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  • 4 settimane fa
Il Premio: intervista a Alessandro Gassmann, Anna Foglietta e Rocco Papaleo
Trascrizione
00:00L'impressione è che i vostri tre personaggi abbiano un rapporto preciso con il personaggio
00:05di Proietti, un figlio che non riesce ad entrare in relazione con un padre così famoso,
00:11una figlia che in qualche modo vuole emunarlo e un assistente che è completamente devoto
00:18e asservito. Mi chiedevo se questi tre aspetti non fossero uno specchio del suo rapporto
00:26personale con la figura leggendaria che è stata la sua padre?
00:32No, io direi che i rapporti che ho costruito, cioè che i rapporti soprattutto tra i due figli,
00:39il personaggio di Rocco è un personaggio completamente inventato, ma anche i nostri, sono molto diversi
00:45e lontani, fortunatamente, rispetto a quello che è stato nel mio rapporto con un padre
00:49molto importante. Però di simile, diciamo, nel film e nella storia che racconto rispetto
00:56alla mia esperienza di bambino e ragazzo, c'è appunto il fatto di essere nato in una
01:01famiglia diversa, di avere conosciuto persone diverse, visto luoghi diversi, ma di aver avuto
01:13la fortuna di avere due genitori talmente intelligenti da non farmi crescere distante dalla realtà
01:23di tutti i giorni, nel rispetto della normalità. Quello che Gigi Poglietti, il protagonista del
01:28nostro film, dice alla fine del mio film, cioè che non si può fare meno della normalità.
01:37I geni, i grandi geni, non sarebbero nessuno senza persone normali che li ascoltano, che li
01:46amano e che li fanno sentire, tra virgolette, no?
01:53Invece una domanda per voi, i personaggi che avete interpretato erano scritti in questo
01:58modo o avete contribuito a costruire?
02:00I personaggi erano quelli che hai letto o l'hai anche un po' personalizzato?
02:09Nooo...
02:10Allora, diciamola tutta, perché sennò sembra veramente... è stato molto facile, per una
02:25semplice ragione, perché chi ha scritto il film, parlo per me e non tanto per Anna, che
02:30comunque fa sempre dei salti mortali quando interpreta dei personaggi, però qui si trattava
02:36nel mio caso di persone che mi conoscono molto bene, a parte i sceneggiatori...
02:43Il particolare Walter Lupo, che ha sceneggiato con il mio film...
02:46E' il mio sceneggiatore, quello con cui ho scritto i miei film, quindi mi conosce a me l'ha
02:51dito, ma anche Alessandro conosce, diciamo, delle mie prerogative, del mio modo di essere
03:01che è molto diverso, ovviamente, da quello che lo sto dicendo, ma lo dico io per una
03:05volta, molto diverso dal personaggio, diciamo, che emerge nei film che faccio, o comunque
03:12nei film di maggior esito, no, quelli... quindi un comico, frizzante, diciamo, anche un po'
03:19volgare a volte, anche un po' cafone, diciamo così. Io sono una persona estremamente raffinata...
03:26con un certo sveglio è... no, diciamo che è stato facile perché era molto in discesa
03:36la strada per la mia interpretazione, proprio per il fatto che non mi conoscono bene, ecco,
03:40potevo dire questo e mi hanno già levato il pensiero invece di fare questo giro di parole
03:44e invece sono un'attrice molto rispettosa della sceneggiatura, a differenza di Rocco che...
03:50No, sto scherzando così, però per colperti un po'. No, mi sembrava già di base un'ottima
03:57sceneggiatura, personaggio scritto bene, già con una sua caratterizzazione, poi appunto,
04:02come dice Rocco, a me piace veramente molto fare dei salti mortali, mi stimola, però insomma
04:08Alessandro mi metteva la rete quando c'era da farsi male e soprattutto riusciva a farmi
04:12entrare magari nei ranghi quando c'era da farlo, ecco, penso però che di base Lucrezia fosse
04:18già scritta molto bene, che la storia funzionasse.
04:23All'inizio del film, il personaggio dei proietti risponde a diverse interviste e contribendone
04:29una dice sempre le stesse domande. Quanto vi capita durante la promozione di film di ricevere
04:34sempre le stesse domande? Non da te, non da te, forse sei la prima...
04:38Noi stanno già avendo fatto! No, ma anche quella precedente, anche quella precedente, devo
04:42dire che l'intervista è partita bene perché hai fatto anche la prima domanda che hai fatto
04:45ad Alessandro, nessuno mai gliel'ha fatta e era molto giusta e pertinente, intanto
04:50gliela volevo fare anch'io, per cui no, però è semplice, a parte te, sempre.
04:57Sempre nel film il proietti dice un occupato in più è sempre un disoccupato di meno che
05:02si improvvisa scrittore. Quando ho sentito questa cosa ho pensato che si improvvisa scrittore,
05:07che si improvvisa giornalista, che si improvvisa critico e animato grafico, ma che si improvvisa
05:11anche attore, sceneggiatore, regista. Non c'è dubbio. Voi che siete attori e professionisti
05:17e affermati, che cosa pensate di persone che si improvvisano, che non hanno preparazione
05:23e trovano anche spazio? Questo non è un problema loro, è un problema
05:26di chi li autorizza. Ci sarebbero delle regole che vanno rispettate, per proteggere il mistero
05:33degli attori è quasi impossibile perché non c'è una regola che ti consenta, o hai talento
05:38o non ce l'hai. Certo, il sistema di scelta, di selezione delle persone potrebbe essere
05:44molto migliorato. Se anche in Italia, come nel resto dei paesi occidentali, vigesse una
05:52forma di meritocrazia un po' più evoluta, sicuramente avremmo gente più preparata nei posti
06:00giusti, no? Io, ad esempio, il teatro, quando cerco degli attori, faccio centinaia di provini,
06:08è faticosissimo incontrare persone. Però poi veramente prendo quello che ha fatto o quella
06:14che ha fatto il primo migliore è che, a mio modo di vedere, essendo un regista, è più vicino
06:18al personaggio che deve interpretare. Ti assicuro che questo avviene molto raramente sia al cinema
06:22che ha fatto.
06:52vero. Non ti puoi aiutare. Non ti puoi aiutare. Non lo so, adesso no, però magari in futuro
06:57non lo so. Allora, magari un'ultima domanda rapidamente, che cosa ha comportato logisticamente
07:08realizzare un World Movie? Siamo stati bene, siamo stati in Val Pusteria, che è uno dei posti
07:12più belli, delle Alpi, delle meravigliose. Ha comportato degli spostamenti, tre spostamenti
07:18che abbiamo girato in Piantastar, che poi ci spostavamo, insomma, a Roma, in Val Pusteria
07:24e a Copenaghen, poi in Svezia. Beh, quando si lavora in giro e ci si sposta con la truppa
07:32il film è più piacevole, soprattutto se si viaggia con amici, perché diventa veramente
07:37una caravana, una caravana, una caravana, di gente convinta di fare una cosa importante,
07:45no? Sì, è bello, perché poi condividi davvero diventa un'esperienza totalitaria, perché
07:49anche la sera c'era nell'albergo che ti ritrovi. Lei ci ha portato i bambini, è stata veramente
07:53bellissima. Dove stiamo andando? Una sorpresa. Io sì, quando ci vuole ci vuole. C'è altro?
08:13No, è l'ora.
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