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  • 2 mesi fa
Ecco la nostra intervista a Chiara Malta, Elisa Casseri e Carlotta Corradi, regista e sceneggiatrici di Antonia, la nuova serie Prime Video disponibile in piattaforma dal 4 marzo.
Qui la nostra recensione: https://www.cinefilos.it/serie-tv/recensione/antonia-prime-video-612448

Antonia è la nuova serie dramedy con   Chiara Martegiani e Valerio Mastandrea, disponibile in esclusiva su Prime Video da lunedì 4 marzo. Ideata da Chiara Martegiani, diretta da  Chiara Malta  e scritta da  Elisa Casseri,  Carlotta Corradi  e Chiara Martegiani con la supervisione creativa di Valerio Mastandrea, Antonia è una produzione Fidelio e Groenlandia (una società del Gruppo Banijay) in collaborazione con Prime Video, in collaborazione con Rai Fiction.  Nel cast anche Barbara Chichiarelli,  Emanuele Linfatti,  Leonardo Lidi  e  Chiara Caselli.
Trascrizione
00:00Quanto è incisivo trattare e parlare di una tematica così delicata come l'endometriosi
00:05in un prodotto audiovisivo e quali sono state, se ci sono state, le sfide che avete incontrato
00:11nel processo creativo?
00:13Nel nostro caso era importante perché ci sembrava che l'endometriosi oltretutto racchiudesse
00:21una serie di cose.
00:23Intanto il fatto che non può essere paragonata perché è una malattia, però anche chi non
00:29ce l'hai, ha una forma di ciclo molto faticoso, molto problematico, comunque si è trovata
00:34di fronte a una serie di stesse cose, quindi prende un campo più largo che è quello solo
00:40di chi è affetto da questa malattia.
00:42Inoltre come ogni malattia cronica, diciamo siamo tutte più o meno testimoni ognuno della
00:49sua, ti mette davanti a delle scelte, ti mette davanti a degli schiaffi perché comunque
00:54quando diagnosticano un minimo di cambio di vita c'è, ma anche proprio dentro, per cui
01:01fortunatamente con l'endometriosi, ma sempre ancora siamo molto indietro, però in alcuni
01:06centri più specifici appunto ti dicono subito di fare un percorso psicologico, che probabilmente
01:12la cosa dovrebbero dire con quasi tutte le malattie, ma l'aspetto psicologico in generale
01:17è molto sottovalutato, anche nei medici stessi direi, infatti raccontare l'endometriosi ci
01:24permette di raccontare delle cose che avvengono anche per altre malattie, quindi trovare il
01:29medico per niente preparato psicologicamente, che te la dice così come se fosse niente,
01:35che ti mette di fronte a delle scelte anche sbagliate, perché l'endometriosi spesso ti
01:40mette di fronte a questa scelta, allora guarda devi fare un figlio adesso, tu dici ma magari
01:44nella mia vita in questo momento non è giusto, magari non lo volevo, magari non viene proprio
01:49considerato, quindi come dire, è l'endometriosi ma è tante altre cose insieme ed è quello
01:56che praticamente come donna subisci spesso quando fai dei leader medici, ci tengo a dire
02:02non sempre, perché poi la svolta è quando incontri la dottoressa o il dottore illuminato
02:08che ti riesce a far capire delle cose, a guidare, però è raro.
02:13Anche perché il corpo femminile, oserei dire, contrariamente a quello maschile, è un
02:21corpo impegnativo perché impone delle scelte, ha delle vere ripercussioni nell'esistenza
02:27delle donne ed è un corpo che per anni, per secoli abbiamo subito.
02:33La cosa bella che io ho immediatamente trovato nella serie è che vi è una malattia che riguarda
02:42il corpo di una donna, quindi già la malattia si subisce, noi già subiamo il nostro corpo
02:46in tutte le naturali trasformazioni che vanno dalla mestruazione fino alla menopausa, che
02:51incide nelle nostre vite. Via la malattia questa donna decide di smettere di subire, che è un
02:57paradosso meraviglioso perché non è esattamente una serie sull'endometriosi, è la storia di
03:08una rinascita attraverso l'endometriosi, direi, almeno così l'avevo letta, così ho cercato
03:14poi di...
03:15È la storia di un dolore, di cosa si deve fare col dolore.
03:19Si parla anche appunto di salute mentale, perché a un certo punto Antonia va dalla psicoterapeuta,
03:24però ancora oggi c'è un po' una resistenza verso l'analisi e verso la figura dello psicologo.
03:31Secondo voi è perché la società ha paura di mettersi a nudo?
03:34Una delle nostre sfide è stata trattare seriamente ogni analista, questo è il motivo
03:39per cui ci siamo molto informate e non volevamo ridurlo a funzione all'interno della storia
03:45che poi potesse portare a quello che ci interessava, volevamo proprio che fosse appunto il tipo
03:52di narrazione.
03:54È difficile comunque confrontarsi con se stessi, ora qua di nuovo ritorno al tema dell'antieroe.
03:58Chiunque ha provato a intraprendere un percorso analitico, di psicoterapia, infatti che non
04:06è detto che uno arrivi a termine, e poi è complicato, cioè il confronto con se stessi,
04:10quello autentico di cui parla Elisa, ci vuole coraggio, è complicato, anche là bisognava
04:17dire la verità, non è un momento, sì può flertare una certa forma di commedia con certe
04:25mitiche scene di Woody Allen, però implica anche tutta la difficoltà del percorso,
04:31il non voler vedere delle cose, di coprirsi gli occhi, insomma è complicato ecco, io stessa
04:38ancora non ho finito.
04:39Comunque c'è un tabù ancora e noi speriamo che Antonio offra gli analitari, perché io
04:45da spettatrice la vedrei solo per avere un ventagno di possibilità di analisi per scegliere
04:50magari quella che potrebbe essere più giusta.
04:53E poi l'incostanza, pure questa, una verità, chi è costante? Non so, una volta può iniziare
04:59più analisi, lei è un po' un macello Antonia, però è terribilmente autentica, tutti questi
05:05difetti compongono un personaggio che è già accessibile per il pubblico, e poi vero, perché
05:15è appunto scassato.
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