Applausi a scena aperta e (sparute) contestazioni per il blitz veronese del generale Roberto Vannacci, arrivato a sostenere la candidatura alle regionali di novembre del suo uomo di punta, Stefano Valdegamberi. Al cinema Cristallo lo attendevano molti sostenitori (ma alcune poltrone erano vuote), mentre all’esterno una quindicina di contestatori (con lo striscione «Tumulto Pride») fischiavano e lanciavano slogan contro di lui. «Gradisco questi comitati d’accoglienza – ha detto il generale – che confermano la nostra importanza». I temi trattati sono stati quelli di sempre, con una dura polemica di Valdegamberi contro «la Ue di Ursula van der Leyen» e una «totale fiducia» del generale sulla Lega e il candidato presidente, Alberto Stefani. In serata Vannacci e Valdegamberi si sono poi trasferiti a Badia Calavena, dove la presenza (nel territorio di Valdegamberi) è stata ancor più ampia. Il 30 ottobre tappe a Bardolino, Villafranca e Bonavigo.
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