicenda più specifica, vale per
16:46quella dei prossimi sei mesi, la sensazione è che avremo una grande vissa, una grande
16:53delegittimazione. Questo è il pronostico di Folli che ha buona chance di rivelarsi
16:59corretto. Anche se, a onor del vero, andiamo sulla Corte dei Conti, ieri il governo ha cercato
17:07di dire, reagiremo, andremo avanti, risponderemo ai rilievi, ma senza showdown immediato. Questo
17:15ve lo racconta, Carioti sul Libero ve l'abbiamo segnalato, quello racconta ad Alberto Signore
17:19sul giornale, ma un po' tutti i giornali hanno un retroscena di questo tipo. Pidamo
17:24uno dei giornali più, diciamo, allineati, anche al Colle, la stampa, retroscena di Malfetano
17:31e Ugo Magri, che è il criminalista, Meloni teme l'incompiuto, ora dialogo, toni abbassati
17:36per non irritare il Colle. Però la battaglia c'è, Augusto Minzolini è andato a farsi un
17:43giro in Parlamento e ha raccolto un po' di voci e, anche per autorevolezza, si tratta
17:50di un'ex Presidente del Senato, sono le dichiarazioni di Marcello Pera che fanno colpo ed è ben
17:58difficile dargli torto. Si sono arrobati il diritto di fare la politica dell'immigrazione,
18:06ora in ponte vogliono fare tutto loro, fino a quando non li metteranno in galera perché
18:10lì finiranno, pensate a Garlasco. E quindi, dice Pera, hanno bloccato Milano, poi il ponte
18:17e in effetti la questione c'è. Su le imprese anche social del Magistrato
18:26Degni va la verità, pezzo di Amendolara e ampia citazione di Belpietro. Il Foglio dice
18:34che ha torto la Corte, lo fa in un editoriale, il Foglio è spesso critico nei confronti di
18:41Salvini, ma titolo stavolta Salvini ha ragione perché l'aggressione della Corte dei Conti
18:47è più che sospetta. Opinione opposta, ve l'abbiamo già accennata, Piero Ignazi su
18:53domani, il governo illiberale non accetta potere al fuori. La faccenda Xi Trump. Se volete
19:03sapere com'è andata, secondo me ci sono due pezzi assai ben fatti che vi raccontano il
19:10carattere interlocutorio dell'incontro, le reazioni non caldissime delle bors, bicchiere
19:17e mezzo pieno, bicchiere e mezzo vuoto. I due pezzi secondo me fatti meglio da questo
19:22punto di vista sono Camilla Conti sul giornale tra Trump e Xi, una tregua armata, niente firme
19:28per l'invio di un anno e altrettanto accurato, a mio avviso, il pezzo di taglio analogo che
19:36fa Stefano Graziosi sulla verità, meno Dazzi, più Terre Rare, tregua, USA, Cina. E dall'analisi
19:44al commento puro è anche qui del medesimo tenore e qui mi permetto di consigliarlo, il
19:53percorso che vi propongo è Conti, Graziosi, Molinari, in questo caso su Repubblica, che
20:01dice compromesso tra due eterni rivali, distensione ma ciò non toglie che la rivalità globale è
20:08intatta e quindi questo è l'effetto. Dopodiché c'è il pezzo che faccio io che dice
20:13no ma guarda che vi diranno che è andato tutto male, che è tutto rimbroglio, i peggioristi
20:18era una scommetica, che fai scrivi senza sapere, ma anche uno lo sa, è infatti. Allora volete
20:25la controprova? Domani dopo il flop con Xi Trump rilancia sui testatori, quindi già c'è
20:32il flop. Poi il foglio Trump manipolato da Xi, flop su domani, Trump manipolato e c'è
20:43che non ce lo mette i Salvatore Rossi sulla stampa, è Pechino che guida le danze, quindi
20:48va bene, la nostra piccola previsione, non diremo profezione, la nostra piccola previsione
20:54si direbbe a zeccare. Tre segnalazioni finali, beh intanto una cosa storica è l'apertura del
21:00Telegraph di oggi. Andrew no longer prince, Andrea non è più principe, è stato stripped,
21:07è stato privato di tutti i titoli, l'ex duca privato dei titoli e da oggi in poi sarà
21:14solo Andrew Mountbatten Windsor e diventa un signor Rossi qualsiasi, è una pagina di storia
21:21che il Telegraph ci apre. Pone, due segnalazioni dalla stampa, allora aspetta che te la ritrovo,
21:33ah ecco un altro pezzo celebrativo, non era bastato quello di Repubblica dell'altro giorno,
21:38pezzo celebrativo su Mamdani, tasse e salario minimo, la sfida ai ricchi di New York del socialista
21:45Mamdani, quindi ci abbiamo l'islamico comunista e applausi frenetici, andiamo bene. Però come
21:53facciamo questa critica alla stampa facciamo anche un grande elogio per un'intervista obiettivamente
21:58notevole che fa Giacomo Galeazzi, piazza un grande colpo a padre Georg, come ricordate,
22:03l'assistente di Ratzinger che poi fu maltrattato da Bergoglio. Il titolo è accattivante,
22:15ho fatto pace con Francesco? Dei morti si parla solo bene, quindi comprendiamo che non
22:21ha fatto pace. E qui è veramente una domanda e una risposta sono meravigliose. Domanda,
22:25dopo alcune incomprensioni, lei si è chiarito con Francesco che poi le ha affidato uno degli
22:31avamposti diplomatici più delicati? No, l'ha mandato ai paesi balli, cioè siamo d'accordo,
22:36lei va da Vilnius, non so dove ha mandato, Lettonia, Lituania, Estonia, insomma in uno
22:44o due o tre paesi. E la risposta di Georg è, de mortuis nil nisi bene, cioè dei morti
22:52ne si dice niente se non il bene, come a dire, non poterlo dire, meglio tacere. Di papa Francesco
23:00conservo il ricordo di una personalità di profonda umanità e sincera disponibilità
23:05allo scolto, il suo stile diretto e la sua attenzione alle periferie mi hanno fatto capire
23:10quanto sia importante mettersi al senato. Questi ricordi mi accompagnano nell'esercizio
23:16della mia missione diplomatica nel Baltico.
23:19dice, ti ricordi le mattine, mi sveglia, dice dove stai? Stai a Roma? Andiamo a prendere
23:25il caffè? No, stai a Vilnius, a Ligia, non so dove sta, a Paulin, eccetera. Però queste
23:32sono le nostre malignità e sicuramente i pensieri di Georg saranno sereni nei confronti
23:39di Francesco. Fermiamoci prudentemente qui. Non dimenticate di prendere libero in edicola
23:45oppure sito oppure tramite app. Buona giornata.
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