(timothy ormezzano) Ironico, certo, ma in grado comunque di veicolare un messaggio potente. È il video con cui gli Insuperabili presentano «La Molecola dell’Inclusione», progetto che unisce sport, comunicazione e impatto sociale per raccontare in modo nuovo il valore dell’inclusione. Una squadra di ricercatori e ricercatrici speciali cerca di scoprire se esiste una molecola dell'inclusione. Nel filmato simbolico, realizzato da Ferrafilm, si vede l'incontro tra scienza e sport come metafora del cambiamento. Dopo varie sperimentazioni, gli scienziati trovano la molecola dell’inclusione, in grado di trasformare momenti di emarginazione sociale in eventi di condivisione dove tutte le barriere della società vengono abbattute.Insuperabili, progetto nato a Torino nel 2012, oggi conta ben 19 sedi in tutta Italia per oltre 800 iscritti alle scuole calcio, volte a persone con disabilità cognitiva, relazionale, affettivo emotiva, comportamentale, fisica, motoria e sensoriale. Il video lancia anche le nuove maglie degli Insuperabili, realizzate come simbolo di identità, appartenenza e condivisione dei nostri valori. «La Molecola dell’Inclusione rappresenta la naturale prosecuzione del percorso avviato lo scorso anno con “La naturale storia dell’inclusione” – spiega Davide Leonardi, fondatore di Insuperabili. Dopo aver raccontato l’inclusione come parte integrante della nostra identità, oggi vogliamo mostrare come essa diventi un processo vivo, una reazione in continua evoluzione che coinvolge tutte le aree della nostra realtà: lo sport, la comunicazione, il fundraising e la formazione. È un esperimento collettivo che unisce persone, competenze e sensibilità diverse per costruire, passo dopo passo, un modello di inclusione sempre più concreto e condiviso». Comincia un percorso che accompagnerà gli Insuperabili per tutto l’anno con progetti, iniziative e collaborazioni volte a promuovere una cultura dell’inclusione autentica e partecipata. La sperimentazione è iniziata. E questa volta, il cambiamento è davvero una questione di chimica.
Commenta prima di tutti