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  • 1 giorno fa
Una serie di giovani in tutta Italia vengono raggiunti dalla cartolina di chiamata alla leva. Rocco Melloni, che vive in una fattoria in Basilicata, vorrebbe portare con sé in caserma suo padre, sua madre o quantomeno la sua gallina. Antonio Scibetta, d'origine siciliana, suona in un gruppo metal sulla costa adriatica, ma ottiene applausi solo quando annuncia la sua partenza per la “naja”. Gabriele Serra, barese, lavora nel ristorante di famiglia, e prima di finire in divisa si trova alle prese con un milanese dal palato troppo fino, venuto in Puglia per assistere alla partita contro il Bari.
Sesto Cardarelli, romano, vorrebbe pulire i vetri delle auto ferme ai semafori per arrotondare, ma si trova di fronte la spietata concorrenza di un polacco e l'opposizione di un vigile urbano: lo salva la cartolina. Mario Bertolazzi, studente fuoricorso di Lettere, nella sua Todi si dichiara alla postina di cui è “da sempre” innamorato, anche se la vede per la prima volta: l'appuntamento, però, è rinviato a dopo la leva. Giampiero Montini, di nobile famiglia fiorentina, è praticamente certo di scampare alla chiamata, ma ha una relazione con la fidanzata del suo divorziato padre che viene scoperta e lo spedisce così sotto le armi.
Dopo il primo mese d'addestramento a Trieste, i giovani giurano fedeltà alla Repubblica e con qualche difficoltà raggiungono la caserma di Castelvecchio d'Adige, dove sono di stanza. Ad attenderli troveranno il tenente Ulderico Dell'Anno e il temibile sergente Roberto Scherone. Grazie alla sua capacità di parlare inglese e fare da traduttore per il soldato Reginald Di Tosto, vissuto negli USA ma di nazionalità italiana, Melloni viene promosso a caporale.

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