La Polizia locale di Milano ha scoperto in via Bramante una sartoria utilizzata per l'assemblaggio di capi d'abbigliamento contraffatti. Gli agenti, insospettiti dal continuo via vai di uomini di nazionalità senegalese che entravano e uscivano dall'attività con borsoni pieni, hanno deciso di controllare l'interno del locale. Qui hanno trovato numerosi capi di abbigliamento privi di marchio, ai quali venivano apposte etichette e contrassegni contraffatti di varie marche di moda. Il gestore dell'attività, Y.M., 43 anni, di nazionalità cinese, con regolare contratto di affitto del locale, è stato indagato con le accuse di contraffazione, concorso e ricettazione. Un cittadino senegalese, D.A. di 67 anni, fermato all'uscita dell'attività con un borsone contenente capi contraffatti, è stato anch'egli indagato per gli stessi reati, altri cinque connazionali trovati in attesa all'esterno della stessa sono stati identificati. Complessivamente sono stati sequestrati 9.711 capi di abbigliamento e etichette contraffatte,
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