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  • 1 giorno fa
Roma, 27 ott. (askanews) - A parlare è una ragazza che ha vissuto il carcere: uno dei protagonisti di "Cattivi, le carceri dei ragazzi viste da dentro", il nuovo podcast che racconta il sistema penale minorile attraverso le voci dei minori che lo vivono e di chi ogni giorno li accompagna in questo percorso sia in carcere che fuori, realizzato da Antigone e Next New Media per la collana di approfondimento giornalistico 11Decimi. Susanna Marietti è coordinatrice nazionale di Antigone, l'associazione che da anni si batte per i diritti e le garanzie nel sistema penale:"Dà voce a questi ragazzi che ne hanno sempre troppo poca, soprattutto negli ultimi anni. La giustizia penale minorile italiana ha una grande tradizione, era un modello al quale tutta l'Europa guardava proprio per la sua capacità di adottare un approccio educativo e non meramente punitivo e repressivo, davvero capace di recuperare i ragazzi alla società. Oggi soprattutto dopo le nuove norme del decreto Caivano non è più così: le carceri minorili sono in un degrado pazzesco e questi ragazzi passano la loro giornata chiusi in carcere dalla mattina alla sera e quando usciranno non avranno alcuna prospettiva". Alla presentazione del podcast presso La Città dell'Altra Economia a Roma ha preso parte anche Ludovico Di Martino, regista della quinta stagione di Mare Fuori, che già in passato ha collaborato con Antigone:"La cosa che sicuramente mi ha più colpito e mi ha emozionato è ritrovare nelle voci di questi ragzzi che ascolti e non associ neanche a un viso o un volto è questo sentimento diffuso, questa convizione che loro hanno che quello che dicono non importa a nessuno, e quindi percepire questa fortissima necessità di ascolto".(Credit immagini strutture detentive: Antigone)

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00:00È brutto essere privati della propria libertà, ecco, ma poi non so neanche come spiegarlo perché in comunità è diverso, lì invece ti senti proprio in gabbia, è proprio la parola giusta.
00:14A parlare è una ragazza che ha vissuto il carcere, uno dei protagonisti di Cattivi, le carceri dei ragazzi, disse da dentro il nuovo podcast che racconta il sistema penale minorile attraverso le voci dei minori che lo vivono e di chi ogni giorno li accompagna in questo percorso sia in carcere che fuori, realizzato da Antigone e Next New Media.
00:34Susanna Marietti è coordinatrice nazionale di Antigone, l'associazione che da anni si batte per i diritti e le garanzie nel sistema penale.
00:41Da voce a questi ragazzi che ne hanno sempre troppo poca, soprattutto negli ultimi anni, la giustizia penale minorile italiana ha una grande tradizione, era un modello al quale tutta Europa guardava, proprio per la sua capacità di adottare un approccio educativo e non meramente punitivo e repressivo, un approccio davvero capace di recuperare quei ragazzi e di portarlo alla società.
01:05Oggi, soprattutto dopo le nuove norme del decreto Caedano, non è più così. Le carceri minorili sono in un degrado pazzesco e questi ragazzi passano la loro giornata chiusa in carcere dalla mattina alla sera e quando usciranno non avranno alcuna prospettiva.
01:20Alla presentazione del podcast presso la città dell'altra economia a Roma ha preso parte anche Ludovico Di Martino, regista della quinta stagione di Marefuori, che già in passato ha collaborato con Antigone.
01:30La cosa che mi ha più colpito di questo podcast, che mi ha sicuramente emozionato e mi è rimasto addosso, è ritrovare nelle voci di questi ragazzi che appunto tu ascolti, quindi non associ neanche a un viso, a un volto, questo sentimento diffuso, questa convinzione che loro hanno, che ciò che hanno da dire non importi a nessuno.
01:55Percepire questa fortissima, profondissima necessità di ascolto.
02:00Sicuramente uno quando entra non entra, che è depresso, lo diventa a stare lì dentro ed è lì che poi dopo uno arriva a fare determinate cose che comunque rischia di morire, rischia di non uscire più da là.
02:27Grazie a tutti.
02:29Grazie a tutti.
02:30Grazie a tutti.
02:31Grazie a tutti.
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