“In considerazione del fatto che, come tutte le dipendenze, anche quella da gioco d'azzardo è una piaga che investe non solo il soggetto, ma tutta la famiglia e le persone che lo circondano, è necessario che tutte le realtà del territorio, con cui il soggetto viene in contatto, collaborino in sinergia per aiutare il soggetto ad uscire da questo baratro. Parliamo soprattutto di quelle realtà che hanno contatti, ad esempio con i ragazzi, le parrocchie e le società sportive”. Così Elena Angiani, assessora all’economia e risorse finanziarie del Comune di Viterbo, all’evento ‘In nome della Legalità. Senza regole non c'è gioco sicuro’, organizzato da Codere, che opera nel settore del gioco lecito, a Viterbo. Un invito a condividere un modo di pensare e di comportarsi, un'idea e un approccio, ma soprattutto un impegno verso il giocatore a fornire una corretta informazione, a garantire professionalità e legalità per la tutela del gioco lecito e responsabile.
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